Stampa l'anteprima Chiudi

Risultati 52

Descrizione archivistica
Archivio storico. Università degli Studi di Torino Consorzio Universitario Piemontese
Stampa l'anteprima Vedere:

4 risultati con oggetti digitali Mostra i risultati con gli oggetti digitali

Istituto giuridico

Sono in uso anche le denominazioni Istituto di scienze giuridico - politiche e Istituto di Esercitazioni nelle scienze giuridico-politiche.

Clinica psichiatrica e Museo Psichiatrico

Sono documentate spese sia della Clinica psichiatrica che del Museo psichiatrico nell'anno1897; del solo Museo nel 1905 e 1906.
In data 27 maggio 1889 Enrico Morselli, direttore della Clinica psichiatrica, chiede un contributo straordinario "per la istituzione di un Museo Antropologico ed Etnografico", che non gli è accordato.
In data 15 giugno 1896 Cesare Lombroso, direttore della Clinica psichiatrica (via Giulio, 22), manifesta l'esigenza di disporre di "un'altra piccola camera della lunghezza di circa 6 m, con annesso un piccolo locale per animali da esperienze". Il Consorzio non accorda tuttavia il contributo straordinario richiesto.

Clinica ostetrica

Nel fascicolo dei conti del 1878, anno di erogazione dei primi contributi da parte del neo-costituito Consorzio, è presente una dettagliata relazione del direttore D. Tibone sulla situazione, le attività, la dotazione strumentale della Clinica ostetrica. E' presente anche un "Inventario delle proprietà mobili dello Stato esistenti al 31 dicembre 1873", con successive aggiunte fino al 1877.
Nel fascicolo dei conti del 1883 sono presenti corrispondenza e una mappa relative all'ampliamento dei locali in uso alla Clinica, finanziati dal Consorzio con un assegno straordinario di £ 4.000 (1881-1883).
Nel fascicolo dei conti del 1895 è presente l'opuscolo "Guardia Ostetrica Permanente, via S. Massimo, 33. Rendiconto II dal 1° Novembre 1890 al 31 Dicembre 1894" (Torino, Tipografia Locatelli Angelo, 1895). Della pubblicazione è autore l'Istituto Ostetrico-ginecologico dell'Università, diretto da D. Tibone.

Armamentario chirurgico, poi Clinica chirurgica operativa e Clinica chirurgica

La denominazione Armamentario chirurgico è utilizzata dal 1878 al 1902 e si riferisce agli strumenti chirurgici e alla apparecchiature acquistate a vantaggio delle Cliniche chirurgiche con sede presso l'Ospedale San Giovanni. Come illustra L. Bruno, direttore della Clinica chirurgica operativa, in lettera al rettore del 29 maggio 1896, prima dell'intervento del Consorzio, cioè a partire dal 1878, la Clinica chirurgica operativa non possedeva strumenti propri e il personale doveva avvalersi di quelli dell'Ospedale. Con lettera del 23 luglio 1896 il rettore ribadisce che il contributo del Consorzio è finalizzato a "fornire gl'istrumenti tanto per la clinica operativa, che per la clinica chirurgica". Dopo la morte di L. Bruno (1900), gli incarichi fino ad allora divisi tra Bruno medesimo e A. Carle sono riuniti nella persona del secondo.

Scuola di Neuropatologia ed elettroterapia

E' in uso anche la denominazione Gabinetto di Neuropatologia.
Nel fascicolo dei conti del 1888 è conservata la richiesta di Camillo Bozzolo di poter aggregare all'inventario della Clinica medica generale gli strumenti già acquistati negli anni precedenti per la Scuola e che anche anche i contributi per la Scuola siano assegnati alla Clinica, nell'ambito della quale prosegue quell'insegnamento già tenuto dal professor Laura.
Nel fascicolo dei conti del 1891 è presente una dettagliata relazione di Bozzolo (20 giugno 1890) sull'insegnamento di Neuropatologia, affidato, dopo il ritiro di Laura, ad assistenti della Clinica medica, sull'insegnamento di Elettrodiagnostica ed elettroterapia tenuto da Camillo Negro e sull'attività dell'ambulatorio "per le malattie nervose che da tre anni funziona nella mia Clinica, alla quale affluiscono numerosi ammalati dalla Città, dal Circondario e da altre Cliniche, specie oculistica". Questa relazione è presentata a fronte di un primo diniego rispetto alla concessione di un contributo da parte del Consorzio.

Consorzio Universitario Piemontese

  • IT ASUT CUP
  • Fondo
  • 1877 - 1972

Verbali delle adunanze, corrispondenza, contabilità, patrimonio.

Consorzio Universitario Piemontese

Istituto di Medicina legale

Dal 1878 al 1903 è direttore del Laboratorio Cesare Lombroso; dal 1904 Mario Carrara. A partire dal 1878 i fascicoli consentono di seguire con continuità le acquisizioni di strumentazione scientifica, di preparati e forniture necessarie all’attività sperimentale, di reperti destinati alla didattica e al museo, nonché il pagamento di prestazioni d’opera finalizzate alla loro preparazione. La preparazione di crani e scheletri è documentata per almeno vent’anni (1879-1899) e risulta affidata a Carlo Bonino (1879), Felice Peraldo (1881 e 1882), Battista Bricco, custode del Museo Anatomico (1896), Giovanni Cabria, inserviente del Gabinetto di Medicina legale (1896 e 1899). Frequenti anche le attestazioni relative alla preparazione di maschere di cadaveri, tra le quali si segnala il «modello del capo dell’assassino Cavaglià appesosi» per cui ricevette £ 20 Edoardo Bonanate, formatore dell’Accademia, o di «getti in plastica» di cranî e cervelli. Ventitré oggetti, tra cui il cavo craniano in due parti di Villella, il cranio di Volta, il cervello di Gatti, una testa di prostituta sono elencati in una quietanza del 31 dicembre 1878 a firma di Agostino Caudana, che ricevette per il suo lavoro £ 368 (1879). Numerosi sono i pagamenti concernenti la ritrattistica e fotografia di criminali, carcerati, epilettici, alienati (1881-92). Vanno inoltre segnalati due ambiti di interesse di Lombroso non meno significativi: gli studi sull’origine della pellagra, a cui vanno ricondotti gli acquisti di mais sano e avariato, nonché il pagamento delle spese per la panificazione, affidata a panetterie sempre diverse (anni 1881-1888) e quelli su ipnotismo e spiritismo, cui è riferibile il pagamento di trenta lire a vantaggio di tale Achille Regis «per n. 6 sedute di ipnotismo, fakirismo e divinazione del pensiero» (anno 1892).
Nei conti del 1909 figurano il rimborso di £ 18 a Maria Clotilde Bertetti per 3 tavole murali ad acquerello con disegni di ferite; e di £ 20 a Ignazio De Fraja per un disegno acquerallato a colori. Nei conti del 1914 figura il rimborso di £ 120,05 al pittore Carlo Thermignon per l'esecuzione di sei tavole murarie ad acquerello.
Negli anni dal 1916 al 1920 è presente il solo elenco degli oggetti che si intende acquistare.

Rimborsi delle spese degli Stabilimenti scientifici

Richieste di acquisto presentate dai direttori degli Istituti al rettore, in quanto presidente della Commissione amministrativa del Consorzio, e richieste di pagamento presentate al presidente della Deputazione Provinciale di Torino dal rettore, a fronte degli elenchi di spese con relativi giustificativi presentati dai direttori degli Istituti e dopo l'approvazione della Commissione amministrativa del Consorzio. E' talvolta presente l'estratto della deliberazione autorizzativa. I fascicoli intestati a a singoli Stabilimenti scientifici e alla Segreteria della Commisione sono presentati in ordine alfabetico.

Gabinetto d'applicazione agli studi economici, poi Laboratorio di Economia politica

Tre lettere di Cognetti di Martiis con richiesta di fondi per poter istituire il Gabinetto: "esso dovrebbe raccogliere mediante acquisti e doni il più e il meglio de' "materiali" adatti per lo studio scientifico de' fenomeni economici. Non trattati e compendii, o altre simili esposizioni dottrinali, ma ... ad esempio gli atlanti, le tavole, i diagrammi ... inchieste italiane e straniere ... " (1-12-1891). Un elenco di materiale che si intende acquistare (1903).

Scuola di Magistero di Lettere e Filosofia. Biblioteca

Il direttore della Scuola, Pasquale d'Ercole, non indirizza al Consorzio un elenco di materiali che si intende acquistare, ma la richiesta di elevazione del contributo annuale a lire 4.000, "comprendendo però in detta somma anche il sussidio destinato ai Gabinetti di Geografia e Archeologia per l'acquisto del materiale scientifico.". Illustra in dettaglio la destinazione del contributo erogato dal Consorzio per l'acquisto di nuovi volumi, la loro rilegatura, il pagamento di un bidello e di un operatore che rende possibile l'apertura giornaliera per la consultazione, il prestito a domicilio e che si occupa del catalogo e dell'inventario.

Scuola di Magistero in Scienze matematiche

Elenco dei materiali e servizi che si intende acquistare riguarda la Biblioteca (acquisto di libri di matematica e modelli di geometria, rilegatura, scaffale, schedario, pagamento di bidello e operatore addetto alla Biblioteca).

Museo di Geologia

Nel fascicolo dei conti del 1881 sono presenti due note di pagamento del pittore Giulio De Stefanis per disegni, disegni in grande, dipinti e tempere ad uso del corso di Geologia.
Nel fascicolo dei conti del 1881 sono presenti due note di pagamento del geometra Arnaldo Verdola, per "disegni eseguiti in inchiostro di china, colori grassi e ad acquerello per il Museo Geologico".

Risultati da 1 a 20 di 52