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Collezione "Marco Albera" Sottoserie
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Da Il Commiato ad Addio giovinezza!

Nel 1909 i laureandi in Giurisprudenza dell’Università di Torino richiesero a Giuseppe Blanc un inno per la cena d’addio agli studi. Per il testo fu coinvolto Angelo Agostino Adolfo (Nino) Oxilia: entrambi erano iscritti alla Facoltà di Legge. Dalla loro collaborazione nacque Il Commiato. Già nel 1913 Blanc ne ripropose il motivo nell’operetta La festa dei fiori; fu però durante la Prima Guerra Mondiale che la canzone trovò la sua consacrazione, adottata con modifiche al testo dagli arditi come canto di vittoria e poi dai fascisti come proprio inno. Nel dopoguerra si contano più riscritture, tra cui quelle dell'editore Marcello Manni (Giovinezza giovinezza o Canto degli arditi, 1918; riedita con modifiche al testo come Canto dei fascisti, 1919) e dello stesso Blanc (Giovinezza! Giovinezza! Inno italico, con modifiche al testo di Vittorio Emanuele Bravetta). In seguito Blanc avviò una causa legale che sancì il riconoscimento, nel 1921, della sua paternità; nel 1926 curò una nuova versione, con i versi di Salvator Gotta: Giovinezza! Inno trionfale del Partito fascista. In questa sola versione il ritornello dell'inno del 1909 (Giovinezza, giovinezza / Primavera di bellezza / Della vita nell'asprezza / Il tuo canto squilla e va!) è riproposto senza modifiche.

Da Il Commiato a Giovinezza! Inno trionfale del Partito Nazionale Fascista:

  • partitura per canto e pianoforte: Il Commiato. Inno dei laureandi. Parole di Nino A. Oxilia. Musica di Giuseppe Blanc, Torino, Gustavo Gori, s.d. [1909];
  • opuscolo di sala: Festa di fiori. Operetta-idillio in tre atti di A. Carelli e J. Weiss [Arturo Talleri e Giuseppe Blanc ?]. Musica di Giuseppe Blanc, Torino, Stabilimento Tipografico Nazionale, 1913;
  • partitura per canto e pianoforte: Giovinezza! Giovinezza! Inno italico. Parole di V.E. Bravetta. Musica di G. Blanc, Torino, Gustavo Gori, s.d. [1921?];
  • partitura per canto e pianoforte: Marcello Manni, Canto dei fascisti. Inno ufficiale (Giovinezza, giovinezza primavera di bellezza...). Riduzione di G. Castaldo su motivi di G. Blanc, Firenze, Manno Manni, 1921 (2 copie);
  • volantino a stampa con il testo di Giovinezza Giovinezza (Inno ufficiale dei fascisti) con indicazione della Banda ardita Strucchi e Brioglio di Torino, s.d. [anni Venti XX secolo];
  • partitura per canto e pianoforte: Giovinezza! Inno trionfale del Partito Nazionale Fascista. Edizione ufficiale approvata ed autorizzata dal direttorio del P.N.F. Versi di Salvator Gotta. Musica di Giuseppe Blanc, Milano, Carisch, s.d. [post 1925].

A breve distanza da Il Commiato, il tema della gioventù che passa fu sviluppato da Oxilia e Alessandro (Sandro) Camasio in un altrettanto fortunata commedia. Addio giovinezza! debuttò nel 1911 al teatro Manzoni di Milano e fu subito ripresa al teatro Carignano di Torino. Nel 1913 fu portata sul grande schermo dallo stesso Camasio (produzione Itala Film, Torino) e nel 1915 fu ridotta da Alessandro De Stefani per l’operetta di Giuseppe Pietri. Seguirono due versioni cinematografiche di Augusto Genina (1918, 1927) e una di Ferdinando Maria Poggioli (1940). Nel dopoguerra la commedia fu anche trasposta in tre sceneggiati televisivi (1959, 1965, 1968); in alcune versioni è proposto l'inno Il Commiato come colonna sonora.

Addio Giovinezza! e le riprese teatrali e cinematografiche:

  • cartolina di Nino Oxilia a un “Gentilissimo signor Professore” a cui inviava copia della commedia Addio giovinezza!; reca l'intestazione della rivista torinese «La Donna» e una nota a matita non coeva “a Domenico Lanza”, s.d. [1909];
  • opuscolo di sala: Addio giovinezza! Opera comica in tre atti. (Dalla commedia di Sandro Camasio e Nino Oxilia). Versi di Alessandro De Stefani. Musica di Giuseppe Pietri, Milano, Casa Musicale Sonzogno, s.d. [1914];
  • opuscolo di sala: Addio giovinezza! Opera comica in tre atti. (Dalla commedia di Sandro Camasio e Nino Oxilia). Versi di Alessandro De Stefani. Musica di Giuseppe Pietri, Milano, Casa Musicale Sonzogno, 1918;
  • cartolina non viaggiata illustrata da Aurelio Bertiglia per le Edizioni d’Arte Chierichetti di Milano, relativa all’operetta Addio giovinezza!, s.d. [anni Dieci XX secolo].
  • 2 volumi: Sandro Camasio, Nino Oxilia, Addio giovinezza! Commedia in tre atti, Ivrea, Stabilimento Tipografico Ditta Francesco Viassone, 1915 e ristampa 1916;
  • estratto dal periodico «Cirenaica Illustrata», 1935, n. 3: Leo Torrero, Dagli archivi della goliardia. Vent'anni dopo;
  • 2 volumi: Sandro Camasio, Nino Oxilia, Addio giovinezza! Commedia in tre atti. Prefazione di Salvator Gotta, Milano, Casa editrice Bietti, 1942 e ristampa 1950;
  • opuscolo di sala relativo alla trasposizione cinematografica di Ferdinando Maria Poggioli: Addio giovinezza! Storia di un amore ideata da Sandro Camasio e Nino Oxilia, studenti. Presentata dalla S.A. Industrie cinematografiche italiane-1940 XIX, Roma, Menaglia, s.d. [1940] (2 copie); illustrazioni di Vittorio Calvino, reca il bollo delle Industrie Cinematografiche Italiane;
  • riproduzione fotomeccanica dello studio fotografico Arturo Bragaglia montata su cartoncino, con gli attori del film Addio giovinezza! di Ferdinando Maria Poggioli (Maria Denis, Adriano Rimoldi, Carlo Campanini, Carlo Minello e Bianca Della Corte), s.d [1940] (2 copie);
  • 2 fotografie di scena (positivi su carta) dello studio fotografico Arturo Bragaglia relative al film Addio giovinezza! di Ferdinando Maria Poggioli (nn. 118, 135), s.d. [1940];
  • 2 manifesti pubblicitari del film Addio giovinezza! di Ferdinando Maria Poggioli, s.d. [1940]; uno fa riferimento alle case di produzione SAFIC (Società Anonima Finanziamento Industrie Cinematografiche) e ICI (Industrie Cinematografiche Italiane), l'altro alla casa di distribuzione Scalera Film; 1080x790 mm (stampa Grafiche Gigli di Roma), 1035x735 mm (senza indicazioni dello stampatore);
  • disco (78 giri): contiene i valzer Appassionatamente di Dino Rulli e Malombra di Giuseppe Blanc, Italia, Cetra, s.d. [post 1940], n. DC. 4017;
  • copione dattiloscritto della commedia Addio giovinezza!, s.d.
  • volume: Sandro Camasio, Nino Oxilia, Addio giovinezza! Commedia in tre atti; presentazione di Edoardo Sanguineti, Roma, Il sigillo, 1982;
  • volume: Sandro Camasio, Nino Oxilia, Addio giovinezza! Commedia in tre atti; a cura e con prefazione di Pier Massimo Prosio, Torino, Centro studi piemontesi, 1991.

Spettacoli, riviste teatrali, operette e azioni coreografiche

Opuscoli di sala relativi a riviste teatrali, operette e azioni coreografiche promosse dalle associazioni universitarie dell'Università di Torino e di altri Atenei italiani (Genova, Milano, Modena, Parma). Questi spettacoli erano solitamente organizzati per i festeggiamenti del carnevale, con un numero limitato di repliche; solamente pochi casi fortunati (come Addio giovinezza!) furono rimessi in scena a distanza di anni dal debutto. Nei libretti sono riportati la trama dell'opera e i testi delle canzoni e dei dialoghi; sono anche indicati i nomi (o i soprannomi) degli studenti e delle maestranze coinvolte. Oltre agli opuscoli, sono anche presenti partiture, fotografie, manifesti e volantini pubblicitari strettamente collegati alle rappresentazioni.

Sono presenti materiali relativi alle seguenti opere teatrali studentesche e goliardiche: La secca rapita, Scholasticón, I goliardi, Libertas, Il crepuscolo delle idee, La gran via bicerina, Turlupineide, Bummelstudenten, L’allegra brigata, Cercando la via, I denari della laurea, Venga con noi…, Funerali canti e danze, Bella se vuoi venire, Ahi!... Come fu?..., Fra gonne e colonne, Come me la godo!, Va all’inferno, I goliardi… Che mattacchioni!..., Goliardeide, Niente di nuovo, Si recita un giallo, Jukkaydy, Milanesi in mare. Spettacolo goliardico marinaio, Giovanotti in aula!, L’ippogrifo, Giovanotti... alle urne!, Nerone (nuovissima edizione), L’inferno può attendere, Le cinque orfanelle, Scusi, l’ha vista lei?, La moglie sorridente, Paradise follies.

Non sembrano invece riconducibili all'ambito studentesco i seguenti opuscoli di sala: Il ritorno di Pulcinella dagli studi di Padova, Sieba, Excelsior, Amor, Otello, Cristoforo Colombo, Il giro del mondo in 80 giorni, La boîte à joujoux, Bicerineide, Dalli al Tronco!, L'albero del melograno, Tutt’altra cosa.

Si conservano inoltre:

  • disco (33 giri): Goliardia anni '30 (Ariston, 1977). Contiene canti tratti dalle riviste Bella se vuoi venire, Fra gonne e colonne, Come me la godo, Va all'inferno e Giovanotti in aula, interpretati da Milly e Carlo Pierangeli [Carla Mignone e Carlo Caniggia], direttore d'orchestra Cesare Gallino.
  • cartolina della festa del 19 dicembre 1909 del Lycée des jeunes filles di Macon (Francia), con il programma delle recite e l'elenco delle partecipanti (Marcia di E. Grieg per pianoforte; recita de Le jeu de l'amour et du hasard di P. de Marivaux e di Antigone nella versione francese d P. Maurice); sul recto presenta la riproduzione delle studentesse in costume di scena.

Film

Manifesti di film che vedono gli studenti come protagonisti:

  • Il principe studente (The student prince di Richard Thorpe), 1955, 485x335 mm (4 differenti esemplari);
  • Giovinezza giovinezza di Franco Rossi, 1969, 700x330 mm;
  • La matricola Bonifacio nella casa delle "Demi-Vierges" (Donnerwetter! Donnerwetter! Bonifatius Kiesewetter di Helmut Weiss), 1975, 700x330 mm.

Inni e canzoni studentesche e goliardiche

Partiture a stampa di inni, canti e balli studenteschi.

  • Valses de l’université de Heidelberg pour le piano forte. Composée par F. Kohlenberger, s.l., chez le compositeur, s.d. [metà XIX secolo]; VI edizione dedicata a Madame Caroline Aÿmon à Sion (partitura per pianoforte);
  • La cansson dii student. Parole di G. Gastaldi. Musica di T. Forneris, Torino, F. Blanchi, s.d. [1888], n. 6358 (partitura per pianoforte, mandolino e canto);
  • Inno degli studenti delle Università Italiane, bifoglio estratto da «La tribuna illustrata», II, 23, 14 giugno 1891, pp. 359-362;
  • Inno degli studenti delle Università Italiane, Roma, Edoardo Perino, 1892. Si presenta nella veste di numero unico edito dall'Associazione Universitaria di Roma, che promosse il concorso per la musica e le parole dell'inno: oltre alla partitura per canto e pianoforte (musica di Giovanni Melilli con il testo di Giovanni Giuseppe Gizzi) presenta i profili biografici degli autori e dei membri della giuria;
  • Inno dei tredici. Parole di Giuseppe Amadeo. Musica di Palmiro Bianchi, s.l., proprietà dell’autore [Milano, Off. E.F. Bogani], s.d. [post 1894]; II edizione, dedicata “Ai tredici che giovani e baldi cercano nel divertimento il piacere dell’arte per ritemprarsi alle fatiche della scienza”;
  • ‘O studente. Canzonetta. Versi di P. Cinquegrana. Musica di V. Valente, Milano, G. Ricordi & C., s.d. [1897?], n. 100849;
  • Università. Canzone one-step. Parole e musica di R. Corona, Milano, Pierrot, 1926;
  • Passione studentesca. Canzone Tango. Parole di Ettore Gallico. Musica di Alex Denina Rivera, s.l., proprietà dell’autore, [1928?];
  • Lo studente passa. One step canzone. Versi di E.M. Chiappo. Musica di J.C. Ibañez, Torino, Casa editrice musicale Chiappo [Off. Graf. P. Scarrone], 1929 (partitura per mandolino, 2 copie);
  • Lo studente passa. One step canzone. Versi di E.M. Chiappo. Musica di J.C. Ibañez, Torino, Casa editrice musicale Chiappo [Off. Graf. P. Scarrone], 1929, n. 29 (5 copie);
  • Der Student geht vorbei. One step und song. Worte von E.M. Chiappo. Musik von J.C. Ibañez, Torino, Chiappo Musikverlag [Casa editrice musicale Chiappo, Off. Graf. P. Scarrone], 1929, n. 29;
  • Viva i goliardi. Marcia di Giovanni Piovano, Torino, Silmar [Tip. Lit. Fratelli Amprimo], 1931, n. 6 (partiture per orchestra);
  • Goliardo. Canzone one-step. Parole di Felix. Musica di Mario Bianchi, 1932 (partitura per canto): trattasi dell'inserto di «Sotto zero», numero unico del Gruppo universitario fascista di Lucca;
  • Sci... volata. Canzone-one step. Canzone ufficiale dei Littoriali della neve 1934 XII. Versi di Aldo Teppati. Musica di Quequito, Milano, Carisch, 1934, n. 17217 (è conservato anche un frontespizio sciolto);
  • Sci... volata. Canzone-one step. Canzone ufficiale dei Littoriali della neve 1934 XII. Versi di Aldo Teppati. Musica di Quequito, Milano, Carisch [Incisoria Stamperia Musicale S.A.], 1934, n. 17313 (partitura per mandolino o canto);
  • Sci… volata. Fox-one-step. Canzone ufficiale dei Littoriali della neve 1934-XII. Parole di Aldo Teppati. Musica di Quequito. Orchestrazione di Virgilio Ripa; Pinocchio. Fox-trot. Canzone ufficiale del veglione dei giornalisti di Milano. Carnevale 1934-XII. Parole di Luciano Ramo. Musica di Mario Mariotti. Orchestrazione di Virgilio Ripa, Milano, Carisch [Incisoria Stamperia Musicale S.A.], 1934, nn. 17042-17043 (partiture per orchestra delle due canzoni);
  • Sestrières. Canzone one-step. Musica di B. Anselmo. Versi di E. Rama; Non si fa. Canzone fox-trot. Musica di G. Villa. Versi di E. Cambi, Torino, Augusta [Stab. Grafico Foà], 1934, n. 457, 455 (partiture per orchestra delle due canzoni);
  • Signorina dell’Università. Canzone popolare. Parole di C. Bruno. Musica di E. Di Lazzaro, Milano, Edizioni Musicali Di Lazzaro [La musica moderna], 1940 (partitura per canto, mandolino, fisarmonica);
  • Studentessina. Canzone valzer di E.L. Poletto, Padova, Edizioni Zanibon [Monza, La musicografia lombarda], 1942, n. 3533 (partitura per canto, mandolino, fisarmonica);
  • Lo studente passa. Un grande successo mondiale di Ibanez Chiappo, Milano, Edizioni musicali Chiappo [La musica moderna], 1950, n. A 114 (partitura per canto, mandolino, fisarmonica);
  • Rumba goliardica. Testo e musica di F. Crisafulli; Incanto delle Haway. Beguine. Testo di Canor. Musica di G. De Francesco, Messina, Edizioni Oliva [Inc. Stamp. Musicale V. Biagiotti, Firenze], s.d., n. 50 (partiture per orchestra delle due canzoni);

Si conservano inoltre

  • cofanetto contenente 4 dischi (33 giri): Carmina Burana di Carl Orff. Eseguiti dall'ensemble Clemencic Consort con strumenti d'epoca, diretto da Renè Clemencic, Arles, Harmonia Mundi, Ars Nova, 1977;
  • partitura stampata a ciclostile: W gli studenti. Polka di Piccino Luca, Torino, E.C. Bertone, s.d.: dedicata “Agli studenti del circondario di Susa in occasione del loro 9° congresso in Giaveno”;
  • partitura manoscritta per canto e pianoforte: In taberna. Canto goliardico (dai Carmina Burana), s.d.;
  • volantino con il testo della Serenata Montana (Musica di Giuseppe Blanc), 1908;
  • volantino dell’associazione Giovane Montagna (sezione di Aosta) con i testi delle canzoni Inno degli sciatori e Les montagnards, s.d. [post 1922-ante 1933];
  • volantino del concorso per la canzone del carnevale 1952 di Torino, 1952: presenta il testo de Steile e môtôr. Samba a la mônfrin-a (parole di U. Bonfante, musica di Norberto Caviglia);
  • volantino con il testo della canzone Dolorosa istoria di una modista (Sul motivo della "Sartina") di D. Varetto, s.d..

Associazione Torinese Universitaria - A.T.U.

L'Associazione Torinese Universitaria (A.T.U.) fu fondata nell'anno accademico 1945-46 ed ebbe sede presso i locali dell'Ateneo in via Po 17. Il logo è composto da uno scudetto con la sigla dell'associazione e la sagoma del colonnato dell'Ateneo, con all'interno la Mole Antonelliana; lo coronano una feluca goliardica e il motto "ciò che fu torna e tornerà nei secoli". Il gruppo si dichiarava erede della tradizione dell'associazionismo universitario laico e apolitico della seconda metà dell'Ottocento, rimasto in vita sino all'avvento del Gruppo universitario fascista in cui confluirono la gran parte delle organizzazioni studentesche durante il Ventennio . L'attività dell'associazione era gestita da specifiche sezioni interne dedicate a cultura, spettacoli, sport, servizio sanitario, rapporti interuniversitari, stampa e laureati. Parallelamente all'attività assistenziale a tutela dei soci, come l'assistenza medica e la richiesta di sconti presso gli esercizi commerciali torinesi, promosse eventi goliardici, feste e veglioni. Oltre agli studenti dell'Università, l'A.T.U. fu aperta anche a quelli del Politecnico e tenne rapporti con il Supremus Ordo Taurini Cornus, con cui organizzò alcune serata danzanti.

Serate musicali

Materiali relativi a serate musicali organizzate dagli studenti torinesi.

  • volantino del club Ala d'Italia, 1946 (43 copie): reca l'elenco dei complessi musicali, dei musicisti e dei cantanti coinvolti;
  • manifesto del Torino Jazz Notte, Tipografia Borello e Ottone di Torino, s.d. [1947], 1020x370 mm: reca l'elenco dei complessi musicali, dei musicisti e dei cantanti coinvolti;
  • volantino del Torino Jazz Notte, s.d. [1947] (102 copie).

Si conservano inoltre 11 tavole facenti parte cofanetto del disco Componimenti musicali per la solenne esecuzione del moral ente Vitaliano Lenguazza nel decennale suo, Padova, Comitato 8 Febbraio Università di Padova, 1969 (non presente). Le tavole riproducono i membri dell’Ente Morale «Polifonica Vitaliano Lenguazza»; recano indicazione dei fotografi: Foto Lunardi, Foto Umicini, Studio P.

Inni e canzoni politiche

Partiture a stampa di inni patriottici, della guerra italo-turca e del fascismo. Un'ampia parte di questi materiali musicali è relativa alle associazioni giovanili fasciste, i cui canti sono stati composti da Giuseppe Blanc.

  • Inno nazionale degli studenti italiani. Parole di Giuseppe Prati messe in musica da G. Guglielmetti studenti dell’Ateneo torinese, Torino, G. Cattaneo, s.d. [post 1855-ante 1858], n. 1009;
  • Inni Patriottici per canto e pianoforte, Torino, A. Maffiotto [Ditta Francesco Blanchi], s.d. [anni Dieci XX secolo]; contiene l’Inno di Mameli, l’Inno di Garibaldi e l’Inno di Salandra di Giulia Cavallari Cantalamessa con musica di A. Torri;
  • 1861-1911. Inno patriottico popolare per le scuole e per l'esercito. Parole di Giulia Cavallari Cantalamessa. Musica di Angelo Montanari. Pianoforte e canto, Torino, Fratelli Amprimo, s.d. [anni Dieci XX secolo];
  • Per la guerra Italo-turca. Inno guerresco. Parole di Giulia Cavallari Cantalamessa. Musica di Giuseppe Arrigo. Ampliata e arricchita dalla seconda parte ad libitum, Torino, Luigi Perosino [Fratelli Amprimo], II edizione s.d. [anni Dieci XX secolo];
  • Canti per la guerra. Preghiera dei giovani alla Vergine pel trionfo delle armi italiane in Tripolitania del Can.co L. Inzoli, Milano, A. Bertarelli, 1912; in testa al frontespizio: "All’Asilo infantile di Crema";
  • Soldato ignoto. Versi e musica di E.A. Mario, Napoli, Edizioni de “Il Goliardo” [Officina Arti Grafiche Gennaro Borrelli & Figlio], 1921. Si presenta nella veste di numero straordinario de «Il goliardo. Quindicinale letterario artistico illustrato», A. II, n. 24, 4 novembre 1921 (“in memoria degli studenti caduti in guerra a beneficio dei comitati pro-monumento ai caduti in guerra delle RR. Università italiane”);
  • Inno a Mussolini. Versi di Libero Franchi. Musica di Renzo Callegari, Firenze, Manno Manni, s.d. [1921];
  • La calata delle camicie nere. Parole di E. Corsary. Musica di A. Consiglio, Torino, Casa musicale A. Allione, s.d. [1921-24]; dedicato a Cesare Maria De Vecchi;
  • La canzone dei fascisti, versi di A. Ottavio Quintavalle, musica di Evemero Nardella. Pubblicata nella rivista «La Canzonetta», A. XVI, n. 12, 25 dicembre 1922 (numero strenna con copertina ed editoriale in omaggio a Benito Mussolini);
  • (×) Giovinezza! Inno trionfale del Partito Nazionale Fascista. Edizione ufficiale approvata ed autorizzata dal direttorio del P.N.F. Versi di Salvator Gotta. Musica di Giuseppe Blanc, Milano, Carisch [Torino, Off. Graf. L. Wolf], s.d. [post 1925];
  • Ël dulur ’d Turin (La sità forta) Elegia Pupular. Parole ’d Carlo Rabbi. Müsica ’d Eduard Lessona, Torino, G. D’Amato [Fratelli Amprimo], 1926; dedicato a Vittorio Emanuele III;
  • Inno delle avanguardiste e piccole italiane. Musica di Luigi Gallino. Versi di Luigi di San Giusto, Torino, Leandro Chenna [Fratelli Amprimo], 1927, n. 675;
  • Inno delle piccole italiane. Marcia. Versi di L. Timbaldi. Musica di A. Chirico, Milano, C.A. Bixio [Società Anonima Officina Litografica Stamperia di Musica], s.d. [1927];
  • La canzone d'Italia di Damiani de Giannetti Falvo. Versi di Giovanni Maria Sala, Milano, Editoriale musicale italiana [M. Andreoli], 1927 (versione ritmica di Giovanni Maria Sala); dedicata a Ernesto Belloni, primo podestà di Milano;
  • Inno degli studenti italiani. Versi del colonnello A. Giuffrida. Musica di Ettore Melotti, Casale Monferrato, E. Melotti, 1927, n. 410; dedicato a Benito Mussolini (partitura per canto);
  • (×) Inno degli studenti universitari fascisti. Musica di Giuseppe Blanc. Versi di Vittorio Emanuele Bravetta, Torino, Tip. Lit. Fratelli Amprimo, 1927 e ristampa 1937 (4 esemplari, di cui uno rilegato nel volume di Blanc; quello del 1937 riporta la dicitura "in vendita presso "Carish" S.A. Editori Milano”, ma è stampato dai Fratelli Amprimo);
  • Inno degli studenti universitari fascisti. Musica di Giuseppe Blanc. Versi di Vittorio Emanuele Bravetta, Milano, Carisch [Tip. Lit. Fratelli Amprimo, Torino], s.d. [1927?] e ristampa 1938 (partitura per mandolino, 2 esemplari);
  • (×) La marcia delle legioni. Inno imperiale. Versi di Vittorio Emanuele Bravetta. Musica di Giuseppe Blanc, Milano, Carisch [Fratelli Amprimo], 1927;
  • (×) Balilla. Inno dei fanciulli fascisti. Versi di Vittorio Emanuele Bravetta. Musica di Giuseppe Blanc, Milano, Carisch [Fratelli Amprimo], 1929;
  • (×) Bimbe d’Italia. Inno ufficiale delle piccole italiane di Giuseppe Blanc, Torino, Fratelli Amprimo, 1929;
  • (×) La leonessa. Inno della 15^ legione M.V.S.N. Versi di Vittorio Emanuele Bravetta. Musica di Giuseppe Blanc, Torino, Fratelli Amprimo, 1929; dedicato a Augusto Turati;
  • (×) Inno della Somalia italiana. Versi di Vittorio Emanuele Bravetta. Musica di Giuseppe Blanc, Torino, Leandro Chenna [Fratelli Amprimo], s.d. [1930];
  • Inno a Roma. Parole di Fausto Salvatori. Musica di Giacomo Puccini, Milano, Casa musicale Sonzogno [La musica moderna], 1933, n. 2721 (trascrizione per voci bianche di A. Schinelli); dedicato alla principessa Jolanda di Savoia;
  • Inno a Roma. Parole di Fausto Salvatori. Musica di Giacomo Puccini, Milano, Casa musicale Sonzogno [La musica moderna], 1936 e ristampa 1944, n. 2238 (2 esemplari, il primo dedicato alla principessa Jolanda di Savoia);
  • Italia in marcia. Canzone dell’impero, Versi di L.E. Gianturco. Musica di Amedeo Gala, Milano, S.A.M. Bixio [La musica moderna], s.d. [1936];
  • Ritorna il legionario. Musica di F. Pellegrino. Versi di N. Ciavarro, Roma, Edizioni musicali Il gladio, s.d. [post 1936] (partitura per mandolino);
  • Fiocco azzurro di Savoia. Poesia di Vittorio Emanuele Bravetta. Musica di Angelo Tortone, Torino, Augusta [Stabilimento grafico Foà], 1937;
  • Impero. Inno. Parole di un fascista. Musica di Giuseppe Blanc, Milano, Carisch [Fratelli Amprimo], 1939 e ristampa 1940 (2 esemplari);
  • Preghiera del legionario prima della battaglia. Testo di Auro d’Alba. Musica di Giuseppe Blanc, Milano, Carisch [Fratelli Amprimo], 1939;
  • Saluto al Duce. Versi di V.E. Bravetta. Musica di E. Carabella, Roma, Edizioni de Santis, 1939, n. 477;
  • Mario Ruccione, I canti della nostra guerra, Roma, Edizioni musicali M. Ruccione [La musica moderna], 1942 (contiene i seguenti inni, parti dei quali musicati da Ruccione: La sagra di Giarabub, La canzone dei sommergibili, Camicia nera, Aquile, Vincere!, Il camerata Richard, Canzone alpina, L’inno dell’Asse, di cui è presente anche la versione originale Das Lied von der Achse);
  • Inno popolare. Cav. Ferrari Gaetano di Lodi, s.d. [anni Venti-Trenta XX secolo]; mancante della coperta, dedicato a Benito Mussolini;
  • Inno (ufficiale) delle giovani italiane. Parole di Carlo Zangarini. Musica di Giuseppe Pettinato, Milano, Edizioni Canti d’Italia, s.d. [anni Venti-Trenta XX secolo];
  • Liberazione. Inno popolare, Torino, Fratelli Amprimo, s.d. [1945].

Si conservano inoltre

  • volantino con il testo de La Marseillasise, stampa Tipografia Salani di Firenze, 1889
  • partiture e testi di canzoni manoscritti: Ritornando serenata, parole di M. Tondi e musica di O. Brunetti; Soko di J. Arnold; La Madelon de la Victoire, parole di L. Boyer e musica di Ch. Borel-Clerc; Canto dei fascisti, parole di M. Manni e musica di G. Blanc; La leggenda del Piave di E.A. Mario; Soldato ignoto di E.A. Mario, 1921-1922;
  • partitura manoscritta: Canto dei fascisti (Giovinezza, giovinezza), versi di Marcello Manni, musica di Giuseppe Blanc, riduzione di G. Castaldo, firmato da Marcello Manni [?], s.d. [anni Venti XX secolo];
  • partitura stampata a ciclostile: Inno degli studenti. La festa. Poesia di Massa Mattia. Musica di Caire Gaudenzio. Studenti, s.l., proprietà dell’autore [Stabilimento litografico Ionck ?], s.d. [anni Venti XX secolo];
  • partitura stampata a ciclostile: Tripoli, s.d. [anni Trenta XX secolo]; presenta una nota del collezionista “Enrico Simonetti, nonno di Fulvia Collino Casalegno”;
  • manifesto degli “inni e canzoni fasciste fatte pubblicare dalla squadra d’azione «Vola» di Genova”, s.d. [anni Venti XX secolo]; contiene i testi dei seguenti inni: Giovinezza (inno fascista), Inno squadrista, Manganel, Giovinezza (inno degli arditi), Stornelli fascisti di attualità, All’armi, Vendetta, A noi!, Eja!, Verrà Lenin!;
  • cartolina con partitura per canto e mandolino: Nuova goliardia. Canto degli studenti volontari (parole di Francesco Cavalleri e Giuseppe Martucci, musica di Giuseppe Gallazzi), s.d. [anni Trenta XX secolo]; reca sul verso un’illustrazione con Mussolini a cavallo e la legione universitaria di Walter Molina, con riferimento all’anno XI;
  • opuscolo: Siamo fiaccole di vita, s.l., Edizioni Bur Scibis, [1974]: dedicato all'Inno degli studenti universitari fascisti di Blanc e Bravetta, divenuto negli anni Trenta l'inno del Battaglione universitario "Curtatone e Montanara"; illustrazioni di "ORT".

Medicina e Medicina e chirurgia - Poesie per la laurea

Poesie offerte in occasione del conferimento dei gradi accademici presso la Facoltà di Medicina e Medicina e chirurgia:

  • 1782: per la laurea di Giambattista Perucca della Motta de' Conti, sonetto di Giuseppe Finolli;
  • 1810: per la laurea di Innocenzo Fenoglio, sonetto "Di un Pastore della Colonia Ligustica";
  • 1828: per la laurea di Pietro Gallina, sonetto di Pio Ottavio Retorti;
  • 1945: per la laurea di Gisella Falaschini, componimento di V.M. Cavallero detto Ribonôt.

Gruppi Universitari Fascisti - G.U.F.

La documentazione è riconducibile a due nuclei principali:

  • carte e pubblicazioni a stampa, in particolare periodici, del G.U.F. di Torino e di altri atenei italiani (L’Aquila, Firenze, Milano e Roma), dalla fine degli anni Venti all’inizio degli anni Quaranta del XX secolo;
  • carte, fotografie e pubblicazioni a stampa riguardanti competizioni sportive e culturali tra i Gruppi Universitari Fascisti, promosse dal P.N.F. e dalla segreteria nazionale dei G.U.F., dall’inizio degli anni Trenta all’inizio degli anni Quaranta del XX secolo.

Non riconducibile a un gruppo specifico o a un'occasione particolare, si conservano anche due spille e un tondo in gesso raffigurante un goliardo con fascio e moschetto (diametro 35 cm), databile probabilmente agli anni Trenta.

Giurisprudenza - Diplomi di baccellierato, licenza e laurea

Diplomi di baccellierato, licenza e laurea conferiti dalla Facoltà di Giurisprudenza a: Giovanni Antonio Donati (baccellierato, 4 mar. 1799), Giuseppe Francesco Villa (laurea, 9 giu. 1804), Enrico Giuseppe Francesco Frola (licenza, 8 giu. 1809), Sereno Beldì (laurea, 20 lug. 1853), Clemente Restaldi (laurea, 27 lug. 1863), Vittore Rama (laurea, 10 nov. 1863), Alessandro Capuccio (laurea, 11 dic. 1867), Mario Reverdito (laurea, 11 lug. 1905), Guido Falamischia (laurea, 3 dic. 1909), Paolo Icardi (laurea, 11 lug. 1927), Franco Pierandrei (laurea, 13 nov. 1936).
Si conservano inoltre i seguenti documenti che attestano gli studi di Tommaso Gennero: diploma di abilitazione alla pratica notarile (18 lug. 1896), conseguito preso l’Università di Torino; attestato di licenza ginnasiale (18 ott. 1889), diploma di licenza liceale (30 lug. 1892), conseguiti presso il Ginnasio-Liceo Gioberti di Torino.

Scienze matematiche, fisiche e naturali - Tesi e diplomi

Tesi a stampa presentate per il conseguimento del titolo di Ingegnere idraulico e di Architetto civile, della laurea in Chimica e in Storia naturale, e dell'aggregazione al Collegio di Scienze matematiche, fisiche e naturali.
Diplomi di laurea rilasciati dalla Facoltà di Scienza MFN.

Associazione Universitaria Torinese - A.U.T., poi Associazione Torinese Universitaria - A.T.U.

Documenti inerenti al funzionamento e all'attività dell’Associazione universitaria torinese (A.U.T.) e dell'Associazione torinese universitaria (A.T.U.).
L'associazione fu fondata nell'inverno 1889; il suo stemma è composto dalla testa della Minerva sormontata da un toro, simboli della sapienza e della città di Torino, accompagnati dal motto "semper et virtus". L’A.U.T. ebbe carattere apolitico e aconfessionale e fu animata da fini filantropici: la beneficenza e la tutela della classe studentesca furono suoi interessi primari, perseguiti tramite la promozione di una serie di agevolazioni per i suoi iscritti, come visite mediche gratuite, sconti presso negozi e teatri, l’istituzione di sezioni sportive e di sussidi tramite un fondo di assistenza. Sul versante culturale promosse esposizioni, conferenze e scambi con gli Atenei d’Oltralpe. Nel 1894 Efisio Giglio Tos fu eletto presidente: durante il suo mandato cercò di aprire gli orizzonti dell'associazione all'estero, organizzando iniziative come l’Esposizione fotografica internazionale, che accolse nel 1895 a Torino espositori da tutta Italia, Francia, Svizzera, Belgio, Impero Austro-ungarico, Germania, Inghilterra e Stati Uniti, e una raccolta di firme a favore degli studenti moscoviti arrestati nel dicembre 1896.
Le prime riunioni dei soci si tennero in birreria; nel 1894 furono inaugurati i locali in via Principe Amedeo 20-20A, dove secondo il periodico studentesco “Il Goliardo” rimase collocata la sede sino al 1897. Nel 1903 l'A.U.T. fu rifondata, con l’apertura dei nuovi spazi associativi: alcune carte dello stesso anno riportano l’indirizzo via Ospedale 26, attuale via Giolitti. Nel 1909 fu sciolta e rifondata con sede in via Maria Vittoria 27: lo statuto datato 12 dicembre 1909 riporta la denominazione "Associazione torinese universitaria". Sulla copertina della Guida dello studente del 1910, a cura dell'organizzazione, compare per la prima volta il nuovo stemma composto dalla testa della Minerva entro una corona di foglie di rovere, accompagnata dal motto di Giosuè Carducci "ciò che fu torna e tornerà nei secoli" (da Canto di Marzo, Odi barbare, libro II).
La parabola dell'A.T.U. terminò il 15 giugno 1917, quando fu chiusa a causa della chiamata alle armi della maggior parte dei cinquecento soci aderenti. Nel 1919 fu rifondata: il primo segretario fu Paolo Maria Guala, già laureato in Giurisprudenza e Lettere, seguito nella carica da Luigi Olivieri nel 1922 e da Emanuele Pesati nel 1923. Operò sino al 1928 quando fu sciolta e almeno parte dei suoi iscritti confluì nel Gruppo universitario fascista: il presidente, Pino Valle, fu nominato fiduciario fiduciario per la sezione universitaria del G.U.F.

Lettere e filosofia - Diplomi di laurea

Diplomi di laurea rilasciati dalla Facoltà di Lettere e filosofia a: Benvenuto Corsini (laurea in Lettere, 4 lug. 1889), Andrea Occella (laurea in Lettere, 13 lug. 1896; laurea in Filosofia, 16 lug. 1897), Francesco Ravetti (laurea in Filosofia, 21 lug. 1898) ed Ettore Bechis (laurea in Lettere, 16 dic. 1920).

Medicina e Medicina e chirurgia - Attestati di ammissione e diplomi di laurea

  • Attestato di ammissione alla Facoltà di Medicina rilasciato a Luigi Francesco Teppa (27 giu. 1810).
  • Diploma di Chirurgo ostetricante rilasciato a Edoardo Marchisio (4 ago. 1858).
  • Diplomi di laurea conferiti dalla Facoltà di Medicina e chirurgia a: Felice Isnardi (laurea, 11 ago. 1860; originale e duplicato), Teonesto Galvagno (laurea, 2 nov. 1886), Camillo Rosa (laurea, 11 lug. 1895), Giuseppe Calozzo (laurea, 24 lug. 1895), Alessandro Borzini (laurea, 25 nov. 1916), Carlo Felice Occhetti (laurea, 21 dic. 1920).

Farmacia - Diplomi di laurea

Diplomi di laurea in Chimica e farmacia rilasciati dalla Scuola di Farmacia a: Carlo Caccianotti (12 lug. 1913) e Ottavio Sorba (5 giu. 1915).

Cose dell'altro mondo

Materiali relativi alla rivista teatrale Cose dell'altro mondo, di Giovanni Battista (Nino) Berrini, Alessandro (Sandro) Camasio e Angelo Agostino Adolfo (Nino) Oxilia. Lo spettacolo debuttò al Politeama Chiarella di Torino l'8 marzo 1912 e rimase in cartellone sino al 13 marzo; gli incassi furono devoluti alle famiglie dei soldati che combatterono la campagna d'Africa.

  • cartella in pelle contenente fotografie montate su cartoncino, raffiguranti gli autori e gli attori nei costumi di scena, 1912. Nonostante i fototipi (positivi su carta) siano stati riuniti e incollati sul medesimo supporto secondario non sembra trattarsi di un unico servizio fotografico: sono infatti realizzati con tecniche diverse e non tutti presentano un monogramma riconducibile al medesimo fotografo;
  • opuscolo di sala: Cose dell'altro mondo di Nino Berrini, Sandro Camasio e Nino Oxilia, Torino, E. Denina e C., s.d. [1912] (2 copie);
  • programma di sala relativo alle rappresentazioni tenutesi al Politeama Chiarella di Torino dall'8 al 13 marzo 1912 , 1912;
  • cartolina non viaggiata illustrata da Mario Dezzutti e stampata da Grand Didier e C. Torino, 1912.

Coperte prive di dissertazione

Coperte di tesi prive della compagine. Per analogia sembrano ricollegabili agli esemplari fatti stampare dagli allievi dell'Università e della Scuola d'applicazione per gli ingegneri di Torino.

Tesi del 1876

Tesi di: Cesare Abbati (Acquedotto in ferro, tav.), Francesco Maria Cabella (Studio sul progetto Minghetti di una perequazione fondiaria nel Regno d'Italia applicato alla Sardegna), Giuseppe Castagneri (Studio del progetto di un tronco di strada carreggiabile, tav.), Francesco Cavenago (Cenni sul drenaggio), Giuseppe Dulio (Cenni sulla fabbricazione del ferro), Carlo Giovara (Dell'aria compressa e sue applicazioni, tav.), Felice Giuseppe Pelliti (Degli archi equilibrati, tav.), Silvio Puecher-Passavalli (Considerazione intorno ai principii fondamentali di termodinamica, tav.), Vittorio Robello (Connessioni metalliche, tav.) e Domenico Rolla (Dei movimenti di terra, tav.).

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