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Descrizione archivistica
Delponte, Giovanni Battista Unità documentaria
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Analisi su materiale impiegato in medicina in Brasile; viaggio a Ginevra sfumato

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Casaretto 72.10
  • Unità documentaria
  • 1841-05-15
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 15 maggio 1841. Casaretto chiede se è già stata eseguita qualche analisi chimica sul materiale vegetale impiegato in medicina in Brasile. Elenca alcune sostanze che gli interessano maggiormente, anche perché vorrebbe comunicare i risultati al dottor Maia di Rio de Janeiro, che l’ha molto favorevolmente accolto. Ha saputo da Moris che il cavaliere di Collegno è diventato presidente del Consiglio di Stato e che il suo successore, il nuovo Presidente Capo dell’Università, monsignore Pasio, ha escluso la possibilità di un finanziamento per il soggiorno a Ginevra, data la scarsità di risorse. Ringrazia comunque Moris per l’interessamento. Lo prega di salutare Genè, Sismonda, Colla e Delponte.

Arrivato il pacco spedito a giugno

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 31.9
  • Unità documentaria
  • 1853-12-14
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 14 dicembre 1853. Bertoloni esprime a Moris le proprie condoglianze per la morte della madre. Ha saputo che il pacco spedito a giugno (vedi lettera 31.7) è arrivato a Torino. Si stupisce che a Delponte manchino alcuni fascicoli della Flora, essendogli stati spediti unitamente a quelli per il Sig. Albis. Ha saputo della morte di Moretti.

Diatriba con Bertoloni.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Visiani (de), 378.5
  • Unità documentaria
  • 1840-12-11
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Padova l’ 11 dicembre 1840. De Visiani è contento che Moris abbia approvato la stesura dei verbali del Congresso degli Scienziati. E’ seccato dell’acre commento di Bertoloni sulle sue osservazioni su Satureja montana di Linneo, anche perché si è basato esclusivamente sul sommario del lavoro, senza avere letto in extenso il testo stampato negli Atti del congresso pisano. De Visiani attende un cenno di Moris per spedire tavole e testo del lavoro sulle alghe adriatiche del dottor Zanardini, che dovrebbe essere pubblicato sugli Atti dell’Accademia torinese. Invia saluti a Colla, Delponte, Lisa e al cavalier Genè.

Diffusione del Giornale Botanico Italiano.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.25
  • Unità documentaria
  • 1844-02-18
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 18 febbraio 1844. Parlatore, tramite l’avvocato Re di ritorno a Torino, manda cinque copie del primo numero del Giornale Botanico Italiano, pubblicato a gennaio, una per lo stesso Moris, una per Colla e una per Delponte; le altre due sono a disposizione di Moris. Manderà a Bonjean di Chambery un pacco di piante secche determinate.

Enumerazione di parecchi botanici

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.32
  • Unità documentaria
  • 1865-10-18
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Vercelli il 18 ottobre 1865, in cui Cesati ringrazia Moris per avergli messo a disposizione le collezioni dell’Orto Botanico torinese. In particolare gli sono state utili le piante delle Filippine raccolte da Cuming e quelle raccolte in Suriname da Kappler e da Hostmann. Rimprovera garbatamente Delponte per non aver rimediato al disordine di molte collezioni, danno che ormai è pressoché irreparabile. Cesati cita molti esempi di campioni che gli sono stati utili; molte altre cose gli rimangono da controllare, ma dovette desistere per impegni a Vercelli e a Milano. Prega Moris di aiutarlo a trovare materiale autografo di botanici e botanofili, onde creare un archivio di confronto, utile per attribuire moltissimi esemplari non firmati. Enumera parecchi botanici di cui ha individuato la grafia e molti di cui cerca il ritratto.

Escursione sull’Appennino modenese.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 255.27
  • Unità documentaria
  • 1857-07-14
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 14 luglio 1857. Parlatore si compiace nuovamente dell’avvenuta guarigione di Moris e lo invita a riguardarsi, per potere continuare il suo lavoro sulla Flora Sardoa. E’ stato stampato il secondo volume della Flora Italiana ed inizierà quella del terzo, essendo già pronto il manoscritto. Parlatore andrà per alcuni giorni sull’Appennino modenese per riposarsi e per studiare alcune piante. Manda i saluti a Delponte e al marchese Imperiale.

Escursione tra Pieve e Oneglia.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. 180.14
  • Unità documentaria
  • 1848-07-13
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Cesio (Im) il 13 luglio 1848. Il paese è nell’entroterra ligure, tra Pieve e Oneglia; la zona è arida e calda, ed è troppo tardi per raccogliere piante annue e Orobanche. Se necessario, scrivergli ad Albenga. Saluti al dottor Delponte.

Escursioni dei giardinieri in Liguria. Ricerca a Torino di piante citate in Flora Pedemontana

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.36
  • Unità documentaria
  • 1843-05-20
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 20 maggio 1843. Purtroppo non è ancora arrivato il pacco di Gussone. De Notaris pregherà il suocero di interessarsi, poiché conosce il dirigenti della compagnia di navigazione. E’ lieto che l’Accademia abbia approvato la seconda parte del suo lavoro. Inizierà la terza, continuando a raccogliere esemplari. Ha fatto perlustrare dai giardinieri Levanto, Deiva, Moneglia, Sestri Levante ed Acquafredda nell’Appennino ligure; elenca le specie più interessanti. Al momento il primo giardiniere è in viaggio per Oneglia, con l’incarico di percorrerne la vallata e il litorale sino ad Albenga. L’altro giardiniere è sui monti di Sestri Levante. Nella Pentecoste lo stesso De Notaris esplorerà la costa da Albenga a Finale, visitando anche l’isola Gallinara. Acclude alla lettera un elenco di piante indicate in Flora Pedemontana come presenti a Nizza e in Liguria e che non è ancora riuscito a trovare. Prega Lisa o Delponte di controllare se sono presenti nell’erbario torinese.

Flora Italica, primi tre fascicoli del tomo ottavo

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 31.4
  • Unità documentaria
  • 1852-04-12
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 12 aprile 1852. Bertoloni invia, tramite la Marchesa Banzi i primi tre fascicoli del tomo VIII della Flora Italica per Moris e per Delponte.

Frumento piemontese - frumenti d'America

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Baruffi, 25.1
  • Unità documentaria
  • 1861-09-23
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Torino il 23 settembre 1861, in cui porge le sue condoglianze a Moris per la morte della madre. Seguono frasi di circostanza. Riferisce che gli sono state chieste informazioni dal Ministro d’America sulle specie di frumento coltivate in Piemonte; penserebbe di chiedere al Prof. Delponte di occuparsi del problema, eventualmente in cambio con i frumenti d’America, come proposto dal sig. Marchese Baruffi. Si lamenta di doversi occupare di rimediare ai gravi danni provocati dall’incendio del proprio appartamento del 28 agosto.

Grave malattia di Moris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 255.26
  • Unità documentaria
  • 1857-06-30
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 30 giugno 1857. Parlatore si rallegra con Moris che ha superato una grave malattia e ringrazia il professore Delponte che tanto lo ha aiutato durante tutto il periodo.

Interesse per le travail attrapant

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Durando 120.1
  • Unità documentaria
  • 1847-10-25
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Caraglio il 25 ottobre 1847, in cui Durando comunica a Moris che il signor Gaudichaud, venendo da Parigi e non essendo riuscito a incontrarlo, ha lasciato al suo [di Durando] amico e botanico Alberto Gatti tre memorie, unitamente a parecchi esemplari da trasmettere a Meneghini, Parlatore e Gasparrini (Padova, Firenze e Napoli). Sismonda ha avuto la bontà di incaricarsi degli esemplari destinati alla R. Accademia delle Scienze e alla Società di Agricoltura. Durando elenca i suoi prossimi programmi: vorrebbe dedicarsi in particolare allo studio di Le travail attrapant, di Carlo Fourier di Besançon, la più grande scoperta di questo secolo. A Parigi ha incontrato in buona salute l’agronomo Bonafous, con il suo segretario e disegnatore Felice Rascat. Invia a Moris i saluti dei botanici parigini, Gay, Gaudichaud, Webb, Durieu, Decaisne.

Lavoro sulle graminacee. Congresso degli Scienziati a Napoli.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.33
  • Unità documentaria
  • 1845-07-12
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 12 luglio 1845. Parlatore ha mandato a De Notaris le copie del Giornale, da spedire a Torino per Moris, Colla e Delponte, oltre a quella da fare avere a De Candolle. Sta lavorando sulle Graminacee; pensa sia un lavoro utile, nonostante la Synopsis del carissimo ed egregio cavalier Gussone. Sull’argomento, la Flora Dalmatica [di Roberto De Visiani] gli è parsa opera scadente. A metà agosto Parlatore sarà per qualche giorno a Palermo: una rimpatriata! Il 18 o il 19 settembre sarà a Napoli per il Congresso degli Scienziati. Spera di incontrare Moris, assieme a Gussone e Tenore, per fare un po’ di chiasso e una mangiata di maccheroni. Se Moris viene a Napoli, Parlatore lo assicura che verrà con lui a Parigi e vi starà 2 o 3 mesi.

Manifesto del Giornale Botanico Italiano.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.24
  • Unità documentaria
  • 1843-12-20
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 20 dicembre 1843. Parlatore non ha ricevuto conferma da Moris dell’arrivo della cassa di piante e delle 10 copie delle sue lezioni di Anatomia; spera non si tratti di impedimento dovuto a malattia. Parlatore manda a Moris quattro copie del manifesto del Giornale Botanico Italiano: prega Moris, Colla e Delponte di restituire firmata la formula. Chiede anche se può inserire nel primo numero il loro nome tra i collaboratori.

Memoria sopra le specie Agave

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 31.17
  • Unità documentaria
  • 1855-12-15
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 15 dicembre 1855. Bertoloni ringrazia Moris per avere fatto ottenere il posto di Aspirante Volontario all’Ufficio Postale di Sarzana al nipote Pietro Franchini, al posto del suo fratello Cesare, che è sempre nello stesso stato di “alienazione mentale”. Bertoloni invierà a Moris una memoria del Prof. Martius sopra la specie Agave. Chiede di vedere nell’ erbario di Allioni Salix myrtilloides, per capire a quale delle due specie di Salix inviate da Molineri e da Balbis corrispondono. Segue un dettagliato resoconto di debiti e crediti di Moris con Bertoloni. In un post scriptum dice di rimandargli i fascicoli che Delponte e Allis non hanno accettato.

Nomina ad assessore di Casaretto. Esclusione dei piemontesi.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.31
  • Unità documentaria
  • 1846-06-07
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 7 giugno 1846. De Notaris ringrazia Moris per avere presentato all’Accademia il suo lavoro. Ringrazia Delponte per avergli mandato il primo volume della traduzione dell’opera di Jussieu. Provvederà a fare recapitare a Parigi il pacco di Moris, indirizzato a Berkley, tramite Montagne o Durieu. Casaretto è stato nominato assessore, al posto del defunto Garibaldi. All’inizio si era parlato del generale Chiodo. A Genova c’è una combricola di caporioni intesa ad escludere i piemontesi dalla presidenza delle Sezioni! De Notaris elenca i possibili candidati alla cattedra di Fisica: ci sono ben tre preti! Rosellini, cui il marchese Serra aveva promesso di comprenderlo tra i candidati, ne è stato escluso. Per sua disgrazia è di carattere fermo e sincero. Si vogliono invece avere dei servi, pieghevoli come giunchi e pronti ad ogni viltà; perciò vengono scelti i preti, che sono per la maggior parte uomini senza carattere, lupi vestiti da agnelli.

Parere su alcune specie del genere Crepis

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 30.21
  • Unità documentaria
  • 1843-07-04
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 4 luglio 1843, in cui Bertoloni risponde a Moris dandogli il suo parere su alcune specie del genere Crepis. Chiede se non sia possibile far raccogliere a Lisa o a Da Ponte [ovviamente Bertoloni allude a Delponte] per l’erbario della Flora Italica alcuni esemplari di Aconitum cammarum, che Allioni dice essere frequente in Piemonte. Partirà per Firenze a giorni e poi si recherà a Sarzana per riprendere la moglie e a fine mese ritornare a Bologna.

Partenza per il lago di Bientina.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.28
  • Unità documentaria
  • 1844-07-03
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 3 luglio 1844. Parlatore ha sollecitato De Notaris per la recensione del secondo volume di Flora Sardoa. Chiede a Moris, Colla e Delponte di inviare la quota del secondo semestre del Giornale Botanico Italiano, perché ha bisogno di denaro. Parlatore partirà in giornata per il lago di Bientina. Il 16 o il 18 partirà per la Germania.

Periodo di aggiornamento in Prussia

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Balestreri 18.2
  • Unità documentaria
  • 1847-03-13
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Neustadt Westerwald (Renania-Palatinato) il 13 marzo 1847, ove lo scrivente annuncia a Moris d’essersi recato in Prussia per un periodo di aggiornamento, dove ha incontrato il Prof. Link. Descrive le donne tedesche le quali, almeno per quanto riguarda l’eleganza, sono superiori alle torinesi. I mariti sono molto legati alla casa e non lasciano mai sole le mogli. Vengono citate alcune opere del prof. di scienze naturali Batzeburg, giudicate “monumento di disordine e di confusione”. Il Balestreri ricorda il giardino di Moris alla Praia di Pianezza [vicino a Torino]. Loda l’usanza delle biblioteche in Prussia di consentire a professori e studenti di portare i libri a casa. Elenca il numero, ritenuto eccessivo, di materie oggetto di studio sin dalle scuole primarie. Si parla di alcuni aspetti del corso di materie forestali, criticando la complessità dell’insegnamento. Comunica che il Prof. Kunt ha pubblicato la 2° edizione di Lehrbuch Botanik. Invita Delponte, che ha già tradotto Jussieu, ad occuparsi anche della traduzione di quest’opera. Seguono i saluti a Moris e ai familiari.

Preoccupazione per la salute di De Notaris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.19
  • Unità documentaria
  • 1852-06-04
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Vercelli il 4 giugno 1852, in cui Cesati ringrazia Moris per tutte le sue gentilezze. Sarebbe preoccupato del lungo silenzio di De Notaris, se non avesse saputo che sta preparando un grosso pacco per il celebre Fries. Saluti al professore Delponte.
Persone. De Notaris, Fries, Delponte.

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