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Descrizione archivistica
Padoa, Emanuele
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Premio Feltrinelli e attività di ricerca

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1959 3
  • Unità documentaria
  • Torino, 1959-3-9
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Si associa ad Amprino in un giudizio non positiva sul trattato di Anatomia di Bairati. Ritiene possa nuocergli rispetto alla sua candidatura al premio Feltrinelli, proposta da Levi e Califano. Ritiene che il premio nazionale per la Zoologia e la Botanica, per il quale Pensa ha proposto Palumbi, sarà dato a Montalenti. In riferimento all'accoglimento, da parte del Consiglio di Stato, del ricorso presentato da Tirelli contro Padoa, motivato dal fatto che Levi, già collocato a riposo, non avrebbe potuto far parte della commissione, evidenzia che la stessa circostanza potrebbe invalidare anche la terna del concorso di Anatomia (Loreti, Andreassi, Bianchi), riunitasi dopo quella di Biologia generale. E' lieto che Amprino sia giunto a condividere l'interpretazione di Levi e di Rita Levi "che l'atrofia di neuroni dipenda da mancata sinapsi".

Premio Feltrinelli e attività di ricerca

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1959 4
  • Unità documentaria
  • Torino, 1959-3-10
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ritiene che Bairati possa essere danneggiato, rispetto al premio Feltrinelli, dal suo ultimo manuale di anatomia. La sua opinione è che i lavori di Cerletti e di Bini siano più meritevoli, così come quello di Ramon, imperniato sulla scoperta della vaccinazione contro la difterite. Intende approfondire, attraverso il proprio figlio Mario e Coiteaux, le accuse di collaborazionismo rivolte allo stesso Ramon. Tratta del ricorso al Consiglio di Stato presentato da Tirelli contro la nomina di Padoa. Si augura di vedere Amprino quando si recherà a Montpellier, dove è diretto anche Filogamo.

Posto di ruolo per Istologia a Torino

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1963 7
  • Unità documentaria
  • Torino, 1963-03-31
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Informa Amprino che la Facoltà di Medicina dell’Università di Torino ha chiesto un posto di ruolo in più per Istologia e ritiene che Loreti pensi a Filogamo. Non conviene ad Amprino fare domanda, perché si troverebbe in posizione subordinata rispetto a Loreti.
Elogia il volume “Biologia generale” di Padoa, del quale ha molta stima e si rammarica che la sua salute precaria non gli consenta di “intraprendere ricerche originali”.

Ricorso Tirelli e congresso del PSI

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1957 4
  • Unità documentaria
  • 1957-02-16
  • Parte diAmprino, Rodolfo

E' lieto del miglioramento delle condizioni di salute di Levi e gli raccomanda di non affaticarsi. Appreso l'esito del ricorso promosso da G. Tirelli al Consiglio di Stato, si rammarica: "Capisco che si troverà modo di sistemare senza danno di Padoa tutta la faccenda; è comunque increscioso che cose del genere debbano avvenire. Il nostro è certo un bel paese, in cui chi deve giudicare lo fa nel modo più astratto, del tutto staccato dalla realtà concreta della vita e delle situazioni, con la sola preoccupazione che la forma sia salva... non c'è dunque da meravigliarsi non solo che contiamo tanto poco nella stima dei popoli nordici ma le cose vadano coma vanno nel campo della istruzione e della ricerca come, credo, in tutti gli altri settori." Si dice soddisfatto dei risultati del “Congresso dei Socialisti” a Venezia. Attribuisce almeno in parte al lavoro svolto nel partito socialista da alcuni ex-azionisti (Vittorio Foa, Riccardo Lombardi, Tristano Codignola) l’avvenuta maturazione delle idee e la chiarificazione dei rapporti con il partito comunista. Esprime soddisfazione per la mancata unificazione fra PSI e PSDI, nel quale teme “ci siano elementi di destra che di socialista hanno ben poco. Fra questi ultimi mi spiace che si debba segnalare Paolo Treves”. Si compiace "di vedere il nome di Gina [Luzzatto?] nel gruppo dei nenniani" e del fatto che "la corrente del gruppo Pertini non sia stata disfatta; credo svolga una utile funzione nel partito".