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Descrizione archivistica
Boissier, Pierre Edmond Italiano
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Difficoltà di spedizione di un voluminoso pacco di libri

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Candolle (de) 64.10
  • Unità documentaria
  • 1842-04-03
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 3 aprile 1842. La lettera accompagna un grosso pacco di libri che Moris dovrebbe fare avere a vari botanici italiani; la spedizione da Ginevra verso stati al di fuori del regno sardo è infatti estremamente difficile. Sono illustrati alcuni particolari circa la preparazione del Prodromus. De Candolle informa Moris che Boissier è ad Atene e Zollinger è in viaggio per Giava.

Malattia di Gussone.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Gussone 147.28
  • Unità documentaria
  • 1854-02-01
  • Parte diOrto botanico

Brevissima lettera inviata da Napoli l’1 febbraio 1854. Gussone è convalescente di lunga e pericolosa malattia. Gli scriverà a lungo quando sarà ristabilito.

Offerta di piante delle Sierra Nevada e di Granada nuove per la scienza.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Huet du Pavillon 151.6
  • Unità documentaria
  • 1857-05-08
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra l’8 maggio 1857. Huet offre a Moris, al prezzo di 25 franchi, 110 piante della Sierra Nevada e dei dintorni di Granada, determinate da Boissier e per la maggior parte nuove per la scienza. Il raccoglitore è stato il signor Del Campo, botanico spagnolo.

Ringraziamento a Reichenbach per la dedica di una orchidea

  • IT ORTOUT MORIS Corr. 180.13
  • Unità documentaria
  • 1848-04-05
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Torino il 5 aprile 1848 a Heinrich Gustav Reichenbach, in cui Lisa ringrazia il botanico tedesco per volere dare il suo nome a una nuova specie di orchidea esotica. Gli fa presente che già Boissier gli ha dedicato una ombrellifera della Siria.

Organizzazione dell’erbario ginevrino

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Mueller 228bis.1
  • Unità documentaria
  • 1857-02-09
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 9 febbraio 1857. Lo scrivente comunica a Moris che dall’anno precedente è stato nominato da De Candolle conservatore dell’erbario ginevrino. Ha diviso le piante per famiglie, seguendo il Prodromus. Per quanto riguarda le monocotiledoni e le crittogame ha usato i testi delle flore delle varie regioni del globo [nei volumi del Prodromus di De Candolle sono presenti solo le dicotiledoni]. Nei momenti disponibili ha compilato un lavoro sulle Resedaceae, premiato dalla Societe de Physique et de Sciences Naturelle di Ginevra. Mueller chiede a Moris se, dato il suo modesto guadagno, non gli potesse trovare un posto di custode di qualche erbario di sua conoscenza. Possiede inoltre parecchie lingue. Boissier e De Candolle potrebbero confermare le sue capacità.

Riordino dell’erbario Pestalozza. Spore di Psilonia ampelofaga sulla vite.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.7
  • Unità documentaria
  • 1851-08-05
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 5 agosto 1851. Dopo le vacanze, De Notaris metterà ordine nell’erbario Pestalozza. Vi sono molti doppi, che spartirà con Moris. La famiglia di Pestalozza è di Vacciago sul lago d’Orta. De Notaris spera di trovare materiale nuovo nell’erbario, anche se Boissier e Griesebach vi hanno mietuto abbondantemente. Ha esaminato la polvere farinacea che si deposita sui grappoli di uva in Liguria, Monferrato e Toscana. Si direbbero spore di un ifomicete del genere Psilonia di Corda, che De Notaris definisce provvisoriamente come P. ampelofaga. Il fungillo è molto simile a quello trovato assieme a Balsamo in Lombardia nel 1832 sulle foglie delle piante ortensi, etichettato come Oidium oblongum. De Notaris ha tracciato sul foglio uno schizzo della mucedinea delle viti. Bucco è sposo con la figlia del portiere dell’Università. Gennari è ancora sulle Alpi Marittime. De Notaris andrà in vacanza a Trobaso.

Raccolte sui monti di Grenada.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Vaucher, 371.2
  • Unità documentaria
  • 1837-12-08
  • Parte diOrto botanico

Lettera senza data e località di invio. Lo scrivente ha saputo da De Notaris che Moris è malato. La notizia da pubblicare su Bibliothèque Universelle, riguardo la stampa del volume di Flora Sardoa, subirà qualche ritardo. Lo ringrazia del favorevole commento all’introduzione della sua opera [vedi lettera n. 371.1] ed elenca i motivi che l’hanno indotto ad aggiornare le conoscenze botaniche tradizionali. Boissier è tornato dai monti di Grenada portando numerose piante rare.

Spedizione di exsiccata e di lavori.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.5
  • Unità documentaria
  • 1857-03-29
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 29 marzo 1857. De Notaris ha ricevuto da Moris i semi, l’Orobanche avuta in prestito e i fascicoli della Diagnoses di Boissier. Ha spedito a Savona lo scritto per il signor Semeria e spedirà quanto prima a Napoli il plico per il professor Tenore. Spedirà inoltre un plico dello stesso Tenore, contenente semi e piante, destinati all’orto di Torino. Il mandato di lire 1000 era fermo all’ufficio tesoreria, e lì sarebbe rimasto se Carozzo non l’avesse informato.

Legge di riforma universitaria.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.34
  • Unità documentaria
  • 1859-12-19
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 19 dicembre 1859. De Notaris è riuscito a dare alla stampa il catalogo dei semi. Ha ricevuto il plico destinato al dottore Cheirasco con i due fascicoli delle Diagnoses di Boissier. Manderà a Gennari due articoli che gli interessano; da Cagliari Gennari vorrebbe sapere se rientrerà nei vantaggi previsti dalla riforma, non avendo ancora ricevuto la nomina a professore effettivo. De Notaris prega Moris di sollecitare, assieme al professore De Filippi, tale nomina. Per quanto riguarda la domanda per l’alloggio da assegnare a Bucco, il Reverendo Rettore ha consigliato di soprassedere, in attesa della visita dell’Ispettore dell’Università, cui si potranno fare gli opportuni rilievi. Seguono auspici che la nuova legge sortisca gli effetti desiderati.

Debito di Moris con Boissier.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Reuter 287.4
  • Unità documentaria
  • 1845-04-21
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 21 aprile 1845. Moris deve a Boissier 150 franchi per le piante di Grecia e di Siria. A causa degli sconvolgimenti politici, però, il banchiere di Boissier a Torino, signor Mestrezat, ha chiuso la banca. Moris è pertanto pregato di inviare la somma con la diligenza. E’ acclusa la copia della fattura. Reuter ringrazia Moris delle due Orobanche inviategli; purtroppo ha già chiuso da tempo il suo articolo sull’argomento per il Prodromus di De Candolle. Gli invia una corolla di Orobanche procera presa dall’erbario Boissier su un esemplare di Malheim, mandato da Alex Braun.

Invio di nuovi fascicoli di Diagnoses.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Reuter 287.8
  • Unità documentaria
  • 1854-05-05
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 5 maggio 1854. L’amico Boissier ha incaricato Reuter di mandare a Moris tre nuovi fascicoli di Diagnoses Plantarum Orientalium Novarum. Assieme alle pubblicazioni vi è un pacco di piante secche da inviare a Gussone.

Richiesta di Arabis pedemontana.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Verlot, 376.1
  • Unità documentaria
  • 1853-02-26
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Grenoble il 26 febbraio 1853. Verlot ringrazia Moris che gli ha mandato i semi per il giardino botanico di Grenoble; assieme ai semi ha ricevuto esemplari di Daphne cneorum dei dintorni di Torino. Alla lettera acclude i semi che Moris ha richiesto. Gradirebbe avere un esemplare dell’Arabis pedemontana descritta da Boissier.

Primo volume di Flora Dalmata.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Visiani (de), 378.13
  • Unità documentaria
  • 1842-10-27
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Padova il 27 ottobre 1842. Tramite il cavalier Paravia, De Visiani, assieme ai suoi saluti, manda a Moris il primo volume della sua Flora Dalmata, purtroppo non paragonabile a Flora Sardoa. Data la lontananza di Lipsia [dove Flora Dalmata è stata pubblicata] da Padova, l’opera è piena di errori tipografici. Vorrebbe avere da Moris saggi consigli per il secondo volume. Aspetta che Boissier ritorni dal suo viaggio in Grecia per spedirne uno anche a lui.

Opera di Fée sulle felci. Bis

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Visiani (de), 378.27
  • Unità documentaria
  • 1851-12-02
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Padova il 2 dicembre 1851. I rapporti tra Moris si sono diradati, però lo scrivente desidera sempre conoscere notizie della salute e degli studi di Moris. De Visiani ha completato la Flora Dalmatica e farà avere a Moris l’ultima parte. Desidera sapere se Moris aveva mandato a Boissier la prima parte del terzo volume. Moris dovrebbe avere il primo volume dell’opera di Fée sulle felci fossili; De Visiani lo prega di spedirlo a Venezia con la diligenza Bonafous alla segreteria dell’Istituto di Scienze, Lettere e Arti, che ha già provveduto a compensare l’autore

Interesse per il genere Herniaria in Piemonte.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Gay 138.3
  • Unità documentaria
  • 1846-03-03
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Parigi il 3 marzo 1846, in cui Gay si scusa con Moris per non averlo ringraziato a suo tempo, quando ricevette il secondo volume di Flora Sardoa. Gli manda un esemplare della famiglia Cruciferae raccolto da Thomas in Piemonte. Al momento Gay si sta occupando del genere Herniaria; vorrebbe avere notizie delle specie piemontesi, in particolare sulla località di raccolta di H. fruticosa descritta da Balbis in Miscellanea Botanica 1804, e sugli esemplari raccolti da Boissier e da Biroli.

Intenzione di viaggio a Tenda.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Reuter 287.2
  • Unità documentaria
  • 1843-05-31
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 31 maggio 1843. Reuter ha intenzione di erborizzare in Piemonte sulle montagne dalle parti di Tenda, dove spera di trovare molte piante belle e interessanti. Ha intenzione anche di fare qualche collezione per finanziare parte del viaggio. Chiede a Moris ragguagli sul comportamento delle piogge e della neve, onde andare nel periodo più propizio. Avendo saputo da Boissier che tutti gli anni Moris invia un giardiniere in quei luoghi, Reuter gradirebbe compiere con lui almeno una parte delle escursioni, non conoscendo né i luoghi né la lingua.

Offerta di piante greche e orientali.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Reuter 287.3
  • Unità documentaria
  • 1844-11-22
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 22 novembre 1844. Reuter manda a Moris l’elenco di piante della Grecia, che dovrebbero essere di suo interesse. Heldreich ha un nuovo progetto: erborizzare in Oriente. Moris potrebbe essere interessato ad acquistare piante. Invia i saluti a Lisa.

Invio di piante d’Algeria.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Reuter 287.6
  • Unità documentaria
  • 1852-01-30
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 30 gennaio 1852. Reuter manda a Moris un lavoro con la descrizione delle piante nuove o rare raccolte con Boissier in Algeria e nella Spagna meridionale nello sfortunato viaggio in cui ha perso la vita la signora Boissier. Nella pubblicazione è anche presente la descrizione di una graminacea raccolta con Lisa sulle montagne di Tenda, rimasta sino ad ora non pubblicata.

Scarse risorse per il giardino.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.21
  • Unità documentaria
  • 1840-03-18
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 18 marzo 1840. De Notaris ringrazia Moris per avergli spedito alcuni libri. E’ riconoscente a de Jussieu, ma in particolare a Boissier, poiché non sarebbe stato in grado di acquistare la sua opera. E’ di nuovo stato malato con febbre e difficoltà di respiro. Riprenderà a giorni le lezioni. Ha avuto altri finanziamenti per il proseguimento dei lavori. De Notaris ha scritto a Saint Martin per la fornitura di un ottantina di alberelli. Spera di non doverli rimandare indietro, se il presidente non concede l’acquisto. Il marchese Canepa, membro della deputazione, è venuto a visitare l’orto. Gli ha fatto qualche richiesta, ma teme che non se ne farà nulla. Eppure l’Università di Genova dispone per l’anno in corso di risorse maggiori, essendo morti i professori Viviani e Multedo.

Trattazione delle graminacee ligustiche.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.39
  • Unità documentaria
  • 1847-05-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova l’ 1 maggio 1847, in cui lo scrivente ringrazia Moris per le belle piante ricevute. Solo la Parkinsonia è morta; è la terza o la quarta volta che la compera. Boissier e Reuter gli hanno scritto che gli manderanno le pubblicazioni richieste [vedi lettera n. 241.36]. Pare che Arrighetti abbia chiesto di essere esonerato dalla carica di consigliere del Protomedicato; Parodi lo sostituirebbe. De Notaris si sta occupando delle Graminacee ligustiche e si sta esercitando a disegnare i fiori.

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