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Descrizione archivistica
Provana di Collegno, Luigi
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Analisi su materiale impiegato in medicina in Brasile; viaggio a Ginevra sfumato

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Casaretto 72.10
  • Unità documentaria
  • 1841-05-15
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 15 maggio 1841. Casaretto chiede se è già stata eseguita qualche analisi chimica sul materiale vegetale impiegato in medicina in Brasile. Elenca alcune sostanze che gli interessano maggiormente, anche perché vorrebbe comunicare i risultati al dottor Maia di Rio de Janeiro, che l’ha molto favorevolmente accolto. Ha saputo da Moris che il cavaliere di Collegno è diventato presidente del Consiglio di Stato e che il suo successore, il nuovo Presidente Capo dell’Università, monsignore Pasio, ha escluso la possibilità di un finanziamento per il soggiorno a Ginevra, data la scarsità di risorse. Ringrazia comunque Moris per l’interessamento. Lo prega di salutare Genè, Sismonda, Colla e Delponte.

Marmo di Pinerolo

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 29.22
  • Unità documentaria
  • 1840-02-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il primo di febbraio 1840, in cui Bertoloni dice che lo scultore Baruzzi, di passaggio a Torino, si procurò un campione del marmo di Pineruolo [sic!, si tratta con tutta probabilità di Pinerolo], per saggiarne le proprietà. Si cimentò con ottimo risultato a scolpire due fiori: giudicò il marmo di grana finissima e più duro del marmo di Carrara, che certo si sarebbe rotto nell’eseguire una scultura così delicata e sottile. Baruzzi vorrebbe fare conoscere la cosa a Carlo Alberto; Bertoloni approva l’iniziativa, ma consiglia di valersi del Cav. di Saluzzo come intermediario. Il pittore Alberi ha ricevuto dal Re un magnifico regalo per il dipinto della Reale Infanta; sarebbe però opportuno fare avere una “tenue” ricompensa anche al giovane che, frugando negli archivi, riuscì a trovare le notizie relative. Bertoloni riferisce a Moris che Sarzana vorrebbe avere una scuola di aritmetica e di geometria applicata alle arti, utile ai moltissimi abitanti che negli ultimi tempi si sono dedicati alle arti e alle manifatture. Moris dovrebbe intercedere presso il Cav. Provana di Collegno, Capo degli Studi del Regno. Vorrebbe infine avere informazioni su alcuni esemplari dell’erbario di Allioni.

Acquisizione erbario Balbis. Mancato acquisto di Flora Napolitana.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Tenore, 346.3
  • Unità documentaria
  • 1831-06-21
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napol il 21 giugno 1831. Tenore ha ricevuto, tramite i fratelli Bompard, la bella serie di piante che Moris gli ha fatto avere, con cui arricchirà il proprio erbario e lo ringrazia di cuore. Destina un esemplare del suo Viaggio in Abruzzo al professore Borson, a ricordo delle cortesie usategli durante il suo breve soggiorno a Torino nel 1824. Tenore si rallegra che l’erbario di Balbis sia stato acquistato dall’Orto botanico torinese. Parla della possibilità di scambi con il marchese Spigno, con Colla e con Bonafous; ringrazia quest’ ultimo per le pubblicazioni sui gelsi che gli ha mandato. Non essendovi a Torino alcun esemplare di Flora Napolitana, Tenore ne aveva proposto al signor Collegno l’acquisto per la Biblioteca Reale, che però non avvenne per mancanza di fondi. Prega Moris di riproporre l’offerta. Trattandosi di pubblica istituzione sarebbe disposto a praticare un sconto del 30-40%. Il prezzo non scontato dei tre volumi in folio e dell’atlante di 150 tavole colorate è di 100 ducati, ossia 440 franchi il tomo.

Richiesta di un ananas per la moglie

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Collegno 89.1
  • Unità documentaria
  • 1853-07-19
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Baveno (No) il 19 luglio 1853, in cui Collegno chiede a Moris di inviargli ad Arona, quando sarà maturo, un ananas cui sua moglie tiene molto, perché le ricorda un frutto analogo donatole quattro anni prima da Carlo Alberto.

Progettazione di un soggiorno a Ginevra

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Casaretto 72.8
  • Unità documentaria
  • 1840-11-28
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 28 novembre 1840. Casaretto ringrazia Moris per i contributo ottenuto per fare eseguire i disegni delle piante brasiliane. Si potrebbe però impiegare la cifra per il viaggio a Ginevra: il trasporto del materiale è però molto costoso, data l’enorme quantità di piante. Inoltre occorrerebbe prevedere un soggiorno a Ginevra di 3 o 4 mesi. Sarebbe necessaria una cifra di 1400 franchi, di cui Casaretto non dispone. Solo Moris potrebbe aiutarlo ad ottenere tale somma, parlandone al cavaliere di Collegno.