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Descrizione archivistica
Tenore, Michele Italiano
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Otto piante sconosciute, frase latina (ed altro)

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Balbis G.B. 15.2
  • Unità documentaria
  • 1825-05-22
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Lione il 22 maggio 1825, in cui Balbis ringrazia Moris del pacco inviatogli tramite il console di Francia, contenente, tra l’altro, otto piante che gli sono sconosciute. Seguono varie osservazioni su alcune piante. Balbis raccomanda di prendere sempre nota del luogo di raccolta, del tipo di terreno, del nome dialettale, dell’uso medicinale e economico, e di raccogliere frutti e semi. Invita Moris a non scoraggiarsi per le difficoltà; arriverà presto in aiuto l’intrepido Thomas. Avvisa Moris che durante l’estate riceverà la visita di Jan, professore a Parma. Prega di dire al Bertero (che in quel periodo era in Sardegna per collaborare con Moris), se vuole andare a Napoli, di avvertirlo per tempo; dovrebbe portare una lettera a Tenore e un’altra a Mauri a Roma. Seguono un breve elenco di piante inviategli e una frase latina, probabilmente scherzosa.

Rhamnus lycioides

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 28.37
  • Unità documentaria
  • 1836-07-30
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 30 luglio 1836, in cui Bertoloni dice di non essere riuscito a raggiungere Sarzana, a causa della presenza di un cordone sanitario al confine con la Liguria. Ha lasciato a Pisa, da inviare a Sarzana dal genero, l’Appendix di Tenore, affinché la spedisca a Torino. Riferisce che Oranger ha conservato con cura le piante inviate da Moris, in attesa di poterle trasferire a Bologna. Chiede notizie di alcune piante del genere Viola e del Rhamnus lycioides descritte da Allioni.

Leguminose. Ritiro dalla cattedra

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 28.47
  • Unità documentaria
  • 1837-02-28
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 28 febbraio 1837, in cui sono contenute numerose osservazioni su parecchie Leguminosae, di cui Bertoloni ha potuto avere in visione gli esemplari descritti da Gussone, Tenore, Sebastiani, Mauri e Brignoli. Si sofferma sul Lathyrus angulatus di cui riporta le sinonimie. E’ molto contento della decisione di Moris di far fare un viaggio botanico a De Notaris e a Lisa; a suo avviso sarebbe opportuno esplorare il contado di Nizza Marittima, la valle di Oneglia e la costiera sino al Capo Noli. Consiglia di non passare da Cuneo e dal Col delle Finestre, ma da Genova lungo il litorale. Bertoloni prega Moris di sollecitare De Notaris a compiere le osservazioni richiestegli nell’ erbario Biroli. Definisce De Notaris “il primo micologo dell’Italia”. Bertoloni comunica che Sua Santità gli ha accordato il ritiro dalla Cattedra; ha trasmesso l’insegnamento al figlio Giuseppe.

Curriculum di Bertoloni

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 29.38
  • Unità documentaria
  • 1841-03-23
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 23 marzo 1841, che contiene un curriculum che Bertoloni compila per compiacere il Cav. Cesare di Saluzzo [probabilmente richiesto per conferirgli un’onorificenza]. Inizia da una lettera del 31 gennaio 1816, sottoscritta da Borgarelli, Segretario di Stato per gli Interni, in cui S.M. Vittorio Emanuele I (da Bertoloni supplicato per mezzo del dottore Giuseppe Auregi medico del Re) accordò l’accettazione della Cattedra di Botanica a Bologna. Nel 1822 il Re Carlo Felice concesse l’espatrio di Bertoloni e famiglia a Bologna. Segue l’elenco in dieci punti delle pubblicazioni. Seguono osservazioni su alcune piante, in particolare su Laserpitium garganicum. Bertoloni critica la Flora Napoletana di Tenore, le cui figure sono sovente imprecise (“mi viene la febbre conoscendone le inesattezze”). Non vuole dispiacere a Tenore e tace.

Villanie e spropositi di Tenore sui Ciclamen

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 30.10
  • Unità documentaria
  • 1842-09-05
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 5 settembre 1842, in cui Bertoloni ringrazia Moris per essersi interessato del ritiro da parte di Bonjean delle quattro copie della Flora. Lo ringrazia altresì per l’aiuto fornito per l’istituzione della Scuola di Filosofia e Geometria a Sarzana. Mentre era a Firenze ha incontrato sovente “il nostro bravo Carena”. Invita Moris, al ritorno dal Congresso degli Scienziati di Padova, a passare per Bologna; ai bolognesi le autorità non concedono di andare al congresso. Invierà un breve articolo “in risposta alle villanie ed agli spropositi del Tenore sopra i Ciclamen”.

Congresso di Padova; osservazioni sopra i ciclamini

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 30.11
  • Unità documentaria
  • 1842-11-02 - ?
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 2 novembre 1842. Bertoloni è tornato dalla lunga villeggiatura. Spedisce a Moris le proprie osservazioni sopra i ciclamini in risposta a Tenore (vedi 30.10), il quale “misura assai poco quello che dice, e in fatto di scienza e in fatto di civiltà”. Riferisce che al congresso di Padova poco è mancato che i medici venissero alle mani; Moretti si è fatto “compatire per non dire deridere”.

"Mettere le briglie" a Tenore direttore del giardino dei Boboli

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 30.5
  • Unità documentaria
  • 1842-05-08
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna l’8 maggio 1842. Bertoloni si rammarica di dover rinviare, poiché Carlo Alberto è a Genova, il viaggio a Torino per la consegna della croce grande dell’onorificenza ricevuta. Ha già pronto l’abito nero dritto; Moris dovrà soltanto prestargli cappello e spada. Dopo un commento su Bellis perennis, comunica cha a Firenze Tenore è stato nominato Professore di Botanica al Liceo, Direttore del Giardino Botanico di Boboli e Conservatore dell’erbario. Occorrerà ”mettergli le briglie”, affinché non precipiti, come ha fatto nel libro recentemente pubblicato a Parigi.

Proposta di acquisto di piante abissine dell’erbario Schimper.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Brunner 57.22
  • Unità documentaria
  • 1843-10-15
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Berna il 15 ottobre 1843. Brunner propone a Moris l’acquisto per l’erbario universitario di piante dell’Abissinia dell’erbario Schimper. Chiede se sia possibile che la signora Lisa gli fornisca copia fedele di alcune Pedicularis già disegnate per l’Iconografia Taurinensis. Brunner ritiene che Moris sia a conoscenza del virulento articolo di Tenore contro le critiche espresse sulla Flora di Ratisbona; confuterà la pubblicazione in una nota alla Società dei Naturalisti di Graft. Invia un saluto a Colla.

Dissidio con Tenore. Richiesta di copie di disegni di Iconografia Taurinensis.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Brunner 57.23
  • Unità documentaria
  • 1843-10-31
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Berna il 31 ottobre 1843, in cui Brunner si congratula con Moris per l’acquisizione delle piante di Schimper. Spiega poi i motivi del dissidio con Tenore [di cui alla lettera 57.22], dovuti alle osservazioni sulle deplorevoli condizioni dell’Orto botanico di Napoli; per di più il botanico napoletano aveva scaricato il suo malumore sull’innocente giardiniere Dehnhardt. Risponderà all’attacco di Tenore in un libello. Brunner vorrebbe stabilirsi in Piemonte: Moris potrebbe raccomandarlo al ministro degli Interni e delle Finanze conte Gallina. Elenca una serie di figure della Flora Taurinensis di cui vorrebbe che la signora Mussino Lisa gli facesse copia.

Notizia della grave malattia di Moris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Gussone 147.11
  • Unità documentaria
  • 1838-03-24
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napoli il 24 marzo 1838. Gussone ha saputo da Tenore della grave malattia che ha colpito Moris. Gli offre, se la cosa fosse di giovamento alla sua salute, un soggiorno a Napoli.

Viaggio di Moris a Londra e a Parigi.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Gussone 147.25
  • Unità documentaria
  • 1846-04-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napoli l’1 aprile 1846. Gussone prega Moris di controllare, quando andrà a Londra e a Parigi, alcune piante su cui esiste disaccordo con Parlatore. Purtroppo non riuscirà a partecipare al Congresso degli Scienziati. Invia a Moris i saluti di Tenore e di Gasparrini.

Mutamenti politici a Napoli.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Gussone 147.27
  • Unità documentaria
  • 1848-02-02
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napoli il 2 febbraio 1848, in cui Gussone commenta i numerosi mutamenti politici avvenuti recentemente. Ora però sembra ritornata la calma. Tenore gli ha fatto vedere l’opera di Dietrich: gli è sembrata fatta un po’ di fretta, però gli è sembrata migliore di quella di Sprengel.

Apprezzamento per l’opera Licheni Italiani.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Massalongo 190.1
  • Unità documentaria
  • 1855-07-18
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Verona il 18 luglio 1855, in cui lo scrivente si dice onorato delle attenzioni che Moris ha riservato alla sua pubblicazione, Licheni Italiani, apprezzata anche da Bertoloni, De Notaris, Tenore, Parlatore, Tornabene e vari altri. Ha spedito a Moris da poco il primo volume di Lichenes Italici Exsiccati. Chiede a Moris di suggerirgli il nome di qualche botanico di Sardegna e di Corsica, con cui vorrebbe entrare in contatto.

Distribuzione di Belgique Horticole.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Morren 226.4
  • Unità documentaria
  • 1852-02-22
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Liegi il 22 febbraio 1852. Morren ha inviato a Moris le piante richieste e lo prega di mandargli il catalogo di Torino per gli anni a venire. Gli manderà un volume sulle mostruosità delle piante. Pubblica un giornale, la Belgique Horticole, e chiede il nome di un libraio onesto a Torino per la distribuzione. Lo scrivente spera di visitare ancora l’Italia e di rivedere Moris. Ha ospitato Link due mesi prima della sua morte; anche Fée è stato suo ospite. L’anno passato Robert Brown ha visitato Liegi. Ora spetta a Moris di visitare il Belgio. Morren chiede se Bonafous sia morto e se Tenore sia ancora professore a Napoli. Melloni gli ha scritto lettere tristissime da Napoli.

Esigenza di maggiore responsabilità. Visita di Carlo Alberto

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.10
  • Unità documentaria
  • 1839-12-03
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 3 dicembre 1839, in cui De Notaris manifesta la sua irritazione perché non gli si vuole affidare la completa responsabilità dell’organizzazione dell’erbario, che è possibile solo affrontando i problemi nel loro insieme. Porterà a Viviani una copia di Florula Caprariae con i saluti di Moris. Desidera un’altra copia di Sylloge Florae Neapolitanae di Tenore, poiché pensa di trovare acquirenti. Sua Maestà [Carlo Alberto] ha visitato la biblioteca, il museo zoologico e l’Orto Botanico dell’Università. De Notaris si è tenuto in disparte per evitare gli sfuggisse qualche commento inopportuno.

Assenza di decisione definitiva per il matrimonio

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.49
  • Unità documentaria
  • 1841-08-05
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 5 agosto 1841. De Notaris invia a Moris ulteriori correzioni al lavoro di cui alla lettera 244.48. Per quanto riguarda il matrimonio, non è ancora deciso, però si è assai impegnato, e pertanto sarebbe assai difficile recedere. Del resto non ne avrebbe motivo: la giovane è bellissima e di buona indole. La dote è modesta, ma la famiglia è benestante. De Notaris gradirebbe che Moris, andando a Firenze, passasse per Genova, per fargli conoscere questa sua “subfidanzata”. Ha conosciuto Tenore, che ha ritenuto interessante un Solanum dell’orto, che Lisa aveva detto essere S. fragrans del Botanical Magazine.

Nuovo regolamento per la facoltà di Medicina. Opposizione di alcuni professori.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.24
  • Unità documentaria
  • 1845-07-06
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 6 luglio 1845. De Notaris manderà la Chlora e due Stachys che Moris gli ha chiesto. I Gesuiti stanno speculando sulla vendita del terreno che servirebbe per allargare il giardino, e perciò tutto è fermo. Si vuole fare un nuovo regolamento per la facoltà di Medicina. Segue l’elenco dell’opinione di vari professori contrari al progetto. In particolare Bo e Tavella, i quali temono che, togliendo un anno di corso, diminuirebbe il numero di studenti, con perdita di parte dell’assegno annuo.

Severa critica a Bertoloni

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.35
  • Unità documentaria
  • 1847-03-08
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova l’8 marzo 1847. De Notaris ringrazia Moris e Peveraro per avergli spedito la regia patente del consiglierato. Manderà a Moris i semi richiesti e quelli per De Candolle, assieme ai fascicoli di Flora Neapolitana di Tenore, quando gli saranno pervenuti. Nella settimana seguente andrà ad erborizzare su per il Bisagno. Bertoloni gli ha spedito il quinto e ultimo fascicolo del tomo VI. Il botanico bolognese ha criticato numerose determinazioni di piante inviategli da De Notaris, che però non è assolutamente d’accordo e afferma che Bertoloni non riesce neppure più a distinguere i generi: “Povera Flora Italica”!

Esposizione di Orticoltura

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.45
  • Unità documentaria
  • 1854-03-02
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 2 marzo 1854. Dietro interessamento di Moris, De Notaris ha ricevuto l’anticipo di 800 lire per la gestione dell’orto. E’ stato molto occupato per l’esposizione di orticoltura. La collaborazione dell’Orto Botanico è stata molto utile. Belle piante sono state inviate da Besson e Rovelli. De Notaris manderà a Tenore i semi di Moris. Ha consegnato gli opuscoli a Tardy e Spinola.

Richiesta di anticipo per le spese dell’orto.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.63
  • Unità documentaria
  • 1855-03-24
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 24 marzo 1855. De Notaris ha spedito a Tenore il pacco di Moris tramite i signori Astrua e Gil. Prega Moris di sollecitare presso il signor Carozzo l’invio dell’anticipo per le spese dell’orto.

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