Showing 39 results

Archival description
Tenore, Michele
Print preview View:

"Mettere le briglie" a Tenore direttore del giardino dei Boboli

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 30.5
  • Item
  • 1842-05-08
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bologna l’8 maggio 1842. Bertoloni si rammarica di dover rinviare, poiché Carlo Alberto è a Genova, il viaggio a Torino per la consegna della croce grande dell’onorificenza ricevuta. Ha già pronto l’abito nero dritto; Moris dovrà soltanto prestargli cappello e spada. Dopo un commento su Bellis perennis, comunica cha a Firenze Tenore è stato nominato Professore di Botanica al Liceo, Direttore del Giardino Botanico di Boboli e Conservatore dell’erbario. Occorrerà ”mettergli le briglie”, affinché non precipiti, come ha fatto nel libro recentemente pubblicato a Parigi.

Notizia della grave malattia di Moris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Gussone 147.11
  • Item
  • 1838-03-24
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Napoli il 24 marzo 1838. Gussone ha saputo da Tenore della grave malattia che ha colpito Moris. Gli offre, se la cosa fosse di giovamento alla sua salute, un soggiorno a Napoli.

Distribuzione di Belgique Horticole.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Morren 226.4
  • Item
  • 1852-02-22
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Liegi il 22 febbraio 1852. Morren ha inviato a Moris le piante richieste e lo prega di mandargli il catalogo di Torino per gli anni a venire. Gli manderà un volume sulle mostruosità delle piante. Pubblica un giornale, la Belgique Horticole, e chiede il nome di un libraio onesto a Torino per la distribuzione. Lo scrivente spera di visitare ancora l’Italia e di rivedere Moris. Ha ospitato Link due mesi prima della sua morte; anche Fée è stato suo ospite. L’anno passato Robert Brown ha visitato Liegi. Ora spetta a Moris di visitare il Belgio. Morren chiede se Bonafous sia morto e se Tenore sia ancora professore a Napoli. Melloni gli ha scritto lettere tristissime da Napoli.

Piante di Algeria di Durieu.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.3
  • Item
  • 1842-01-14
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 14 gennaio 1842. Il signor Bollo verrà a Torino, per sollecitare la decisione della sua causa e probabilmente cercherà Moris. E’ molto impaziente ed è necessario cercare di calmarlo per non far precipitare le cose, specie se non ha nulla di cui rimproverarsi, come risulterebbe dalle conclusioni dell’avvocato Franchi. De Notaris manda a Moris un elenco di semi, sottolineando quelli maggiormente desiderati. Vorrebbe fare un’escursionne sulle montagne sopra Albenga. Manda a Moris l’indirizzo di Durieu, che ha raccolto molte piante durante la spedizione in Algeria. Infine chiede a Moris lumi su Melilotus longifolia, descritti da Tenore e Badarò.

Spedizione di exsiccata e di lavori.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.5
  • Item
  • 1857-03-29
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 29 marzo 1857. De Notaris ha ricevuto da Moris i semi, l’Orobanche avuta in prestito e i fascicoli della Diagnoses di Boissier. Ha spedito a Savona lo scritto per il signor Semeria e spedirà quanto prima a Napoli il plico per il professor Tenore. Spedirà inoltre un plico dello stesso Tenore, contenente semi e piante, destinati all’orto di Torino. Il mandato di lire 1000 era fermo all’ufficio tesoreria, e lì sarebbe rimasto se Carozzo non l’avesse informato.

Rifiuto di Moris della cattedra di Botanica a Firenze. Proposta di Tenore per Parlatore.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.9
  • Item
  • 1841-12-22
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Parigi il 22 dicembre 1841. L’amicizia è come una pianta che va curata, ed è per questo che Parlatore rinnova il suo affetto a Moris mandandogli gli auguri di fine anno. Manda a Moris una copia stampata del discorso presentato a Firenze. Da un suo amico di Napoli, segretario del ministro degli Interni e amico di Tenore, Parlatore ha saputo che Leopoldo II sta cercando un botanico per la direzione dell’erbario di Firenze. La scelta era caduta su Moris, ma il Re del Piemonte, Vittorio Emanuele II, non ha voluto che lasciasse Torino. Savi non vuole lasciare Pisa, perché preferisce stare con il padre. Tenore avrebbe fatto il nome di Parlatore, il quale sarebbe felicissimo della nomina.

Lavoro sulle graminacee. Congresso degli Scienziati a Napoli.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.33
  • Item
  • 1845-07-12
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Firenze il 12 luglio 1845. Parlatore ha mandato a De Notaris le copie del Giornale, da spedire a Torino per Moris, Colla e Delponte, oltre a quella da fare avere a De Candolle. Sta lavorando sulle Graminacee; pensa sia un lavoro utile, nonostante la Synopsis del carissimo ed egregio cavalier Gussone. Sull’argomento, la Flora Dalmatica [di Roberto De Visiani] gli è parsa opera scadente. A metà agosto Parlatore sarà per qualche giorno a Palermo: una rimpatriata! Il 18 o il 19 settembre sarà a Napoli per il Congresso degli Scienziati. Spera di incontrare Moris, assieme a Gussone e Tenore, per fare un po’ di chiasso e una mangiata di maccheroni. Se Moris viene a Napoli, Parlatore lo assicura che verrà con lui a Parigi e vi starà 2 o 3 mesi.

Leguminose. Ritiro dalla cattedra

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 28.47
  • Item
  • 1837-02-28
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bologna il 28 febbraio 1837, in cui sono contenute numerose osservazioni su parecchie Leguminosae, di cui Bertoloni ha potuto avere in visione gli esemplari descritti da Gussone, Tenore, Sebastiani, Mauri e Brignoli. Si sofferma sul Lathyrus angulatus di cui riporta le sinonimie. E’ molto contento della decisione di Moris di far fare un viaggio botanico a De Notaris e a Lisa; a suo avviso sarebbe opportuno esplorare il contado di Nizza Marittima, la valle di Oneglia e la costiera sino al Capo Noli. Consiglia di non passare da Cuneo e dal Col delle Finestre, ma da Genova lungo il litorale. Bertoloni prega Moris di sollecitare De Notaris a compiere le osservazioni richiestegli nell’ erbario Biroli. Definisce De Notaris “il primo micologo dell’Italia”. Bertoloni comunica che Sua Santità gli ha accordato il ritiro dalla Cattedra; ha trasmesso l’insegnamento al figlio Giuseppe.

Otto piante sconosciute, frase latina (ed altro)

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Balbis G.B. 15.2
  • Item
  • 1825-05-22
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Lione il 22 maggio 1825, in cui Balbis ringrazia Moris del pacco inviatogli tramite il console di Francia, contenente, tra l’altro, otto piante che gli sono sconosciute. Seguono varie osservazioni su alcune piante. Balbis raccomanda di prendere sempre nota del luogo di raccolta, del tipo di terreno, del nome dialettale, dell’uso medicinale e economico, e di raccogliere frutti e semi. Invita Moris a non scoraggiarsi per le difficoltà; arriverà presto in aiuto l’intrepido Thomas. Avvisa Moris che durante l’estate riceverà la visita di Jan, professore a Parma. Prega di dire al Bertero (che in quel periodo era in Sardegna per collaborare con Moris), se vuole andare a Napoli, di avvertirlo per tempo; dovrebbe portare una lettera a Tenore e un’altra a Mauri a Roma. Seguono un breve elenco di piante inviategli e una frase latina, probabilmente scherzosa.

Curriculum di Bertoloni

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 29.38
  • Item
  • 1841-03-23
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bologna il 23 marzo 1841, che contiene un curriculum che Bertoloni compila per compiacere il Cav. Cesare di Saluzzo [probabilmente richiesto per conferirgli un’onorificenza]. Inizia da una lettera del 31 gennaio 1816, sottoscritta da Borgarelli, Segretario di Stato per gli Interni, in cui S.M. Vittorio Emanuele I (da Bertoloni supplicato per mezzo del dottore Giuseppe Auregi medico del Re) accordò l’accettazione della Cattedra di Botanica a Bologna. Nel 1822 il Re Carlo Felice concesse l’espatrio di Bertoloni e famiglia a Bologna. Segue l’elenco in dieci punti delle pubblicazioni. Seguono osservazioni su alcune piante, in particolare su Laserpitium garganicum. Bertoloni critica la Flora Napoletana di Tenore, le cui figure sono sovente imprecise (“mi viene la febbre conoscendone le inesattezze”). Non vuole dispiacere a Tenore e tace.

Villanie e spropositi di Tenore sui Ciclamen

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 30.10
  • Item
  • 1842-09-05
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bologna il 5 settembre 1842, in cui Bertoloni ringrazia Moris per essersi interessato del ritiro da parte di Bonjean delle quattro copie della Flora. Lo ringrazia altresì per l’aiuto fornito per l’istituzione della Scuola di Filosofia e Geometria a Sarzana. Mentre era a Firenze ha incontrato sovente “il nostro bravo Carena”. Invita Moris, al ritorno dal Congresso degli Scienziati di Padova, a passare per Bologna; ai bolognesi le autorità non concedono di andare al congresso. Invierà un breve articolo “in risposta alle villanie ed agli spropositi del Tenore sopra i Ciclamen”.

Dissidio con Tenore. Richiesta di copie di disegni di Iconografia Taurinensis.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Brunner 57.23
  • Item
  • 1843-10-31
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Berna il 31 ottobre 1843, in cui Brunner si congratula con Moris per l’acquisizione delle piante di Schimper. Spiega poi i motivi del dissidio con Tenore [di cui alla lettera 57.22], dovuti alle osservazioni sulle deplorevoli condizioni dell’Orto botanico di Napoli; per di più il botanico napoletano aveva scaricato il suo malumore sull’innocente giardiniere Dehnhardt. Risponderà all’attacco di Tenore in un libello. Brunner vorrebbe stabilirsi in Piemonte: Moris potrebbe raccomandarlo al ministro degli Interni e delle Finanze conte Gallina. Elenca una serie di figure della Flora Taurinensis di cui vorrebbe che la signora Mussino Lisa gli facesse copia.

Viaggio di Moris a Londra e a Parigi.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Gussone 147.25
  • Item
  • 1846-04-01
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Napoli l’1 aprile 1846. Gussone prega Moris di controllare, quando andrà a Londra e a Parigi, alcune piante su cui esiste disaccordo con Parlatore. Purtroppo non riuscirà a partecipare al Congresso degli Scienziati. Invia a Moris i saluti di Tenore e di Gasparrini.

Mutamenti politici a Napoli.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Gussone 147.27
  • Item
  • 1848-02-02
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Napoli il 2 febbraio 1848, in cui Gussone commenta i numerosi mutamenti politici avvenuti recentemente. Ora però sembra ritornata la calma. Tenore gli ha fatto vedere l’opera di Dietrich: gli è sembrata fatta un po’ di fretta, però gli è sembrata migliore di quella di Sprengel.

Escursioni allo Stelvio, al Braulio e a S.Caterina.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 255.43
  • Item
  • 1861-08-08
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Milano l’8 agosto 1861. Parlatore chiede a Moris di sollecitare al Ministero delle Finanze un mandato di pagamento a favore della moglie e delle cognate, Erminia maritata Manna e Ida Crippa, di un semestre di pigione di una casa della sua defunta suocera, donna Giulia Crippa, scaduto a fine aprile. Parlatore ha erborizzato allo Stelvio e al Braulio e sui monti di Santa Caterina. A giorni vi sarà la partenza per Firenze. Gli ha fatto dispiacere la morte di Tenore.

Esigenza di maggiore responsabilità. Visita di Carlo Alberto

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.10
  • Item
  • 1839-12-03
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 3 dicembre 1839, in cui De Notaris manifesta la sua irritazione perché non gli si vuole affidare la completa responsabilità dell’organizzazione dell’erbario, che è possibile solo affrontando i problemi nel loro insieme. Porterà a Viviani una copia di Florula Caprariae con i saluti di Moris. Desidera un’altra copia di Sylloge Florae Neapolitanae di Tenore, poiché pensa di trovare acquirenti. Sua Maestà [Carlo Alberto] ha visitato la biblioteca, il museo zoologico e l’Orto Botanico dell’Università. De Notaris si è tenuto in disparte per evitare gli sfuggisse qualche commento inopportuno.

Nuovo regolamento per la facoltà di Medicina. Opposizione di alcuni professori.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.24
  • Item
  • 1845-07-06
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 6 luglio 1845. De Notaris manderà la Chlora e due Stachys che Moris gli ha chiesto. I Gesuiti stanno speculando sulla vendita del terreno che servirebbe per allargare il giardino, e perciò tutto è fermo. Si vuole fare un nuovo regolamento per la facoltà di Medicina. Segue l’elenco dell’opinione di vari professori contrari al progetto. In particolare Bo e Tavella, i quali temono che, togliendo un anno di corso, diminuirebbe il numero di studenti, con perdita di parte dell’assegno annuo.

Rhamnus lycioides

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 28.37
  • Item
  • 1836-07-30
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bologna il 30 luglio 1836, in cui Bertoloni dice di non essere riuscito a raggiungere Sarzana, a causa della presenza di un cordone sanitario al confine con la Liguria. Ha lasciato a Pisa, da inviare a Sarzana dal genero, l’Appendix di Tenore, affinché la spedisca a Torino. Riferisce che Oranger ha conservato con cura le piante inviate da Moris, in attesa di poterle trasferire a Bologna. Chiede notizie di alcune piante del genere Viola e del Rhamnus lycioides descritte da Allioni.

Congresso di Padova; osservazioni sopra i ciclamini

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 30.11
  • Item
  • 1842-11-02 - ?
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bologna il 2 novembre 1842. Bertoloni è tornato dalla lunga villeggiatura. Spedisce a Moris le proprie osservazioni sopra i ciclamini in risposta a Tenore (vedi 30.10), il quale “misura assai poco quello che dice, e in fatto di scienza e in fatto di civiltà”. Riferisce che al congresso di Padova poco è mancato che i medici venissero alle mani; Moretti si è fatto “compatire per non dire deridere”.

Results 1 to 20 of 39