Print preview Close

Showing 5 results

Archival description
Tineo, Vincenzo Item
Print preview View:

Acquisizione dell’erbario Balbis. Osservazioni su Medicago

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Gussone 147.3
  • Item
  • 1832-03-13
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Napoli il 13 marzo 1832. Gussone si rallegra che Moris, Colla e il signor Spigno siano in buona salute e che l’orto di Torino abbia acquisito l’erbario dell’amico Balbis. Cercherà per Moris le opere di Tineo e Rafinesque. Seguono alcune osservazioni sul genere Medicago di cui si sta occupando. Segue un breve elenco di semi desiderati.

Viaggio in Sicilia. Prossimo viaggio in Abruzzo.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Huet du Pavillon 151.2
  • Item
  • 1854-12-26
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 26 dicembre 1854. Lo scrivente ringrazia Moris per i preziosi consigli datigli in occasione del suo viaggio in Sardegna. Nel prossimo anno Huet avrebbe intenzione di visitare per quattro mesi la Sicilia e per un mese l’Abruzzo. Chiederà informazioni e consigli a Gussone, Tineo e Todaro. Farà il viaggio con il fratello Edouard. Come già fatto per la Sardegna, Huet sta cercando botanici interessati all’acquisto di piante della Sicilia.

Ripartizione della dotazione universitaria.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Todaro, 350.3
  • Item
  • 1861-03-31
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Palermo il 31 marzo 1861. Todaro ringrazia Moris per le informazioni avute circa la ripartizione della dotazione e per il dono annunciato della Flora Sardoa, sino ad allora assente nelle biblioteche della Sicilia. Vorrebbe acquistarne una seconda copia e prega Moris di appoggiarsi allo spedizioniere Mussino a Genova, indicando il costo. Flora Sardoa gli sarà molto utile perché attualmente si sta occupando delle specie di Medicago della Sicilia, molte delle quali sono simil a quelle di Sardegna. Todaro racconta a Moris gli equivoci che hanno ritardato la sua nomina a professore di Botanica dopo la morte di Tineo.

Escursioni in Toscana, Marche e Abruzzi. Morte di Tineo.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 255.22
  • Item
  • 1856-09-24
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Firenze il 24 settembre 1856. Parlatore non scrive da marzo perché è stato molto occupato in escursioni in Toscana, Marche e Abruzzi, dove ha raccolto molte piante ed eseguito interessanti osservazioni di geografia botanica. Ha pubblicato alcuni nuovi fascicoli della Flora Italiana e sta preparando la seconda parte del viaggio in Lapponia. Moris avrà saputo della morte del professore Tineo. Spera che la cattedra venga assegnata a Todaro, il solo botanico degno che vi sia in Sicilia. Il posto generosamente era stato offerto allo stesso Parlatore con la rendita di 1500 ducati, oltre la casa, quadruplicando la provvigione di Tineo. Nonostante l’affetto per Palermo e per i suoi parenti e amici, ha però rifiutato per l’amore e la gratitudine dovuti alla Toscana e ai suoi augusti sovrani.

Proposta di un museo di Scienze Naturali a Firenze. Proroga del soggiorno all’estero.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.5
  • Item
  • 1841-09-02
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Parigi il 2 settembre 1841. Purtroppo Parlatore non riuscirà ad andare a Firenze al congresso. Alla presente lettera, consegnata a Moris dal Professore Targioni Tozzetti, è accluso un discorso che vorrebbe presentare al congresso; vorrebbe però che prima Moris lo leggesse, apportando le correzioni che ritenesse opportune. Prega Moris di tenere segreto il contenuto sino alla lettura [si tratta della proposta di Parlatore al 3° Congresso degli Scienziati di Firenze di istituire un Museo di Storia Naturale, proposta accolta con entusiasmo dai partecipanti e dal Granduca Leopoldo II]. Sarebbe utile informare solamente Bertoloni e Moretti, affinché appoggino la sua proposta al Granduca di Toscana. Inoltre chiede a Moris di consegnare una lettera alla famiglia Morelli, che l’ha gentilmente accolto durante un suo soggiorno a Firenze. Tineo ha ottenuto la proroga per il soggiorno estero di Parlatore, che ha deciso di andare a Londra e poi tornare a Parigi. Il celebre barone Von Humboldt vorrebbe condurlo con sè a Berlino; ha anche scritto a Napoli al ministro chiedendogli di sostituire per Parlatore la cattedra di Anatomia con quella di Botanica. Ha terminato per Webb il lavoro sulle Graminacee delle Canarie. Studiando una graminacea inviata dal povero Bertero a Guillemin, ha indivuato un nuovo genere. La salute di De Candolle è notevolmente peggiorata.