Risultati 7

Descrizione archivistica
Vaucher, Jean Pierre Etienne Italiano
Stampa l'anteprima Vedere:

Orobanche

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 30.31
  • Unità documentaria
  • 1845-09-17
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna (di villa) il 17 settembre 1845. Bertoloni sta trascorrendo le vacanze in villa; ha finito il lavoro su Orobanche, dopo avere messo a mollo nell’acqua fresca i fiori di ognuna, per poterne evidenziare stami e stilo. Critica Reichenbach, che nella Centuria Settima sulle Orobanche ha fatto “qualche imbrogliaccio”. Critica altresì Vaucher le cui figure sono orribili; Bertoloni è però riuscito ad avere da lui gli esemplari di molte sue specie. Seguono osservazioni su nove specie di Orobanche

Disponibilità delle biblioteche milanesi.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Heyland 150.10
  • Unità documentaria
  • 1846-04-15
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Milano il 15 aprile 1846. Heyland ha cercato a Milano i professori indicatigli da Moris. Jan non è più a Milano da tempo. Balsamo gli ha messo a disposizione la sua biblioteca e quella di Brera. Non sono però presenti la monografia di Reichenbach e l’opera di Vaucher.

Serapias triloba di Viviani. Invio di Lisa nel Vercellese e nel Novarese.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.11
  • Unità documentaria
  • 1842-05-21
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 21 maggio 1842. De Notaris è tornato da una breve vacanza ed enumera a Moris le poche piante che è riuscito a trovare. Gli manderà Serapias triloba di Viviani, che egli propone di chiamate S. turia, dal nome del farmacista Turio di Chiavari, che illo tempore pubblicò un elenco delle piante locali e che ritiene sarà presto citato da Bertoloni. La pianta di Viviani è molto diversa da Serapias. Suggerisce a Moris, se mai mandasse Lisa nel Vercellese e nel Novarese, di dirgli di esplorare anche i colli di Arona, Borgomanero e Gattinara. I figli di Viviani vorrebbero completare l’opera sui funghi del padre; De Notaris chiede a Moris che cosa si potrebbe fare per accontentarli. Chiede inoltre se non sia possibile accelerare la conclusione della causa di Bollo. Ha ricevuto i semi di Koch, che gli comunica l’intenzione di preparare un supplemento di Synopsis. Ha ricevuto Histoire Physiologique des Plantes, di Vaucher, di cui è rimasto molto deluso.

Preparazione del calco per il carcere di Alessandria.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Vaucher Crémieux, 371bis.1
  • Unità documentaria
  • 1840-02-20
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 20 febbraio 1840. Lo scrivente, che ha perso il padre da poche settimane, ringrazia Moris per l’attenzione dedicata al calco del suo progetto per il carcere di Alessandria. Lo prega di scusarlo con il cavalier Mosca per l’incomodo recatogli, pregandolo di fare il calco di cui sopra. Si è stupito che, contrariamente a quanto concordato, l’esecuzione sia stata affidata al signor Bosso. Vaucher prega Moris di fargli avere l’opera, quando sarà terminata, perché vuole presentarla al ministro. Gli trasmette i saluti del professore Vaucher e lo prega di riverire il cavalier Mosca.

Progetto per le carceri.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Vaucher Crémieux, 371bis.2
  • Unità documentaria
  • 1840-03-25
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 25 marzo 1840. Lo scrivente segnala a Moris il caso del signor Badollet e della moglie, famiglia tenuta a Ginevra nella massima considerazione, i quali desiderano acquistare una proprietà a Mornex in Savoia, già posseduta da un ginevrino. Anche il comune amico, professore Vaucher, avrebbe piacere che fosse concessa l’autorizzazione all’acquisto. Lo scrivente ha ricevuto da poco il calco del progetto per le carceri dal conte di Pralormo, accompagnato da una lettera in cui si chiedono osservazioni sulle modifiche al progetto proposte dalla commissione. Ha inviato una memoria al ministro ed è in attesa di risposta.

Morte di Vaucher.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Vaucher Crémieux, 371bis.3
  • Unità documentaria
  • 1841-01-09
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 9 gennaio 1841. Lo scrivente annuncia la perdita del professore Vaucher, uno dei suoi parenti più disponibili. Confida a Moris tutto il suo dispiacere e rimpianto. Saluti al cavalier Mosca.