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Descrizione archivistica
Amprino, Rodolfo
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Posto di ruolo per Istologia a Torino

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1963 7
  • Unità documentaria
  • Torino, 1963-03-31
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Informa Amprino che la Facoltà di Medicina dell’Università di Torino ha chiesto un posto di ruolo in più per Istologia e ritiene che Loreti pensi a Filogamo. Non conviene ad Amprino fare domanda, perché si troverebbe in posizione subordinata rispetto a Loreti.
Elogia il volume “Biologia generale” di Padoa, del quale ha molta stima e si rammarica che la sua salute precaria non gli consenta di “intraprendere ricerche originali”.

Prospettive di carriera negli Stati Uniti per Luria, Dulbecco e Levi Montalcini

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1963 8
  • Unità documentaria
  • Torino, 1963-05-07
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Trova "molto belle" le micrografie elettroniche della retina di Bairati, in linea con quelle di Sjöstrand; meno interessanti quelle del cervelletto. Bairati ha incontrato Loreti, Ghigi “ed altri cadaveristi” a un convegno di microscopia elettronica a Bologna: si sono allarmati per l'ipotesi di istituire una cattedra di Anatomia topografica a Bologna, mentre Levi vede la cosa con favore.
Ha incontrato Giorgio Segre di ritorno dagli Stati Uniti: sta cercando di trovare una collocazione stabile in Italia e spera che il suo maestro Beccari faccia parte di una commissione di concorso. Levi riterrebbe preferibile che rimanesse negli Stati Uniti, dove gode di altissima considerazione Luria e in misura minore anche Dulbecco. Al momento si trova a Pasadena anche Rita Levi Montalcini.
Esprime grande apprezzamento per il nuovo periodico Developmental Biology, che a suo parere contiene alcuni “lavori veramente rivoluzionari”, anche se altri lo hanno lasciato perplesso. Dichiara “esagerato” il successo del libro di sua figlia Natalia, Lessico famigliare, che ha letto trovandolo comunque divertente.

Film di Hertha Meyer e micrografie elettroniche di Bairati

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1963 9
  • Unità documentaria
  • Torino, 1963-05-20
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Conti è stato colpito da infarto e Levi è preoccupato delle sue condizioni.
Inoltra ad Amprino una circolare di Perucca diretta a tutti i soci dell’Accademia dei Lincei, in cui annuncia l'intenzione di trattare nella propria relazione la questione dell'assistentato, tema cui Amprino si dedica da anni.
Levi contatterà Perucca per convincerlo a opporsi al progetto di Cassinis di istituire nell'Accademia la Categoria di Chimica, un'ipotesi sempre avversata da Levi.
Loda i film della dottoressa Meyer, "i quali dimostrano la penetrazione dei tripanosomi all'interno delle cellule in coltura".
Torna a lodare le micrografie elettroniche delle cellule visive della retina inviategli da Bairati, la qualità del cui lavoro Levi ritiene in netta crescita.

Ricerche sulla coltura dei tessuti e riforma dell'Università

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1963 10
  • Unità documentaria
  • Torino, 1963-06-05
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Condivide il cordoglio per la scomparsa di Conti.
Godina è ad Heidelberg per partecipare alla riunione del "Club europeo per la coltura dei tessuti", che risulterà di scarso interesse perché in Germania "non vi è proprio nessuno che lavori seriamente su questo argomento". Godina sta portando avanti importanti ricerche di istogenesi della formazione amniocoriale (?), negli ultimi anni trascurate, e ha il merito di applicare il metodo Golgi.
Sta leggendo con interesse la Storia della biologia e della medicina di Giuseppe Montalenti, il quale gli ha riferito che suo fratello Giorgio, docente di Fisica per gli studenti di Medicina, "ebbe il grande torto di bocciate il figlio di A. M. Dogliotti".
Preannuncia una visita di Rita Levi Montalcini.
È pessimista sulla possibilità di riforma dell’Università italiana, al pari di suo figlio Gino e di Adriano Olivetti, che, in occasione del loro ultimo incontro, gli aveva parlato della corruzione tra i parlamentari.
Filogamo è a Sassari e Loreti, cui di recente è stata conferita la medaglia d'oro per i benemeriti della cultura, gli ha suggerito un argomento di ricerca che Levi ritiene poco interessante.

Morte di Franco Olivo e candidatura di Lessico famigliare al Premio Strega

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1963 11
  • Unità documentaria
  • 1963-06-26
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Precipitando da una parete rocciosa è deceduto Franco Olivo, figlio di Oliviero Mario e di Eletta Porta.
Godina si recherà in vacanza a luglio in Jugoslavia. Ha suggerito modifiche al curriculum di Filogamo. Lessico famigliare di sua figlia Natalia è stato segnalato per il Premio Strega.

Presenza a Torino di Filogamo e Sassu e premio Strega a Natalia Ginzburg

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1963 12
  • Unità documentaria
  • Torino, 1963-07-06
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Godina si è recato in vacanza in Jugoslavia insieme “a quei suoi amici misteriosi” che a giudizio di Levi lo distraggono “dalla monotonia della ricerca scientifica”.
Ritorna sul lutto che ha colpito la famiglia di Olivo per la tragica morte del figlio Franco.
Sono a Torino Filogamo e la sua assistente Grazia Sassu.
Come l’anno precedente nel mese di agosto si recherà ad Ivrea presso la casa di cura.
Ha ricevuto la visita di Franceschini, in partenza per Messina dove ha ottenuto l'incarico di Anatomia; non si spiega perché Fumagalli lo abbia tanto appoggiato. Lessico famigliare di Natalia Ginzburg ha vinto il Premio Strega.

Elezione di Ranzi ai Lincei

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1964 1
  • Unità documentaria
  • Torino, 1964-06-24
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Si augura che le condizioni di salute di Amprino siano buone, e tali da permettergli di partecipare al congresso di Baltimora nel settembre venturo.
Nella votazione a Socio Corrispondente per la sezione Zoologia dell’Accademia dei Lincei è stato votato Ranzi, cosa di cui Levi non è sorpreso.
Comunica che per il mese di agosto si recherà nuovamente ad Ivrea in casa di cura, dove pensa che trascorrerà un periodo di solitudine, considerando che il figlio Gino si propone di fare un viaggio in Africa, mentre Godina si recherà in Spagna.
Filogamo è a Torino, si reca spesso a trovarlo ed è in buoni rapporti con Loreti.

Elezioni di Ranzi e Martino ai Lincei, ricerche di Bairati e vicenda Ippolito

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1964 2
  • Unità documentaria
  • Torino, 1964-07-03
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Torna sulle votazioni all’Accademia dei Lincei, dispiaciuto che Ranzi sia stato preferito ad Amprino come Socio Corrispondente e dichiarandosi sorpreso dell’appoggio di D’Ancona allo stesso Ranzi. Ancor più amareggiato è a proposito dell’elezione di Martino, preferito ad Erspamer.
Ha considerazione del lavoro di ricerca di Bairati e dei suoi allievi, che ritiene i migliori studiosi di microscopia elettronica in Italia. Filogamo si reca spesso a visitarlo. Levi pensa che lavori molto bene e che abbia anche buone doti diplomatiche.
Comunica che Olivo ha ricominciato a lavorare sulla microscopia elettronica e alla nuova edizione del trattato di Istologia di Levi; con i suoi lavori ha inoltre confutato le conclusioni a cui erano giunti parecchio tempo addietro Pensa e Bottazzi. Non ha ricevuto più notizie da Rita Levi Montalcini, che ritiene tornerà presto in Italia. Chiede il parere di Amprino in merito alla “vicenda Ippolito”, che ritiene essere stata una “montatura” orchestrata da Saragat e cita anche la difesa di Amaldi, di cui ha grande considerazione, nei confronti dello stesso Ippolito.

Avvicendamenti di cattedre e attività di ricerca

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1964 3
  • Unità documentaria
  • 1964-12-03
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Si scusa per aver tardato a rispondere all’ultima lettera di Amprino, a causa delle condizioni di salute non buone, ma in linea con la sua età di 92 anni.
Consiglia Amprino di non divulgare la propria decisione, su cui dissente, di non candidarsi alla successione di Olivo a Bologna, che aprirebbe la strada a candidati meno meritevoli come Ghigi.
Filogamo si è felicemente inserito a Torino e lavora sulle "sinapsi nei centri e alla periferia".
Chiede ad Amprino un'opinione su Pannese, vincitore di concorso all’Università di Bari.
Ha ricevuto una visita di Barigozzi, presso il quale lavora il figlio di Bairati.
Si dispiace della morte di D’Ancona, “attivo ed appassionato per la ricerca”.
Comunica che Maurizio Terni è stato nominato professore di Microbiologia all’Università di Ferrara.
Ritiene probabile la creazione a Torino di un centro per la microscopia elettronica.

Lettere di Gino Martinoli

Si segnalano le lettere: dell'8 febbraio 1965, all'indomani della morte di Giuseppe Levi, in cui Martinoli ricorda come Amprino fosse per il proprio padre l'allievo prediletto, "il figliuolo spirituale"; del 22 maggio 1965, in cui offre ad Amprino la restituzione delle lettere da lui indirizzate negli anni al proprio padre; del 25 settembre 1966, in cui annuncia la propria presenza alla commemorazione del padre da parte di Olivo in programma a Bari il 10 ottobre; del 12 novembre 1966, in cui sottopone ad Amprino, per averne un parere, un dattiloscritto sul tema"Organizziamo l'Università" (poi edito nel 1967 col titolo "L'Università come impresa").

Esperimenti sugli embrioni di pollo

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1956 4
  • Unità documentaria
  • Bari, 1956-11-23
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Menziona Olivo, in relazione al suo impegno politico nell'amministrazione cittadina di Bologna, e Nello Beccari, di cui deplora le cattive condizioni di salute. Riferisce dell'incontro, al Congresso di Roma, con Luigi Gedda e ricorda "il lussuoso volume su Mendel" da lui pubblicato. Riferisce dei propri esperimenti sugli embrioni di pollo e sui risultati poco chiari "per quanto riguarda la capacità induttrice dell'ispessimento ectodermico marginale dell'abbozzo dell'ala". Esprime invece soddisfazione per la ricostruzione di un quadro quasi completo, mediante le "marche di carbone", "degli spostamenti dei territori presuntivi, sovratutto dei mutamenti nei rapporti fra territori ectodermici e mesodermici".

Amprino, Rodolfo

  • IT ASUT AMPRINO
  • Fondo

Amprino, Rodolfo

Vita accademica e partecipazioni a convegni

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1959 15
  • Unità documentaria
  • Torino, 1959-12-1
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Scrive di nuovo a proposito del congresso internazionale a Pallanza del settembre 1960, e specifica di avere scritto a Ranzi per proporre Amprino come socio, proposta a cui Ranzi ha aderito, e perché gli fosse affidata una relazione attinente l’argomento di cui Amprino si sta occupando. Per quanto riguarda la relazione ha fatto rispondere da Leone, di cui allega la lettera, in cui si comunica che probabilmente gli studi di Amprino non rientrerebbero negli argomenti proposti al congresso. Levi lascia quindi la scelta allo stesso Amprino. Ha ricevuto molte pubblicazioni da Weiss, che collabora con Moscona. Chiede un’opinione sui lavori di Monroy, che afferma di non poter giudicare perché non conosce l’argomento di cui trattano.

Avvicendamenti di cattedre

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1960 18
  • Unità documentaria
  • Torino, 1960-12-4
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Commenta lo svolgimento e l'esito di diversi concorsi in varie Università: ritiene che le speranze di Olivo per Rizzoli nel concorso di Istologia siano molto esili; giudica scandaloso il concorso per Genetica medica, soprattutto perché nella commissione non erano presenti professori di Genetica, ma Lambertini e De Gaetani. Avrebbe voluto stigmatizzare la cosa mediante un articolo su “Il Mondo” e “Il Ponte”, ma Godina gli ha sconsigliato di farlo, e anche Montalenti non ha voluto scrivere a tal proposito. Ritiene l'esito del concorso di Anatomia comparata “quasi altrettanto scandaloso di quello di Genetica” e non reputa le pubblicazioni del vincitore Baffoni all'altezza dei lavori di Lugaro, Cayal, Tello e Golgi.
Deplora che i governi che si sono succeduti ben poco abbiano fatto "per migliorare le condizioni materiali e per elevare il livello materiale e morale del Mezzogiorno".
Accenna a Papi, del quale gli ha parlato Pardi, che lo apprezza molto. Ha visto Segre, che "ha buone probabilità di sistemarsi a Boston", alla Harvard University. A questo proposito intende scrivere a Luria, la cui carriera è in forte ascesa, e a Rita Levi Montalcini. Commenta due lavori di Jurato, ritorna sugli studi di Filogamo sulle cellule dei gangli di embrioni precoci mediante il microscopio elettronico. Filogamo, Ritiene che Margaria abbia ottime possibilità di ottenere il premio Saint Vincent dell'Accademia di Medicina.

Borse NATO ed esperimenti sugli embrioni di pollo

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1962 2
  • Unità documentaria
  • Bari, 1962-02-05
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Si rallegra con Levi per le sue condizioni di salute e gli raccomanda di seguire le indicazioni mediche di Penati e di suo figlio Alberto.
Riferisce sui lavori a Roma della commissione per le borse di studio offerte dalla NATO e constata con amarezza che il tutto si sia ridotto a “concordare un elenco di precedenze” mediando tra “candidati e raccomandati”, nonostante lui stesso e pochi altri (Eleonora Francini e il microbiologo Deotto allievo di Rondoni) si fossero “impegnati a fare le cose con serietà”. Non apprezza invece il comportamento di Ranzi. In un contesto di candidature di scarso valore, sono risultati vincitori Candiollo e Franceschini, il primo per lavorare da Sjostrand, il secondo per un soggiorno di due mesi da Wolff. Anche Graziadei, allievo di Rossi, che ha lavorato con Pensa per molti anni, con la borsa andrà a svolgere ricerche al London College con il gruppo di Young.
Impegnati in altre commissioni per borse del C.N.R. ha incontrato molti colleghi: Olivo, Bucciante, Mottura, Moruzzi, Monroy, Ceruti, Bartorelli (allievo di Melli). Olivo, che ha visto in ottime condizioni, come anche Bucciante, gli è sembrato combattivo per il concorso di anatomia, nonostante il sostegno di Fazzari per Balboni.
Grazie a una buona fornitura di uova fecondate, ha ripreso con Camosso gli esperimenti sugli embrioni di pollo per lo studio della "regolazione da eccedenze" e ha ottenuto risultati che contraddicono quelli di “un allievo di Wolff”. Ha anche ripreso lo studio della reduplicazioni.
Esprime apprezzamento per i lavori condotti nel suo gruppo di ricerca a Bari da Marotti e Mitolo.

Eventuale ritorno di Amprino a Torino

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1962 3
  • Unità documentaria
  • Bari, 1962-02-21
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Circa l'ipotesi formulata da Levi su un eventuale ritorno di Amprino a Torino grazie a una nuova cattedra di Istologia, soppesa una serie di elementi. Fermi restando il suo attaccamento alla città di origine e i legami con Levi e con l'antico ambiente di lavoro a Torino, evidenzia che non potrebbe trasferirsi senza il favore e consenso di Loreti, che ritiene invece preferirebbe una collaborazione con Filogamo. Si troverebbe inoltre a lungo isolato e senza assistenti. Lo tratterebbe dal lasciare Bari anche l'impossibilità di proseguire la collaborazione con Camosso e alcuni altri assistenti, che si troverebbero senza futuro. Amprino ritiene quindi di non volersi precludere la possibilità di un trasferimento, ma di voler aspettare la decisione del Ministero riguardo all'istituzione di nuove cattedre. Informa Levi della bocciatura della propria proposta di sdoppiamento della cattedra di Anatomia a Bari per favorire la chiamata di Filogamo.
Ha letto un articolo di Ranzi e di Citterio a proposito di loro ricerche sugli embrioni di pollo, ma nutre dei dubbi sulla veridicità di quanto riportato.
Riferisce un giudizio lusinghiero di Miller della fondazione di Rockefeller, che ricorda di avere conosciuto Levi in Brasile e lo definisce "a very great man".

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