Manoscritto di Salvatore Riccio
- IT SMAUT Museo Lombroso 545
- Unità archivistica
- 1886
Parte diMuseo "Cesare Lombroso"
Manoscritto di Salvatore Riccio
Parte diMuseo "Cesare Lombroso"
Parte diMuseo "Cesare Lombroso"
Manoscritto di Vincenzo Guerriero
Parte diMuseo "Cesare Lombroso"
Manoscritto di Vincenzo Politi
Parte diMuseo "Cesare Lombroso"
Manoscritto e disegni di Federico Grossi
Parte diMuseo "Cesare Lombroso"
Manoscritto intitolato “Movimento naturale”, ad opera di Federico Grossi, composto da 40 pagine contenenti un testo manoscritto a inchiostro e disegni.
Ad esso è associato un disegno intitolato “Movimento naturale (Movimento dell’acqua). Automotore fondato sul principio della instabilità. Genesi dell’animale e del vegetale. Spiegazione dei fenomeni che da questo movimento traggono la loro origine. Scala di logica geometrica. Filosofia scientifica”, ad opera dello stesso Federico Grossi, datato 1920 ca., composto da collage di disegni a matita, inchiostro e acquerello.
Manoscritto frammentario di Andrea Dessette (attr.)
Parte diMuseo "Cesare Lombroso"
Materiale pubblicitario in merito a vini e case vinicole.
Parte diDalmasso, Giovanni
Il fascicolo contiene: opuscoli pubblicitari, cartoline, cataloghi di case vinicole. In allegato 82 etichette di vini e liquori.
Materiali riconducibili al P.N.F.
Parte diCollezione "Marco Albera"
Materiali residuali che, seppur non prodotti né da singoli Gruppi Universitari Fascisti né dalla segreteria nazionale dell'associazione, sono ascrivibili al Partito Nazionale Fascista e alla sfera dell'associazionismo giovanile:
Matricola di Benedetto Reordino
Parte diAltri fondi
Matricola rilasciata dal rettore dell'Università, abate Leopoldo Ripa di Giaglione, che sottoscrive, allo studente di Filosofia Benedetto Reordino di Valperga. Il documento è controfirmato anche dal segretario del Magistrato della Riforma, Tommaso Filipponi. Vi è apposto un sigillo in carta recante la scritta "Taurinensis Magistratus Regii Archigymnasii".
Si tratta del documento che certifica per l'intestatario lo status di studente, coi benefici e privilegi a questa condizione connessi, tra cui il privilegio del foro.
Le "Costituzioni di Sua Maestà per l'Università di Torino" del 1772, analogamente a quanto già stabilito dalle "Costituzioni di Sua Maestà per l'Università di Torino" del 1729, prevedono che il rettore, "ogni anno da noi eletto tra quattro soggetti recentemente laureati di qualsiasi Facoltà" (titolo II, capo V, 1), dia la matricola agli studenti e giudichi "tutte le differenze scolastiche, che insorgeranno fra loro" (ibidem, 4). Anche nella sezione riguardante gli studenti è ribadito che "Niuno potrà intraprendere gli studii nella Nostra Università per conseguire i gradi senza prima riportare la matricola dal Rettore, da cui non si concederà se non a quei, che avranno fatto constare al Censore di aver compiuto lo studio di Rettorica, e di avere dato saggii di idoneità per essere ammessi alla Filosofia" (titolo IV, capo IV, 1).
Il privilegio del foro fu abolito con Regie Patenti del 19 febbraio 1822.
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Verbali degli esami di licenza, laurea e aggregazione al Collegio. Con rubrica
Medicina e Medicina e chirurgia - Poesie per la laurea
Parte diCollezione "Marco Albera"
Poesie offerte in occasione del conferimento dei gradi accademici presso la Facoltà di Medicina e Medicina e chirurgia:
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Minutari della corrispondenza in partenza del presidente del Consiglio universitario
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Minutari della corrispondenza in partenza, con rubrica.
Presidente del Consiglio universitario dal novembre 1848 è Cristoforo Negri, poi, dal 10 settembre 1849, Ferrante Aporti.
Il Consiglio universitario è istituito in ciascuna Università dal R.D. 4 ottobre 1848, n. 818 (riforma Boncompagni) ed è "... composto di un presidente scelto dal re, di cinque professori attuali od emeriti appartenenti alle cinque Facoltà, nominati dal re sopra altrettante terne formate dai Collegi delle Facoltà: a questi si aggiungeranno due membri che verranno nominati dal re e scelti tra le persone illustri per merito scientifico e letterario". E' previsto l'intervento con voto deliberativo del governatore del Collegio delle Provincie di Torino e con voto consultivo di un componente del Consiglio comunale (art. 17). L'art. 18 prevede dei meccanismi di avvicendamento tra i professori componenti. Il Consiglio universitario ha il compito di redigere i regolamenti speciali "per l'esecuzione delle leggi e dei regolamenti generali"; predisporre "d'accordo coi professori i programmi di ciascun corso" e trasmetterli al Consiglio superiore di pubblica istruzione; provvedere "all'amministrazione delle proprietà spettanti all'Università"; approvare annualmente i ripetitori su proposta dei consigli di Facoltà. Tra i componenti professori è scelto dal re il rettore dell'Università, con compiti prevalentemente di vigilanza sulla condotta degli studenti. Il Consiglio universitario non è più previsto dal R.D. 4 luglio 1857 "Nuovo regolamento per le attribuzioni dei rettori, vice-rettori, dei presidi e consigli delle Facoltà e delle segreterie delle Università del Regno".
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Circolare che annuncia l'istituzione di un comitato a Torino per l'erezione di un monumento dedicato a Giovanni Prati, e ne elenca i membri.
Lettere circolari del Comitato per l'erezione di un monumento ad Alessandro Manzoni nella città di Lecco e del Comitato promotore per un monumento a Biagio G. Miraglia da erigersi a Napoli, contenenti la richiesta di donazioni.
Il Consiglio Accademico respinge la richiesta di Raffaele Cadorna, presidente del comitato per l'erezione di un monumento in ricordo della Spedizione in Crimea, di poter affiggere nei locali dell'università manifesti per le sottoscrizioni.
Fascicolo "Busti marmorei ai professori Concato e Colomiatti":
lettere di rappresentanti di università e istituti italiani di risposta all'invito all'inaugurazione dei busti collocati nel Palazzo rettorale.
Napoli, goliardia universitaria
Parte diCollezione "Marco Albera"
Numeri unici prodotti dagli studenti:
Parte diMottura, famiglia
Indirizzo di saluto, su carta intestata del Gruppo, del nuovo presidente Guido Bachi, studente dell'Istituto superiore di Scienze economiche e commerciali.
Composizione del nuovo consiglio direttivo: Guido Bachi, presidente; Aldo Mamini, studente di Giurisprudenza, vice-presidente; Giacomo Mottura, studente di Medicina e chirurgia, segretario; (Santino?) De Ambrogio, studente dell'Istituto superiore di Scienze economiche e commerciali, cassiere; Menotti Tomeselli, studente di Giurisprudenza, consigliere; Domenico Abrate, studente di Ingegneria, consigliere.
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Proposte da parte del rettore al Gabinetto del Ministero dell'Educazione Nazionale di conferimento di onorificenze: ai professori Alceste Arcangeli ed Emilio Crosa rispettivamente di Cavaliere Ufficiale e Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia; al dottor Paolo Carullo e all'avvocato Giuseppe Motta rispettivamente di Cavaliere e di Commendatore dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro. In tutte le proposte è presente un profilo del candidato, comprensivo della data di iscrizione al Partito Nazionale Fascista.
Circolare 21007 del 15 settembre 1938 del Ministero dell'Educazione Nazionale che stabilisce "il requisito dell'appartenenza alla razza italiana" per il conferimento di onorificenze cavalleresche.
Parte diMottura, famiglia
"Perché esiste il Movimento dei Lavoratori Cristiani" (Edizioni del Movimento dei Lavoratori Cristiani, Torino, 14 pp.); "Perché siamo cristiani e perché siamo di sinistra" (5; Edizioni del Partito della Sinistra Cristiana, 1945, 53 pp.); "Religione e partito. Risposta ad alcune obbiezioni" (Roma, Edizioni "Voce operaia", 1945, 65 pp.).