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Descrizione archivistica
Amprino, Rodolfo
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Vita accademica e partecipazione a convegni

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1956 3
  • Unità documentaria
  • Torino, 1956-02-23
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Raccomanda ad Amprino di ridurre la lunghezza e il carattere tecnico-specialistico della sua prolusione sulle correlazioni nello sviluppo. Riferisce di una visita di Elio Borghese, che ancora non riesce a ottenere un posto di ruolo né a Cagliari né a Pavia. Accenna alla partecipazione di Chèvremont, spesato da enti belgi, a un simposio sulle colture indetto da White.

Utilizzo di film nell'attività di ricerca

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1956 4
  • Unità documentaria
  • 1956-03-01
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Levi raccomanda ad Amprino di non essere troppo intransigente rispetto a consuetudini locali e di non opporvisi. Riferisce che insieme a Godina continua a "raccogliere film cinematografici" e deplora alcuni comportamenti di Loreti. Non parteciperà a un convegno in programma a Lisbona, che ritiene un'inutile glorificazione di Celestino da Costa.

Utilizzo di film nell'attività di ricerca e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1956 5
  • Unità documentaria
  • 1956-03-05
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Torna sui contenuti della prolusione che dovrà tenere Amprino e menziona: Giuseppe Favaro e Luigi Giannelli, già professori di Anatomia umana normale a Bari; Hermann Braus e Albert von Koelliker, soffermandosi sul loro contributo allo sviluppo degli studi anatomici in Germania. Accenna a una conferenza che terrà a Roma per "presentare i nostri film al seminario biologico" e alla prossima riunione della commissione per i premi Feltrinelli, auspicando la sostituzione di Vernoni con Margaria, nonostante la sua ostilità a Moruzzi.

Utilizzo di film nell'attività di ricerca e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1956 6
  • Unità documentaria
  • Torino, 1956-04-27
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Riferisce di due lezioni tenute a Torino da Chèvremont ed esprime apprezzamento per la sua scrupolosità scientifica e per la qualità delle sue proiezioni di film realizzati con obiettivo a immersione, non ancora disponibile a Torino. Approva il programma di lavoro che Amprimo intende seguire nell'ambito dell'embriologia sperimentale sull'embrione di pollo, e in particolare l'applicazione di "marche di carbone sull'abbozzo dell'ala". Riferisce della riunione del Tissue Culture Club di Basilea e in particolare della relazione di Toendury sulle "alterazioni riscontrate nella retina e nei centri nervosi di embrioni umani precoci, la madre dei quali era stata colpita da rosolia". La riunione è stata occasione di incontro con Olivo, Honor Bridget Fell, Paul Weiss, Etienne Wolf. Auspica che si aggiudichino i premi Feltrinelli Giuseppe Moruzzi (premio nazionale per la Fisiologia) e Ross Granville Harrison (premio internazionale per le Scienze biologiche. Comunica la morte di Celestino da Costa.

Premio Feltrinelli e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1956 7
  • Unità documentaria
  • Roma, 1956-05-11
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Si compiace per l'assegnazione dei premi Feltrinelli a Ross Granville Harrison (premio internazionale per le Scienze biologiche), Francesco D'Amato (premio nazionale per la Botanica), Giuseppe Moruzzi (premio nazionale per la Fisiologia), Antonio Rostagni (premio nazionale per la Fisica) ed esprime apprezzamento anche per la relazione tenuta in questa occasione da Pupilli. Fa riferimento a una nota di Luigi Candiollo che sarà da lui presentata il giorno seguente e alla quale hanno contribuito anche Amprino, per aver suggerito l'argomento, e Godina, per aver fatto le colture. E' convinto dello scarso valore di uno scritto di [Alberto?] Stefanelli sul miocardio e di un altro sul rinnovamento delle cellule di Purkinje. Esprime un giudizio molto negativo sul simposio organizzato da Emilio Trabucchi a Milano e finanziato da una ditta di prodotti farmaceutici" la quale si propone di mettere in commercio degli estratti di diencefano; io mi domando quale quantità dell'ormone di Sharrer-Bargmann credono di trovare in un estratto di diencefalo".

Attività di ricerca e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1956 8
  • Unità documentaria
  • Roma, 1956-06-09
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Riferisce di un colloquio con Luigi Califano e rassicura Amprino circa l'assegnazione di una somma considerevole al suo Istituto da parte del CNR. Riferisce di un incontro con Moruzzi e dell'apprezzamento delle ricerche di questi negli Stati Uniti. Comunica l'elezione di Vittorio Puntoni a socio nazionale dell'Accademia dei Lincei per la Patologia, di Massimiliano Aloisi e Bongioanni a soci corrispondenti; Giacomo Mottura è risultato primo nella seconda terna.

Cattedra di Patologia generale all'Università di Torino

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1956 1
  • Unità documentaria
  • Bari, 1956-10-14
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Porge a Levi gli auguri per il suo compleanno. Tra i propri collaboratori a Bari cita Maria Eugenia Camosso, E. Pansa, che fece con lui "quel breve studio sulla sclera del pollo in condizioni meccaniche particolari", Bartoli, prossimo al trasferimento a Milano. Per la successione a Gennaro Di Macco sulla cattedra di Patologia generale dell'Università di Torino sono citati Giovanni Federico De Gaetani, Massimiliano Aloisi e Francesco Vacirca, nonché vari professori della facoltà di Medicina e chirurgia favorevoli all'uno o agli altri (Camillo Lenti (?), Alberto Midana, Bernardo Roccia, Azzo Azzi, Emilio Beccari, Enzo Bizzozero, Achille Mario Dogliotti). Da Francesco Buffa e Delfina Bonetti ha appreso di una dichiarazione di indisponibilità da parte di De Gaetani.

Successione a Di Macco nella cattedra di Patologia generale

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1956 2
  • Unità documentaria
  • Bari, 1956-10-23
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ringrazia Levi per il suo sostegno in un momento di sfiducia e dichiara di volerne seguire, se pur con difficoltà, il luminoso esempio. Ritorna sulla questione della successione a Di Macco nella cattedra di Patologia generale, per la quale si è ricandidato De Gaetani, lasciando così poche speranze ad Aloisi, nonostante l'appoggio di Mottura e altri.

Congresso di Anatomia a Roma

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1956 3
  • Unità documentaria
  • Bari, 1956-11-23
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Riferisce a Levi, costretto a letto da disturbi di circolazione a una gamba, di aver incontrato al Congresso di Roma Godina, Filogamo, Loreti, Franceschini, Olivo (di cui ricorda l'impegno nel Consiglio comunale di Bologna), Bussinate. Accenna agli interventi di Enrico Urbani "sulla comparsa e incremento di vari enzimi nello sviluppo dell'uovo di rana e di bufo [rospo]" (e alla soddisfazione di Giulio Cotronei per il successo del suo allievo), ad Alberto Stefanelli, Godina, Bairati, di cui ricorda i rapporti tesi con Vittoria Preto Parvis, e all'accoglienza da parte di Vincenzo Virno, direttore dell'Istituto di Anatomia umana normale. Riferisce della presenza di Francis Gaynor Evans a Bari per ragioni di ricerca.

Ricerche sugli embrioni di pollo e sul tessuto osseo

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1956 5
  • Unità documentaria
  • Bari, 1956-12-15
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Riferisce dell'incertezza dei risultati dei propri esperimenti "nello studio delle marche applicate agli abbozzi di ala dai quali asporto regioni svariate". Esprime grande apprezzamento per l'embriologo francese Etienne Wolff e riferisce che un suo allievo ha eseguito "sull'abbozzo dell'arto pelvico del pollo gli stessi esperimenti di marcatura" fatti da lui e da Maria Eugenia Camosso. Riferisce a Levi di un altro ambito in cui ha avviato delle ricerche: "quello di stabilire con uno speciale microsclerometro, quale si usa per ricerche metallografiche e che ho acquistato ... dalla Leitz, la durezza delle varie strutture di secondo ordine delle ossa in rapporto al vario loro grado di calcificazione, al tipo di tessuto osseo, al decorso e quantità delle fibre collagene nelle lamelle". Accenna a un esiguo sostegno finanziario ricevuto dalla Fondazione Rockefeller e auspica di ricevere fondi dal C.N.R, in relazione a cui nomina Luigi Califano e Francesco Giordani, da poco nominato per la seconda volta presidente. Riferisce di contatti col professor Francis Gaynor Evans di Detroit e con l'ortopedico Oscar Scaglietti di Firenze.

Finanziamenti per l'Istituto di Anatomia di Bari

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1957 1
  • Unità documentaria
  • Bari, 1957-01-12
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Si rammarica di aver trascorso poco tempo con Levi a Torino e si mostra preoccupato per la sua salute. Riferisce il parere di Andrea Bertocchi e Pio Bastai sull'utilità della cura della "ginnastica vascolare", che Levi potrà praticare con apposito apparecchio nella propria abitazione. A Bari Francis Gaynor Evans "è tornato per riprendere - con grande calma e indifferenza - il suo lavoro". E' preoccupato per non avere ancora avuto conferma della concessione di fondi al proprio Istituto da parte del CNR, poiché ne ha già impegnati circa un milione per l'acquisto del microsclerometro Leitz. Chiede a Levi di scrivere a Luigi Califano per avere informazioni in proposito.

Finanziamenti per l'Istituto di Anatomia di Bari

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1957 2
  • Unità documentaria
  • Bari, 1957-01-25
  • Parte diAmprino, Rodolfo

E' lieto dei risultati incoraggianti per la salute di Levi ottenuti mediante la ginnastica vascolare, alla quale riconosce più che alle cure a base di irradiazioni "dei miglioramenti della situazione circolatoria e di nutrizione dei tessuti". Esprime apprezzamento per la mitezza del clima a Bari e comunica di aver ricevuto da Luigi Califano conferma del contributo di un milione e mezzo di lire, con cui potrà "comprare un altro binoculare Zeiss per operare gli embrioni, pagare le due incubatrici da 120 e da 60 uova ... e fare della altre spese ancora".

Ricerche sugli embrioni di pollo e sul tessuto osseo

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1957 3
  • Unità documentaria
  • Bari, 1957-02-07
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Si compiace del miglioramento della salute di Levi e si dimostra perplesso sull'ipotesi di sottoporsi a un intervento chirurgico di gangliectomia lombare, non consigliato neppure da Luigi Biancalana. Descrive la situazione a Bari come "piatta e monotona" in opposizione a quella di Torino dove "anche se stavo chiuso in laboratorio tutto il giorno, avevo sempre occasione di registrare qualche piccolo avvenimento". Riferisce della propria attività in laboratorio: "Non soltanto ho compiuto un buon numero di operazioni e di marcature di embrioni, che poi la sig.na Camosso ed uno studente del quarto corso, che mi aiuta come tecnico pagato dalla Rockfeller, tagliano in serie per il controllo istologico; ma ho potuto approfondire anche un poco il mio studio con il microsclerometro, ottenendo dei risultati che ... valgono a completare alquanto quel pochissimo che è stato fatto sinora con metodo quantitativo sulle propriatà fisiche del tessuto osseo. Soprattutto ho studiato il comportamento della durezza ... in campioni che sottopongo a graduale essicamento e che poi incenerisco a varia temperatura in modo da demolire a poco a poco i costituenti organici; ho riscontrato a tutta prima un comportamento bizzarro". Riferisce di una lettera di Vincenzo Virno circa il sostegno alla propria richiesta di fondi al CNR. Non lo ritiene la persona più adatta "a distribuire i fondi per la ricerca; la cosa più comica è che egli risulta democraticamente eletto dai suoi Colleghi di Università a tale compito per cui non sembra particolarmente tagliato".

Ricorso Tirelli e congresso del PSI

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1957 4
  • Unità documentaria
  • 1957-02-16
  • Parte diAmprino, Rodolfo

E' lieto del miglioramento delle condizioni di salute di Levi e gli raccomanda di non affaticarsi. Appreso l'esito del ricorso promosso da G. Tirelli al Consiglio di Stato, si rammarica: "Capisco che si troverà modo di sistemare senza danno di Padoa tutta la faccenda; è comunque increscioso che cose del genere debbano avvenire. Il nostro è certo un bel paese, in cui chi deve giudicare lo fa nel modo più astratto, del tutto staccato dalla realtà concreta della vita e delle situazioni, con la sola preoccupazione che la forma sia salva... non c'è dunque da meravigliarsi non solo che contiamo tanto poco nella stima dei popoli nordici ma le cose vadano coma vanno nel campo della istruzione e della ricerca come, credo, in tutti gli altri settori." Si dice soddisfatto dei risultati del “Congresso dei Socialisti” a Venezia. Attribuisce almeno in parte al lavoro svolto nel partito socialista da alcuni ex-azionisti (Vittorio Foa, Riccardo Lombardi, Tristano Codignola) l’avvenuta maturazione delle idee e la chiarificazione dei rapporti con il partito comunista. Esprime soddisfazione per la mancata unificazione fra PSI e PSDI, nel quale teme “ci siano elementi di destra che di socialista hanno ben poco. Fra questi ultimi mi spiace che si debba segnalare Paolo Treves”. Si compiace "di vedere il nome di Gina [Luzzatto?] nel gruppo dei nenniani" e del fatto che "la corrente del gruppo Pertini non sia stata disfatta; credo svolga una utile funzione nel partito".

Morte di Lidia Tanzi

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1957 5
  • Unità documentaria
  • Bari, 1957-05-12
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Esprime a Levi tutta la propria vicinanza in un momento di grande dolore e sconforto dovuto alla morte della moglie, Lidia Tanzi.
Menziona il dottor R. C. Greulich, che di recente si è incontrato con Levi e Godina, ricordando i buoni risultati da lui ottenuti durante un anno di fellowship a Engstrom e i lavori con i radioisotopi condotti col suo maestro Charles Philippe Leblond. Loda il volume di Dietrich Starck Embryologie. Ein Lehrbuch auf allgemein biologischer Grundlage (1955), di cui sta leggendo alcune parti in preparazione delle lezioni, e riconosce “qualche beccatina a [Hermann] Stieve, il quale, come nazista, non doveva godere le simpatie dell’allora giovane Starck”.

Accademia dei Lincei ed esperimenti sugli embrioni di pollo

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1957 7
  • Unità documentaria
  • Bari, 1957-05-15
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Rileva maggior assiduità nella frequenza da parte degli studenti e maggior impegno nello studio: “gli studenti non hanno tardato a rendersi conto che non intendo scherzare, che tengo fermi i miei propositi e che chi non studia non può sperare di superare gli esami”. E’ dispiaciuto della mancata elezione di Olivo a Socio Nazionale dell’Accademia dei Lincei, anche in ragione del suo orientamento politico. Auspica l’elezione di Guido Grandi, studioso “delle abitudini sociali di insetti”, cui riconosce una statura superiore ad altri Soci, ad esempio Sergio Tonzig, che pure gode della stima di Claudio Barigozzi.
Raccomanda con calore a Levi di aver cura della sua salute “e di non abbandonarsi senza fiducia: consideri che anche le sofferenze spirituali e la solitudine sono meno penose quando le condizioni fisiche sono buone.
Riferisce degli esperimenti con la dottoressa Camosso sugli embrioni di pollo: “nelle ultime settimane abbiamo incominciato a fare delle operazioni di rovesciamento di 180° della parte distale dell’abbozzo di ala. … ho visto che il trapianto attecchisce e si sviluppa, ma le anomalie esterne dell’autopodio al termine dell’esperimento impediscono di rendersi conto a prima vista della disposizione delle varie parti del segmento distale …”. Lamenta la pessima qualità delle uova di cui deve servirsi.

Accademia dei Lincei e Premio St. Vincent

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1957 6
  • Unità documentaria
  • Bari, 1957-05-25
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Esprime l’opinione che il trattato Istituzioni di Anatomia dell’uomo di Giulio Chiarugi, di cui Levi sta curando una nuova edizione, sia “il solo bel trattato di Anatomia che sia stato pubblicato in Italia … Il volume del S.[istema] nervoso è veramente eccellente, assai più equilibrato oltre che più chiaro e dettagliato del Clara”. Esprime sollievo per la fine imminente delle lezioni, per potersi dedicare alle ricerche in laboratorio. Si compiace “che sia stata respinta la proposta di creare una nuova classe dell’Accademia dei Lincei per i medici … Non si può infatti pensare a un Condorelli, un Dogliotti o un Valdoni accademici dei Lincei con le loro misere vanità, i loro tronfii atteggiamenti e quell’amore provinciale per la réclame e la propaganda!”. Si augura che, dopo la morte di Nello Beccari, sia eletto socio nazionale dei Lincei Olivo: potrebbe così ritrovare fiducia nella ricerca. Esprime dispiacere per il conferimento del premio St. Vincent ad Alessandro Vallebona, poiché “non fu il primo a prospettare la possibilità di realizzare una tecnica stratigrafica”. Si riferisce alla terza edizione delle Giornate mediche internazionali come a una “fiera della vanità di Dogliotti e C”. Ritiene i risultati di cui dà conto nel Journal of Anatomy Pierre André Tschumi “sullo sviluppo dell’abbozzo degli arti degli anfibi” paragonabili a quelli presentati da lui stesso e dalla dottoressa Camosso a Leiden.

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