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  • IT ASUT MOTTURA Giacomo. - SC. - Balbo. Articoli
  • Unità archivistica
  • 1948-1958
  • Parte diMottura, famiglia

Articoli editi di Felice Balbo: "Religione e ideologia religiosa. Contributo ad una critica radicale del razionalismo", estratto dalla "Rivista di filosofia", vol. XXXIX, 1948, fasc. 2, Edizioni di Comunità; "La filosofia dopo Carl Marx", estratto dalla "Rivista di filosofia", vol. XL, 1949, fasc. 1, Edizioni di Comunità; "La filosofia dopo Carl Marx", estratto dalla "Rivista di filosofia", vol. XL, 1949, fasc. 3, Edizioni di Comunità; "Filosofia dopo Marx significa uscita dal razionalismo", estratto dalla "Rivista di filosofia", vol. XLI, 1950, fasc. 1, Edizioni di Comunità. Nel medesimo estratto del 1950 è pubblicato l'intervento di Norberto Bobbio, "La filosofia prima di Marx"; "Il futuro e l'"Al di là", estratto da "Archivio di Filosofia", organo dell'Istituto di studi filosofici diretto da Enrico Castelli, Roma, 1956; "Il piccolo gruppo di lavoro e la sua funzione nella grande organizzazione", estratto (reca dedica: "Al carissimo Giacomo dal suo amico Cicino, 26-2-'58").

Assistenti e aiuti di ruolo. Pratiche generali

  • Pratiche generali (32 cc.): documenti relativi alla raccolta dati sul numero di posti di ruolo vacanti di assistenti, in vista del bando ed espletamento del concorso nazionale. Alla data del 29 luglio 1938 risultano nominati: Romilde Faraggiana (Anatomia comparata), Guido Tappi (Chimica generale), Carlo Musante (Chimica farmaceutica e tossicolosgica), Nicolò Dellaporta e Giovanni Bertolino (Fisica sperimentale), Giuseppe Tanturri (Geometria analitica e geometria descrittiva), Edoardo Sanero (Mineralogia), Enrico Ferrari (Anatomia e istologia patologica), Giovanni Bertini, Luigi BIancalana e Guglielmo Giordanengo (Clinica chirurgica generale e terapia chirurgica), Augusto Picco (Patologia speciale chirurgica), Fernando Marcolongo (Clinica medica generale e terapia medica), Luigi Perruccio (Clinica dermosifilopatica), Fabia Visintini (Clinica delle malettie nervose e mentali) Angelo Bairati (Anatomia umana normale), Giorgetto Negro (Igiene). E' presente il testo della circolare del Ministero dell'Educazione nazionale n. 14492 del 7 luglio 1938 "Cessazione degli aiuti e degli assistenti non iscritti al P.N.F." In data 30 novembre il rettore pone al Ministero un quesito circa la possibilità di ottenere la nomina in ruolo da parte di idonei al concorso che risultino celibi.
  • Facoltà di Agraria (2 cc.): proposta di nomina ad assistente incaricato di Vittorio Ciarrocca al posto di Facca (Istituto di Economia e politica agraria) e richiesta di concessione di un compenso straordinario per Emilio Durio, che tiene le esercitazioni di Chimica generale e inorganica con applicazioni di analitica (Istituto di Topografia e meccanica agraria);
  • Facoltà di Economia e commercio (6 cc.): comunicazione ministeriale degli idonei al concorso nazionale per assistente di Ragioneria generale e applicata; conferma ad assistenti incaricati di Luigi Meda e Alfredo Disdero, di cui è presente la richiesta di autorizzazione a recarsi in Argentina per fini di studio (Istituto di Ragioneria);
  • Facoltà di Giurisprudenza (4 cc.): conferma ad assistenti straordinari, in novembre, di Giommaria Deiana e Salvatore Piras. Rispetto alla proposta indirizzata, in luglio, al rettore dal direttore Mario Allara vengono meno i nomi di Emilio Levi e Alberto Vita, per l’entrata in vigore delle leggi razziali (Istituto giuridico);
  • Facoltà di Medicina e chirurgia (65 cc.): a seguito dell’approvazione del R.D.L. 30 settembre 1938 “Norme generali per l’ordinamento dei servizi sanitari e del personale sanitario degli Ospedali”, la Facoltà prende posizione affinché gli assistenti volontari, di nomina rettorale, siano equiparati agli assistenti ordinari, a maggior ragione se in possesso dell’idoneità in concorso abilitante, in funzione dell’accesso ai concorsi ospedalieri, rispetto ai quali auspica anche l’elevamento del limite di età e una maggior valorizzazione dei titoli scientifici. La Facoltà fa inoltre voto affinché sia presente un maggior numero di universitari nelle commissioni di concorso per primari e assistenti ospedalieri (Presidenza); proposta di Luigi Biancalana quale assistente ordinario, di Giovanni Bertini quale assistente in soprannumero, di Guglielmo Giordanengo quale assistente incaricato; carte relative al viaggio di Biancalana e Giordanengo a New York per partecipare al Congresso della Società internazionale di anestesia e analgesia; cessazione di Mario Mairano da aiuto e proposta di Giuseppe Vecchi in sua sostituzione; conferma di Mario Bogetti ed Emanuele Micheli quali assistenti provvisori; avviso di concorso per il posto aggiuntivo (Fondazione Pacchiotti) di assistente nella Clinica chirurgica e relativa aggiudicazione a Cristoforo Colombo (Clinica chirurgica generale); trasmissione da parte del Ministero dell’elenco dei vincitori del concorso nazionale per assistente di Clinica medica generale e terapia medica; conferma degli assistenti incaricati Stefano Battistini e Giuseppe Oliva; successive dimissioni di Oliva e proposta di Alessandro Robecchi in sua sostituzione (Clinica medica generale); trasmissione da parte del Ministero dell’elenco dei vincitori del concorso nazionale per assistente di Patologia speciale chirurgica; passaggio ad assistente ordinario di Augusto Picco e di Pier Carlo Borzotti, già assistente della Fondazione Pacchiotti, ad assistente incaricato (Clinica di Patologia speciale chirurgica); trasmissione da parte del Ministero al rettore e da questi al direttore dell’Istituto dell’elenco dei vincitori del concorso nazionale per assistente di Igiene (Istituto di Igiene); trasmissione da parte del Ministero dell’elenco dei vincitori del concorso nazionale per assistente di Clinica delle malattie nervose e mentali; proposta di nomina di Paolo Emilio Maspes ad assistente di ruolo e di Andrea Romero ad assistente incaricato (Clinica delle malattie nervose e mentali); richiesta del direttore Giovanni Battista Allaria di poter nominare un assistente incaricato in via provvisoria a causa della destituzione di Amos Foa "pel decreto razzista" (Istituto di Pediatria); trasmissione da parte del Ministero al rettore degli elenchi dei vincitori del concorso nazionale per assistente di Anatomia comparata, Anatomia e istologia patologica, Patologia speciale medica e Clinica dermosifilopatica e dal rettore ai direttori dei rispettivi Istituti;
  • Facoltà di Medicina veterinaria (1 c.): proposta di nomina ad assistente incaricato di Giovanni Mantovani in luogo di Ugo Pagnini, trasferito a Messina (Istituto di Igiene veterinaria, malattie infettive e polizia sanitaria);
  • Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali (30 cc.): trasmissione da parte del Ministero al rettore degli elenchi dei vincitori del concorso nazionale per assistente di Fisica e nomina ad assistenti di ruolo di Giovanni Bertolino e Nicolò Dellaporta (Istituto di Fisica); trasmissione da parte del Ministero al rettore degli elenchi dei vincitori del concorso nazionale per assistente di Zoologia e proposta di riconferma quale assistente incaricata di Enrica Fortunati, con richiesta di presa di servizio già il 1° ottobre, per sostituire l’aiuto Teresita Maccagno, recatasi in Ungheria per godere di una borsa di studio presso la Stazione di Idrobiologia del Lago Balaton. Si fa cenno anche a lavori urgenti in vista della riapertura del Museo di Zoologia al pubblico (Istituto e Museo di Zoologia); conferma degli assistenti incaricati Giovanni De Lucchi ed Ermenegildo Rosa Bian (Istituto e Museo di Geologia e paleontologia); richiesta di nomina ad assistente incaricato di Valentino Facchini al posto di Giovanni Bertolina, dimessosi per borsa di perfezionamento all’estero in Chimica organica e richiesta di gratificazione economica per gli assistenti Bernardino Longo e Mario Pirona (Istituto di Chimica farmaceutica e tossicologica); proposta di nomina di Mario Fornaseri come assistente supplente di Rinaldo Rondolino, in aspettativa per motivi di famiglia (Istituto di Mineralogia e petrografia); sollecitazione del rettore al preside della Facoltà perché il Consiglio proceda alla nomina di un assistente addetto alla Biblioteca di Matematica, che svolga anche le funzioni di bibliotecario; trasmissione da parte del Ministero al rettore degli elenchi dei vincitori del concorso nazionale per assistente di Chimica generale e inorganica, di Geometria analitica con elementi di proiettiva e geometria descrittiva con elementi di disegno e di Botanica e dal rettore ai direttori dei rispettivi istituti.

Assistenti e aiuti di ruolo. Schede personali

E' raccolta in questo fascicolo la documentazione più immediatamente riferibile al censimento della razza e all'applicazione della legislazione antiebraica:

  • 6 schede del censimento: Cristoforo Colombo (assistente incaricato di Fondazione Pacchiotti presso la Clinica di Patologia speciale chirurgica); Emilio Levi (Istituto giuridico; originale e copia); Rinaldo Rondolino (aiuto presso l'Istituo di Mineralogia); Giuseppe Valle (assistente presso la Clinica ostetrica e ginecologica); Alberto Vita (Istituto giuridico). Di questi Emilio Levi non fu confermato e Alberto Vita fu espulso; Rondolino e Valle non erano ebrei;
  • restituzione dei documenti presentati da Paolo Ravenna per la partecipazione al concorso per assistente di Clinica medica generale, dal quale fu, evidentemente, escluso per ragioni razziali;
  • comunicazione ministeriale della dispensa dal servizio a decorrere dal 14 dicembre 1938 di Luciano Jona, assistente di ruolo di tecnica mercantile e bancaria. E' oggetto di ulteriori approfondimenti di indagine la posizione di Guglielmo Colombo (assistente voontario presso la Clinica pediatrica) e Arrigo Foà (assistente voontario presso la Clinica chirurgica).

Assistenti e aiuti volontari. Pratiche generali

Gran parte della documentazione è costituita da richieste di certificazioni presentate da assistenti e aiuti, cessati o in corso. Sul verso delle istanze è scritta a matita la minuta del certificato:

  • Facoltà di Agraria: Paolo Airoldi (cattedra di Patologia vegetale e microbiologia);
  • Facoltà di Giurisprudenza: Walter Momigliano e Alberto Mortarino (Istituto giuridico);
  • Facoltà di Farmacia: Cristoforo Masino (Laboratorio di Tecnica farmaceutica);
  • Facoltà di Lettere e filosofia: Francesco Della Corte (cattedra di Letteratura latina);
  • Facoltà di Magistero: Iole Maria Marziani (cattedra di Geografia), Francesco Romeo (cattedra di Filosofia);
  • Facoltà di Medicina e chirurgia: Bruno Cossu (Clinica medica generale), Luigi Trossarelli (Istituto di Microbiologia), Salvatore Fiandaca (Istituto di Patologia generale), Mario Pennacchietti (Istituto di Anatomia patologica e Clinica neuropatologica), Severino Ferrero (Istituto di Medicina del Lavoro), Giuseppe Giuffrida (Istituto di Igiene), Giovanni Battista Borriglione, Feliciano Braccio e Roberto Marioni (Clinica otorinolaringoiatrica), aiuto Luigi Baj (Istituto di Ortopedia);
  • Facoltà di Medicina veterinaria: Pierino Oppezzo (Istituto di Patologia speciale e clinica chirurgica veterinaria), Giuseppe Garzia (Istituto di Patologia generale e anatomia patologica), Carlo Sari (Istituto di Ezoognosia e zootecnia).

Sono inoltre presenti richieste di nomine e conferme da parte dei direttori e comunicazioni di cessazioni:

  • Facoltà di Economia e commercio: cessazione di Costanza Costantino (cattedra di Storia economica); proposta di premio di operosità per Lauro Davico (cattedra di Diritto finanziario e Scienza delle finanze); nomina di De Ambrogio ed Ettore Morone, di cui è presente anche la richiesta di certificato (cattedra di Diritto commerciale); proposta di premio di operosità per Luigi Lanfranco e Giovanni Pia, di cui è presente anche la richiesta di certificato (cattedra di Tecnica bancaria e professionale); richiesta di compenso per lavoro straordinario svolto da Mario Pomo e richiesta di certificato di Michele Cerruti (Istituto di Ragioneria); proposta di premio di operosità per Luigi Tabacchi, Giovanni Piazza, Pietro Boidi; cessazione di Boidi; candidatura a proseguire il proprio assistentato da parte di Tabacchi e Piazza; richiesta di certificazioni di Giovanni Di Modica, Boidi, Tabacchi (Laboratorio di Economia politica corporativa).
  • Facoltà di Magistero: nomina di Ugo Rondelli e Pia Gasca, di cui è presente anche la richiesta di certificazione (Istituto di Pedagogia).
  • Facoltà di Medicina e chirurgia: cessazione di Arturo Campanini (Clinica chirurgica generale); cessazione di Giuseppe Omegna (Istituto di Anatomia umana); proposta di nomina di Piero De Stefanis e Mafalda Mottino e cessazione di Graziella Gavarino (Istituto di Pediatria); busta indirizzata a Loris Annibaldi, con annotazione “militare” e richiesta di certificato di Giovanni Squillario (Istituto di Urologia); cessazione di Gian Giacomo Scaparone e richiesta di certificato di Luigi Coricciati (Clinica Dermosifilopatica); cessazione di Pietro Giani, Felice Luciano Fuscà, Francesco Chiappero, Tullio Angius, Mario Grangia, Alessandro Gallo–Basteris. Richiesta di certificazione per Gallo-Basteris, presentata da Luigia Cavalleri, tecnica della Clinica, e di Camillo Gasperini (Clinica oculistica); cessazione dal servizio di Mario Pennacchietti e Camillo Lanfranchi, lettera di dimissioni di Silvio Segre (in data 2 settembre 1938), proposta di nomina di Germano Rondolini, busta indirizzata a Rosolino Mereu, recante nota “ufficiale in A.O.I.”, richiesta di certificazione di Andrea Romero (Clinica delle malattie nervose e mentali); cessazione da aiuti di Antonio Archi e Luigi Pepino e nomina ad aiuti di Remo Giacchero, Giacomo Boccuzzi, Enrico Zambelli, Tomaso Oliaro, Roberto De Mattia; nomina ad assistenti volontari di Giovanni San Pietro, Walter Paolino, Mario Fedi, Agostino Bazzoni, Carlo Reschia (Istituto di Patologia speciale medica); comunicazione delle dimissioni da aiuto di Paolo Croveri, in quanto nominato professore incaricato di Malattie tropicali, della cessazione di Rinaldo Laudi, assunto come assistente di ruolo dall’Ospedale San Giovanni, e della nomina ad assistente incaricato di Emanuele Micheli e conseguente nomina ad aiuti volontari di Cristoforo Lorenzone, Pier Giuseppe Calvi e Raffaele Lattes (in data 24 maggio 1938); buste indirizzate a Ugo Simone, con nota “è a Tripoli, urologo in quell’ospedale”, Paolo Chiono, con nota “è in Africa Orientale Italiana ufficiale medico”, Giovanni Cirio con nota “è in Spagna come seniore della Milizia”, Giorgio Arezzi, con nota “è passato a Catania presso la Clinica chirurgica della R. Università”, Salvatore Luria, con nota “deve trovarsi a Roma presso l’Istituto di radiologia (?) R. Università”; richieste di certificazioni di Filomeno Sansone, Mario De Bernardis, Antonio Lo Celso, Cesare De Fermo, presentata da Clara Cassetta, Pier Giuseppe Calvi, Cristoforo Lorenzone, Pier Giuseppe Calvi (Clinica chirurgica generale); restituzione di documenti a Manlio Bertini, comunicazione del decesso di Mario Trigari in Spagna, sul fronte Teruel, della cessazione nel 1937 di Guido Vurchio, trasferitosi ad Asti dove esercita la libera professione, e di Sofia Ponsetti, levatrice volontaria, nel 1935 causa matrimonio, dell’assenza di Giuseppe Valle per viaggio in America; richieste di certificazioni di Luigi Vasciaveo, Aldo Fulvio Masciotta, Rodolfo Mambrini (Clinica Ostetrico Ginecologica); cessazione da aiuto di Ugo Zeppegno, noma ad aiuto di Renato Fulchiero, Piero Guala e Luigi Magri; richieste di certificazioni di Luigi Grosso, Alessandro Origlia, Giovanni Rivetti, Giuseppe Capitolo, Carlo Re (Istituto di Patologia speciale chirurgica).
  • Facoltà di Medicina veterinaria: assegnazione a Giuseppe Garzia della borsa di studio “Edoardo Perroncito” per il perfezionamento in Parassitologia o Patologia generale e anatomia patologica veterinaria (è presente il manifesto del bando, datato 10 maggio 1935); buste indirizzate ad Antonio Balloni, con nota “cessato fuori Torino” e Virgilio Ricciotti, con nota “Governatorato Galla Sidamo A.O.I.”
  • Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali: revoca per inadempienza dell’incarico di assistente volontario a Giuseppe Gulino (Istituto e museo di Anatomia comparata).

Assistenti e aiuti volontari. Schede personali

E' raccolta in questo fascicolo la documentazione più immediatamente riferibile al censimento della razza e all'applicazione della legislazione antiebraica:

  • 10 schede, compilate da: Sergio Bachi (Clinica otorinolaringoiatrica), Marcello Foa (Istituto di Patologia speciale chirurgica), Raffaele Lattes (Clinica chirurgica), Rita Levi (Clinica delle malattie nervose e mentali), Renato Molfese (Clinica medica generale), Walter Momigliano (Istituto giuridico), Renzo Olivetti (Istituto di Patologia medica), Paolo Ravenna (Clinica medica generale), Vincenzo Scardina (Clinica ostetrica e ginecologica), Felicia Zilioli (Clinica pediatrica). Bachi, Foa, Lattes, Levi, Momigliano, Olivetti e Ravenna furono dispensati dal servizio per ragioni razziali.
  • Comunicazioni al rettore di espulsioni per ragioni razziali da parte dei direttori degli Istituti: dalla Clinica medica generale, diretta da Carlo Gamna, Leonardo Herlitzka (aiuto volontario), Giulio Momigliano-Levi e Paolo Ravenna (assistenti volontari), Bruno Erber, Dario Diena e Ottolenghi (medici interni); dalla Clinica ostetrica e ginecologica, diretta da Ercole Cova, Giulio Segre (aiuto volontario) e Roberto Bolaffi (assistente volontario).

Associazione amichevole fra gli ingegneri ex-allievi della Scuola di Torino, poi Associazione ingegneri e architetti del Castello del Valentino

Materiali relativi all'Associazione amichevole fra gli ingegneri ex-allievi della Scuola di Torino:

  • cartolina non viaggiata con il menù del pranzo degli “ex-valentiniani” residenti in Roma, tenuto in occasione del cinquantenario della fondazione della Scuola d’applicazione per gli ingegneri di Torino il 30 marzo 1911, 1911. Sul recto reca una veduta della sede del Politecnico corredata da didascalia: “Torino. Riva del Po e Castello del Valentino”; sul verso presenta una nota manoscritta: Ing. Luigi Barberis;
  • medaglia in bronzo dorato per il cinquantenario della Scuola di Applicazione per gli ingegneri di Torino, coniata dalla ditta Mario Nelli di Firenze su disegno di Vito Pardo, 1911, diametro 60 mm. Sul recto vi sono due figure allegoriche femminili (la scienza col compasso, l'altra con una vittoria alata in mano) accompagnate dalla legenda "Cinquant.rio della R. Scuola per gli ingegneri in Torino 1961-1911"; il verso presenta il cortile d'onore del Castello del Valentino, con la legenda "Ass.ne amichevole fra gli ingegneri ex allievi della Scuola di Torino". La medaglia si conserva nella sua scatola originale con le iniziali dell'associazione.
  • distintivo in metallo per il I Congresso dell’associazione, su modello dalla medaglia in bronzo per il cinquantenario della Scuola di Applicazione per gli ingegneri di Torino, 1911, diametro 250 mm;
  • fototipo (positivo, gelatina a sviluppo su carta baritata, 268x386 mm), senza autore, s.d. [1911?]. La presenza di Paolo Boselli, Enrico d’Ovidio, Giulio Rubini e Severino Casana nel gruppo immortalato, in posa nel cortile del Castello del Valentino, lascia ipotizzare che sia stato scattato in occasione del I Congresso dell’associazione (25-27 settembre 1911);
  • volume Annuario della Associazione amichevole fra gli ingegneri ex-allievi della scuola di Torino fondata nel 1908. Laureati dal 1862 al 1910, Torino, Unione tipografico-editrice torinese, 1912. A cura di Oreste Lattes, presidente dell’organizzazione, contiene l’organigramma, lo statuto approvato nell’adunanza del 26 luglio 1908, un estratto degli atti del I Congresso dell’associazione con i discorsi di Lattes e Severino Casana e il prospetto dei soci e dei laureati dal 1862 al 1910;
  • cartolina viaggiata, inviata a Filippo Clavarino di Venezia, con cui la presidenza porge i ringraziamenti per aver aderito alla sottoscrizione per una medaglia d’oro, opera della ditta Mario Nelli di Firenze, da donarsi a Michele Sforza per la sua impresa in Libia, 1914. Sul recto sono riprodotte le due facce della medaglia, consegnata a Roma il 4 aprile 1914 (presenta sul recto il ritratto di Sforza, sul verso l'iscrizione dettata da Paolo Boselli); sul verso della cartolina è riportato l'indirizzo del destinatario;
  • 2 cartoline viaggiate, inviate a Pietro Belloni di Pavia e Giuseppe Delli Santi di Messina, con cui è richiesto il pagamento del contributo sociale annuale, 1916 e 1921. Sul recto è presente l’intestazione dell’associazione e un’illustrazione di G. Balsani (ex-allievo), raffigurante tre figure allegoriche femminili, la Scienza, l’Amicizia e la Giovinezza, che incontrano un gruppo di uomini, con sullo sfondo il Castello del Valentino; sul verso sono riportati gli indirizzi dei destinatari;
  • 4 fototipi (positivi, gelatina a sviluppo su carta politenata, due 279x394 mm, gli altri 290x398 e 300x398 mm), studio Silvio Ottolenghi, 1926. Si tratta del reportage dei festeggiamenti per il pensionamento di Angelo Bottiglia (1850-1934), fondatore e membro del consiglio direttivo dell'associazione. Una fotografia presenta la legenda dei soggetti intervenuti, ingegneri laureati a Torino tra anni Settanta e Ottanta del XIX secolo e aderenti all’associazione degli ex-studenti.

Materiali relativi all'Associazione ingegneri e architetti del Castello del Valentino, nata nel secondo dopoguerra dalla rifondazione della precedente:

  • cartolina non viaggiata relativa al III Convegno dell’Associazione ingegneri del Castello del Valentino e alla I Mostra fotografica ex allievi del Politecnico (presidente della mostra Italo Bertoglio), s.d. [1954]; sul recto è compilato il campo del mittente: “Gilardi di To classe 94”;
  • volume Annuario ex allievi Politecnico di Torino”, Torino, Associazione ingegneri e architetti, s.d. [1959?]; riporta l’organigramma dell’associazione e l’elenco dei laureati ad honorem, degli architetti e degli ingegneri laureati a Torino;
  • tagliando, allegato all’annuario, per indicare eventuali omissioni ed errori di stampa, s.d. [1959?].

Sono infine presenti due tessere che, seppur non rilasciate da queste associazioni di ex-allievi, sono comunque legate al campo dell’architettura e dell’ingegneria a Torino:

  • tessera rilasciata della Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino (S.I.A.T.) a Carlo Giovara, gennaio 1899;
  • tessera dell’Associazione nazionale ingegneri italiani (A.N.I.I.), rilasciata in occasione del III Congresso nazionale dell’organizzazione (19-24 aprile 1922), 1922; sul recto è presente una veduta del Castello del Valentino, sul verso il nome del titolare è stato abraso.

Associazione "Galileo Ferraris", poi Sindacato nazionale allievi ingegneri - S.N.A.I.

Materiali relativi all'Associazione "Galileo Ferraris", poi sezione torinese del Sindacato nazionale allievi ingegneri:

  • biglietto d'invito "al trattenimento musicale" indirizzato a "Avv. Riva e fam.", stampa Wolf e & di Torino, s.d. [anni Dieci XX secolo];
  • cartolina non compilata relativa al I congresso internazionale degli allievi ingegneri di Torino (3-6 maggio 1911) illustrata da E. Musso, stampa Tip. Vincenzo Bona di Torino, 1911;
  • opuscolo: 50° anniversario della fondazione della Scuola d'applicazione degli ingegneri al Valentino. La scuola e le sue glorie, Torino, Fiandesio e C., 1911. In testa: "Associazione Galileo Ferraris"; trattasi del numero speciale della rivista «Il Valentino», A. I (2 copie);
  • «Il Valentino. Rivista tecnica mensile illustrata dell'associazione Galileo Ferraris», A. II, n. 3, marzo 1912 (2 copie);
  • «Il Politecnico italiano. Organo ufficiale del Sindacato nazionale allievi ingegneri», A. I, n. 1, dicembre 1921.

Associazione Studenti Universitari di Cuneo - A.S.U.

Materiali inerenti all'Associazione Studenti Universitari di Cuneo:

  • manifesto relativo alla "Cagnara goliardica di mezza estate" tenutasi l'11 agosto 1946, stampa Tipografia Piemonte di Cuneo, 1946, 1055x745 mm; reca indicazione dei campionati piemontesi universitari di tiro al piattello e del "Pluriveglione del 18... e lode";
  • numero unico: Il raglio. Numero unico nel giubileo del A.S.U. Cuneo 1945-1950, Borgo San Dalmazzo, Istituto grafico Bertello, 1950 (redazione: Emilio Roggery (redattore responsabile), Nello Streri, Nino Marabotto).

Ballo dell'orso del 1755

  • IT ASUT ALBERA - Agitazioni. Ballo orso
  • Unità archivistica
  • ultimo quarto del XVIII sec. - 1902
  • Parte diCollezione "Marco Albera"

Materiali relativi ai fatti occorsi a Torino alla fine di novembre del 1755, quando gli studenti si opposero con la forza allo svolgimento del ballo dell'orso e di un combattimento tra animali nel cortile dell'Ateneo, ritenendo tali manifestazioni lesive dell'onore dell'istituzione e proprio. Lo spettacolo, proposto da un "ciurmadore", era stato autorizzato da Carlo Luigi Caissotti, capo del Magistrato della Riforma. Dopo la distruzione delle palizzate montate per il circo, gli studenti respinsero un corpo di guardia inviato sul posto dalle autorità, che desistettero dall'intento e disposero il trasferimento dello spettacolo al Valentino.

Si conservano:

  • fascicolo recante le Composizioni poetiche sul fatto seguito nella Regia Università di Torino nel 1759, post 1759;
  • opuscolo: Efisio Giglio Tos, Il ballo dell'orso, Tipografia degli Artigianelli, Torino, 1902 (4 copie).

Biblioteche

Corrispondenza relativa a: nomina di Gino Fano quale direttore della Biblioteca Speciale di Matematiche, in sostituzione del dimissionario Tommaso Boggio; nomina dei rappresentanti della Facoltà di Giurisprudenza (Gioele Solari) e della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali (Gino Fano) nella Commissione di vigilanza della Biblioteca Nazionale Universitaria; consegna da parte del Ministero della Pubblica istruzione di "libri tedeschi in conto riparazione". Relativamente al deposito temporaneo presso la Biblioteca di Matematica "dei fascicoli manoscritti contenenti i sunti delle lezioni" di Corrado Segre da parte della vedova Olga Michelli è conservato il verbale, corredato di "Elenco dei fascicoli", trasmesso da Fano al rettore.

Biblioteche

"Relazione amministrativa per l'esercizio finanziario 1925-26" relativa alla Biblioteca Nazionale.
Scambio di lettere relativo all'acquisizione di una "preziosa Collezione di rarità musicali", con manoscritti di Antonio Vivaldi e Alessandro Stradella, da parte della Biblioteca Nazionale, grazie al professore di musicologia Alberto Gentili, scopritore del fondo, e al dottor Roberto Foà, generoso mecenate, «che acquistò la collezione e la donò liberamente a questa Biblioteca, in memoria di un suo bambino [Mauro Foà] rapitogli da morte».
Scambio di lettere relativo all'ipotesi di trasferire la Biblioteca Nazionale nei locali dell'Officina Carte e Valori.

Biella, goliardia universitaria e istituti scolastici

Numeri unici prodotti dagli studenti del liceo di Biella (Liceo pareggiato, dal 1936 Regio Liceo-ginnasio):

  • Il goliardo bianco. Natale 1930, 1930 (direttori responsabili: Rivetti G., Mosca M., Gerodetti F., Graziola V.; stampa a ciclostile, Tip. Amosso di Biella);
  • Il goliardo bianco. Terza eroica, s.d. [1936-37] (edito in occasione della fine degli studi del ciclo 1934-35/1936-37; stampa a ciclostile).

Numeri unici prodotti per il carnevale dagli studenti universitari biellesi. La prima uscita de L’orso frenetico per il solletico, a cura del Nucleo universitario fascista “Mario Cucco”, è del 1938, seguita da una seconda l’anno successivo. Nel 1948 prese avvio la pubblicazione de L’orso schizofrenetico ovvero Le balle dell'orso, ispirato al precedente, che proseguì con vari titoli almeno sino agli anni Sessanta.

  • L’orso frenetico per il solletico, Biella, Ramella Arti grafiche, 1938 (4 copie; sulla prima carta: “Nucleo universitario fascista «Mario Cucco» Biella. Numero unico febbraio 1938 XVI”; direttore responsabile: Franco M. Pecoraro);
  • L’orso frenetico per il solletico, Biella, Ramella Arti grafiche, 1939 (sulla prima carta: “Nucleo universitario fascista «Mario Cucco» Biella. Numero unico febbraio 1939 XVII”; direttore responsabile: Franco M. Pecoraro). In allegato un disco illustrato, formato da due cartoncini girevoli, e il menù del pranzo tenutosi a Biella il 20 febbraio 1939 (stampato sul verso di una copia sciolta della copertina del numero unico);
  • L’orso schizofrenetico ovvero Le balle dell'orso, Torino-Biella, S.A.T.I.Z.-S.A.T.E.B., s.d. [1948] (in testa al frontespizio: “L’Universita contea “Ursae Bugellensis”; direttore responsabile: Giuseppe Cavallo; redattore capo: Piero Barbera);
  • L’orso schizofrenetico ovvero Le balle dell'orso, Biella, Tip. Industria et Labor, 1949 (in testa al frontespizio: “Il Piccolo Teatro Città di Biella sotto l’egida della Contea Universitaria Ursae Bugellensis”; direttore responsabile: Pietro Minoli; redattore capo: Massimo Rivetti);
  • L’orso schizofrenetico ovvero Le balle dell'orso, Biella, S.A.T.E.B., 1951 (direttore responsabile: Giuseppe Cavallo);
  • Il figlio de l’orso frenetico, edito dal Municipali Ordo Ursi Bugellensis, Ordine universitario biellese, Biella, Ramella Arti grafiche, 1952 (2 copie; direttore responsabile: Enrico Lucci);
  • Il Sinistrorso frenetico, Biella, S.p.a. Tip. ed. Biella, 1964 (in testa al frontespizio: “L’ASU presenta”; numerico unisco dell’Associazione studenti universitari, a cura di Alberto Alberta e Mauro Vercellotti).

Si conserva inoltre un numero unico della goliardia di Valle Mosso [oggi Valdilana]: Vallemosso è quel paese… Numero unico del Club studentesco vallemossese, Biella, Ramella Arti grafiche, 1948 (redattori: Ferruccio Martinotti, Gianfranco Bertotto, Romeo Bosco, Zoilo Viale, Pia Mongilardi; riporta l’organigramma e l’elenco dei soci dell’associazione).

Cancellate metalliche

La rimozione delle cancellate metalliche è oggetto della circolare n. 11685 del 22 aprile 1937, che impone negli edifici pubblici la sostituzione delle cancellate metalliche "con altri mezzi di chiusura, per rendere possibile l'utilizzazione del materiale metallico di risulta". L'obbligo è qui richiamato dalle circolari 2 marzo 1938 n. 3410 e 28 marzo 1938 n. 3788.
Dalla rimozione delle cancellate degli Istituti prospicienti corso Massimo d’Azeglio si genera il problema di sostenere le notevoli spese per modificare e risistemare le aiuole, a fronte di uno zoccolo in pietra troppo alto e ammalorato a causa dei fori dei piantoni.
Quanto all’Orto Botanico, è assunta la decisione di rimuovere la cancellata ai lati nord-est e sud est al confine col parco Valentino, sostituendola “con una chiusura di filo spinoso completata con una siepe viva”, e di mantenerla invece lungo viale Mattioli.
Tutto il metallo è conferito a Società Anonima Fiat – Sezione Ferriere Piemontesi.

Carriera di Cesare Correnti

Lettera della Direzione de' Luoghi Pii Elemosinieri ed Uniti di Milano (n. 6650) a Cesare Correnti, 24 settembre 1833.
Con la presente, la Direzione concede a Correnti la pensione annua di 600 lire milanesi, da trarsi dal legato disposto da Martino Cazzaniga, a partire dall'anno scolastico 1833-34 sino al termine degli studi di Giurisprudenza presso l'Università di Pavia.

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