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Descrizione archivistica
Amprino, Rodolfo Unità documentaria
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Attività di ricerca e concorsi a cattedre

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1960 11
  • Unità documentaria
  • Bari, 1960-11-30
  • Parte diAmprino, Rodolfo

È più sereno dopo avere spedito il capitolo sugli isotopi e l'osso, ma non riesce a continuare gli esperimenti sugli embrioni di pollo, per la mancata disponibilità di uova gallate. È molto pessimista sulle possibilità di sviluppo del sud Italia e afferma che solo un imprenditore illuminato come Adriano Olivetti poteva pensare di fondarvi degli stabilimenti industriali. Non è per nulla soddisfatto dell'impegno e della serietà degli studenti della Facoltà di Medicina di Bari, tanto è vero che ha deciso di eliminare uno dei due seminari che teneva per gli studenti dal secondo corso in poi, per mancanza di frequenza.
Ringrazia per l’invio di un fascicolo del Journal of Anatomy e commenta un articolo di Chinquoine pubblicato nell’ultimo fascicolo dell’American Journal of Anatomy «sulla formazione della membrana pellucida dell'ovocito di roditori studiata al microscopio elettronico», che evidenzia risultati già ottenuti da Watson.
Commenta gli esiti di vari concorsi: Gomirato ha vinto a Siena e ritiene che presto saranno stabilizzati Leone, allievo di Luna e Ranzi, e Colombo, assistente di D’Ancona.
Manifesta un'opinione molto positiva sullo zoologo Papi, nominato a Bari. Ha ricevuto una lettera di Rita Levi Montalcini, che «lavora a tutto vapore».

Attività di ricerca e partecipazione ai convegni

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1960 1
  • Unità documentaria
  • Torino, 1960-1-14
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Comunica di aver letto gli atti del convegno tenutosi ad Edimburgo recentemente, sotto la presidenza di Waddington, che ha conosciuto personalmente e che è molto amico di Pontecorvo. Riferisce che Weiss è intervenuto molto durante il convegno, visto che gli argomenti trattati, “a contenuto speculativo-materialista”, erano proprio quelli di suo interesse. Esprime apprezzamento per i lavori “di organogenesi” di Godina. Ha ricevuto da Allara il rendiconto dell’attività dell’Istituto fiorentino: dà un giudizio positivo della sua attività, che ha dovuto scontrarsi con un ambiente chiuso. Allara gli ha riferito che è stato demolito l’edificio che ospitava il vecchio Istituto anatomico a Firenze, così come è stato demolito l’Istituto anatomico di Palermo. Riferisce che Carlo, suo nipote, sta lavorando alla propria tesi di laurea a Londra, e che l’altro nipote Andrea si trova a Portici. Non ha notizie di Bairati; gli aveva scritto di voler andare in vacanza nell’ultima lettera.

Attività di ricerca e riflessioni sullo spirito dei popoli

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1961 1
  • Unità documentaria
  • Bari, 1961-01-15
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Si rammarica di non aver trascorso molto tempo con Levi durante le vacanze natalizie e si compiace di aver avuto occasione di incontrare suo figlio Mario Levi. Ha letto su «La Stampa» un articolo di Levi che fa chiarezza sulla fecondazione in vitro di uova umane, dopo che grande rumore avevano suscitato gli esperimenti di Shettles "per l'ignoranza dei cronisti". Deplora come in Italia regni lo “spirito di confusione” che contrappone all’"esprit de clairté” tipico dei francesi e che non difetta neanche degli inglesi. Ha molto apprezzato il sottile umorismo di un discorso pronunciato dalla scienziata H.B. Fell a proposito della “moda nella ricerca scientifica”.
A Bari non riesce a proseguire negli esperimenti sugli embrioni di pollo a causa dell'assenza di uova gallate.
Ha ricevuto una lettera di Rita Levi Montalcini, non molto soddisfatta dei risultati dei suoi esperimenti sui "ratti privati del simpatico". Lambertini è in ritardo nell’organizzazione della riunione della Società francese di anatomia a Napoli.

Attività di ricerca e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1958 11
  • Unità documentaria
  • Torino, 1958-05-13
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Sta correggendo le bozze del primo volume del trattato di Chiarugi ed è indispettito dal fatto che l’editore Vallardi gli chieda di sostituire molte figure. Riferisce che Godina è tornato dal congresso di Graz, dove il suo film ha avuto ottima accoglienza, e si esprime in termini elogiativi sull’istologo Alfred Pischinger, destinato a succedere a Patzelt sulla cattedra di Istologia a Vienna. Ha ricevuto la visita di Maurizio Terni, virologo, al momento assistente di Renzo Davoli a Firenze. Bairati gli ha scritto da Bethesda, dove è poco soddisfatto del suo lavoro, perché non ha assistenza tecnica. Accenna al progetto di Adriano Buzzati-Traverso di istituire a Pavia un’Università privata, a numero chiuso, sul modello americano, cui darebbe un contributo la Fondazione Rockefeller. Gli è stato riferito che Bastai ha svolto con solennità la sua ultima lezione.

Attività di ricerca e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1959 14
  • Unità documentaria
  • Torino, 1959-11-26
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ha proposto a Ranzi, il quale sta organizzando un simposio di Embriologia per il settembre dell’anno successivo, di nominare Amprino Socio dell’Institut International d’Embriologie e di affidargli una relazione nello stesso simposio; lo prega di non declinare la proposta. A proposito dell’inaugurazione delle Facoltà di Lecce e di Verona commenta in modo critico quello che definisce il “pullulare delle Universita”. Ritorna sul viaggio a Roma per l’inaugurazione dell’Accademia dei Lincei, dove ha visto Carlo, nipote di Chiarugi, e il figlio di Olivo, che lavora con Rossi Fanelli e andrà a Padova per lavorare con un allievo dello stesso Rossi Fanelli. Ha guardato vari lavori di Bargmann, che a suo giudizio lavora molto e quindi deve avere ben organizzato l’Istituto. Comunica ad Amprino la morte della figlia di Anna Kuliscioff. Ha ricevuto molti estratti da P. Weiss: è molto critico a proposito dei suoi atteggiamenti nei confronti dei propri collaboratori, tra i quali figura Moscona, il quale ha ottenuto “chimere di cellule dissociate di pollo e di topo”, risultato che contrasta col principio formulato da O. Hertwig.

Attività di ricerca e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1960 8
  • Unità documentaria
  • Torino, 1960-2-20
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ha letto un manoscritto di Barasa riguardante i risultati delle ricerche compiute insieme ad Amprino. Rileva l’uso, a suo parere errato, del termine “mesenchima”, che si discosta dalla nomenclatura elaborata da Petersen. Ritiene comunque che il lavoro di Barasa sia molto pregevole e che Godina sia stato “fortunato a trovare un elemento di prim’ordine qual è Barasa”; scriverà a Spirito per far pubblicare l’articolo in questione sul periodico “Rivista di Biologia”. Ritiene inopportuna la modifica delle disposizioni sui limiti di età dei professori universitari, portata a 75 anni. E' dispiaciuto che nelle votazioni del CNR Virno abbia ottenuto moltissimi voti e Olivo soltanto tre.

Attività di ricerca e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1958 3
  • Unità documentaria
  • Torino, 1958-01-29
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Manifesta scarsa stima per Palumbi e Ciardi, compomenti di una commissione di concorso. Ribadisce la necessità che Camosso ricordi K. Peter, che per primo descrisse la cresta apicale (“Extremitatscheitelleiste”). Si felicita con Amprino per l’invito ricevuto a lavorare presso l’Argonne Natural Laboratory. Intende informarsi presso l’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna, tramite Olivo, per valutare se potrebbe imparare, alla propria età, a usare un arto articolato. Riferisce di incontri con Bairati, che ha pubblicato i risultati delle osservazioni sulle fibre nervose cresciute in vitro, Margaria e Bucciante.

Attività di ricerca e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1958 10
  • Unità documentaria
  • Torino, 1958-04-21
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ha assistito, se pure con difficoltà, alla conferenza di Dulbecco, che ritiene “una persona di intelligenza e di attitudini eccezionali … in grado di diventare padrone di tecniche nuove quali sono quelle oggi molto complesse della Biochimica”, ambito nel quale Dulbecco si appresta a fare ricerche per un anno a Cambridge.
Esprime apprezzamento per Puccinelli quale candidato al Consiglio Superiore e condivide l’opinione di Amprino sull’inopportunità di una traduzione italiana del trattato di Anatomia di Braus, “difficilmente accessibile alla più gran parte dei Professori italiani”; consiglia piuttosto la traduzione del trattato di Alfred Benninghoff.
Esprime apprezzamento per il lavoro di J. Fréderic pubblicato sulla rivista Archives de Biologie, con eccellenti figure di cellule viventi.
Lamenta come Loreti consideri proprietà privata “la raccolta di embrioni sezionati in serie, che ebbi il torto di consegnargli” e accenna a Rita Levi, “la quale per il momento non ha incominciato le ricerche di Elettrofisiologia, ma si occupa sempre dell’azione dell’estratto di ghiandole salivari sul sistema nervoso di embrioni di pollo”.

Attività di ricerca e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1960 3
  • Unità documentaria
  • Torino, 1960-1-21
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Fornisce ad Amprino indicazioni riguardanti gli atti di due convegni recentemente organizzati riguardanti tematiche di biologia e genetica, dei quali il primo è stato organizzato da Waddington, il secondo da Montalenti; a proposito di quest’ultimo simposio, i cui atti non interessano a Loreti perché studia altro, riferisce la partecipazione di Pontecorvo, Luria, Buzzati, Cavalli. A proposito del volume critica alcune inesattezze contenute. Ha ricevuto una lettera da Rita Levi Montalcini, che gli comunica gli ultimi sviluppi delle sue ricerche, che sta svolgendo in collaborazione con Gallego. E’ molto critico nei confronti di Loreti e Luna. Pensa che Mosso non riuscirà a diventare Direttore generale dei Manicomi provinciali di Torino a causa delle sue idee politiche. Commenta la conferma degli esperimenti di Bairati da parte di un allievo di Bargmann. Non ha ancora visto la nuova edizione del manuale di Testut e chiede ad Amprino se ha ricevuto gli ultimi volumi del manuale di Chiarugi, del quale è appena stato pubblicato il quinto volume.

Attività di ricerca e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1956 8
  • Unità documentaria
  • Roma, 1956-06-09
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Riferisce di un colloquio con Luigi Califano e rassicura Amprino circa l'assegnazione di una somma considerevole al suo Istituto da parte del CNR. Riferisce di un incontro con Moruzzi e dell'apprezzamento delle ricerche di questi negli Stati Uniti. Comunica l'elezione di Vittorio Puntoni a socio nazionale dell'Accademia dei Lincei per la Patologia, di Massimiliano Aloisi e Bongioanni a soci corrispondenti; Giacomo Mottura è risultato primo nella seconda terna.

Attività di ricerca e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1958 2
  • Unità documentaria
  • Torino, 1958-01-23
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Si felicita con Amprino per i risultati che ha ottenuto e gli comunica di aver tradotto in tedesco il sunto del suo articolo, affinché possa inviarlo alla rivista Wilhelm Roux' Archiv für Entwicklungsmechanik der Organismen. Si dichiara disponibile a scrivere a Benno Romeis per favorirne l’accettazione, pur convinto che non sia necessario. Gli suggerisce di inserire la denominazione “Extremitatscheitelleiste” (cresta apicale), introdotta per la prima volta da K. Peter. Menziona la propria figlia Paola e ricorda le premure che ha per lui Godina.

Attività di ricerca e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1958 8
  • Unità documentaria
  • Torino, 1958-03-18
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Nell’imminenza del congresso di Anatomia a Gand, cui Amprino intende partecipare, ricorda come la locale Università sia al centro del "mouvement flamingant". Accenna anche a Corneille Heymans, farmacologo di fama, ma sospeso dal governo belga nel dopoguerra per legami col nazismo. Diffida dell’autorevolezza di alcuni lavori presentati da Palumbi. Si dichiara dispiaciuto per la cattiva prova di Miani all’esame di docenza, anche perché ritiene andrà a “consolidare la voce diffusa ad arte da Virno e Comp. sulla scarsa conoscenza dell’Anatomia “cadaveristica” da parte di coloro che provengono più o meno direttamente dalla cosiddetta scuola di Torino.”. Ricorda di aver appreso dai giornali della creazione della Facoltà di Medicina da parte dell’Università Cattolica. Apprezza il progetto di Amprino di studiare l’anatomia degli arti. Ha guardato e reputa interessanti i film ottenuti da Filogamo e Godina coll’obiettivo a immersione. Si trova in contrasto con Godina rispetto alla supposizione “che la sostanza la quale conferisce ai neuriti la caratteristica opacità sia in totalità “mitocondriale””.

Attività di ricerca, pubblicazioni, avvicendamenti di cattedre

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1963 4
  • Unità documentaria
  • Torino, 1963-03-08
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Commenta gli “Atti della Società di Anatomia” del 1961 e 1962: le relazioni migliori sono quelle di Amprino e Camosso, mentre quella di Bairati pare a Levi inconsistente.
E’ stato invitato da Bronk, presidente della National Academy of Science degli Stati Uniti, a partecipare alle celebrazioni per il centenario della fondazione, ma ha declinato l’invito a causa delle proprie condizioni di salute.
Candiollo sta per ritornare da Kiel, dove si è impratichito nella teoria della microscopia eletronica, pur senza compiere specifiche ricerche.
Ringrazia ancora Amprino per il dono del volume sul Terzo Reich di Shirer, da cui ha appreso l'adesione al nazismo di Lindberg, allievo e collaboratore di Carrel.
Filogamo è soddisfatto della sua sistemazione a Sassari e Levi si chiede chi sarà incaricato a Perugia.
Godina continua a filmare mitocondri, cosa che Levi gli consiglia di interrompere a favore di un lavoro sullo sviluppo dell'ippocampo.

Autoritratto di Rodolfo Amprino

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1959 13
  • Unità documentaria
  • Bari, 1959-12-1
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Prendendo le mosse dall'eventuale coinvolgimento, sollecitato a Ranzi da Levi, nel Symposium di Embriologia di Pallanza, al quale non è in condizioni di partecipare, si sofferma diffusamente sul carico di lavoro che ha sulle spalle per sua stessa scelta, per l'amore che prova per la ricerca e per l'incapacità di sottrarsi a doveri e sollecitazioni. Con molta modestia ritiene di condurre i propri esperimenti con metodi ormai antichi e non ritiene il proprio campo di indagine di interesse internazionale.
Condivide l'apprezzamento di Levi per Bargmann, per come ha saputo organizzare l'Istituto anatomico di Kiel, in cui si è recato di recente Ghiara, assistente di Galgano a Napoli, riportandone un'opinione molto positiva.
Ha ricevuto da Buño una richiesta di informazioni sull’organizzazione degli studi medici in Italia e sullo stesso Levi e ha impiegato molto tempo a rispondergli. Informa Levi che il professor Ludwig gli ha dedicato un articolo sul periodico «Acta Anatomica».

Avvicendamenti di cattedre

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1963 6
  • Unità documentaria
  • Torino, 1963-03-26
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ringrazia Amprino per tutti i libri che gli dona e che egli sempre apprezza.
Ha ricevuto la visita di Franceschini, di cui Levi ha “una pessima opinione… sia come uomo che come studioso”, il quale gli ha comunicato di essere incaricato dell’insegnamento di Anatomia all’Università di Messina, dopo che Fumagalli è stato chiamato a Palermo, dove sarà incaricato di Istologia Pasqualino. Levi è molto pessimista sullo stato degli studi anatomici in Italia e deplora che Olivo non abbia creato un centro di studi rigoroso, nella sua qualità di direttore di un Istituto universitario. Riferisce che il figlio Alberto è dimagrito molto e che la convalescenza procede positivamente. Godina si trova a Roma per “una promozione ad ordinario” ed è a Torino la dottoressa Meyer.

Avvicendamenti di cattedre

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1960 18
  • Unità documentaria
  • Torino, 1960-12-4
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Commenta lo svolgimento e l'esito di diversi concorsi in varie Università: ritiene che le speranze di Olivo per Rizzoli nel concorso di Istologia siano molto esili; giudica scandaloso il concorso per Genetica medica, soprattutto perché nella commissione non erano presenti professori di Genetica, ma Lambertini e De Gaetani. Avrebbe voluto stigmatizzare la cosa mediante un articolo su “Il Mondo” e “Il Ponte”, ma Godina gli ha sconsigliato di farlo, e anche Montalenti non ha voluto scrivere a tal proposito. Ritiene l'esito del concorso di Anatomia comparata “quasi altrettanto scandaloso di quello di Genetica” e non reputa le pubblicazioni del vincitore Baffoni all'altezza dei lavori di Lugaro, Cayal, Tello e Golgi.
Deplora che i governi che si sono succeduti ben poco abbiano fatto "per migliorare le condizioni materiali e per elevare il livello materiale e morale del Mezzogiorno".
Accenna a Papi, del quale gli ha parlato Pardi, che lo apprezza molto. Ha visto Segre, che "ha buone probabilità di sistemarsi a Boston", alla Harvard University. A questo proposito intende scrivere a Luria, la cui carriera è in forte ascesa, e a Rita Levi Montalcini. Commenta due lavori di Jurato, ritorna sugli studi di Filogamo sulle cellule dei gangli di embrioni precoci mediante il microscopio elettronico. Filogamo, Ritiene che Margaria abbia ottime possibilità di ottenere il premio Saint Vincent dell'Accademia di Medicina.

Avvicendamenti di cattedre

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1961 8
  • Unità documentaria
  • Torino, 1961-05-27
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Non ha fiducia che Canella possa essere scelto per la cattedra di Zoologia a Ferrara, anche per l'età avanzata, e ne vedrebbe bene un inserimento nella casa editrice Boringhieri. Ritorna sul concorso a Napoli: né Amprino né Borghese presenteranno la loro candidatura. Esprime grande apprezzamento per le ricerche di Godina "sullo sviluppo e sull'istogenesi della formazione ammonica" e ribadisce la propria pessima opinione sul lavoro di Bolognari. Non stima neanche Baffoni.

Avvicendamenti di cattedre e attività di ricerca

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 17
  • Unità documentaria
  • Torino, 1962-10-28
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ritiene che le ricerche sul problema della simmetria bilaterale nelle uova dei pesci siano superate.
Ha appreso da Filogamo che Bairati intende far parte della commissione per il futuro concorso di Istologia, cosa che Levi ritiene “sconveniente” a causa della presenza di Vittoria Preto Parvis, che lo farebbe escludere.
E’ d’accordo con Amprino sull’opportunità di far rinviare al 1964 il concorso per Istologia a Bari al 1964, perché ritiene che Pannese non abbia ancora titoli sufficienti per poterlo vincere. Torna poi a parlare di Franceschini e delle sue manovre per entrare in ruolo: Levi lo ritiene assolutamente inadeguato e si rammarica di averlo inizialmente sostenuto, insieme a Godina.
Ha visto la signora Herlitzka di ritorno dall’Argentina e comunica che a Torino la cattedra di Fisiologia è andata a Pinotti, del quale anche Moruzzi ha molta stima. Si è così evitato il “pericolo Rowinski”.

Avvicendamenti di cattedre e attività di ricerca

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1964 3
  • Unità documentaria
  • 1964-12-03
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Si scusa per aver tardato a rispondere all’ultima lettera di Amprino, a causa delle condizioni di salute non buone, ma in linea con la sua età di 92 anni.
Consiglia Amprino di non divulgare la propria decisione, su cui dissente, di non candidarsi alla successione di Olivo a Bologna, che aprirebbe la strada a candidati meno meritevoli come Ghigi.
Filogamo si è felicemente inserito a Torino e lavora sulle "sinapsi nei centri e alla periferia".
Chiede ad Amprino un'opinione su Pannese, vincitore di concorso all’Università di Bari.
Ha ricevuto una visita di Barigozzi, presso il quale lavora il figlio di Bairati.
Si dispiace della morte di D’Ancona, “attivo ed appassionato per la ricerca”.
Comunica che Maurizio Terni è stato nominato professore di Microbiologia all’Università di Ferrara.
Ritiene probabile la creazione a Torino di un centro per la microscopia elettronica.

Avvicendamenti di cattedre e partecipazioni a convegni

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1960 15
  • Unità documentaria
  • Torino, 1960-6-24
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Accenna ai "soliti intrighi che non si dovrebbero fare ma che purtroppo sono diventati consuetudini" in relazione al concorso di Anatomia degli animali domestici a Sassari, in cui è commissario Godina e in cui sono coinvolti Bronzetti e l'allievo di Godina Gobetto.
Ha visto Rita Levi Montalcini a Torino, di ritorno dal simposio di Verona, nel quale la sua comunicazione è stata molto ben accolta, e che gli ha riferito che al congresso di S. Louis la conferenza di Amprino aveva fatto “ottima impressione”. Non ha fiducia che Filogamo possa ottenere un buon risultato nel concorso di Istologia, in cui è commissario Olivo. Sono andati a trovarlo Barigozzi, di ritorno dagli Stati Uniti dove ha tenuto delle conferenze; Montalenti che si è recato a Louvain per dei simposi, e che gli ha riferito che Chèvremont era assente perché ammalato. Commenta poi la notizia del ritiro delle truppe europee dal Congo belga, e si preoccupa per Firket e un suo “allievo di Louvain” che ha conosciuto.

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