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Archivio storico. Università degli Studi di Torino Godina, Giovanni
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Esperimenti sugli embrioni di pollo

Ha ricevuto una lettera dal dottor Wells dell'Università del Minnesota, che vorrebbe effettuare un periodo di studio presso un laboratorio italiano nel 1960-61 per "compiere una ricerca sperimentale sugli isolotti del pancreas di mammiferi in vitro": gli ha segnalato quello di Olivo a Bologna, quello di Borghese ad Albano Laziale e quello di Godina a Torino, soprattutto per la vicinanza di Levi, "Nestore della cultura in vitro".
Ragguaglia sugli sviluppi di alcuni esperimenti che sta conducendo su embrioni di polli, e manifesta preoccupazione rispetto all’ipotesi che il gruppo di scienziati guidato da Saunders possa precederlo nel pubblicare i medesimi risultati da lui ottenuti.
Ha iniziato a collaborare con un assistente della clinica oculistica diretta da Orzalesi, che fu allievo di Chiarugi.

Attività di ricerca

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1959 8
  • Item
  • Torino, 1959-5-19
  • Part of Amprino, Rodolfo

Ritornato da Roma, dove si è recato per le sedute dell’Accademia dei Lincei, ragguaglia sugli incontri avuti. Con Bairati, che ha ricevuto il premio Feltrinelli, ha esaminato delle micrografie elettroniche di fibre nervose gigantesche riferentesi alle ricerche che lo stesso Bairati sta conducendo in collaborazione con Palay, sulla cui interpretazione però Levi dissente in parte. Ha anche visto Stefanelli, che ritiene abbia fatto male ad abbandonare il suo precedente campo di attività per dedicarsi agli studi attuali. Riferisce che Godina gli ha portato delle fotografie di fibre nervose in coltura ingrandite, che lo soddisfano molto e ritiene che Amprino sarà d’accordo con lui. Si congratula con lo stesso Amprino per le sue ricerche, sulle quali Filogamo lo ha informato delle critiche sollevate da Giroud. Levi ritiene che, tenendo conto dei lavori condotti da Hamburger e Levi Montalcini sugli stessi argomenti, si possano spiegare i fenomeni rilevati da Amprino. E' critico a proposito delle ricerche che Wells vorrebbe condurre in Italia.

Componenti dell'Accademia nazionale dei Lincei e attività di ricerca

Riassume i risultati delle elezioni per le sedute all’Accademia dei Lincei a Roma alle quali ha partecipato: Aloisi è stato eletto per la sezione di Patologia; Raffaeli è stato eletto Corrispondente; per l’altro posto vacante Pensa ha raccomandato Giordano, mentre Levi ha raccomandato Mottura, che però non è stato eletto, a suo giudizio lo sarà sicuramente l’anno successivo. Levi ha presentato alla seduta scientifica una nota in collaborazione con Godina. Ha visto delle fotografie relative ad esperimenti su “sinapsi di fibre nervose cresciute in vitro con fibre muscolari” condotte da Stefanelli: è molto critico sia sulla qualità delle foto sia sulla produzione scientifica. Incoraggia Amprino a presentare le sue ricerche al prossimo congresso internazionale di Embriologia a Parigi. Parlando del prossimo arrivo di Paul Weiss per una conferenza all’Istituto superiore di Sanità, esprime sul medesimo un giudizio in chiaroscuro. A Roma ha anche visto due suoi nipoti, mentre Natalia è già a Londra. Ha incontrato Luria durante il suo soggiorno a Torino. Ha apprezzato il lavoro di Bargmann letto su una rivista. Lo informa che Pomerat terrà un ciclo di conferenze a Milano.

Partecipazioni a convegni

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1959 10
  • Item
  • Torino, 1959-6-26
  • Part of Amprino, Rodolfo

Si congratula per l’articolo sull’Archivio di Roux, che Amprino gli ha dedicato. Lo incoraggia a partecipare al congresso di Embriologia di Parigi; lo informa che al congresso parteciperanno anche Paul Weiss e Rita Levi Montalcini. Non è sorpreso dall’appoggio fornito da Pensa a Giordano, cosa che attribuisce allo “spirito settario” caratterizzante “quelli di Pavia”. Lo informa che Pomerat avrebbe tenuto una conferenza a Torino il venerdì successivo e che essendo assente Loreti avrebbe dovuto presentarlo lui stesso; ne avrebbe anche approfittato per fargli vedere i preparati di Godina. Parlando poi di Paul Weiss si dichiara abbastanza d’accordo con il giudizio positivo che ne dà Amprino. Gli ha scritto Rita Levi Montalcini, comunicandogli le date in cui sarebbe stata in Europa; Levi ritiene che avrebbe partecipato al congresso di Embriologia. Lo ha contattato Segre per sollecitare il voto di Levi e dei suoi amici per Beccari nella commissione di concorso di Farmacologia, ma Levi ritiene che non riuscirà a essere eletto. Il figlio lavora a Roma con Rossi-Fanelli, ma è in procinto di recarsi a Padova. Riferisce di aver corretto le bozze di tutti e cinque i volumi del Chiarugi, e che sta leggendo molti periodici nonché gli ultimi volumi del trattato di Moellendorf, che giudica molto prolisso, a differenza dei volumi curati da Schaffer e da Petersen. Conclude chiedendo di essere ricordato alla sorella di Amprino, e comunicando la propria intenzione di recarsi in Svizzera ad agosto.

Esperimenti sugli embrioni di pollo

È molto impegnato con gli appelli degli esami di Anatomia e di Istologia e lamenta il livello di preparazione poco soddisfacente degli studenti. Nel mese di luglio si recherà a Torino dove conta di incontrare due studiosi americani: il primo proviene dal Massachussetts Institute of Technology e ha condotto ricerche "sul significato della cresta apicale degli abbozzi delle estremità del pollo" le cui conclusioni sono simili a quelle ottenute dallo stesso Amprino e da Camosso e “in contrasto con l’ipotesi di Saunders, Zwilling ecc.”; il secondo è il direttore della Division of Biology dell’Argonne National Laboratory di Lemont vicino a Chicago. Parteciperà quindi al Congresso di Embrologia a Parigi.
Gli pesa di non trovare il tempo di lavorare in laboratorio e gli pesa che i giovani studiosi manifestino “grande apatia per la ricerca”. Comunica l’arrivo a Bari di Pannese, che dovrebbe “continuare l’analisi a luce polarizzata” dei “tendini flessori ed estensori delle dita del piede di embrioni di pollo”.
Si augura di incontrare a Torino Godina, che sta preparando una relazione per il congresso di Budapest.

Eugene Bell a Torino

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1959 9
  • Item
  • Testona, 1959-8-20
  • Part of Amprino, Rodolfo

Ha incontrato il dottor Bell di Boston, riscontrando punti di vista molto simili a quelli suoi e di Camosso; si rammarica che il ritardo del suo arrivo impedisca a lui e a Filogamo di recarsi in visita da Levi in Svizzera. Prevede l’arrivo a Torino intorno al 28 del mese della dottoressa Fabry, assistente di J. Dallemagne a Liegi. Non ha ancora visto Godina e nemmeno Rita Levi Montalcini.

Congresso di Embriologia di Firenze

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1959 10
  • Item
  • Bari, 1959-10-14
  • Part of Amprino, Rodolfo

Riferisce degli incontri avuti e delle comunicazioni presentate al congresso di Embriologia di Firenze, dal quale è appena tornato e che giudica molto ben organizzato da Fazzari e da Allara; le comunicazioni che giudica più rilevanti sono quelle di Olivo, Rizzoli, Bairati e il suo allievo Jurato, Muratori. Accenna ad una relazione molto valida presentata da De Lerma all’apertura del congresso della Società italiana di Istochimica a Siena, che si è separata da Anatomia l’anno precedente e che a suo giudizio langue nonostante gli sforzi di Vialli e di Rossi-De Rubeis. Ha avuto modo di parlare con Olivo, con Bucciante, Godina e De Lerma, in particolare riguardo a Canella in vista del concorso di Zoologia: entrambi lo stimano ma pensano che non supererà il concorso, visto che Pardi appoggia Papi. Ha incontrato anche Omodeo, del quale ha una buona opinione e che suppone sarà uno dei ternati.
Ha conosciuto un giovane laureato di Padova che sarebbe disposto a trascorrere un periodo a Bari per collaborare nelle attività di ricerca. Comunica che gli è stato rinnovato per tre anni il Grant Rockefeller per una somma di 8.000 dollari, che giudica poca cosa rispetto ad altri Istituti (cita ad esempio Moruzzi), ma che stima sia sufficiente per le proprie necessità. Riferisce gli sviluppi dei suoi esperimenti sugli embrioni di pollo e che Pannese esaminerà a Milano i campioni di tendini inerti raccolti a Bari, utilizzando il metodo della luce polarizzata e con l'utilizzo del microscopio elettronico. Rosate e altri lavorano ”sulla microdurezza delle ossa e sulla distribuzione dei canali vascolari”.

Partecipazioni a convegni e insegnamento di Istologia

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1959 11
  • Item
  • Torino, 1959-10-14
  • Part of Amprino, Rodolfo

Godina gli ha riferito che il congresso di Firenze non è ben riuscito, e Levi ritiene che i congressi riuscirebbero meglio se si eliminassero le comunicazioni singole. Levi ritiene inoltre che il fatto che gli studiosi italiani siano “sempre più tagliati fuori dal movimento scientifico internazionale” abbia peggiorato la situazione. Godina gli ha anche riferito che il Consiglio Superiore ha deliberato che l’insegnamento di Istologia venga tenuto da un Professore di ruolo; trasformazione su cui Levi ha un’opinione molto negativa. Si propone di parlarne con Giordani nella sua qualità di presidente del Consiglio Superiore. Sa che Olivo ha presentato una comunicazione sulla tecnica delle colture. Chiede ad Amprino il significato in italiano di “Gelose”, che è il terreno di coltura di E. Wolff. Comunica che suo figlio Gino è in Russia “per studiare l’organizzazione industriale sovietica” e chiede l’opinione di Amprino in merito.

Esperimenti sulla formazione di scaglie e piume negli embrioni di pollo

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1959 12
  • Item
  • Bari, 1959-11-12
  • Part of Amprino, Rodolfo

Ha appreso della morte del biologo Harrison da un telegramma di Nicholas e invierà un breve contributo per una pubblicazione in uso onore.
Descrive dettagliatamente e diffusamente gli esperimenti che sta compiendo e che vertono sui meccanismi che determinano la formazione di scaglie e di piume. Cita i risultati simili ottenuti da Sengel, allievo di Wolff.
È arrivato dalla Columbia University il dottor Young, che si fermerà nell’Istituto di Bari per cinque mesi; ne dà un giudizio positivo sia a livello personale sia professionale. Esprime il desiderio di poter ascoltare dal figlio di Levi Gino Martinoli il resoconto e le impressioni del suo viaggio in Russia.
Ragguaglia sulla situazione di Lecce: il Ministero ha riconosciuto la facoltà universitaria di Magistero e “politici locali” intendono creare una nuova università con tutte le facoltà.

Attività di ricerca e partecipazione ai convegni

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1960 1
  • Item
  • Torino, 1960-1-14
  • Part of Amprino, Rodolfo

Comunica di aver letto gli atti del convegno tenutosi ad Edimburgo recentemente, sotto la presidenza di Waddington, che ha conosciuto personalmente e che è molto amico di Pontecorvo. Riferisce che Weiss è intervenuto molto durante il convegno, visto che gli argomenti trattati, “a contenuto speculativo-materialista”, erano proprio quelli di suo interesse. Esprime apprezzamento per i lavori “di organogenesi” di Godina. Ha ricevuto da Allara il rendiconto dell’attività dell’Istituto fiorentino: dà un giudizio positivo della sua attività, che ha dovuto scontrarsi con un ambiente chiuso. Allara gli ha riferito che è stato demolito l’edificio che ospitava il vecchio Istituto anatomico a Firenze, così come è stato demolito l’Istituto anatomico di Palermo. Riferisce che Carlo, suo nipote, sta lavorando alla propria tesi di laurea a Londra, e che l’altro nipote Andrea si trova a Portici. Non ha notizie di Bairati; gli aveva scritto di voler andare in vacanza nell’ultima lettera.

Vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1960 2
  • Item
  • Torino, 1960-1-18
  • Part of Amprino, Rodolfo

Accenna alla “grave sventura” che ha colpito Godina, costretto a interrompere il proprio lavoro, e a un articolo che ha scritto su “La Stampa”, su insistenza del capo redattore. Gli ha scritto Rita Levi, che non comunica molto dei suoi ultimi esperimenti; sua cugina Eugenia Sacerdote Lustig sta per arrivare a Torino. Si stupisce del cattivo risultato delle micrografie elettroniche relative agli esperimenti di Filogamo. Ha saputo da Cotronei che Olivo è stato nominato nella commissione per il premio internazionale Feltrinelli, e concorda con l’opinione dello stesso Cotronei di assegnare il premio a Dobjansky [i.e. Dobzhansky], genetista, piuttosto che a Moscona, in quanto Moscona è embriologo come l’ultimo vincitore del premio. Esorta Amprino a recarsi alla riunione dell’Association des Anatomistes, anche perché non andarci sarebbe uno sgarbo sia per i francesi sia per Lambertini. Franceschini ha visitato a Parigi l’Istituto diretto da Wolff e ne ha riportato un’impressione molto positiva; lo stesso Wolff si è però lamentato di non essere stato informato del matrimonio di Delfina Bonetti con lo stesso Amprino. Il figlio Mario e il nipote Andrea sono andati a fargli visita; quest’ultimo studia statistica con Rossi Doria, ma si interessa anche di biologia e genetica, e per lui ha ordinato il trattato di Dobzhansky.

Centralità del metodo della coltura in vitro

Si compiace di aver incontrato Levi durante le vacanze e di averlo trovato bene. Riconosce come il metodo della coltura in vitro, coltivato da Godina, stia diventano essenziale e vorrebbe impiantare anche a Bari un piccolo laboratorio, nonostante la scarsità di mezzi e anche di collaboratori, iniziando con la tecnica di Wolff, che giudica la più adatta a studiare alcuni fenomeni. Ha fatto questa affermazione a conclusione dello scritto suo e di Camosso destinato alla pubblicazione in memoria di Harrison. Ritiene che Godina dovrebbe pubblicare il suo studio “sull’organogenesi dell’ippocampo”.
Manifesta grande apprezzamento per Allara, che ha incontrato a Firenze e di cui ha visitato l’Istituto di Istologia che Allara sta letteralmente dotando di laboratori con le proprie mani. Non ha un'opinione negativa di Waddington né sulle pubblicazioni provenienti dall'istituto da lui diretto, che trova ben impostate e originali. Bairati gli sembra stare un po' meglio sia fisicamente sia spiritualmente.
Ha visto i primi due volumi della la nuova edizione del trattato di Anatomia umana di Testut rivisto da Latarjet e tradotto da Ciardi Dupré con Bianchi e Fumagalli; lo giudica molto costoso e poco utilizzabile perché molto invecchiato.

Attività di ricerca e avvicendamenti di cattedre

Chiede ad Amprino notizie su un articolo pubblicato nel periodico “Archivio di Anatomia” a firma di un “allievo di D’Ancona” [G. Marin] che contesta l’attendibilità di alcune ricerche di Dulbecco, che sarebbero state invece confermate da un “allievo della scuola di Strasburgo” [Salzgeber, allieva di Wolff]. Godina ha visto a Bologna Olivo, che gli è sembrato abbastanza sereno, e dove ha saputo di un prossimo concorso in Neuropsichiatria: Levi gli ha consigliato di votare per Visintini, e ha scritto anche ad Azzi per lo stesso argomento. Olivo spera di riuscire a "sistemare Rizzoli" nella cattedra di Istologia, sempre a Bologna. E' molto critico nei confronti del funzionamento della Società italiana di Anatomia, diretta da Luna e da Fazzari.

Attività di ricerca e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1960 8
  • Item
  • Torino, 1960-2-20
  • Part of Amprino, Rodolfo

Ha letto un manoscritto di Barasa riguardante i risultati delle ricerche compiute insieme ad Amprino. Rileva l’uso, a suo parere errato, del termine “mesenchima”, che si discosta dalla nomenclatura elaborata da Petersen. Ritiene comunque che il lavoro di Barasa sia molto pregevole e che Godina sia stato “fortunato a trovare un elemento di prim’ordine qual è Barasa”; scriverà a Spirito per far pubblicare l’articolo in questione sul periodico “Rivista di Biologia”. Ritiene inopportuna la modifica delle disposizioni sui limiti di età dei professori universitari, portata a 75 anni. E' dispiaciuto che nelle votazioni del CNR Virno abbia ottenuto moltissimi voti e Olivo soltanto tre.

Esperimenti sugli embrioni di pollo

Commenta alcune imperfezioni formali in un lavoro di Barasa. Difende come il più appropriato il proprio utilizzo del termine “mesenchima” con riferimento al "costituente non epiteliale dell’abbozzo dell’ala”, termine utilizzato anche da Dalcq e dal suo collaboratore Milaire. A proposito del collocamento fuori ruolo dei docenti universitari, afferma che il provvedimento in questione riguarda solo i docenti che avevano chiesto di restare in ruolo (“Caronia e compagni”) analogamente a chi era stato colpito dalle leggi razziali o per motivi politici.
Parlando delle votazioni per il CNR, non è sorpreso dall’elezione di Virno, di cui stigmatizza le pressioni per ottenere l’elezione; afferma di avere votato per Olivo.
È soddisfatto della preparazione degli studenti negli ultimi esami di Anatomia, perché sono scomparsi quelli del tutto impreparati. Gli esperimenti sugli embrioni di pollo confermano le ipotesi di ricerca ed è lieto di poterne dare notizia nel prossimo “Congresso a New York”, dove incontrerà numerosi avversari.

Finanziamento pubblico della ricerca e avvicendamenti di cattedre

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1960 11
  • Item
  • Torino, 1960-3-25
  • Part of Amprino, Rodolfo

Ringrazia Amprino per libro di Karol sulla Polonia. Godina, Filogamo e Amprino partiranno insieme per New York. Alla Cornell University Amprino potrà incontrare Brunetti, con la cui moglie è entrato in contatto il proprio figlio Gino. Commenta la notizia della protesta contro il Ministero riguardo l’assegnazione di fondi per la ricerca scientifica, firmata in prevalenza da matematici e da fisici (il solo Monroy ha aderito in qualità di biologo): Levi e Amprino pensano che l’insufficienza di dotazioni per la ricerca non riguardi la medicina e la biologia, ma forse altre discipline scientifiche. Ha appreso da Rizzoli che Olivo, interessato ad un concorso di Istologia, si è recato a Napoli per parlare con Galgano. Pensa che "Olivo non la spunterà; Zoologi e Botanici sono tutti coalizzati nell'assurda pretesa che nella Facoltà di Scienze non entrino laureati in Medicina! Si può immaginare una stupidaggine più grande?".

Accademia dei Lincei e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1960 12
  • Item
  • Torino, 1960-5-8
  • Part of Amprino, Rodolfo

Raccomanda ad Amprino di non affaticarsi troppo. Non gli consiglia, a causa dei suoi troppi impegni, di accettare la curatela della decima edizione del Trattato di Anatomia di Chiarugi (editore Vallardi). Levi ritiene che la persona giusta sia Bucciante. In previsione della seduta dell’Accademia dei Lincei nella quale sarà eletto un nuovo Socio Nazionale, riferisce delle aspre critiche rivolte da Ghigi al lavoro di Olivo. Ghigi ha invece presentato la terna di candidati: D’Ancona, Montalenti e Stefanelli. Levi ritiene l'iniziativa di Ghigi una sorta di vendetta nei confronti di Olivo, in riferimento alla vicenda dell'arresto a Volterra nel 1945, dopo la Liberazione. Esprime qualche perplessità su un articolo pubblicato da Filogamo su Archives de Biologie (sulla presenza del fermento nei neuroni del tetto ottico). Rimprovera ad Amprino il tono dei suoi suggerimenti a Godina, al quale ritiene si debba lasciare autonomia di orientamento nella ricerca, perché considera interessanti i risultati da lui ottenuti. Bairati gli ha scritto di avere ricevuto in dono un microscopio elettronico da un mecenate.

Esperimenti sugli embrioni e Accademia dei Lincei

Al ritorno da New York ha ripreso senza sforzo le lezioni e anche le operazioni sugli embrioni con “un nuovo tipo di intervento” di cui si riserva di parlare prossimamente a Levi, soprattutto se i risultati confermeranno le ipotesi formulate da lui e Camosso. Ringrazia Levi per aver anticipato a Vallardi la propria indisponibilità a curare la decima edizione del Chiarugi. Ritiene incresciosa la campagna di Ghigi contro Olivo per ottenere l'elezione a Socio nazionale dei Lincei.
Dissente da Levi nel giudizio sulle conclusioni di un lavoro di Filogamo e rivendica la opportunità della franchezza con cui ha consigliato a Godina di non limitarsi a "puri problemi descrittivi" ma si cimenti invece in esperimenti.

Accademia dei Lincei e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1960 13
  • Item
  • Torino, 1960-5-27
  • Part of Amprino, Rodolfo

Chiede ad Amprino di sollecitare il voto dei suoi colleghi della Facoltà di Scienze ad Olivo per il concorso di Istologia a Messina. Olivo ha ottenuto il sostegno di Cotronei, che tuttavia non lo voterà quale Socio Nazionale ai Lincei, preferendogli invece D’Ancona. A riprova del valore di Olivo Levi ricorda l'ultimo suo lavoro scritto in collaborazione con Rizzoli sul tema delle "sostanze indispensabili all'accrescimento illimitato delle cellule", lavoro che confuta la conclusione a cui era giunto Carrel. Ritiene che l'ostilità incontrata da Olivo sia dovuta essenzialmente a ragioni politiche. Ricorda la vicinanza di Godina; conviene con Amprino che sia "troppo fissato con la cinematografia delle colture". Sta leggendo “Anna Karenina” e “Guerra e Pace”, che giudica “libri perfetti da tutti i punti di vista”, e paragona Tolstoj a Pasternak, che giudica molto inferiore. Ha ricevuto la relazione di una commissione nominata dalla Svimez e presieduta dal figlio Gino: "Il fabbisogno di personale qualificato nel prossimo quindicennio". Si tratta di argomenti ai quali Levi è estraneo e sui quali Levi non esprime giudizi. Ha saputo che Visintini non è stato chiamato a Bologna.

Olivo ai Lincei e Università di Messina

È felice per l’elezione di Olivo a Socio nazionale dell’Accademia dei Lincei, della quale attribuisce in gran parte il merito a Levi. È dispiaciuto per la mancata elezione di Moruzzi, osteggiato da Margaria e non sostenuto neppure da Pupilli.
Ricorda l’incontro avuto a St. Louis con Rita Levi Montalcini e prega Levi di portarle la sua gratitudine. Disapprova la condotta della Facoltà di Medicina dell'Università di Messina, che ha chiamato a coprire la cattedra di Istologia il terzo ternato dell'ultimo concorso di Anatomia degli animali domestici, tale Bronzetti, allievo di Passantino. Non è fiducioso che il Consiglio Superiore, di cui ha provata o a sollecitare alcuni componenti, si opponga a tale deliberazione.

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