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Descrizione archivistica
Bucco, Giovanni
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Matrimonio della figlia di De Notaris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.90
  • Unità documentaria
  • 1864-03-06
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 6 marzo 1864. La preparazione dei semi è in ritardo: Bucco è da solo ad occuparsene, poiché il vice-giardiniere è andato a Cagliari per compiacere Gennari, ora Rettore dell’Università. De Notaris non pensa che Gennari, che in fondo è un brav’uomo, abbia fatto tale richiesta per fargli dispiacere. Se ciò fosse, romperebbe con lui ogni relazione. La figlia di De Notaris andrà presto sposa a Carlo Bellegrandi, figlio di una famiglia bresciana di commercianti. La situazione economica si farà disastrosa, avendo ancora 850 lire di debito con stampatore e litografo. Ha chiesto al ministro di raccomandare la serie di esemplari dell’Erbario Crittogamico Italiano; gli è stato risposto che il ministero ha introdotto la norma di astenersi da tali raccomandazioni. De Notaris pensa di andare in pensione e di iniziare a commerciare in carbone con suo genero. Si compiace con Moris per la sua nomina a corrispondente della Società Linneana.

Legge di riforma universitaria.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.34
  • Unità documentaria
  • 1859-12-19
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 19 dicembre 1859. De Notaris è riuscito a dare alla stampa il catalogo dei semi. Ha ricevuto il plico destinato al dottore Cheirasco con i due fascicoli delle Diagnoses di Boissier. Manderà a Gennari due articoli che gli interessano; da Cagliari Gennari vorrebbe sapere se rientrerà nei vantaggi previsti dalla riforma, non avendo ancora ricevuto la nomina a professore effettivo. De Notaris prega Moris di sollecitare, assieme al professore De Filippi, tale nomina. Per quanto riguarda la domanda per l’alloggio da assegnare a Bucco, il Reverendo Rettore ha consigliato di soprassedere, in attesa della visita dell’Ispettore dell’Università, cui si potranno fare gli opportuni rilievi. Seguono auspici che la nuova legge sortisca gli effetti desiderati.

Raccomandazione per Bucco.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.70
  • Unità documentaria
  • 1855-10-29
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 29 ottobre 1855. Per un disguido creatosi con l’albergatore a Mergozzo, De Notaris è rimasto senza denaro e ha dovuto andare direttamente a Genova, non riuscendo pertanto a passare a Torino, come promesso a Moris. Ritorna sulla richiesta di Gennari e ribadisce la propria intenzione di raccomandare Bucco.

Critica a Gennari.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.68
  • Unità documentaria
  • 1855-09-30
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Mergozzo (Vb) il 30 settembre 1855. De Notaris è afflitto da mal di denti, con tumefazione della mandibola ed apostema. Invita Moris a leggere all’Accademia quanto scritto nella lettera n. 242.65, a proposito della memoria della “celebre Botanichessa” signora Fiorini. Si fermerà a Mergozzo sino a metà ottobre e poi passerà per Torino. Gennari gli ha comunicato che chiederà di essere pareggiato come stipendio all’assistente dell’Orto Botanico di Torino. De Notaris non appoggerà la domanda, perché negli ultimi tempi Gennari è diventato scortese e villano. Sarebbe piuttosto propenso a raccomandare Bucco.

Costo del trasporto da Torino a Firenze delle piante di Araucaria.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.49
  • Unità documentaria
  • 1854-05-09
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 9 maggio 1854. Bucco si è informato sui costi del trasporto a Firenze delle piante di Araucaria [vedi lettera 242.46]. Da Genova a Livorno il costo è di 8,50 per collo, cui bisogna aggiungere le spese per i camalli, imbarco e spedizione, che preventivamente non si possono calcolare. De Notaris è però sempre del parere di affidare interamente la spedizione alla ditta Mussino di Torino. Per quanto riguarda la cattedra di Scienze Naturali a Genova, oltre a Clementi, potrebbero essere presi in considerazione Cesati e Gennari.

Partenza estiva per Intra.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.32
  • Unità documentaria
  • 1853-07-02
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 2 luglio 1853. De Notaris restituisce a Moris le bozze di un lavoro; l’Accademia potrebbe mandargliele direttamente a Genova. Augura a Moris vacanze riposanti. De Notaris si recherà presto a Intra. Bucco spedirà le felci in autunno. Gennari ha avuto il biglietto di nomina, con stipendio da inizio anno.

Invio a Moris di felci da parte di Bucco. Nomina ad assistente di Gennari.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.31
  • Unità documentaria
  • 1853-06-20
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 20 giugno 1853. De Notaris ha tardato a rispondere a Moris a proposito delle felci, perché impedito da un prolungato “insulto” intestinale. Bucco suggerisce di inviarle quando siano bene attecchite, essendo state piantate da poco. Da pochi giorni è arrivato dal Consiglio Universitario l’avviso della nomina di Gennari.

Invio a Moris di ananas. Malattia degli occhi di Moris

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.28
  • Unità documentaria
  • 1853-04-15
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 15 aprile 1853. De Notaris comunica a Moris che riceverà una cassettina con un ananas, due limoni e un esemplare di Tillandia dianthoidea. Bucco preparerà i rizomi di Nelumbium. Gennari non sa se alla sua fresca nomina corrisponderà anche lo stipendio del primo trimestre. De Notaris è preoccupato che Moris soffra nuovamente per il mal d’occhi. Lo invita ad allontanarsi per qualche tempo dalla città perché, come asseriva il professore Casorati di Pavia, l’aria pura e ossigenata “è più della metà di quello di cui abbisognamo per star sani”.

Proposta di chiamata a Genova di Cesati.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.61
  • Unità documentaria
  • 1849-12-02
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 2 dicembre 1849. De Notaris ringrazia Moris del sussidio di 125 lire mandato a Bucco. Cesati è perplesso se accettare l’incarico cui Moris vorrebbe designarlo. E dire che taluni impudenti, come il dottor Bruna, senza nulla sapere di Storia Naturale, vorrebbero succedere a Casaretto dimissionario, all’insegnamento alle scuole civiche! Cesati sarebbe contento del trasferimento a Genova, da Vercelli, che è troppo vicino all’Austria; inoltre si avvicinerebbe volentieri con moglie e figlia al figlio che studia nel Regio Collegio di Marina. Per gli altri aspiranti rimarrebbero scoperti i collegi di Asti e di Vercelli; potrebbe aspirarvi meritevolmente Artesani di Milano. Anche nell’Università di Genova si potrebbe collocare qualcuno, separando la Mineralogia dalla Zoologia. De Notaris suggerirebbe Gennari, bravo giovane con difficoltà economiche. Purtroppo l’alloggio a lui destinato non gli è ancora stato consegnato.

Alloggio del giardiniere Bucco.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.33
  • Unità documentaria
  • 1859-11-26
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 26 novembre 1859. De Notaris ha preso visione della nuova legge sulla Pubblica Istruzione. Segue una lunga serie di considerazioni, perché non gli è chiaro se possa oppure no rientrare nelle categorie dei professori avvantaggiati dalla disposizioni economiche. De Notaris prega Moris di aiutare Bucco ad avere un alloggio più dignitoso e salubre. Potrebbe essergli assegnato quello occupato dall’ex-prefetto De Ferrari, che l’Università dovrebbe decidersi a sfrattare, essendosi attaccato alla situazione come un inutile e schifoso parassita.

Restituzione dell’erbario di Biroli.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.58
  • Unità documentaria
  • 1849-05-10
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 10 maggio 1849. De Notaris è rientrato a Genova, ma è ancora convalescente e molto debole sulle gambe. L’umore è pessimo, anche per la morte del suo giovane fratello arciprete a Trecate. Nelle settimana seguente andrà a passare qualche giorno a Cambiasca sopra Intra sul lago Maggiore. Ha saputo da Bucco che l’alloggio dell’orto è stato dato a De Negri, preparatore del museo. Seguono alcune considerazioni su alcune specie di Potentilla. De Notaris restituisce a Moris i pacchi dell’erbario di Biroli.

Scambio di piante

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.46
  • Unità documentaria
  • 1847-11-03
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 3 novembre 1847 e recata a Moris dal dottor Berti, che viene a Torino per laurearsi in chirurgia. E’ un appassionato botanico e vorrebbe visitare l’orto torinese. De Notaris ha preso nota di varie piante presenti al Valentino, che Bucco a Genova sarebbe pronto a ricevere. Elenca alcune piante che sono a disposizione di Moris.

Invio a Bucco dell’elenco delle felci torinesi.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.37
  • Unità documentaria
  • 1847-04-11
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova l’ 11 aprile 1847. De Notaris manderà a Tenore i semi di Moris e i propri. Inoltre farà avere a Bucco l’elenco dei duplicati delle felci di cui è ricco l’orto torinese. Ha provato il nuovo inchiostro per i cartellini di zinco, di cui acclude la camposizione, ma l’esito è stato infelicissimo, per cui è tornato alla biacca e all’inchiostro ad olio. La Deputazione e l’architetto Casati Foppiani avevano assicurato a De Notaris che il presidente capo marchese Spinola era stato avvisato del problema della nuova serra da costruire. Per vari motivi, Spinola ha messo da parte i problemi dell’Università, che è stata abbandonata in balia di Gualco e Ratti; parlare loro di serre e di giardini è come parlare di eresie al papa.

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