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Descrizione archivistica
Colla, Luigi
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Partenza per il lago di Bientina.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.28
  • Unità documentaria
  • 1844-07-03
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 3 luglio 1844. Parlatore ha sollecitato De Notaris per la recensione del secondo volume di Flora Sardoa. Chiede a Moris, Colla e Delponte di inviare la quota del secondo semestre del Giornale Botanico Italiano, perché ha bisogno di denaro. Parlatore partirà in giornata per il lago di Bientina. Il 16 o il 18 partirà per la Germania.

Quesiti su Notarisia

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Mettenius 208.2
  • Unità documentaria
  • 1862-03-15
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Lipsia il 15 marzo 1862. Mettenius restituisce le felci descritte da Colla. E’ un peccato che la pianta sconosciuta a tutti botanici, la Notarisia, manchi nella collezione; spera di avere ragguagli da De Notaris, per capire se appartiene alle epatiche, come Endlicher sostiene, oppure alle piante vascolari, come ritenuto da Colla.

Herbarium Pedemontanum di Colla

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 28.42
  • Unità documentaria
  • 1836-12-06
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 6 dicembre 1836. Bertoloni avverte Moris che Foster ha fatto avere la scatola dei semi a Viviani, che provvederà a fargliela pervenire. Ha ricevuto le copie richieste del tomo quinto dell’Herbarium Pedemontanum di Colla. Invia una copia del fascicolo sesto del tomo secondo della Flora. Si rallegra per il fatto che all’inizio del 1837 uscirà il primo volume della Flora Sardoa. Bertoloni chiede informazioni su alcuni Chenopodium descritti da Allioni; seguono alcune osservazioni su questo genere.

Nascita del terzo figlio di Moris. Escursione sull’Appennino pistoiese.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.15
  • Unità documentaria
  • 1842-07-22
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 22 luglio 1842. I ritratti sono pronti; Parlatore li ha affidati al signor Berti, giovane botanico, amico e allievo del professore De Notaris, che li porterà a Livorno e poi a Genova. Il testo della biografia non è ancora pronto; Parlatore vuole vederlo quando sarà stampato, come pure vorrà controllare quella del professore Genè. Si congratula con Moris e con la moglie per la nascita del terzo figlio; ha avuto la notizia dal cavaliere Carena. Prega Moris di ricordare a Colla di inviare per l’erbario di Firenze le piante che aveva promesso. E’ andato con Pietro Savi per qualche giorno ad erborizzare sull’Appennino pistoiese.

Fascicolo della Flora non pervenuto a Moris e Colla

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 30.8
  • Unità documentaria
  • 1842-06-27
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 27 giugno 1842. Bertoloni è preoccupato che non sia pervenuto a Moris e a Colla l’ultimo fascicolo della Flora. Non ha visto Baruzzi e pertanto non ha potuto fargli l’ambasciata. Parlerà con il Prof. Gherardi per il problema che Moris gli ha segnalato.

Nomina a socio dell’Accademia delle Scienze. Progetto di Algologia Europaea.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Naccari 230.3
  • Unità documentaria
  • 1830-12-09
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Chioggia il 9 dicembre 1830. Naccari ha ricevuto comunicazione di essere stato nominato, su proposta di Moris, socio corrispondente dell’Accademia delle Scienze di Torino. Lo ringrazia e lo prega di ringraziare anche il professore Giobert e l’avvocato Colla, che hanno sostenuto la candidatura. Naccari sa che quest’ultimo è un eccellente botanico; aveva intenzione di fargli avere la sua Flora veneta, ma non sa come raggiungerlo. Ha intenzione di preparare una Algologia Europaea; sta raccogliendo esemplari da amici e corrispondenti. Ha esaminato la Hydrophytologia Regni Neapolitani di Della Chiaia [sic!], in cui ha trovato molte divergenze con quanto egli ritiene. Sarebbe opportuno, per il bene della scienza, trovare un’uniformità di vedute.

Invio di ritratti del padre.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Candolle (de) 64.13
  • Unità documentaria
  • 1843-03-27
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 27 marzo 1843. Si tratta di lettera d’accompagnamento di un certo numero di ritratti del padre, da destinare a Moris, a Colla, a Bonafous e all’Accademia Reale delle Scienze. Prega ancora Moris di farne pervenire una copia a Heyland, a Milano.

Opera sui funghi di Viviani.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Viviani, 379.5
  • Unità documentaria
  • 1837-03-21
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 21 marzo [vedi bollo postale; dal contesto si può dedurre che l’anno di spedizione sia stato il 1837, in cui è uscito il primo volume di Flora Sardoa]. Viviani ha mandato a Colla, tramite la messaggeria Bonafous, due copie dei primi tre fascicoli della sua opera sui funghi, una delle quali è da far pervenire a Moris. Vi è un generale desiderio di vedere edita Flora Sardoa. Bene ha fatto Moris, secondo Viviani, a far venire da Parigi un disegnatore e a farlo lavorare sotto i suoi occhi [si tratta di Jean Christoph Heyland], per poterlo istruire e correggere immediatamente. Viviani tempo fa ha addirittura imposto ad un disegnatore di lavorare in casa sua.

Richiesta di Florula Caprariae, Hortus Ripulensis e Plantae Chilenses.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Martius 197.1
  • Unità documentaria
  • 1839-03-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Monaco l’1 marzo 1839. Martius ha spedito i semi richiesti da Moris e da Colla. Scriverà in seguito a La Marmora, che è ancora a Parigi, occupato con le sue carte. La località sarda dove sono state estratte le palme fossili, da Martius viste in Inghilterra, è “Bonarvo” [si tratta probabilmente di “Bonorva” (Ss)]. E’ ansioso di ricevere la Flora di Capraia. Ha ricevuto da Colla Hortus Ripulensis e il secondo fascicolo di Plantae Chilenses raccolte dallo sfortunato Bertero; gradirebbe avere anche il primo. Manda a Moris due copie di Synopsis Regni Vegetabilis, pregandolo di sottoporne una all’attenzione dell’Accademia delle Scienze. A Colla ne ha inviata una a parte. Al momento è molto impegnato a preparare la seconda parte del suo erbario della Flora Brasiliensis.

Viaggio a Chambéry e Ginevra. Preparazione di una monografia su Fumaria.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.1
  • Unità documentaria
  • 1841-05-10
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 10 maggio 1841. Parlatore ringrazia Moris per l’accoglienza riservatagli a Torino. Nel suo viaggio da Torino a Chambéry e a Ginevra ha trovato brutto tempo; al Moncenisio c’era solo neve. A Ginevra ha incontrato il buon De Candolle e gli ha portato i saluti di Moris. Il Catapodium tuberculatum non esiste nell’erbario di De Candolle; probabilmente si tratta di una nuova specie. Prega Moris di ringraziare Colla, la figlia Tecofila e la famiglia. Ha consegnato la lettera di Tecofila a De Candolle, che risponderà presto. Parlatore spera di pubblicare a Parigi una monografia sul genere Fumaria. Genè ha promesso di patrocinare la sua nomina a socio corrispondente dell’Accademia delle Scienze. Prega Moris di chiedere all’editore signor Fontana se è sempre intenzionato a stampare nella Collezione di autori scelti italiani del secolo XIX i racconti popolari del suo amico Vincenzo Linares. Scriverà prima di partire per Parigi. Nel P.S. chiede se sia possibile avere una foglia e un frutto di una Medicago dell’erbario Balbis, citata nel Prodromus di De Candolle.

Memoria sulla Generazione delle Asclepiadee.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 313.2
  • Unità documentaria
  • 1834-12-31
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pisa il 31 dicembre 1834. Nella sua parte Pietro Savi comunica a Moris di avere mandato al signor Carena, segretario dell’Accademia delle Scienze di Torino, una memoria sulla Generazione delle Asclepiadee, che spera sia accettata. Se il lavoro fosse accettato, Savi prega Moris di controllare cha la stampa della tavola sia perfetta, perché fondamentale alla comprensione del testo. Invia i saluti alla contessa Saluzzo.
Nella sua parte Gaetano Savi informa Moris che assieme al lavoro del figlio, di cui sopra, è accluso il catalogo dei semi del giardino pisano. Savi prega Moris di ringraziare Colla per averlo indirizzato a Meneghini, con cui ha attivato un progetto di scambi di piante secche. Moris dovrebbe avvertire la contessa Saluzzo che la figlia minore di Savi andrà sposa in aprile. Spera di vedere presto qualche fascicolo della Flora Sardoa.

Ringraziamenti per il dono di Flora Sardoa. Proposta di scambio di piante italiane con piante egiziane.

  • Jussieu (de), Adrien-Henri 159.2
  • Unità documentaria
  • 1837-06-13
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Parigi il 13 giugno 1837. De Jussieu ringrazia Moris per il dono del volume di Flora Sardoa. Ha consegnato a Mirbel la copia a lui destinata. Il lavoro verrà certamente segnalato a mezzo stampa. In cambio di piante italiane, potrebbe fargliene avere di quelle raccolte da Botta in Egitto. Prega Moris di salutare Colla e Bonafous.

Blitum capitatum. Salvia hispanica

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 27.22
  • Unità documentaria
  • 1832-08-08
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna l’8 agosto 1832, in cui Bertoloni si scusa del lungo silenzio, dovuto ad una grave otite durata oltre 3 mesi. Non riesce a capacitarsi della morte di Bertero nel naufragio al ritorno da Tahiti. Tiene da parte 2 copie della Mantissa Alpium Apuanarum, pubblicata di recente, per offrirne una a Moris e l’altra a Colla. Prega di chiedere a Bonafous, che conserva l’erbario di Allioni, se è possibile avere un frammento del Blitum capitatum. Vorrebbe anche sapere se nel predetto erbario vi è un esemplare di Salvia hispanica, trovata nella valle di Oneglia. Bertoloni dice di possederne un campione, inviatogli da Ignazio Molineri, ma di ritenerla una pianta coltivata. Segue un elenco di piante vive che l’Orto Botanico di Bologna offre in cambio.

Possibilità di scambo tra Napoli e Torino.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Tenore, 346.15
  • Unità documentaria
  • 1849-12-10
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napoli il 10 dicembre 1849. Tenore si complimenta con Moris per la meritata promozione e lo ringrazia per averlo invitato a ripristinare i contatti tra i due orti. Non ha ricevuto il catalogo dei semi. Invia a Moris quello delle piante e dei semi dell’orto di Napoli ed invita Moris a scegliere. Ha disponibile anche piante vegetanti, bulbi e tuberi, che ha già scambiato con il marchese Spigno e l’avvocato Colla. Tenore vorrebbe chiarire ulteriori possibilità di scambio.

Associazione per il Nuovo Giornale Botanico Italiano.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Targioni Tozzetti, 342.8
  • Unità documentaria
  • 1843-11-28
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 28 novembre 1843. Targioni manda a Moris e a Colla una piccola nota di suo nipote, studente all’Università di Pisa. Verrà presto inviato il programma per l’associazione al Nuovo Giornale Botanico Italiano, come deciso al Congresso di Padova. Parlatore dovrebbe avere scritto a Moris per avere il suo consenso ad essere inserito nell’elenco dei collaboratori.

Uccisione di Badarò in Brasile e naufragio di Bertero

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 27.17
  • Unità documentaria
  • 1831-07-08
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna l’8 luglio 1831, in cui Bertoloni fa alcune osservazioni su una Cicoriacea, che ritiene appartenere al genere Leontodon. Si rallegra che Sua Maestà [Carlo Alberto di Savoia] abbia acquistato per l’Orto Botanico di Torino l’erbario di Balbis, forse unito a quello di Allioni, che però dovrebbe essere tenuto a parte. Si raccomanda di non modificare assolutamente i bigliettini con i nomi delle piante, poiché si tratta di esemplari che devono rendere autentiche sia le piante della Flora Pedemontana, sia quelle descritte da Balbis nelle sue opere. Chiede notizie sullo stato di conservazione dell’erbario di Allioni, che si propone di consultare. Dichiara di possedere molte piante inviategli da Ignazio Molineri, consegnate anche ad Allioni per redigere la Flora Pedemontana. Ha saputo dal padre di Badarò che il figlio è stato ucciso in Brasile. Ha avuto anche notizia del viaggio di Bertero a Tahiti; lo ritiene coraggioso, però "il troppo è troppo”. [Presagio?]. Bertero infatti morì in un naufragio ritornando da Tahiti. Annuncia la stampa di Mantissa alla Flora Apuana. Critica Marsigli per la maldestra conduzione degli Annali di Storia Naturale, editi dal sig. Pomba. La rivista viene spedita a Torino tramite il sig. Braglia, corriere postale a Modena. Bertoloni invia i saluti per l’avvocato Colla.

Smercio dei libri di Tenore. Invito a Napoli per Moris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Tenore, 346.5
  • Unità documentaria
  • 1833-08-10
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napoli il 10 agosto 1833. Tenore ringrazia Moris per essersi occupato dello smercio dei suoi libri, affidandoli al libraio Pomba. Ha ricevuto, tramite Gussone, gli esemplari delle memorie di Moris. Lo prega di ringraziare Colla per avergli mandato l’elogio dell’amico Balbis. Tenore spera che Moris, dopo essere stato a Firenze, arrivi fino a Napoli, per consentirgli di fare la sua conoscenza personale; potrà anche scegliere le piante utili all’Orto botanico di Torino. Prega ancora Moris di portargli fino a Bologna alcuni tuberi della Batata dolce, da richiedere a Moretti a Pavia. A Bologna potrebbe consegnare i tuberi al professore Bertoloni, che li manderà a Roma al professor Mauri.

Richiesta di contributi per il Giornale Botanico Italiano.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.26
  • Unità documentaria
  • 1844-05-10
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 10 maggio 1844. Moris riceverà il terzo numero del Giornale Botanico Italiano dalle mani del signor Gionferri. Prega Moris di salutare Genè, cui ha scritto per raccomandargli il professore Breschet. Parlatore invita Moris, Colla e Delponte ad inviare qualche loro contributo al Giornale, che si sta diffondendo, specie in Germania. Per incarico del Granduca, si recherà due o tre giorni a Senigallia, per esaminare una raccolta di piante e animali fossili del defunto Procaccini e giudicare se sia meritevole di acquisto.

Tredici Epilobium

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 29.21
  • Unità documentaria
  • 1839-12-28
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 28 dicembre 1839. Bertoloni invia a Moris e a Colla il fascicolo del tomo IV della Flora Italica. Farà stampare nel Giornale Ligustico, e invierà al Sig. Promis, due lettere sopra il Forte di Sarzanello. Elenca infine il nome dei tredici Epilobium che inserirà nella Flora. Bertoloni è risentito del fatto che il sig. Pomba abbia disdetto l’impegno di prendere sei copie della Flora, cui si era impegnato a suo tempo.

Acquisizione erbario Balbis. Mancato acquisto di Flora Napolitana.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Tenore, 346.3
  • Unità documentaria
  • 1831-06-21
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napol il 21 giugno 1831. Tenore ha ricevuto, tramite i fratelli Bompard, la bella serie di piante che Moris gli ha fatto avere, con cui arricchirà il proprio erbario e lo ringrazia di cuore. Destina un esemplare del suo Viaggio in Abruzzo al professore Borson, a ricordo delle cortesie usategli durante il suo breve soggiorno a Torino nel 1824. Tenore si rallegra che l’erbario di Balbis sia stato acquistato dall’Orto botanico torinese. Parla della possibilità di scambi con il marchese Spigno, con Colla e con Bonafous; ringrazia quest’ ultimo per le pubblicazioni sui gelsi che gli ha mandato. Non essendovi a Torino alcun esemplare di Flora Napolitana, Tenore ne aveva proposto al signor Collegno l’acquisto per la Biblioteca Reale, che però non avvenne per mancanza di fondi. Prega Moris di riproporre l’offerta. Trattandosi di pubblica istituzione sarebbe disposto a praticare un sconto del 30-40%. Il prezzo non scontato dei tre volumi in folio e dell’atlante di 150 tavole colorate è di 100 ducati, ossia 440 franchi il tomo.

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