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Descrizione archivistica
De Notaris, Giuseppe
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Spedizione di vino a Moris e a De Candolle. Visita di Carlo Alberto all’ospizio di S. Lucifero a Cagliari.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Muscas 229.1
  • Unità documentaria
  • 1841-04-20
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Cagliari il 20 aprile 1841. Lo scrivente avvisa Moris di avergli spedito una cassa grande di bottiglioni di vino del fornitore don Fortunato Pintor, da inviare a Ginevra al De Candolle, e una cassa piccola con assaggi dei vari bottiglioni per lo stesso Moris. Lo spedizioniere è Paolo Drago di Genova, che si servirà del brigantino Tamerlano del capitano Mauro Revello. Lo scrivente ha avuto febbre prolungata ed ha dovuto fare uso del citrato di chinino; non è pertanto riuscito a contattare il teologo e avvocato Stellardi. Muscas ha ricevuto da Napoli una lettera di Gussone che lo prega di spedire alcuni libri a Genova a De Notaris. Nel P. S. del 21 aprile Muscas comunica a Moris che in questo stesso giorno l’Augusto Sovrano ha visitato l’Ospizio di S. Lucifero. Lo scrivente è stato presente con i membri della congregazione e ha fatto umilmente presente le difficoltà dello stabilimento a causa della scarsità di fondi.

Prossima partenza per Parigi.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.2
  • Unità documentaria
  • 1841-05-18
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 18 maggio 1841, in cui Parlatore fa alcune precisazioni su parecchie piante dubbie dell’Italia meridionale e su una varietà di Fumaria officinalis della Sardegna. Ha avuto da Heldrich notizie di De Notaris, che spera di vedere a Firenze assieme a Moris per il congresso degli scienziati. Spera che gli venga prolungato il congedo dall’Orto Botanico di Palermo. A giorni Parlatore partirà per Parigi; è commosso per le gentilezze ricevute da De Candolle a Ginevra.

Invio a Moris di 360 piante della Nubia. Matrimonio di De Notaris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.7
  • Unità documentaria
  • 1841-09-27
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Como il 27 settembre 1841. Cesati, tramite il console De Angeli spedisce a Moris 360 piante della Nubia. E’ tuttora in attesa da Steudel della seconda quota di altre 200 piante abissiniche, a proposito delle quali è disponibile un nuovo lotto, che potrebbe essere spedito tramite il libraio Meisner. Spera di vedere De Notaris, accompagnato dalla sposa. Chiede a Moris se sia possibile avere un esemplare di Polygonum.

Nascita del terzo figlio di Moris. Escursione sull’Appennino pistoiese.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.15
  • Unità documentaria
  • 1842-07-22
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 22 luglio 1842. I ritratti sono pronti; Parlatore li ha affidati al signor Berti, giovane botanico, amico e allievo del professore De Notaris, che li porterà a Livorno e poi a Genova. Il testo della biografia non è ancora pronto; Parlatore vuole vederlo quando sarà stampato, come pure vorrà controllare quella del professore Genè. Si congratula con Moris e con la moglie per la nascita del terzo figlio; ha avuto la notizia dal cavaliere Carena. Prega Moris di ricordare a Colla di inviare per l’erbario di Firenze le piante che aveva promesso. E’ andato con Pietro Savi per qualche giorno ad erborizzare sull’Appennino pistoiese.

Crittogame in Storia delle Canarie.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Montagne 214.2
  • Unità documentaria
  • 1842-08-17
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Parigi il 17 agosto 1842. Lo scrivente approfitta della partenza del signor Durando per fare avere a Moris sue notizie. Da quando De Notaris è a Genova ha meno occasioni di avere rapporti con Torino. E’ stato molto impegnato a redigere la parte crittogamica della Storia delle Canarie di Webb e Berthelot. Spera di vedere Moris a Parigi. Ricorda il piacere provato nel parlare con lui di Balbis che tanto lo ha aiutato. Invia i saluti al cavaliere Bonafous.

Richiesta di Nostochinee di Meneghini. Tentativo di coltivazione di germogli di Gurance.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Morren 226.2
  • Unità documentaria
  • 1843-05-21
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Liegi il 21 maggio 1843. Tramite Vaudenteen de Jehay, segretario d’ambasciata, lo scrivente ringrazia Moris per i semi ricevuti, che sono ben germinati, e il volume Florula Caprariae, che gli ha ricordato De Notaris e la sua gentile accoglienza a Genova. Desidererebbe avere la pubblicazione sulle Nostochinee di Meneghini. Morren si lamenta del troppo tempo che deve impiegare per il corso di Agricoltura, cui è poco interessato, tralasciando la Botanica. Il barone Vaudensteen de Jehay ha portato 500 germogli di Gurance [dovrebbe essere un tipo di the], di cui vengono descritte le caratteristiche, proveniente da Andrinopoli [Adrianopoli], che Morren vorrebbe introdurre nelle coltivazioni locali. Si sta anche occupando della riproduzione di piante di vaniglia. Farà avere a Moris un volume di Teresa Targioni Tozzetti, cui ha collaborato.

Piante inviate via De Notaris e non arrivate

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bruera 56.1
  • Unità documentaria
  • 1843-07-21
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Oliena il 21 luglio 1843. Lo scrivente si dichiara dispiaciuto che non siano arrivate a Moris le piante che aveva mandato tramite De Notaris. Non ha potuto spedirne altre, perché cadendo si è rotta la fibula. Invia i saluti a Lisa e all’amico Rasino.

Exsiccata da Soyer-Willemet.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 311.10
  • Unità documentaria
  • 1843-12-23
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pisa il 23 dicembre 1843. Savi manda a Moris il catalogo dei semi e si augura che le sue richieste siano numerose, per consentirgli di essere abbondante con le proprie. Savi farà consegnare a De Notaris, assieme ad una memoria di Mirbel, un pacco di piante secche a lui indirizzate da Soyer-Willemet di Nancy. Quest’ultimo ha incaricato Savi di fargli avere il materiale che Moris dovesse inviargli.

Scambio di semi. Viaggio a Milano per il Congresso degli Scienziati.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Kunze 164.2
  • Unità documentaria
  • 1844-03-27
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Lipsia il 27 marzo 1844. Continua lo scambio di semi. Kunze avrebbe piacere di ricevere il secondo volume di Flora Sardoa. Moris potrebbe spedirlo a De Notaris, che lo farebbe avere alla libreria Meiners e figlio. Se le occupazioni glielo permetteranno, Kunze verrà a Milano per il congresso degli scienziati.
Persone. De Notaris, Meiners.

Acquisto della collezione di Procaccini. Programmazione di un viaggio nel Nord-Europa.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.27
  • Unità documentaria
  • 1844-06-15
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 15 giugno 1844. Parlatore ringrazia Moris per avergli donato il secondo volume di Flora Sardoa; lascerà a De Notaris il piacere di recensire l’opera sul Giornale Botanico Italiano; la pubblicazione avverrà sul quinto numero. Antinori deve avere scritto a Moris del gradimento del Granduca per il volume a lui destinato. La collezione di Procaccini è meritevole di essere acquistata: potrebbe costituire il nucleo di una flora fossile italiana. Parlatore nei prossimi giorni andrà al lago di Bientina presso Lucca, per completare il lavoro che sta preparando sulle piante acquatiche. Già Moris avrà visto su Comptes Rendus dell’Accademia delle Scienze la sua nota sull’anatomia di Aldrovanda vesiculosa. Con il placet del Granduca, a metà luglio Parlatore avrebbe intenzione di partire per Vienna, Praga, Dresda, Berlino e Monaco, per poi recarsi a Milano per il Congresso, dove spera di riabbracciare Moris.

Ringraziamenti per l’invio di Flora Sardoa

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Gussone 147.23
  • Unità documentaria
  • 1844-07-03
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napoli il 3 luglio 1844, in cui lo scrivente ringrazia Moris che gli ha destinato il secondo volume della Flora Sardoa, che gli verrà fatto pervenire tramite De Notaris. La Synopsis è a buon punto. Seguirà un volumetto contenente l’indice generale, le sinonimie linneane, le correzioni ecc.

Partenza per il lago di Bientina.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.28
  • Unità documentaria
  • 1844-07-03
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 3 luglio 1844. Parlatore ha sollecitato De Notaris per la recensione del secondo volume di Flora Sardoa. Chiede a Moris, Colla e Delponte di inviare la quota del secondo semestre del Giornale Botanico Italiano, perché ha bisogno di denaro. Parlatore partirà in giornata per il lago di Bientina. Il 16 o il 18 partirà per la Germania.

Pubblicazione della recensione di Flora Sardoa. Lezioni sui vegetali fossili.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.32
  • Unità documentaria
  • 1844-12-27
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 27 dicembre 1844. Parlatore ha ricevuto il catalogo dei semi. Gli spiace che Moris sia costretto a fare lezione tutti i giorni, per tutto l’inverno. Finalmente De Notaris ha mandato il commento su Flora Sardoa, che è già dallo stampatore e che uscirà con il fascicolo 7-8 del Giornale. Il Giornale però deve fare a Moris un “rimprovero”, perché non ha mandato più nessuna pubblicazione. Non si potrebbe inserire la sua nota su Anthemis, comunicata al Congresso degli Scienziati di Milano? Potrebbe mandarla, unitamente all’opuscolo di Duby. Alle numerose occupazioni di Parlatore si è aggiunto il segretariato dell’Accademia dei Georgofili, che non ha osato rifiutare per la stima che gli riserva l’Accademia stessa. Il corso di lezioni lo tiene occupatissimo: tratta dei vegetali fossili e della geografia botanica nelle diverse epoche, di cui ha fatto cenno nella prolusione del presente anno, seguita da pubblico numeroso e coltissimo. Era presente anche la Granduchessa, che ha seguito sinora tutte le lezioni e pare voglia seguire l’intero corso. Parlatore ha offerto alla Granduchessa un suo opuscolo su un nuovo genere di leguminosa della Nubia, che le ha dedicato con il nome di Maria Antonia. Ringrazia Moris per le piante acquatiche.

Lavoro sulle graminacee. Congresso degli Scienziati a Napoli.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.33
  • Unità documentaria
  • 1845-07-12
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 12 luglio 1845. Parlatore ha mandato a De Notaris le copie del Giornale, da spedire a Torino per Moris, Colla e Delponte, oltre a quella da fare avere a De Candolle. Sta lavorando sulle Graminacee; pensa sia un lavoro utile, nonostante la Synopsis del carissimo ed egregio cavalier Gussone. Sull’argomento, la Flora Dalmatica [di Roberto De Visiani] gli è parsa opera scadente. A metà agosto Parlatore sarà per qualche giorno a Palermo: una rimpatriata! Il 18 o il 19 settembre sarà a Napoli per il Congresso degli Scienziati. Spera di incontrare Moris, assieme a Gussone e Tenore, per fare un po’ di chiasso e una mangiata di maccheroni. Se Moris viene a Napoli, Parlatore lo assicura che verrà con lui a Parigi e vi starà 2 o 3 mesi.

Ricerca di sottoscrittori di Flora Brasiliensis

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Martius 197.8
  • Unità documentaria
  • 1846-08-24
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata il 24 agosto 1846, senza località di invio. Come già comunicato in precedenza, Martius non potrà intervenire alla riunione degli scienziati. Tramite il marchese Pallavicini manda a Moris sei esemplari di Syst. Mater. Med. Reg. Bras., e lo prega di distribuirli a De Notaris, Casaretto e ad altri che riterrà opportuno. Spera di trovare nuovi sottoscrittori per Flora Brasiliensis. Offrirà gratuitamente il 5° volume a quanti avranno sottoscritto i primi quattro.

Pacchi per Moris, De Notaris, De Candolle e Moretti.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Tenore, 346.11
  • Unità documentaria
  • 1847-02-16
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napoli il 16 febbraio 1847. Lo scrivente ha preparato il pacco di semi richiesti da Moris. Per ragioni di economia, manderà a De Notaris anche il pacco a lui destinato e quelli per De Candolle e Moretti, che Moris dovrà interessarsi di far pervenire ai destinatari. Tenore ha dovuto pagare in anticipo lo spedizioniere e pertanto chiederà il rimborso. Gussone manderà i fascicoli del Rendiconto del 1846, non appena saranno stampati. Gasparrini manda a Moris i saluti.

Ricerca dell’opera di Meneghini Alghe Italiane e Dalmatiche

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Duby 115.1
  • Unità documentaria
  • 1847-02-17
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 17 febbraio 1847, in cui Duby ringrazia Moris per il graditissimo omaggio inviatogli, unitamente alla pubblicazione di De Notaris. Vorrebbe conoscere l’opera di Meneghini Alghe italiane e dalmatiche.

Invio di pacco a Genova per De Notaris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Huguenin 152.1
  • Unità documentaria
  • 1847-03-16
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Chambéry il 16 marzo 1847. Huguenin spedisce a Moris un pacco contenente esemplari delle famiglie Cyperaceae, Juncaceae e Gramineae, pregandolo di farlo pervenire a Genova a De Notaris.

Scambi di piante della Corsica con piante di Sardegna.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Requien 286.1
  • Unità documentaria
  • 1847-11-15
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 15 novembre 1847. Requien approfitta del viaggio del comune amico Parlatore per fare avere il presente scritto a Moris. Lo scrivente è stato in Corsica nella primavera scorsa e si fermerà per tutto il prossimo anno, per occuparsi della flora locale, a torto considerata in passato come facente parte di quella di Francia. Ha però bisogno di tutte le informazioni possibili e ritiene Moris la persona più adatta a fornirgliele, tramite le conoscenze sulla flora di Sardegna, che dovrebbe servire come termine di paragone. Gli servirebbe perciò poter consultare le piante sarde, che Moris potrebbe mandargli tramite De Notaris a Genova. Requien potrebbe ricambiare con le piante della Corsica. Già gli sono pervenuti, per la gentilezza di Moris e di Gazzera, i primi due volumi di Flora Sardoa. Requien prega Moris di chiedere a Gazzera se gli interessa la collezione di “billon” della Corsica, con la decina di varietà della moneta stessa. Non ha più ricevuto esemplari da Colla e neppure i fossili di Torino che Sismonda gli aveva promesso.

Richiesta di raccomandazioni per un viaggio in Sardegna.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Requien 286.2
  • Unità documentaria
  • 1848-01-31
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ajaccio il 31 gennaio 1848. Requien rinnova a Moris la richiesta di avere piante della Sardegna, per controllare se sono presenti anche in Corsica. Si ripromette di andare in Sardegna alla Maddalena, Porto Torres, Longosardo, Asinara ecc. Chiede a Moris di fargli sapere quali sono state le pubblicazioni sulla storia naturale dell’isola. Avrebbe soprattutto bisogno di una carta dettagliata della Sardegna; della Corsica ne è disponibile una di otto fogli. Eventuali spedizioni potrebbero essere fatte a Genova presso De Notaris, il quale ha certo facilità di inviare il materiale ad Ajaccio. Sismonda ha piacere di avere materiale della Corsica? Esistono pubblicazioni sulle conchiglie degli Stati Sardi? Requien ricorda i bei momenti trascorsi a Parigi con Moris. Chiede se è possibile avere per la biblioteca di Avignone il volume del Congresso degli Scienziati di Torino e la pubblicazione di Allioni e Valle sulla florula corsica. Gradirebbe avere da Moris qualche lettera di raccomandazione, soprattutto per Sassari e la parte settentrionale della Sardegna.

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