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Descrizione archivistica
Gussone, Giovanni Battista
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Aggiunte al lavoro sui cotoni.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 255.52
  • Unità documentaria
  • 1864-05-15
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 15 maggio 1864. Parlatore fa alcune precisazioni sui cotoni e prega Moris di fargli avere il lavoro, se non ne ha più bisogno, per apporvi qualche aggiunta, prima di stamparlo. Ha saputo delle benevole intenzioni di Minghetti.

Lavoro sui cotoni. Morte di Gussone.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 255.58
  • Unità documentaria
  • 1866-02-25
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 25 febbraio 1866. Parlatore è lietissimo di potere riabbracciare presto Moris a Firenze. Lo ringrazia delle piante secche che gli porterà. Gli offrirà una copia del lavoro sui cotoni. Pensa che anche Moris sia addolorato per la morte di Gussone.

Morte di Gussone.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 255.60
  • Unità documentaria
  • 1866-04-26
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 26 aprile 1866. Parlatore vorrebbe avere notizie di Moris. Dopo la morte di Gussone si sente più ancora legato a Moris. A metà maggio andrà per una quindicina di giorni ad esplorare la Maremma.

Malattia di Gasparrini.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 255.61
  • Unità documentaria
  • 1866-05-07
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 7 maggio 1866. Il viaggio in Maremma è andato in fumo, perché da qualche tempo scorrazza nella zona una banda di assassini. Vorrebbe andare via qualche giorno, ma non ha ancora deciso dove. Se Moris arrivasse a Firenze, saranno a sua disposizione i suoi giovani collaboratori Profeta, Bucci e Aiuti. Gasparrini è affetto da due malattie incurabili, tisi e diabete. Spiace a Parlatore che nessuno abbia scritto l’elogio di Tenore e di Gussone.

Ringraziamento per la fotografia di Moris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 255.62
  • Unità documentaria
  • 1866-07-08
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze l’8 luglio 1866. Moris è stato a Firenze ed è rientrato in famiglia. Parlatore lo ringrazia del ritratto. E’ somigliantissimo: la figlia, appena l’ha visto, ha detto subito “è il professore Moris”. Parlatore restituirà quanto prima a Moris la Euphorbia Lagascae. Vorrebbe esaminare un saggio della Parietaria Soleirolii di Sardegna. Appena si presenterà l’occasione, manderà alla biblioteca dell’Università torinese una copia del lavoro sui cotoni. E’ rattristato per la morte del professore Gasparrini. Con lui e Gussone ha perduto due amici. Andrà per 7-8 giorni nell’ Appennino umbro.

Invio di nuovi fascicoli di Diagnoses.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Reuter 287.8
  • Unità documentaria
  • 1854-05-05
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 5 maggio 1854. L’amico Boissier ha incaricato Reuter di mandare a Moris tre nuovi fascicoli di Diagnoses Plantarum Orientalium Novarum. Assieme alle pubblicazioni vi è un pacco di piante secche da inviare a Gussone.

Desiderata di Reuter

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Reuter 287.9
  • Unità documentaria
  • 1855-02-07
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 7 febbraio 1855. Reuter manda a Moris l’elenco dei desiderata di piante dell’ultimo catalogo di Moris. Vi è anche una lettera da fare pervenire a Gussone di cui Reuter non possiede l’indirizzo preciso.

Osservazioni su Barkausia balbisiana.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 313.5
  • Unità documentaria
  • 1839-12-18
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pisa il 18 dicembre 1839. Nella parte da lui scritta Pietro Savi ringrazia Moris per le notizie sul Lupinus albus [vedi lettera n. 313.4]. Ne ha mandato un esemplare a Gussone. Gli invia una lunga descrizione di una cicoriacea, raccolta nell’estate all’Elba, che potrebbe essere la Barkausia balbisiana, citata da De Candolle nel Prodromus, oppure una specie nuova. Prega Moris di controllare nell’erbario di Balbis, che con il nome di Hyoseris hirta la mandò a Willdenow. Savi ha anche dubbi su alcune specie di Hieracium.
Nella parte da lui scritta Gaetano Savi chiede a Moris se gli può inviare anche il primo fascicolo dell’opera di Bentham sulle Labiatae.

Libri per Fisher

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Tenore, 346.10
  • Unità documentaria
  • 1841-02-10
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napoli il 10 febbraio 1841. Tenore ringrazia Moris, che si sta sempre occupando dello smercio dei suoi libri. Gussone sta raccogliendo i libri che interessano al signor Fischer. I semi da Moris desiderati gli saranno recapitati dal professor Moretti. Purtroppo Tenore non ha potuto intervenire al Congresso degli Scienziati di Torino, ma spera di partecipare a quello di Firenze.

Pacchi per Moris, De Notaris, De Candolle e Moretti.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Tenore, 346.11
  • Unità documentaria
  • 1847-02-16
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napoli il 16 febbraio 1847. Lo scrivente ha preparato il pacco di semi richiesti da Moris. Per ragioni di economia, manderà a De Notaris anche il pacco a lui destinato e quelli per De Candolle e Moretti, che Moris dovrà interessarsi di far pervenire ai destinatari. Tenore ha dovuto pagare in anticipo lo spedizioniere e pertanto chiederà il rimborso. Gussone manderà i fascicoli del Rendiconto del 1846, non appena saranno stampati. Gasparrini manda a Moris i saluti.

Spedizione di Flora Sardoa a Napoli.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Tenore, 346.17
  • Unità documentaria
  • 1860-04-07
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napoli il 7 aprile 1860. Tenore spiega a Moris che può fare avere a Gussone il terzo tomo della Flora Sardoa, indirizzandolo al libraio napoletano [?]. Le richieste di semi da parte di Moris arrivano sovente in ritardo, se affidate agli spedizionieri Astrua e Gil. Potrebbero essere inviate per posta, utilizzando la stessa copia di Index seminum.

Smercio dei libri di Tenore. Invito a Napoli per Moris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Tenore, 346.5
  • Unità documentaria
  • 1833-08-10
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napoli il 10 agosto 1833. Tenore ringrazia Moris per essersi occupato dello smercio dei suoi libri, affidandoli al libraio Pomba. Ha ricevuto, tramite Gussone, gli esemplari delle memorie di Moris. Lo prega di ringraziare Colla per avergli mandato l’elogio dell’amico Balbis. Tenore spera che Moris, dopo essere stato a Firenze, arrivi fino a Napoli, per consentirgli di fare la sua conoscenza personale; potrà anche scegliere le piante utili all’Orto botanico di Torino. Prega ancora Moris di portargli fino a Bologna alcuni tuberi della Batata dolce, da richiedere a Moretti a Pavia. A Bologna potrebbe consegnare i tuberi al professore Bertoloni, che li manderà a Roma al professor Mauri.

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