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Descrizione archivistica
Tenore, Michele Unità documentaria
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Notizia della grave malattia di Moris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Gussone 147.11
  • Unità documentaria
  • 1838-03-24
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napoli il 24 marzo 1838. Gussone ha saputo da Tenore della grave malattia che ha colpito Moris. Gli offre, se la cosa fosse di giovamento alla sua salute, un soggiorno a Napoli.

Nuovo regolamento per la facoltà di Medicina. Opposizione di alcuni professori.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.24
  • Unità documentaria
  • 1845-07-06
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 6 luglio 1845. De Notaris manderà la Chlora e due Stachys che Moris gli ha chiesto. I Gesuiti stanno speculando sulla vendita del terreno che servirebbe per allargare il giardino, e perciò tutto è fermo. Si vuole fare un nuovo regolamento per la facoltà di Medicina. Segue l’elenco dell’opinione di vari professori contrari al progetto. In particolare Bo e Tavella, i quali temono che, togliendo un anno di corso, diminuirebbe il numero di studenti, con perdita di parte dell’assegno annuo.

Otto piante sconosciute, frase latina (ed altro)

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Balbis G.B. 15.2
  • Unità documentaria
  • 1825-05-22
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Lione il 22 maggio 1825, in cui Balbis ringrazia Moris del pacco inviatogli tramite il console di Francia, contenente, tra l’altro, otto piante che gli sono sconosciute. Seguono varie osservazioni su alcune piante. Balbis raccomanda di prendere sempre nota del luogo di raccolta, del tipo di terreno, del nome dialettale, dell’uso medicinale e economico, e di raccogliere frutti e semi. Invita Moris a non scoraggiarsi per le difficoltà; arriverà presto in aiuto l’intrepido Thomas. Avvisa Moris che durante l’estate riceverà la visita di Jan, professore a Parma. Prega di dire al Bertero (che in quel periodo era in Sardegna per collaborare con Moris), se vuole andare a Napoli, di avvertirlo per tempo; dovrebbe portare una lettera a Tenore e un’altra a Mauri a Roma. Seguono un breve elenco di piante inviategli e una frase latina, probabilmente scherzosa.

Permesso di consultare l’erbario Allioni.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.39
  • Unità documentaria
  • 1847-11-16
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 16 novembre 1847. Parlatore ringrazia Moris per la concessione di consultare l’erbario di Allioni. Requien ha preso nota dell’Alkanna e della Myosotis che interessano a Moris. Venendo a Torino, Parlatore porterà un esemplare della Nonea lutea di Hyères e la Linaria pallida di Tenore, però senza frutti.

Piante di Algeria di Durieu.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.3
  • Unità documentaria
  • 1842-01-14
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 14 gennaio 1842. Il signor Bollo verrà a Torino, per sollecitare la decisione della sua causa e probabilmente cercherà Moris. E’ molto impaziente ed è necessario cercare di calmarlo per non far precipitare le cose, specie se non ha nulla di cui rimproverarsi, come risulterebbe dalle conclusioni dell’avvocato Franchi. De Notaris manda a Moris un elenco di semi, sottolineando quelli maggiormente desiderati. Vorrebbe fare un’escursionne sulle montagne sopra Albenga. Manda a Moris l’indirizzo di Durieu, che ha raccolto molte piante durante la spedizione in Algeria. Infine chiede a Moris lumi su Melilotus longifolia, descritti da Tenore e Badarò.

Preparazione elenco delle piante ligustiche.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.17
  • Unità documentaria
  • 1842-06-28
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 28 giugno 1842. De Notaris è riuscito a vedere la figura della Serapias, eseguita da padre Denegri. A suo avviso è una “figuraccia”, che occorrerà arrangiare alla bell’ e meglio. Accetta il nome Isias che Moris ha proposto. De Notaris voleva mostrare al conte Gallina le nuove piante arrivate da Milano, però è dovuto partire improvvisamente. Sta preparando l’elenco delle piante ligustiche. Ha dei dubbi su un Ranunculus, che ritiene R. neapolitanus di Tenore. Ne invierà un esemplare a Moris per avere un parere.

Proposta di acquisto di piante abissine dell’erbario Schimper.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Brunner 57.22
  • Unità documentaria
  • 1843-10-15
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Berna il 15 ottobre 1843. Brunner propone a Moris l’acquisto per l’erbario universitario di piante dell’Abissinia dell’erbario Schimper. Chiede se sia possibile che la signora Lisa gli fornisca copia fedele di alcune Pedicularis già disegnate per l’Iconografia Taurinensis. Brunner ritiene che Moris sia a conoscenza del virulento articolo di Tenore contro le critiche espresse sulla Flora di Ratisbona; confuterà la pubblicazione in una nota alla Società dei Naturalisti di Graft. Invia un saluto a Colla.

Restituzione e prestito di libri. Costo di 12 lire austriache del 1° volume di Massalongo sui Licheni Italiani.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.76
  • Unità documentaria
  • 1856-03-15
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 15 marzo 1856. Tramite Travella, che verrà a Torino per la Pasqua, De Notaris manda a Moris i semi richiesti e gli restituisce i due volumi di Kunth. Chiede, al ritorno di Travella, di prestargli nuovamente Tentamen Hydrophytologiae Danicae di Lyngbye. De Notaris spedirà presto i suoi semi, con quelli di Moris, a Napoli per il cavaliere Tenore. Comunica a Moris il prezzo del primo volume dei Licheni Italiani di Massalongo, che è di 12 lire austriache.

Rhamnus lycioides

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 28.37
  • Unità documentaria
  • 1836-07-30
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 30 luglio 1836, in cui Bertoloni dice di non essere riuscito a raggiungere Sarzana, a causa della presenza di un cordone sanitario al confine con la Liguria. Ha lasciato a Pisa, da inviare a Sarzana dal genero, l’Appendix di Tenore, affinché la spedisca a Torino. Riferisce che Oranger ha conservato con cura le piante inviate da Moris, in attesa di poterle trasferire a Bologna. Chiede notizie di alcune piante del genere Viola e del Rhamnus lycioides descritte da Allioni.

Ricevimento delle conifere di Berlino e di Vienna.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 255.45
  • Unità documentaria
  • 1862-12-28
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 28 dicembre 1862. Parlatore, a nome anche della moglie e della cognata Ida, porge a Moris e ai suoi familiari gli auguri per l’anno nuovo. E’ molto dispiaciuto del peggioramento dello stato di salute del fratello di Moris. Ha ricevuto gli esemplari delle conifere di Berlino e attende quelle di Vienna. Caruel è temporaneamente a Firenze, ma tornerà presto a Milano dove è stato inviato al posto di Paira.

Richiesta di anticipo per le spese dell’orto.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.63
  • Unità documentaria
  • 1855-03-24
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 24 marzo 1855. De Notaris ha spedito a Tenore il pacco di Moris tramite i signori Astrua e Gil. Prega Moris di sollecitare presso il signor Carozzo l’invio dell’anticipo per le spese dell’orto.

Richiesta di Ranunculus brutius.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Visiani (de), 378.49
  • Unità documentaria
  • 1860-06-19
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Padova il 19 giugno 1860. De Visiani approfitta della gentilezza di una delle più amabili dame padovane, la contessa Lucrezia Dolfin, per mandare a Moris i suoi saluti ed avvertirlo che è in attesa dei volumi di Flora Sardoa. Desidererebbe avere un esemplare di Ranunculus brutius di Tenore, per confrontarlo con una specie affine.

Rifiuto di Moris della cattedra di Botanica a Firenze. Proposta di Tenore per Parlatore.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.9
  • Unità documentaria
  • 1841-12-22
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Parigi il 22 dicembre 1841. L’amicizia è come una pianta che va curata, ed è per questo che Parlatore rinnova il suo affetto a Moris mandandogli gli auguri di fine anno. Manda a Moris una copia stampata del discorso presentato a Firenze. Da un suo amico di Napoli, segretario del ministro degli Interni e amico di Tenore, Parlatore ha saputo che Leopoldo II sta cercando un botanico per la direzione dell’erbario di Firenze. La scelta era caduta su Moris, ma il Re del Piemonte, Vittorio Emanuele II, non ha voluto che lasciasse Torino. Savi non vuole lasciare Pisa, perché preferisce stare con il padre. Tenore avrebbe fatto il nome di Parlatore, il quale sarebbe felicissimo della nomina.

Severa critica a Bertoloni

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.35
  • Unità documentaria
  • 1847-03-08
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova l’8 marzo 1847. De Notaris ringrazia Moris e Peveraro per avergli spedito la regia patente del consiglierato. Manderà a Moris i semi richiesti e quelli per De Candolle, assieme ai fascicoli di Flora Neapolitana di Tenore, quando gli saranno pervenuti. Nella settimana seguente andrà ad erborizzare su per il Bisagno. Bertoloni gli ha spedito il quinto e ultimo fascicolo del tomo VI. Il botanico bolognese ha criticato numerose determinazioni di piante inviategli da De Notaris, che però non è assolutamente d’accordo e afferma che Bertoloni non riesce neppure più a distinguere i generi: “Povera Flora Italica”!

Spedizione di exsiccata e di lavori.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.5
  • Unità documentaria
  • 1857-03-29
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 29 marzo 1857. De Notaris ha ricevuto da Moris i semi, l’Orobanche avuta in prestito e i fascicoli della Diagnoses di Boissier. Ha spedito a Savona lo scritto per il signor Semeria e spedirà quanto prima a Napoli il plico per il professor Tenore. Spedirà inoltre un plico dello stesso Tenore, contenente semi e piante, destinati all’orto di Torino. Il mandato di lire 1000 era fermo all’ufficio tesoreria, e lì sarebbe rimasto se Carozzo non l’avesse informato.

Stampa di un lavoro di Endlicher.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 311.6
  • Unità documentaria
  • 1842-03-25
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pisa il 25 marzo 1842. I contributi della sezione botanica del Congresso degli Scienziati sono ormai stampati. Tenore chiede di pubblicare una nota sull’opera di Endlicher, Enchiridion botanicum. Però l’unica possibilità di fare il favore a Tenore è di aggiungerla al termine del volume. Per di più, non avendo l’opera a disposizione, non sarà possibile dire granché. Savi approfitta dell’occasione per mandare a Moris un esemplare di pianta della Gorgona, un Erodium simile a E. maritimum, da cui però differisce per alcuni particolari.

Viaggio di Moris a Londra e a Parigi.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Gussone 147.25
  • Unità documentaria
  • 1846-04-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napoli l’1 aprile 1846. Gussone prega Moris di controllare, quando andrà a Londra e a Parigi, alcune piante su cui esiste disaccordo con Parlatore. Purtroppo non riuscirà a partecipare al Congresso degli Scienziati. Invia a Moris i saluti di Tenore e di Gasparrini.

Villanie e spropositi di Tenore sui Ciclamen

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 30.10
  • Unità documentaria
  • 1842-09-05
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 5 settembre 1842, in cui Bertoloni ringrazia Moris per essersi interessato del ritiro da parte di Bonjean delle quattro copie della Flora. Lo ringrazia altresì per l’aiuto fornito per l’istituzione della Scuola di Filosofia e Geometria a Sarzana. Mentre era a Firenze ha incontrato sovente “il nostro bravo Carena”. Invita Moris, al ritorno dal Congresso degli Scienziati di Padova, a passare per Bologna; ai bolognesi le autorità non concedono di andare al congresso. Invierà un breve articolo “in risposta alle villanie ed agli spropositi del Tenore sopra i Ciclamen”.

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