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Descrizione archivistica
Lisa, Domenico Italiano
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Invio a Sprengel di piante da determinare.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Mueller 228.3
  • Unità documentaria
  • 1832-02-28
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Schneeberg il 28 febbraio 1832. Mueller è tornato a Schneeberg dopo lunghe peregrinazioni. Una lettera di Sprengel gli ha fatto ricordare Moris, di cui non ha notizie da tanto tempo. Ha comprato una farmacia per 20.000 scudi ed ha poco tempo per dedicarsi alla Botanica. Manderà a Sprengel moltissime piante da determinare. Seguono considerazioni su molte piante fanerogame e crittogame, di cui sarebbe necessario fare chiarezza. Prega Moris di salutare Capelli, Regis e Lisa.

Invio dei giardinieri a Sanremo e ad Albenga

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.14
  • Unità documentaria
  • 1842-06-03
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 3 giugno 1842. De Notaris ringrazia Moris per avergli ottenuto un sussidio, necessario a raggiungere lo scopo che si sono prefissi [non è chiaro di che cosa si tratti]. Ha disposto di mandare il giardiniere a Sanremo e ad Albenga, dove ha già trovato magnifici fiori, che elenca. Potrà poi valicare ad Albenga l’Appennino [!] e tornare passando per Acqui e Novi. Al termine della scuola, De Notaris si propone di andare a La Spezia e ad agosto sul lago Maggiore. Sta ultimando la quarta decade dei micromiceti. Prega Lisa, se non gli ha ancora spedito le piante richieste, di aggiungere Centaurea gymnocarpa. Ha comprato alcune piante rare, che il conte Maffei di Bergamo ha ceduto a Tagliabue di Lainate, che è tra i più onesti negozianti di piante. Segue l’elenco degli acquisti. La moglie di De Notaris continua ad avere qualche disturbo: pare si tratti di flogosi lenta dell’utero, che comporta dolori e qualche emorragia.

Invio dello statuto della Società dei Naturalisti. Schizzi di Sedum coeruleum.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Kunze 163.2
  • Unità documentaria
  • 1840-02-21
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Lipsia il 21 febbraio 1840. Assieme ai semi, Kunze manda a Moris il diploma e lo statuto della Società dei naturalisti. C’è un diploma anche per Genè. Acclude alla lettera alcuni schizzi di Sedum coeruleum del proprio erbario, unitamente a dettagliate osservazioni. Spera che Lisa porti dalla Sardegna anche parecchie crittogame. Se è possibile arrivarci con la ferrovia, a ottobre verrà a Torino per la riunione degli scienziati.

Invio di 5 copie del 3° volume di Flora Sardoa. Prossima pubblicazione del 3° volume di Flora Italica.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 255.35
  • Unità documentaria
  • 1859-10-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il primo di ottobre 1859. Parlatore ha ricevuto cinque copie del terzo volume di Flora Sardoa. Lo ringrazia per la copia a lui destinata e lo invita a completare il quarto volume. Ha consegnato una copia a Bubani, che il giorno seguente partirà per Bagnacavallo, da dove gli scriverà per ringraziarlo. Parlatore consegnerà altre due copie a Ridolfi e ad Amici; l’ultima verrà messa in biblioteca e di questa Parlatore vorrebbe conoscere il costo. Ringrazia Moris per avergli comunicato dove nasce l’Orchis cordata, cui sostituirà l’autore “Lisa” con “Gennaria”, in onore del professore Gennari attualmente a Cagliari. Parlatore ritiene che nel mese entrante riuscirà a pubblicare il terzo volume della Flora Italiana.

Invio di assaggi di vino.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Garino 134.1
  • Unità documentaria
  • 1847-03-31
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Montemagno (At) il 31 marzo 1847, in cui lo scrivente dice a Moris di avergli inviato due assaggi di vino, uno di grignolino, come da lui richiesto, e il secondo di un altro ottimo e squisito vino. Se la seconda qualità non gli interessasse, lo prega di farla avere al signor Bertini, caffettiere e liquorista in via della Rocca presso il teatro Gerbino (casa Brocchi). Garino chiede a Moris di avvertire Lisa che tenga pronte le piante richieste tempo addietro.

Invio di libri a Lisa in Sardegna.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.16
  • Unità documentaria
  • 1852-05-05
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 5 maggio 1852. De Notaris non è riuscito a spedire a Lisa la lettera e i libri mandatigli da Moris. Bisognerà attendere il giorno 10; spedirà il tutto allo stesso Lisa o al dottor Bruera. De Notaris prega Moris di lasciare alcuni impegni e di dedicarsi alla sua Flora.

Invio di Lisa in valle Anzasca e ad Alagna

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.15
  • Unità documentaria
  • 1842-06-09
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 9 giugno 1842. De Notaris avrebbe piacere che Moris mettesse il proprio nome nella comunicazione all’Accademia torinese del nuovo genere [Serapias triloba di Viviani, vedi lettera 243.11]. Ne sollecita la pubblicazione prima che altri lo precedano. De Notaris ha anche un Astragalus di Nizza, raccolto da un certo Berti; la pianta è però senza frutti. Suggerisce di mandare Lisa a Bognanco, dove nessun botanico ha mai erborizzato, e di lì passare il monte Moro e scendere in valla Anzasca, dove a Pestarena troverà un albergo “confortable”. Attraverso il passo del Turlo potrebbe passare ad Alagna e scendere a Varallo. Ovvero da Domo [Domodossola] potrebbe recarsi a Varzo e vedere l’altissimo monte Cistella, spesso citato da Biroli, su cui però non c’è mai stato. La vallata grande dell’Ossola non presente invece una flora interessante. De Notaris si scusa con Moris e il fratello avvocato per il disturbo loro recato per il problema di Bollo.

Invio di piante d’Algeria.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Reuter 287.6
  • Unità documentaria
  • 1852-01-30
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 30 gennaio 1852. Reuter manda a Moris un lavoro con la descrizione delle piante nuove o rare raccolte con Boissier in Algeria e nella Spagna meridionale nello sfortunato viaggio in cui ha perso la vita la signora Boissier. Nella pubblicazione è anche presente la descrizione di una graminacea raccolta con Lisa sulle montagne di Tenda, rimasta sino ad ora non pubblicata.

Leguminose. Ritiro dalla cattedra

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 28.47
  • Unità documentaria
  • 1837-02-28
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 28 febbraio 1837, in cui sono contenute numerose osservazioni su parecchie Leguminosae, di cui Bertoloni ha potuto avere in visione gli esemplari descritti da Gussone, Tenore, Sebastiani, Mauri e Brignoli. Si sofferma sul Lathyrus angulatus di cui riporta le sinonimie. E’ molto contento della decisione di Moris di far fare un viaggio botanico a De Notaris e a Lisa; a suo avviso sarebbe opportuno esplorare il contado di Nizza Marittima, la valle di Oneglia e la costiera sino al Capo Noli. Consiglia di non passare da Cuneo e dal Col delle Finestre, ma da Genova lungo il litorale. Bertoloni prega Moris di sollecitare De Notaris a compiere le osservazioni richiestegli nell’ erbario Biroli. Definisce De Notaris “il primo micologo dell’Italia”. Bertoloni comunica che Sua Santità gli ha accordato il ritiro dalla Cattedra; ha trasmesso l’insegnamento al figlio Giuseppe.

Mania di moltiplicare generi e specie. Richiesta a Lisa di doppioni di piante sarde.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.77
  • Unità documentaria
  • 1856-03-27
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 27 marzo 1856. De Notaris si augura che entro l’anno Moris completi la trattazione delle dicotiledoni per la sua opera sulle piante sarde, così piena di osservazioni esatte e di critica giudiziosa, contrariamente a quanto avviene nei lavori contemporanei, caratterizzati da precipitazione e leggerezza. Vi è poi la mania di moltiplicare generi e specie, come ad esempio ha fatto Jordan, che si vanta di avere distinto ben 800 specie di Hieracium. De Notaris prega Moris di incaricare Lisa di tenergli da parte alcune piante della Sardegna, che elenca, sempre che ve ne siano in esubero.

Muschi dei contorni di Torino. Desiderato trasferimento a Sarzana

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 28.54
  • Unità documentaria
  • 1838-03-25
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 25 marzo 1838, in cui Bertoloni prega Moris di fargli inviare da Lisa gli esemplari di Phascus da lui citati nell’Elenco dei Muschi dei contorni di Torino. Nel post scriptum Bertoloni dice che suo nipote Pietro Franchini gli ha comunicato che il Sig. Monale, Direttore Generale della Posta, ha lasciato l’incarico e prega Moris di favorirlo presso il nuovo Direttore affinché sia trasferito a Sarzana, dove anche il sig. Taravazzi di Vezzano vorrebbe andare. Il nipote ha più titoli, ma il Taravazzi ha uno zio giudice e “i Vezzanesi sono molto astuti”.

Nuova specie di Bupleurum. Classificazione delle Umbelliferae

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.29
  • Unità documentaria
  • 1843-02-19
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 19 febbraio 1843. De Notaris spedisce a Moris un esemplare di Bupleurum, che ritiene pianta non ancora conosciuta. Ne acclude una descrizione per un’eventuale pubblicazione da presentare all’Accademia con il nome anche di Moris. De Notaris chiede se Lisa o Bucco possono trascrivergli una copia della Synopsis Generum che Moris fa precedere alla famiglia delle Umbelliferae, poiché non gli garba la classificazione adottata da De Candolle e da Bertoloni. E’ presente anche un elenco di piante indicate da Bertoloni come crescenti nel Nizzardo, che desidererebbe avere.

Offerta di muschi sardi.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Mueller 228.2
  • Unità documentaria
  • 1829-06-16
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Eslinga [Esslingen] il 16 giugno 1829, in cui Mueller ringrazia Moris per la lettera e per avergli spedito quella di Capelli. Tornerà per due mesi in Sassonia, sua patria, e successivamente andrà a Monaco per studiare Zoologia, avendo intenzione di fare un viaggio in Australia. Manda a Moris i muschi che ha raccolto in Sardegna, determinati da Bruih a Dueponti. Segue un elenco di muschi locali che, se Moris desidera, gli possono essere inviati. Il professor Hochstetter gradirebbe ricevere da Moris nuovi licheni, scambiandoli eventualmente con quelli della propria regione. Prega Moris di salutare Lisa.

Offerta di piante greche e orientali.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Reuter 287.3
  • Unità documentaria
  • 1844-11-22
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 22 novembre 1844. Reuter manda a Moris l’elenco di piante della Grecia, che dovrebbero essere di suo interesse. Heldreich ha un nuovo progetto: erborizzare in Oriente. Moris potrebbe essere interessato ad acquistare piante. Invia i saluti a Lisa.

Parere su alcune specie del genere Crepis

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 30.21
  • Unità documentaria
  • 1843-07-04
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 4 luglio 1843, in cui Bertoloni risponde a Moris dandogli il suo parere su alcune specie del genere Crepis. Chiede se non sia possibile far raccogliere a Lisa o a Da Ponte [ovviamente Bertoloni allude a Delponte] per l’erbario della Flora Italica alcuni esemplari di Aconitum cammarum, che Allioni dice essere frequente in Piemonte. Partirà per Firenze a giorni e poi si recherà a Sarzana per riprendere la moglie e a fine mese ritornare a Bologna.

Piante di La Spezia e Palmaria.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.19
  • Unità documentaria
  • 1842-07-16
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 16 luglio 1842. De Notaris comunica a Moris il costo dei letti di ferro. Ringrazia per le notizie su Lisa e spera che negli alti pascoli trovi piante interessanti. Un suo giardiniere è tornato da La Spezia e Palmaria con molte piante. Fà alcune osservazioni su piante del genere Polygala trovate di recente.

Piante fanerogame

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 27.10
  • Unità documentaria
  • 1828-07-16
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 16 luglio 1828, contenente la revisione di moltissime piante fanerogame. Vuole Moris a Bologna per conoscerlo. Ha saputo che Lisa continua la raccolta di piante in Sardegna, che avrebbe piacere di ricevere

Piante inviate via De Notaris e non arrivate

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bruera 56.1
  • Unità documentaria
  • 1843-07-21
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Oliena il 21 luglio 1843. Lo scrivente si dichiara dispiaciuto che non siano arrivate a Moris le piante che aveva mandato tramite De Notaris. Non ha potuto spedirne altre, perché cadendo si è rotta la fibula. Invia i saluti a Lisa e all’amico Rasino.

Piante nate da semi brasiliani.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Visiani (de), 378.8
  • Unità documentaria
  • 1841-03-07
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Padova il 7 marzo 1841. Appena terminata la semina a fine mese, De Visiani spedirà a Moris le piante promesse. Tra le piante che l’esperto e diligente signor Lisa gli manderà, De Visiani gradirebbe averne qualcuna nata dai semi brasiliani. Sempre del Brasile vorrebbe poi avere un certo numero di pezzi di legno, non più grandi di uno o due pollici, possibilmente di colori molto diversi. Con pazienza è riuscito a costruire un calamaio con frutti americani; il piatto dovrebbe essere preparato con legni diversi tra di loro, che De Visiani spera di avere da Moris. Si tratta di un capriccio, cui tiene molto. Le piante spedite da Burdin sono arrivate mezze morte. Se Parlatore passa per Torino, De Visiani prega Moris di salutarlo e dirgli di scrivergli da Ginevra e da Parigi.

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