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Colla, Luigi
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Analisi su materiale impiegato in medicina in Brasile; viaggio a Ginevra sfumato

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Casaretto 72.10
  • Item
  • 1841-05-15
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 15 maggio 1841. Casaretto chiede se è già stata eseguita qualche analisi chimica sul materiale vegetale impiegato in medicina in Brasile. Elenca alcune sostanze che gli interessano maggiormente, anche perché vorrebbe comunicare i risultati al dottor Maia di Rio de Janeiro, che l’ha molto favorevolmente accolto. Ha saputo da Moris che il cavaliere di Collegno è diventato presidente del Consiglio di Stato e che il suo successore, il nuovo Presidente Capo dell’Università, monsignore Pasio, ha escluso la possibilità di un finanziamento per il soggiorno a Ginevra, data la scarsità di risorse. Ringrazia comunque Moris per l’interessamento. Lo prega di salutare Genè, Sismonda, Colla e Delponte.

Avaria alla nave. Escursioni su Serra dos Orgaos.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Casaretto 72.1
  • Item
  • 1839-06-27
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Rio de Janeiro il 27 giugno 1839. Casaretto dice che la nave ha subito gravi danni per una tempesta alle isole Malouines [Malvine, oggi Falkland], per cui è dovuta ritornare a Rio per le riparazioni. Purtroppo la zona nei dintorni di Rio è già stata molto studiata dal punto di vista botanico. Con Guillemin e Caffer ha compiuto escursioni nella zona; ricorda in particolare quella su Serra dos Orgaos, che sono i monti più alti della zona, dove ha trovato molte piante interessanti, in particolare orchidee parasitiche, che cominciano ad interessare molto i botanici di Parigi e Londra. Tramite il capitano Vinelli, ne spedisce tre ceste a Genova, una cadauno per gli orti botanici di Genova e Torino, la terza per l’avvocato Colla. Casaretto spera di poter ripartire presto e di potere superare Capo Horn, come previsto. Invia saluti al cavaliere Cesare Saluzzo, a Sismonda, Genè, Colla e De Notaris.

Congresso degli Scienziati a Firenze.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Targioni Tozzetti, 342.5
  • Item
  • 1841-11-12
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Firenze il 12 novembre 1841. Targioni si scusa con Moris per la scarsa attenzione riservata a lui ed alla moglie durante il Congresso degli Scienziati: si sentiva poco bene, tant’è che subito dopo gli venne una febbre alta, che per fortuna è passata, anche perché è stato qualche giorno alle miniere di cinabro di Seravezza a prendere un po’ di aria buona. Ringrazia Moris per avergli mandato la monografia sulle Chenopodee. Targioni è spiaciuto di non avere incontrato il dottore Cima quando è venuto a Firenze. La moglie di Targioni ha mandato a Torino per mezzo del cavalier Giovannetti, la medaglia di bronzo per il signor Fée, distribuita al Congresso. Moris riceverà da Seringe di Lione, tramite la diligenza Bonafous, alcuni libri da fare proseguire a Genova e di lì a Livorno con i battelli a vapore. Targioni ha preso l’ultimo numero del Diario per mandarlo a Moris e a Colla.

Viaggio in Sardegna. Acquisto dell’erbario Serafino.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Requien 286.4
  • Item
  • 1849-06-26
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Ajaccio il 26 giugno 1849. Requien spera che Moris non abbia subito disagi dagli avvenimenti politici del tempo. Non ha ancora ricevuto le raccomandazioni per il nord della Sardegna e per Cagliari e perciò non ha potuto visitare i luoghi previsti; purtoppo ora la stagione botanica è quasi finita. Spera che Parlatore abbia fatto avere a Moris le piante che gli ha spedito. Ha acquistato l’erbario Serafino. Nel prossimo inverno Requien se ne starà tranquillo a Bonifacio. Spera che Moris continui il suo lavoro su Flora Sardoa. Sollecita l’invio dei cataloghi dell’orto torinese, delle pubblicazioni di Colla e della piante sarde cha da tempo ha richiesto. Non ha più notizie di Sismonda. Prega Moris di chiedere all’abate Gazzera di inviargli le sue osservazioni numismatiche e il volume del Congresso degli Scienziati. Su un piccolo foglio incollato alla lettera gli chiede ancora informazioni su alcune località intorno a Bonifacio e sull’isola Tavolara.

Blitum capitatum e Salvia Hispanica specie indigene

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 27.23
  • Item
  • 1832-11-11
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bologna l’11 novembre 1832, dove Bertoloni ringrazia per le notizie avute su Blitum capitatum e su Salvia hispanica, che si possono considerare specie indigene. Ha messo fuori il manifesto per la Flora Italiana e lo invia a Moris e a Colla, cui raccomanda di procurare persone interessate e di segnalarle al libraio Pomba. Si compiace che a Torino sia stata adottata la sua opera Praelectiones e suggerisce alcune modalità di vendita delle 100 copie richieste. Prega di riverire “Pierino” Savi, se si trova ancora a Torino, e l’avv. Colla.

Biblioteca Marescalchi. Memoria sulla semina dei risi

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 29.49
  • Item
  • 1841-12-04
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bologna il 4 dicembre 1841, in cui Bertoloni elenca i libri, con costi relativi, della biblioteca Marescalchi finalmente in vendita, cui il Cav. di Saluzzo è interessato. Attende di essere autorizzato all’acquisto. Il figlio Giuseppe leggerà a giorni la memoria sui risultati ottenuti dalla semina dei risi inviatigli da Moris. Sarà grato a Colla se vorrà fornirgli le Alghe Agordiane.

Misure sanitarie e invio di materiale botanico.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Tenore, 346.8
  • Item
  • 1836-06-24
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Napoli il 24 giugno 1836. Per mezzo del signor Saint Martin, Tenore ha ricevuto gli opuscoli che Moris e Colla gli hanno mandato e li ringrazia. Affida a Moris una lettera e un suo opuscolo, da far pervenire a De Candolle. A causa delle misure sanitarie [si tratta dell’epidemia di colera della metà degli anni Trenta] Tenore non ha potuto inviare a Moris materiale botanico.

Richiesta dei lavori di Colla sulle piante di Bertero.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Gussone 147.10
  • Item
  • 1837-06-25
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Napoli il 25 giugno 1837. Gussone ha ricevuto, tramite Saint Martin, gli opuscoli di Moris e Colla, e li ringrazia. Acclude uno scritto da far pervenire a De Candolle, per sapere a che punto è la stampa del Prodromus, utile alle proprie pubblicazioni. Gli interesserebbe anche avere i fascicoli di Colla sulle piante raccolte da Bertero.

Invio a Moris e Colla del primo volume di Synopsis

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Gussone 147.21
  • Item
  • 1843-04-10
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Napoli il 10 aprile 1843. Gussone ha mandato a De Notaris, tramite il signor Achille Richard, le piante desiderate da Moris, cui presenta il primo volume della Synopsis, pregandolo di scusare i “farfalloni”. Un secondo volume è per l’amico Colla.

Raccolte sui monti di Grenada.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Vaucher, 371.2
  • Item
  • 1837-12-08
  • Part of Orto botanico

Lettera senza data e località di invio. Lo scrivente ha saputo da De Notaris che Moris è malato. La notizia da pubblicare su Bibliothèque Universelle, riguardo la stampa del volume di Flora Sardoa, subirà qualche ritardo. Lo ringrazia del favorevole commento all’introduzione della sua opera [vedi lettera n. 371.1] ed elenca i motivi che l’hanno indotto ad aggiornare le conoscenze botaniche tradizionali. Boissier è tornato dai monti di Grenada portando numerose piante rare.

Richiesta per potere consultare le collezioni torinesi. Morte di Gasparrini. Interesse per esemplari autografi dei botanici piemontesi

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.36
  • Item
  • 1866-08-30
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Vercelli il 30 agosto 1866. Cesati chiede a Moris di poter tornare a consultare le collezioni dell’Orto del Valentino. E’ morto Gasparrini e De Notaris ha rifiutato di succedergli alla cattedra di Botanica a Napoli. Gli interesserebbe avere autografi di Balbis, Bertero, Allioni, Bellardi, Colla, Re, Carestia padre e figlio. Gli interessano anche i ritratti. Incaricherà Baglietto di procurargli una fotografia del busto della Marchesa Grimaldi-Durazzo (zia dello scrivente) e del Viviani.

Appendice alle Amoenitates

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 28.2
  • Item
  • 1834-03-29
  • Part of Orto botanico

Lettera spedita da Bologna il 29 marzo 1834. La moglie è guarita dalla polmonite; comunica a Moris di avere ricevuto il pacco di De Candolle, con accluso il catalogo dello stesso Moris, cui invierà presto un pacco da fare pervenire a De Candolle. Conterrà all’interno due copie di un’appendice alle Amoenitates, una per Moris e una per Colla. Si chiede di consultare gli erbari di Allioni e di Bellardi a proposito del Bromus inermis, che vuole confrontare con gli esemplari inviatigli da Bonjean e da Balbis. Chiede ancora se è possibile avere un frammento di una Festuca descritta da Re.

Scambi di piante con Moris, Spigno e Colla.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Tenore, 346.1
  • Item
  • 1830-10-12
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Napoli il 12 ottobre 1830. Tenore ha appena ricevuto dal signor Quetelet i libretti che Moris gli ha mandato e si affretta a scegliere le piante che gli interessano, che elenca nella lettera stessa. Ha pronto un pacco di piante rare e nuove per Moris, che spedirà tramite i fratelli Bompard, spedizionieri a Genova, cui lo stesso Moris potrà in seguito affidare le piante secche che vorrà mandargli. Tenore ha intenzione di continuare gli scambi tra l’orto di Napoli e quello di Torino, oltre che con quelli del marchese Spigno e dell’avvocato Colla. Tenore prega Moris di porgere i suoi saluti affettuosi al “venerabile amico” Balbis, appena sarà rimpatriato. Saluti anche ai professori Capelli, Borson e Bonelli, al signor Bonafous, al marchese Spigno e all’avvocato Colla.

Acquisizione erbario Balbis. Mancato acquisto di Flora Napolitana.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Tenore, 346.3
  • Item
  • 1831-06-21
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Napol il 21 giugno 1831. Tenore ha ricevuto, tramite i fratelli Bompard, la bella serie di piante che Moris gli ha fatto avere, con cui arricchirà il proprio erbario e lo ringrazia di cuore. Destina un esemplare del suo Viaggio in Abruzzo al professore Borson, a ricordo delle cortesie usategli durante il suo breve soggiorno a Torino nel 1824. Tenore si rallegra che l’erbario di Balbis sia stato acquistato dall’Orto botanico torinese. Parla della possibilità di scambi con il marchese Spigno, con Colla e con Bonafous; ringrazia quest’ ultimo per le pubblicazioni sui gelsi che gli ha mandato. Non essendovi a Torino alcun esemplare di Flora Napolitana, Tenore ne aveva proposto al signor Collegno l’acquisto per la Biblioteca Reale, che però non avvenne per mancanza di fondi. Prega Moris di riproporre l’offerta. Trattandosi di pubblica istituzione sarebbe disposto a praticare un sconto del 30-40%. Il prezzo non scontato dei tre volumi in folio e dell’atlante di 150 tavole colorate è di 100 ducati, ossia 440 franchi il tomo.

Tredici Epilobium

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 29.21
  • Item
  • 1839-12-28
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bologna il 28 dicembre 1839. Bertoloni invia a Moris e a Colla il fascicolo del tomo IV della Flora Italica. Farà stampare nel Giornale Ligustico, e invierà al Sig. Promis, due lettere sopra il Forte di Sarzanello. Elenca infine il nome dei tredici Epilobium che inserirà nella Flora. Bertoloni è risentito del fatto che il sig. Pomba abbia disdetto l’impegno di prendere sei copie della Flora, cui si era impegnato a suo tempo.

Richiesta di contributi per il Giornale Botanico Italiano.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.26
  • Item
  • 1844-05-10
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Firenze il 10 maggio 1844. Moris riceverà il terzo numero del Giornale Botanico Italiano dalle mani del signor Gionferri. Prega Moris di salutare Genè, cui ha scritto per raccomandargli il professore Breschet. Parlatore invita Moris, Colla e Delponte ad inviare qualche loro contributo al Giornale, che si sta diffondendo, specie in Germania. Per incarico del Granduca, si recherà due o tre giorni a Senigallia, per esaminare una raccolta di piante e animali fossili del defunto Procaccini e giudicare se sia meritevole di acquisto.

Smercio dei libri di Tenore. Invito a Napoli per Moris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Tenore, 346.5
  • Item
  • 1833-08-10
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Napoli il 10 agosto 1833. Tenore ringrazia Moris per essersi occupato dello smercio dei suoi libri, affidandoli al libraio Pomba. Ha ricevuto, tramite Gussone, gli esemplari delle memorie di Moris. Lo prega di ringraziare Colla per avergli mandato l’elogio dell’amico Balbis. Tenore spera che Moris, dopo essere stato a Firenze, arrivi fino a Napoli, per consentirgli di fare la sua conoscenza personale; potrà anche scegliere le piante utili all’Orto botanico di Torino. Prega ancora Moris di portargli fino a Bologna alcuni tuberi della Batata dolce, da richiedere a Moretti a Pavia. A Bologna potrebbe consegnare i tuberi al professore Bertoloni, che li manderà a Roma al professor Mauri.

Uccisione di Badarò in Brasile e naufragio di Bertero

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 27.17
  • Item
  • 1831-07-08
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bologna l’8 luglio 1831, in cui Bertoloni fa alcune osservazioni su una Cicoriacea, che ritiene appartenere al genere Leontodon. Si rallegra che Sua Maestà [Carlo Alberto di Savoia] abbia acquistato per l’Orto Botanico di Torino l’erbario di Balbis, forse unito a quello di Allioni, che però dovrebbe essere tenuto a parte. Si raccomanda di non modificare assolutamente i bigliettini con i nomi delle piante, poiché si tratta di esemplari che devono rendere autentiche sia le piante della Flora Pedemontana, sia quelle descritte da Balbis nelle sue opere. Chiede notizie sullo stato di conservazione dell’erbario di Allioni, che si propone di consultare. Dichiara di possedere molte piante inviategli da Ignazio Molineri, consegnate anche ad Allioni per redigere la Flora Pedemontana. Ha saputo dal padre di Badarò che il figlio è stato ucciso in Brasile. Ha avuto anche notizia del viaggio di Bertero a Tahiti; lo ritiene coraggioso, però "il troppo è troppo”. [Presagio?]. Bertero infatti morì in un naufragio ritornando da Tahiti. Annuncia la stampa di Mantissa alla Flora Apuana. Critica Marsigli per la maldestra conduzione degli Annali di Storia Naturale, editi dal sig. Pomba. La rivista viene spedita a Torino tramite il sig. Braglia, corriere postale a Modena. Bertoloni invia i saluti per l’avvocato Colla.

Associazione per il Nuovo Giornale Botanico Italiano.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Targioni Tozzetti, 342.8
  • Item
  • 1843-11-28
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Firenze il 28 novembre 1843. Targioni manda a Moris e a Colla una piccola nota di suo nipote, studente all’Università di Pisa. Verrà presto inviato il programma per l’associazione al Nuovo Giornale Botanico Italiano, come deciso al Congresso di Padova. Parlatore dovrebbe avere scritto a Moris per avere il suo consenso ad essere inserito nell’elenco dei collaboratori.

Possibilità di scambo tra Napoli e Torino.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Tenore, 346.15
  • Item
  • 1849-12-10
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Napoli il 10 dicembre 1849. Tenore si complimenta con Moris per la meritata promozione e lo ringrazia per averlo invitato a ripristinare i contatti tra i due orti. Non ha ricevuto il catalogo dei semi. Invia a Moris quello delle piante e dei semi dell’orto di Napoli ed invita Moris a scegliere. Ha disponibile anche piante vegetanti, bulbi e tuberi, che ha già scambiato con il marchese Spigno e l’avvocato Colla. Tenore vorrebbe chiarire ulteriori possibilità di scambio.

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