Protocollo della corrispondenza dal n. 6336 al n. 7415
- IT ASUT CORRISPONDENZA - Protocollo 1833-34
- File
- 1833/12/24 - 1834/09/01
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Protocollo della corrispondenza dal n. 6336 al n. 7415
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Part of Collezione "Marco Albera"
Per il grado di laurea: Pietro Cauda.
Part of Orto botanico
Part of Collezione "Marco Albera"
Per il grado di licenza: Alessandro Enrico Bonacossa e Alessandro Filippo Capuccio.
Per il grado di laurea: Francesco Pescatore.
Part of Orto botanico
1834-35 Rassegna degli studenti di Filosofia in Torino
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Part of Orto botanico
Jussieu (de), Adrien-Henri 159
Part of Orto botanico
Part of Orto botanico
1834-35 Medicina e Chirurgia. Rassegna degli studenti in Torino e nelle province
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Semi per Moris, Colla e De Candolle.
Part of Orto botanico
Lettera inviata da Napoli l’ 8 gennaio 1834. Tenore manda a Moris il catalogo dei semi dell’orto di Napoli del 1833; altre due copie sono da mandare a Colla e a De Candolle. Prega Moris di ringraziare Colla per avergli fatto pervenire il prontuario del suo Herbarium Pedemontanum. Tramite Viviani, attende i desiderata di Moris.
Part of Orto botanico
Lettera inviata da Cagliari l’11 gennaio 1834. Lo scrivente espone a Moris in dettaglio il progetto per un Orto Botanico, da costruire a Cagliari, del professor Cossu e lo critica in dettaglio. Osserva però che a tale progetto è stata aggiunta la risposta ad una domanda che il professore stesso ha posto perfidamente, senza esserne richiesto. Si chiede se l’orto sia di utilità allo studio della medicina, concludendo che è del tutto inutile.
Part of Orto botanico
Lettera inviata da Pisa il 14 gennaio 1834. Moris ha chiesto a Savi quante sono le piante della Toscana. Valutandone il numero dagli erbari di Babbo [il padre Gaetano], di Raddi, di Targioni, del fratello Paolo, degli amici e del proprio, ne ha rinvenute 1835. Le isole e la parte inferiore della Maremma sono però state poco esplorate e perciò Savi ritiene che se ne possano aggiungere altre 200. Anela il momento di leggere il saggio di Moris sulla Geografia Botanica della Sardegna e i primi fascicoli della sua Flora Sardoa. La salute della Saluzzo è assai migliorata. Savi ringrazia Moris per avergli fatto conoscere una così brava persona. Ringrazia altresì, unitamente al padre, delle piante che Moris ha inviato.
Ritrovamento di Diplotaxis viminea. Proposta di Cossu di costruzione di un orto botanico.
Part of Orto botanico
Lettera inviata da Cagliari il 24 gennaio 1834. Lo scrivente fa sapere a Moris di avere trovato Diplotaxis viminea, non citata nelle sue opere, e gliene invia un esemplare. Non ha denaro per partecipare alle gite che De Notaris e Genè hanno programmato. Ha chiesto appoggio al barone Manno, senza avere neppure risposta. Il professor Cossu, sino a qualche mese prima contrario alla costruzione di un orto, data l’insistenza da parte del magistrato sulla necessità di avere un Orto Botanico, accetta l’idea, a patto che gliene venga affidata la responsabilità, per cui propone il compenso di 150 scudi annui.
Iurisprud. Prolytae ac Doctores a die 16 maii 1834 ad diem Xbris 1838
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Esami privati di Leggi dal 22 maggio 1834 all'11 maggio 1836
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Attenzione di Moris al figlio di Botta
Part of Orto botanico
Lettera inviata da Parigi il 16 giugno 1834. Botta si compiace per l’attenzione dedicata da Moris a suo figlio Scipione.
Chiarimenti richiesti da Moris su alcune piante.
Part of Orto botanico
Lettera inviata da Parigi il 28 giugno 1834. De Jussieu risponde a Moris su quesiti che gli erano stati posti a proposito di sei piante: Erodium malopoides, Rhamnus oleoides, Ononis bicolor. Medicago ciliaris, Lotus creticus e Melilotus sulcata. Si augura di riuscire ad avere le piante della Sardegna per l’Erbario di Parigi.
Protocollo della corrispondenza dal n° 7416 all'8581
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