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Descrizione archivistica
Donazione Carrara Unità archivistica
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Documenti relativi alla detenzione in carcere di Mario Carrara

Il fascicolo comprende:

  • Lettera di Mario Carrara al figlio Enrico in cui gli racconta il trattamento riservatogli in carcere e gli chiede di scusarlo presso il tipografo dell’«Archivio di psichiatria» e presso il sig. Di Paoli per l’inevitabile ritardo nei lavori e l’appuntamento saltato a causa della detenzione (Torino, 16 ottobre 1936);
  • Lettera di Mario Carrara al figlio Enrico in cui gli scrive di temere che non gli sia arrivata la precedente lettera, lo aggiorna sulla sua vita in carcere e sulla correzione delle bozze che gli ha inviato e tratta di affari e dell’acquisto di un terreno (Torino, 18 ottobre 1936);
  • Lettera di Mario Carrara al figlio Enrico in cui gli scrive di temere che non gli siano arrivate le due precedenti lettere, lo aggiorna sulla sua vita in carcere e sulla correzione delle bozze che gli ha inviato e tratta dell’acquisto di un terreno (Torino, 20 ottobre 1936);
  • Lettera di Mario Carrara al figlio Enrico in cui lo aggiorna sulla sua vita in carcere e sulla correzione delle bozze che gli ha inviato, chiedendogli informazioni sull’acquisto di un terreno (Torino, sabato mattina [24 ottobre 1936]);
  • Lettera di Mario Carrara al figlio Enrico in cui lo ringrazia per tutto quello che sta facendo e gli affida dei messaggi per la moglie Paola (Torino, 29 mattina [ottobre 1936]);
  • Lettera di Mario Carrara alla moglie Paola Lombroso in cui la aggiorna sulla sua vita in carcere e sul supporto ricevuto dal figlio Enrico e tratta di argomenti relativi ai suoi studi e all’assegnazione del premio “Cesare Lombroso” per l’antropologia criminale al prof. Olof Kimberg (Torino, giovedì [post 2 novembre 1936]);
  • Due copie dattiloscritte di lettera inviata da Mario Carrara a “Eccellenza” con la propria difesa rispetto alle accuse che hanno portato al suo arresto e alla detenzione in carcere per circa un mese (Torino, 11 novembre 1936);
  • Invito a comparire inviato a Mario Carrara dalla Commissione provinciale per l’ammonizione e per il confino di polizia per l’esame del suo caso (Torino, 20 novembre 1936);
  • Due buste in cui erano contenuti i documenti precedenti con indicazione del contenuto per mano di Enrico Carrara (S. d.).

Rifiuto del giuramento fascista da parte di Mario Carrara

I documenti indicati con * provengono dalla Donazione Carrara 2016, mentre le lettere in apice indicano l’ordinamento che i documenti avevano secondo l’inventario Tealdi.

Il fascicolo comprende:
1) Biglietto inviato per conto del senatore Teodoro Mayer con invito a Mario Carrara di recarsi presso il senatore Orso Mario Corbino (Roma, 4 novembre 1931);
2)d Quattro copie dattiloscritte della lettera di Mario Carrara al Rettore dell'Università di Torino con le motivazioni del suo rifiuto a prestare giuramento al partito fascista; sono presenti anche due copie del testo del giuramento (Torino, 13 novembre 1931);
3)f Tre copie dattiloscritte della lettera di Mario Carrara al Rettore dell'Università di Torino in cui spiega le motivazioni che l'hanno indotto a non rispondere all'invito a presentarsi per sottoscrivere il giuramento al partito fascista [novembre 1931];
4)
Copia manoscritta di Mario Carrara e tre copie dattiloscritte di formula modificata di giuramento al fascismo adottata d'intesa tra il rettore e il senatore Orso Mario Corbino [novembre 1931];
5) Biglietto del prof. Arnaldo Maggiora-Vergano e del prof. Ottorino Uffreduzzi con la richiesta a Mario Carrara di un incontro (Torino, 1 dicembre 1931);
6)
Lettera di Gustav Aschaffenburg a Mario Carrara in cui si esprime a favore della libertà assoluta della scienza, ma non se la sente di firmare una dichiarazione contro l’obbligatorietà del giuramento al partito fascista in quanto non crede possa limitare gli studi scientifici (Koln-Lindenthal, 1 dicembre 1931);
7) Telegramma di [Leon] Mac Auliffe a Mario Carrara con complimenti per la sua attività scientifica e con l'augurio di poter mantenere la direzione del Museo di Antropologia Criminale di Torino (Parigi, 2 dicembre 1931);
8)
Lettera di Bartolo Nigrisoli a Mario Carrara relativa al proprio rifiuto di giuramento al partito fascista e alle pressioni esercitate dai colleghi dell'Università di Bologna (Bologna, 5 dicembre 1931);
9) Lettera di Francesco Ruffini a Mario Carrara in cui lo informa di aver scritto ad Alfredo Rocco sperando "ch'egli non sia del tutto immemore del suo antico maestro" (Roma, 6 dicembre 1931);
10)
Lettera di Bartolo Nigrisoli a Mario Carrara in cui lo informa che il rettore dell'Università di Bologna gli ha riferito che il prof. Levi di Torino ha prestato giuramento dopo aver avuto rassicurazione verbale dal ministro [dell'Educazione Nazionale] che tale gesto non ostacola la libertà di insegnamento; Nigrisoli si dice disposto a prestare giuramento solo dopo aver avuto dichiarazione scritta del ministro in tal senso (Bologna, 7 dicembre 1931);
11) Telegramma di Bogdan Raditsa a Mario Carrara con complimenti per il nobile gesto di non prestare giuramento al fascismo (Atene, 7 dicembre 1931);
12)
Telegramma di Mariano Ruiz-Funes a Mario Carrara con complimenti a lui e agli altri professori che non hanno prestato giuramento al fascismo in nome della libertà di pensiero (Madrid, 8 dicembre 1931);
13) Lettera di Ugo Lombroso [e della moglie Silvia Forti] a Paola Lombroso con espressioni di disappunto per il giuramento prestato da [Giuseppe Levi] e di vicinanza a Paola e Mario Carrara per il rifiuto del giuramento (Palermo, 8 dicembre 1931);
14)
Lettera di Giuseppe Levi a Mario Carrara in cui gli scrive di essere speranzoso di poter conservare la loro amicizia nonostante abbia prestato giuramento al fascismo (Torino, 8 dicembre 1931);
15) Lettera di Giorgio Levi della Vida a Mario Carrara in cui gli esprime l’accordo proprio e di Gaetano De Sanctis sul non chiedere spontaneamente il collocamento a riposo in seguito al rifiuto di prestare giuramento al fascismo e gli consiglia di evitare risposte impegnative fino a quando non avrà ricevuto comunicazione scritta dal Ministero dell'Educazione Nazionale (Roma, 9 dicembre 1931);
16)
Lettera di Bartolo Nigrisoli a Mario Carrara in cui ribadisce il suo rifiuto al giuramento al fascismo fino alla ricezione, che è certo non avverrà, di comunicazione scritta da parte del Ministero dell'Educazione Nazionale che gli garantisca libertà di insegnamento (Bologna, 9 dicembre 1931);
17) Telegramma di Rohan a Mario Carrara con l'augurio di poter mantenere la direzione del Museo di Antropologia Criminale di Torino (Piestany, 10 dicembre 1931);
18)
Lettera di Giorgio Levi della Vida a Mario Carrara in cui gli consiglia di non dare risposte impegnative prima di ricevere una domanda scritta e che a Roma né a lui né a De Sanctis è stata fatta una proposta simile (Roma, 10 dicembre 1931);
19)* Lettera di Lionello Venturi a Mario Carrara in cui gli dice che Giorgio Levi della Vida ha scritto anche a lui e si dice convinto di aver fatto bene a [chiedere il collocamento a riposo in seguito al rifiuto di prestare giuramento al fascismo] (Torino, 11 dicembre 1931);

20) Lettera di Bartolo Nigrisoli a Mario Carrara in cui gli comunica che il Consiglio dei ministri deciderà il giorno seguente la questione della comunicazione scritta e che il rettore dell'Università di Bologna gli ha consigliato di dare le dimissioni o di fare richiesta per il collocamento a riposo (Bologna, 11 dicembre 1931);
21)
Lettera del senatore Mariano d'Amelio a Mario Carrara in cui gli comunica di aver parlato e consegnato la memoria inviatagli da Carrara a un "funzionario" e di aver avuto un colloquio anche con Alfredo Rocco, ministro di Grazia e Giustizia (Roma, 11 dicembre 1931);
22) Lettera di [Paola Lombroso] a "carissima amica" relativa al fatto che M[ario Carrara] non avendo prestato giuramento al fascismo stia per essere convinto a rassegnare dimissioni spontanee dall'insegnamento (12 dicembre [1931]);
23)
Telegramma del Bureau Yougoslave a Mario Carrara con apprezzamenti [per non aver prestato giuramento al fascismo] (Spalato, 12 dicembre 1931);
24) Telegramma di Luis Jiménez de Asúa a Mario Carrara con complimenti a lui e agli altri professori che non hanno prestato giuramento al fascismo in nome della libertà di pensiero (Madrid, 13 dicembre 1931);
25)
Lettera di Bartolo Nigrisoli a Mario Carrara in cui gli comunica di aver ricevuto dal rettore dell'Università di Bologna una lettera di dispensa dall'insegnamento identica a quella ricevuta da Carrara (Bologna, 14 dicembre 1931);
26) Lettera di Ernesto Buonaiuti a Mario Carrara in cui lo avverte che il Ministero dell’Educazione Nazionale ha spedito la lettera per dispensarlo dal servizio e cerca di convincerlo a chiedere il collocamento a riposo prima che sia troppo tardi (Roma, 14 dicembre 1931);
27)e Minuta
, due copie dattiloscritte e una fotocopia con firma della lettera di Mario Carrara a Balbino Giuliano, ministro dell’Educazione Nazionale, in cui spiega le ragioni che lo hanno spinto al rifiuto del giuramento al partito fascista e chiede di poter continuare la propria attività scientifica presso il Museo di Antropologia Criminale di Torino (Torino, 15 dicembre 1931);
28) Lettera di Giorgio Levi della Vida a Mario Carrara in cui gli comunica che lui, Buonaiuti e De Sanctis hanno ricevuto dal rettore dell'Università di Roma una lettera di dispensa dall'insegnamento identica a quella ricevuta da Carrara (Roma, 16 dicembre 1931);
29)
Telegramma di Ulikse Stanger a Mario Carrara con apprezzamenti per non aver prestato giuramento al fascismo (Spalato, 16 dicembre 1931);
30) Lettera di Bartolo Nigrisoli a Mario Carrara in cui gli comunica di aver ricevuto dal rettore dell'Università di Bologna una lettera di dispensa dall'insegnamento identica a quella ricevuta da Carrara, gli dice di non aver rintracciato un articolo a causa forse di una data segnalata erroneamente e lo informa di non avere intenzione di inviare le sue "deduzioni" come richiesto dal Ministero dell'Educazione Nazionale in seguito alla dispensa dall'insegnamento (Bologna, 16 dicembre 1931);
31)
Lettera di Francesco Ruffini a Mario Carrara in cui gli consiglia di chiedere di essere collocato a riposo (S. d.);
32) Lettera di Francesco Ruffini a Mario Carrara in cui gli comunica di aver ricevuto dal rettore la comunicazione della dispensa dall'insegnamento e che pertanto avrebbe chiesto di essere collocato a riposo (Mercoledì sera);
33)
Minuta della risposta di Mario Carrara al rettore dell'Università di Torino con il rifiuto di chiedere il collocamento a riposo (S. d.);
34) Copie di lettere inviate da Gaetano De Sanctis al rettore dell'Università di Roma (Roma, 20 novembre 1931) e al Ministero dell'Educazione Nazionale (Roma, 16 dicembre 1931) con spiegazione delle motivazioni che lo hanno spinto a non prestare giuramento al fascismo (Roma, post 16 dicembre 1931);
35)
Telegramma di Anna Dons-Kaufmann, vedova di Max Nordau, a Mario Carrara con l'augurio di poter mantenere la direzione del Museo di Antropologia Criminale di Torino (Parigi, 18 dicembre 1931);
36) Lettera dell'avv. Lorenzo Crosta-Curti a Mario Carrara in cui gli comunica di aver letto la sua memoria, ma di non condividere "l'opportunità del contrasto" (Torino, 18 dicembre 1931);
37)
Lettera di Nello Rosselli a Paola Lombroso in cui le scrive di seguire le sue rubriche firmate "Zia Mariù" ed esprime la propria vicinanza a lei e a Mario Carrara per il rifiuto di prestare giuramento al fascismo (20 dicembre 1931);

38) Lettera di Egidio Meneghetti a Mario Carrara con apprezzamenti per non aver prestato giuramento al fascismo (20 dicembre 1931);
39)
Lettera di Cesare Goldmann a Mario Carrara con apprezzamenti per non aver prestato giuramento al fascismo (Palermo, 20 dicembre 1931);
40) Lettera di Alessandro Levi a Mario Carrara con apprezzamenti morali verso l'uomo per non aver prestato giuramento al fascismo, ma con il rammarico per la perdita del professore universitario (Firenze, 22 dicembre 1931);
41)
Lettera di Gaspare Nicotri a Mario Carrara con apprezzamenti per non aver prestato giuramento al fascismo e l'invio dell'editoriale da lui scritto sulla questione e pubblicato su «La stampa letteraria» di New York; chiede inoltre invio di una recensione all'articolo e il numero del cinquantenario dell'«Archivio di psichiatria» (New York, 22 dicembre 1931);
42) Lettera di Benedetto Morpurgo a Mario Carrara con considerazioni su quale sia la strategia migliore da adottare per fargli mantenere la direzione del Museo di Antropologia Criminale di Torino (Torino, 23 dicembre 1931);
43)
Lettera di Mario V. Cavaller a Mario Carrara con auguri e apprezzamenti per non aver prestato giuramento al fascismo (25 dicembre 1931);
44) Lettera di Pasquale Jannaccone a Mario Carrara, con allegata copia di lettera di Jannaccone a Salvatore Di Marzo con attestazioni di stima per Carrara e busta ([Torino], 27 dicembre 1931);
45)
Lettera di Benedetto Morpurgo a Mario Carrara con considerazioni relative alla lettera scritta da Pasquale Jannaccone e agli ulteriori passi da compiere per cercare di mantenere la direzione del Museo di Antropologia Criminale di Torino (Torino, 29 dicembre 1931);
46)a Quattro copie dattiloscritte con la proposta di affidare al prof. Mario Carrara la direzione del Museo di Antropologia Criminale di Torino in seguito alla sua estromissione dall'insegnamento universitario [Dicembre 1931];
47) Minuta di Mario Carrara in cui spiega le motivazioni che lo hanno spinto a non prestare giuramento al fascismo e in cui chiede che gli siano comunque forniti mezzi e strumentazione per continuare gli studi di antropologia criminale [Dicembre 1931];
48)
Lettera di Luigi Mazzonis a Mario Carrara in cui gli riferisce di aver ricevuto “l’incartamento” relativo alla questione del giuramento e di aver apprezzato la sua risposta al Ministero dell’Educazione Nazionale (Torino, 30 dicembre 1931);
49) Lettera di Alberto Ziveri a Mario Carrara con apprezzamenti per non aver prestato giuramento al fascismo (Macerata, 31 dicembre 1931);
50)
Lettera di Amelia Rosselli nata Pincherle Moravia a Mario Carrara con apprezzamenti per non aver prestato giuramento al fascismo (Firenze, 7 gennaio [1932]);
51) Lettera di Ferdinando Micheli a Mario Carrara in cui gli esprime il proprio dispiacere per il suo allontanamento dall'insegnamento universitario (Torino, 12 gennaio 1932);
52)b Lettera di Bartolo Nigrisoli a Mario Carrara con notizie sulle proprie condizioni di salute e di lavoro in seguito all'estromissione dall'insegnamento universitario (Bologna, 5 febbraio 1932);
53)c Richiesta di Mario Carrara di poter visitare i detenuti delle carceri giudiziarie e redigere schede biografiche degli stessi; vi è un riferimento alla libertà di insegnamento [post 12 febbraio 1932];
54)
Lettera di Mariano D'Amelio a Mario Carrara in cui lo informa di aver pregato Alfredo Rocco, ministro di Grazia e Giustizia, di esaminare le “deduzioni” scritte da Carrara su richiesta del Ministero dell’Educazione Nazionale (Roma, 15 febbraio 1932);
55)i Lettera di Silvio Pivano, rettore dell'Università di Torino, a Mario Carrara relativa all'indennità di buonuscita (Torino, 22 aprile 1932);
56)h Minuta di lettera di Mario Carrara a “Eccellenza” con ringraziamenti per l’accoglimento di una richiesta ([Torino], 26 febbraio 1933);
57)g Copia dattiloscritta della lettera di Benedetto Croce a Francesco Ercole, ministro dell'Educazione Nazionale, per protestare contro le vessazioni subite in seguito al suo rifiuto di giurare fedeltà al regime fascista (Meana, 18 settembre 1933);
58) Lettera di Nello Rosselli a Mario Carrara in cui esprime la propria ammirazione per Carrara e il proprio rammarico per il fatto che solo undici professori universitari abbiano avvertito l'incompatibilità tra il giuramento al fascismo e il libero insegnamento (S. d.);
59)
Lettera di Ugo Lombroso a Mario Carrara con apprezzamenti per non aver prestato giuramento al fascismo e con espressioni di timore su quanto potrà accadere in futuro
(S. d.);
60) Copia dattiloscritta dell'appello firmato da docenti universitari spagnoli affinché l'Institut de Coopération Intellectuelle Internationale si impegni nella difesa della libertà intellettuale minacciata in Italia dall'obbligo di prestare giuramento al fascismo, con elenco dei firmatari (S. d.);
61)
Dattiloscritto relativo al rifiuto opposto dalla Corte dei Conti a ratificare il decreto di nomina del prof. Raffaele Paolucci come sostituto del prof. Bartolo Nigrisoli nella sua cattedra all'Università di Bologna in quanto il collocamento a riposo del Nigrisoli è ritenuto non valido (S. d.).

Corrispondenza relativa all’insegnamento universitario

Comprende:

  • Lettera di Angelo Mosso a Mario Carrara con invito a ricoprire la cattedra di Medicina legale presso l’Università di Torino (7 giugno 1902);
  • Lettera di Francesco Ruffini a Mario Carrara relativa alla reintegrazione a professore ordinario di quest’ultimo e con manifestazione di appoggio affinché il corso di Medicina legale non venga ridotto a corso semestrale nella Facoltà di Giurisprudenza (Roma, 16 febbraio 1906);
  • Lettera di Francesco Ruffini a Mario Carrara relativa ad una votazione effettuata dalla Facoltà [di Giurisprudenza] dell’Università di Torino affinché il corso di Medicina legale non venga ridotto a corso semestrale [Torino, 1906];
  • Lettera di Mario Carrara [al rettore dell’Università di Torino] contro lo spostamento del corso di Medicina legale dal IV al III anno di corso della Facoltà di Giurisprudenza (Torino, 26 giugno 1915).

Decreti di nomina di Mario Carrara presso l'Università di Torino

Comprende nomine a: assistente presso il gabinetto di medicina legale (1893 - 1894; 1896 - 1898) professore incaricato di Medicina legale (1903) professore incaricato e direttore di gabinetto (1904) professore straordinario e direttore di gabinetto (1905) - 1906) professore ordinario (1906; 1908 - 1912; 1914 - 1915; 1917; 1923)

Testamenti di Cesare Lombroso

Comprende:
1) Testamento olografo di Cesare Lombroso (Torino, 20 febbraio 1900);
2) Testamento olografo di Cesare Lombroso (Torino, 18 settembre 1904);
3) Codicillo in aggiunta al testamento olografo depositato presso il prof. Gaetano Mosca ([Aosta], 2 agosto 1909);
4) Minuta di richiesta di Guglielmo Ferrero e Mario Carrara di poter dare esecuzione alle volontà testamentarie stabilite da Cesare Lombroso relativamente alla propria salma (Torino, 19 ottobre 1909);
5) Copia del testamento olografo di Cesare Lombroso datato Torino, 30 dicembre 1907 e depositato presso il prof. Gaetano Mosca e verbale di deposito del detto testamento redatti dal notaio Camillo Teppati (Torino, 25 ottobre 1909);
6) Copia di contratto tra gli eredi di Cesare Lombroso e l’editore Fratelli Bocca per la prosecuzione della pubblicazione dell’«Archivio di antropologia» (Torino, 29 marzo 1910).

Varie

Comprende:
1) Foglio tratto dalla «Gazzetta degli ospedali» del 18 gennaio 1852 (non vi sono articoli a firma di Lombroso);
2) Appunti di Cesare Lombroso sul libro di Edouard Fournier, “Le vieux-neuf”, 1859;
3) Foglio con appunti autografi di Cesare Lombroso su bibliografia relativa al rapporto tra peso corporeo e pazzia (post 1859) e prospetto con peso/malattia di alcuni pazienti (S. d.);
4) Appunti tratti da Albert Du Boys, “Histoire du droit criminel des peuples modernes considéré dans ses rapports avec les progrès de la civilisation, depuis la chute de l'Empire romain jusqu'au XIX siècle”, [post 1860];
5) Lettera di Cesare Lombroso con appunti autografi scritta a favore della costruzione di un manicomio a Pavia piuttosto che a Voghera [1863];
6) Minuta autografa dell’articolo di Cesare Lombroso “Lettera di C. Lombroso al Dott. F. Coletti” pubblicato in «Gazzetta Medica Italiana, Provincie Venete», anno VI, n. 50 in cui Lombroso scrive di aver sperimentato su se stesso lo stato di benessere e di aumentato appetito dopo aver mangiato alcuni quadratini della fava del Calabar [1864];
7) Appunti autografi di Cesare Lombroso su Ullersperger, “Italiens Irrenwesen aus den laufendeu Jahr- zehnt”, 1867;
8) Appunti tratti da “Études sur l'histoire du droit criminel des peuples anciens” di Jean Joseph Thonissen [post 1869];
9) Considerazioni sui progetti di legge sui manicomi [1881];
10) Opuscoli in cui compaiono contributi relativi al tema della pellagra:

  • «Bollettino del manicomio provinciale di Ferrara», anno IX, numero 3, Ferrara, 24 marzo 1882;
  • «La salute del contadino mantovano», numero 9, 1 settembre 1909;
  • Programma del IV Congresso pellagrologico italiano, Udine, 23-25 settembre 1909;
    11) Minuta di Cesare Lombroso di parte di opera sulla pellagra che avrebbe dovuto intitolarsi “Avventure di un pellagrologo”, [post 1882] (Cfr. IT SMAUT Ferrero/CL. 126);
    12) Camicia intitolata “Sulla psicologia degli animali” contenente appunti non autografi di Lombroso tratti da varie opere sulla vita degli animali, tra cui: “Les facultes mentales des animaux” di François-Victor Foveau de Courmelles (1890), “I cani” di Michele Lessona (1886), “L'évolution mentale chez les animaux” di George John Romanes (1884), “Les insectes industrieux” di Adolphe Bitard (1886), “Avenir des espèces. Les singe domestiques” di Victor Meunier (1886), “L'intelligence des animaux” di George John Romanes (1887), “La vita degli animali” di Alfred Edmund Brehm (1872) ed estratti da «L’apicoltore» [1887];
    13) Copia a stampa dell’articolo “Le tatouage chez les prostituées danoises” di Rudolph Bergh, con traduzione in italiano, [1891];
    14) Pagina del giornale «Frankfurter Zeitung» del 13 luglio 1892 con articolo di Cesare Lombroso intitolato “Die Lügen der Frauen und ihr Ursprung” sulle bugie delle donne;
    15) Tavola V “Fisionomie di criminali francesi e tedesche” tratta da “La donna delinquente”, [1893];
    16) Due pagine con copia dell’articolo “Souvenirs et impressions d’un condamné” comparso sugli «Archives d’anthropologie criminelle», 1893, in cui Alexandre Lacassagne aveva riprodotto una memoria inviatagli da un detenuto del carcere di Saint-Paul;
    17) Minuta con appunti autografi di Cesare Lombroso dell’articolo “Gli spettri di Ibsen e la psichiatria”, pubblicato sull’«Archivio di psichiatria” nel 1893;
    18) Bozza dattiloscritta di articolo di Cesare Lombroso intitolato “Les gestes ataviques dans l’homme civilisé”, con firma e appunti autografi di Lombroso (Torino, novembre 1896);
    19) Parte di dattiloscritto con appunti autografi di Cesare Lombroso de “La delinquenza nella rivoluzione francese”, conferenza tenuta a Firenze nel 1896;
    20) Minuta con appunti autografi di Cesare Lombroso di articolo intitolato “Encore sur l’Emile Zola di Dr. Toulouse et sur l’origine pathologique du génie”, Torino, 1 febbraio 1897;
    21) Pagina strappata della «Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali», anno II, n. 24, Roma, 30 giugno 1897;
    22) Minuta in parte autografa di Cesare Lombroso di parte del suo “Genio e degenerazione: nuovi studi e nuove battaglie”, R. Sandron, 1897;
    23) Due lettere: la prima indirizzata a “Caro avvocato”, scritta su carta intestata dell’Istituto di clinica oculistica dell’Università di Genova, firmata da Basso e riportante i risultati di test oculistici effettuati su una persona (S. d.); la seconda – mancante della parte iniziale e finale – è relativa a test oculistici fatti sul conte Tito Dattili della Torre [1898, potrebbe riguardare il processo a carico di quest’ultimo per truffa al senatore Orsini];
    24) Dattiloscritto mancante della parte finale intitolato “La lega dei contribuenti e i suoi vantaggi immediati” (gennaio 1899);
    25) Parte di dattiloscritto con appunti e firma autografi di Cesare Lombroso dell’articolo “Un’epidemia di baci in Nord America” relativo alla guerra ispano-americana e all’affondamento eroico della nave Merrimac da parte dell’ammiraglio Richmond Pearson Hobson (Torino, 30 aprile 1899);
    26) Dattiloscritti incompleti relativi ai risultati elettorali del partito socialista a Torino e Milano (post 21 novembre 1899);
    27) Bozza dattiloscritta di articolo di Cesare Lombroso intitolato “Mrs Martha Place e l’antropologia criminale” [1899];
    28) “Nouvelles sources d’esthétique”, traduzione francese dell’articolo di Cesare Lombroso “Nuove sorgenti estetiche” (gennaio 1901). Un testo simile compare anche nel libro antologia “Problèmes du jour” di Cesare Lombroso, tradotto in francese da M. Charles Raymond (1906);
    29) Articolo di Cesare Lombroso in merito a riforme da apportare alla gestione dell’ospedale San Giovanni di Torino, in risposta ad un articolo del prof. Camillo Bozzolo comparso sulla «Gazzetta del Popolo» (febbraio 1903);
    30) Parte di minuta con appunti autografi di Cesare Lombroso relativa al sistema penitenziario (post 1905);
    31) Parte di minuta non autografa dell’articolo di Cesare Lombroso “Il delitto e la pazzia nel secolo XXI”, «Rassegna contemporanea», febbraio 1910, pp. 212-217;
    32) Appunti relativi a proverbi e leggi di Paesi e periodi diversi riguardanti la donna (S. d.);
    33) Dattiloscritto relativo alla statura degli uomini di genio (S. d.);
    34) Appunti, alcuni dei quali autografi di Cesare Lombroso, relativi allo studio della pellagra (studi di casi in uomini e sperimentazioni di avvelenamento da mais guasto su animali);
    35) Minuta di Cesare Lombroso sul ruolo sociale degli scienziati all’indomani dell’unificazione italiana (S. d.);
    36) Risultati di prove di sensibilità effettuate da Cesare Lombroso, Guglielmo Ferrero e altri su loro stessi (S. d.);
    37) Appunti autografi di Cesare Lombroso relativi all’esame di ferite con varie armi e all’esame di un cadavere (S. d.);
    38) Appunti autografi di Cesare Lombroso relativi a complicanze causate dalla scrofola (S. d.);
    39) “Sulle orine degli alienati. Lettera del dottor Lombroso al prof. Tommasi” (S. d.);
    40) Appunti autografi di Cesare Lombroso relativi a pubblicazioni mediche, di zoologia e di storia naturale;
    41) Foglio con osservazioni relative all’applicazione di oro sul corpo per curare il sonnambulismo, con appunti autografi di Cesare Lombroso (S. d.);
    42) Foglio con testo relativo a casi di persone che commettono reato a causa di una “mania transitoria” (S. d.);
    43) Appunti su popolazioni e categorie di persone (S. d.);
    44) Minuta dal titolo “Poesia generale spiegata con la religione”, non autografa di Lombroso, e appunti autografi sulla religione (S. d.).

Varie

Comprende:

  • lettere con destinatari e mittenti vari;
  • biglietto da visita di Cesare Lombroso;
  • appunti diversi;
  • articolo “The physical and mental characteristics of the female criminal” di Mrs. Foard (25 aprile 1903);
  • appunti su Cesare Ruggieri, "Histoire du crucifiement exécuté sur sa propre personne par Mathieu Lovat", 1806.

Materiale relativo a Eusapia Paladino

Comprende:

  • lettera di Eusapia Palladino a Nina De Benedetti in cui la informa di stare meglio e di non aver ancora ricevuto un giornale spagnolo (Napoli, 25 giugno 1907);
  • lettera di Carl Schönherr a Cesare Lombroso in accompagnamento a due copie dell'opuscolo a ricordo del decimo anniversario della nascita della Spiritistischen Verein Psyche di Berlino, con preghiera di consegnarne un esemplare ad Eusapia Palladino (Berlino, 20 dicembre 1894, in francese);
  • fotocopie di giornali del 1907 in cui compaiono articoli sugli esperimenti condotti sui fenomeni di Eusapia Paladino.
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