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Professori ordinari

Copia delle schede personali compilate nel mese di settembre, come richiesto dal «censimento del personale di razza ebraica» (disposto dalla circolare del Ministero dell’Educazione Nazionale del 9 agosto 1938), dai nove professori ordinari, dispensati dal servizio a decorrere dal 14 dicembre 1938. Si tratta di Zaccaria Santorre Debenedetti, ordinario di Filologia romanza, Giorgio Falco, di Storia medievale, Gino Fano, di Geometria proiettiva e descrittiva, Amedeo Herlitzka di Fisiologia umana, Giuseppe Levi di Anatomia umana normale, Arnaldo Momigliano, di Storia romana, Giuseppe Samuele Ottolenghi di Diritto internazionale, Alessandro Terracini di Geometria analitica, Cino Vitta di Diritto amministrativo. La dispensa dal servizio fu disposta sulla base del R.D.L. 15 novembre 1938, n. 1779 "Integrazione e coordinamento in testo unico delle norme già emanate a difesa della razza nella Scuola italiana", dopo che già le medesime persone erano state sospese dal servizio con decorrenza dal 16 ottobre giusta il R.D.L. 5 settembre 1938, n. 1390 "Provvedimenti per la difesa della razza nella scuola fascista".
Sono presenti anche le schede di Publio Mengarini, ebreo per parte di madre, e di Lionello Vincenti, coniugato con una donna ebrea. Contro nessuno dei due furono assunti provvedimenti, ai sensi di legge.
E' conservata la distinta della trasmissione al Gabinetto del ministro, su richiesta degli interessati, di memoriali di Debenedetti, Falco e Terracini.

5.1 Istituti

Corrispondenza
Facoltà di Agraria: richieste di ulteriori stanziamenti per il pagamento di personale assistente e tecnico; richiesta dello stanziamento di una somma per rimborsare l'Istituto Zootecnico e caseario per il Piemonte che concede un appezzamento da utilizzare come campo dimostrativo, presentata da Francesco Crescini, direttore dell'Istituto di Agronomia e coltivazioni erbacee; richieste di stanziamento di fondi per organizzare visite didattiche; richiesta ad Athos Goidanich, docente di Entomologia agraria, di una perizia sulle travature lignee dei palazzi universitari.
Facoltà di Economia e commercio: pratica relativa all'affitto di locali per l'Istituto di Tecnica industriale e commerciale; estratto del verbale del Consiglio di Facoltà del 3 marzo 1939 relativo alla discussione della "Revisione delle dotazioni dei singoli Istituti e Laboratori"; lettere di Federico Maria Pacces riguardanti l'attivazione dell'Istituto di Economia tecnica industriale nell'anno academico 1939-40 e la richiesta di fondi e personale.
Relazioni annuali sull'attività didattica e scientifica di Biblioteche, Cliniche, Istituti, Laboratori e Musei:
Facoltà di Agraria: Istituti di Agronomia e coltivazioni erbacee, Economia e politica agraria, Entomologia agraria, Meccanica agraria con applicazioni di disegno e Patologia vegetale.
Facoltà di Economia e commercio: Biblioteca, Economia politica corporativa, Geografia economica, Matematica finanziaria, Merceologia (cui è allegata la richiesta di un contributo per gite d'istruzione), Ragioneria e ricerche economico-aziendali (con i preventivi delle ditte Olivetti e Quarello per l'acquisto di una machina da scrivere e di uno schedario, e due richieste di compensare Mario Pomo, per la supplenza ad Alfredo Lisdero), Statistica, Tecnica bancaria e professionale (con la richiesta di un compenso per gli assistenti Agostino Cerutti, Giovanni Castellino e Giovanni Pia).
Fotografia che sembra riferibile all'esposizione di strumenti appartenenti agli Istituti di Fisica del Politecnico di Torino.

Volantini

Bollettino n. 18 della guerra partigiana, emesso dal Comando delle Brigate Garibaldi del Piemonte; volantino "Spacciatori di monete false ovvero il Podestà "operaio" di Torino", firmato "Il grido di Spartaco, Organo di Battaglia dei Comunisti Piemontesi" (n. 68, novembre 1944); volantino della Federazione Comunista Torinese "Sulla via dell'insurrezione nazionale"; volantino del Comitato Nazionale di Liberazione Nazionale del Piemonte "Non si può spegnere la voce di Antonio Banfo: è la voce di Torino" (3 esemplari).

Pubblicistica riconducibile al Partito Comunista Italiano

Pubblicistica di area torinese: "La Federazione Comunista Torinese ai ceti medi della città e provincia" (stampato a Torino); Amedeo Ugolini, "La personalità umana nell'Unione Sovietica", discorso tenuto al Cinema Lux a Torino il 15 giugno 1947 (Quaderni de "L'Unità"); Mario Montagnana, "La situazione politica alla vigilia del VI° congresso del Partito Comunista Italiano", relazione agli attivisti torinesi, 16 ottobre 1947; Augusto Monti, "Le elezioni della paura". Altre pubblicazioni: "La Costituzione dell'U.R.S.S" (Biblioteca marxista leninista); Antonio Gramsci, "Ultimo discorso alla Camera, 16 maggio 1925" (R. Guerrini, Padova); Palmiro Togliatti, "Antonio Gramsci capo della classe operaia italiana" (Società Editrice "L'Unità", Roma, 1944); Palmiro Togliatti, "Non matrimonio di convenienza ma unità di forze democratiche. Discorso pronunciato all'Assemblea Costituente nella seduta del 19 febbraio 1947" (Tipografia della Camera dei Deputati); Palmiro Togliatti, "Per l'unità di tutto il popolo contro il governo della discordia. Discorso pronunciato all'Assemblea Costituente nella seduta del 20 giugno 1947" (Tipografia della Camera dei Deputati).

Relazione della Democrazia Cristiana al C.L.N. cittadino

Il documento, non firmato e non datato, ripercorre il contributo delle donne democristiane nei Gruppi di difesa della Donna e rivendica per la propria rappresentante Pia Verretto il ruolo di assessore all'assistenza nella Giunta popolare della Città di Torino, anche dopo il ritiro delle proprie rappresentanti dall'Unione Donne Italiane, a tutti i livelli.

Comitato di Liberazione Nazionale della Scuola per il Piemonte

Volantino del 19 aprile 1945 rivolto agli insegnanti all'indomani dello sciopero generale che ha paralizzato Torino e ha visto la partecipazione di insegnanti e studenti al fianco degli operai e di tutte le altre categorie (3 esemplari); agenda di Mottura del 1945 contenente nominativi e indirizzi di componenti delle varie commissioni del CLN Scuola e numerosi appunti sull'attività del CLN Scuola medesimo e del Comitato di Intesa del Fronte degli Intellettuali (C.I.F.I.); lettera del 16 luglio 1945, a firma di Lia Corinaldi per il Comitato, rivolta alla Giunta regionale consultiva, al Ministero della Pubblica istruzione, al rettore dell'Università di Torino e a quello del Politecnico, con richiesta di revisione dell'ordinamento delle Università, per consentire l'ingresso di rappresentanti degli studenti e degli assistenti universitari negli organi di governo (nell'agenda, in data 16 luglio, è presente l'appunto di Mottura: "Scuola. Mozione per immissione di studenti e assistenti nel governo universitario"); appunti non datati di Mottura circa la carriera del professor Giulio Giunti, che fu penalizzato a causa della legge sul celibato; relazione inviata dal Provveditorato agli studi di Alessandria su un'ispezione al Liceo Musicale pareggiato di Alessandria, da cui sono emerse gravi irregolarità nel funzionamento (27 giugno 1945); materiali relativi alla riforma dell'Università e in particolare della carriere dell'assistente (Statuto dell'Associazione Professori Universitari A.P.U., Roma agosto 1944; Statuto dell'Associazione Assistenti Università e Politecnico di Torino, Torino, 4 luglio 1945; materiali dattiloscritti che documentano l'attività dell'Associazione degli assistenti).

Atti ufficiali

Bollettino ufficiale degli atti del C.L.N., Giunta regionale di governo per il Piemonte, fascicolo 1°, Torino, 8 maggio 1945 (atti dal 27 aprile al 7 maggio 1945); Bollettino ufficiale degli atti del C.L.N., Giunta regionale di governo per il Piemonte, supplemento al fascicolo 1°, Torino, 8 maggio 1945: decreti del Comitato di Liberazione Nazionale per il Piemonte settembre 1943 - aprile 1945; Circolare a tutti i Comitati di Liberazione Nazionale provinciali, periferici e di base, emanata dalla segreteria del Comitato di Liberazione Nazionale Regionale Piemontese, che presenta "uno schema completo dell'apparato del C.L.N. come è venuto a formarsi in Piemonte negli ultimi mesi, affinché possiate conoscere alla periferia la struttura di tutto il movimento della resistenza piemontese e dei vari organismi che sono sorti e che vanno sorgendo nella lotta e che vanno assumendo una fisionomia ben precisa."

Fronte degli Intellettuali

Come illustrato dalla stesso Mottura in un appunto manoscritto, "nell'agosto del 1944 fu fondato il Comitato di Intesa del Fronte degli Intellettuali, costituito dai delegati dei 5 partiti più un delegato del Movimento Lavoratori Cristiani (prima Balbo, poi Occhetto, poi Mottura), più ancora un membro non iscritto a partiti, allo scopo di mobilitare i lavoratori intellettuali (tecnici, impiegati, professionisti, insegnanti) incitandoli, collegandoli, e valorizzandoli nella lotta contro nazisti e fascisti. Il Comitato d'Intesa suscitò la formazione di gruppi di categoria (cosiddetti C.L.N. di categoria) costituiti da delegati dei partiti e da rappresentanti di diverse configurazioni professionali e lavorative, anche non iscritti a partiti." Evidenzia come alcuni CLN di categoria sorsero "vigorosi e vitali", a differenza di altri e che il Comitato assicurò il coordinamento delle iniziative aventi uno scopo comune, come l'organizzazione dello sciopero del 18 aprile. Riscontra come, dopo la liberazione, in alcune categoria sia prevalsa la cura di interessi sindacali e l'interesse per iniziative "tecniche apolitiche".
Sono conservati: un volantino a stampa del 19 aprile 1945 firmato dal Comitato d'intesa del Fronte degli Intellettuali e rivolto agli intellettuali torinesi all'indomani dello sciopero generale del 18 aprile; appunti dattiloscritti relativi a una seduta del 21 aprile 1945; un opuscolo a stampa che contiene lo Statuto del Fronte degli Intellettuali approvato il 27 giugno 1945; appunti manoscritti di Giacomo Mottura sia di lavoro sia di ricostruzione storica sull'attività del Fronte.

Voce Operaia

  • IT ASUT MOTTURA Giacomo. - SC. Giornali. VO
  • File
  • 1945-01-06 - 1945-12-13
  • Part of Mottura, famiglia

Sottotitolo: Settimanale del Partito della Sinistra Cristiana.
Sono conservati: anno II, n. 42 (6-1-1945); anno III, n. 16-17 (2 e 9 luglio 1945); n. 22 (13 agosto 1945); n. 27 (17 settembre 1945); n. 39 (13 dicembre 1945).

Voce del Lavoratore

  • IT ASUT MOTTURA Giacomo. - SC. Giornali. VDL
  • File
  • 1945-03-05 - 1945-11-19
  • Part of Mottura, famiglia

Il numero speciale del 5 marzo 1945 (3 esemplari) reca come sottotitolo: Organo del Movimento dei Lavoratori Cristiani per l'Alta Italia. Edizione piemontese. Nelle successive uscite (dal n. 1 del 23 luglio al n. 19 del 19 novembre, anno secondo) il sottotitolo è: Settimanale piemontese del Partito della Sinistra Cristiana. Nel Consiglio Nazionale del Movimento dei Lavoratori Cristiani e del Partito della Sinistra Cristiana tenutosi a Roma nei giorni 5, 6, 7 luglio fu infatti decisa la fusione dei due movimenti politici.

Circolo di cultura politica

Il Circolo fu fondato a Torino il 29 marzo 1946. L'assemblea nominò presidente Emilio Crosa e consiglieri Mario Allara, Arnaldo Bertola, Riccardo Monaco, Giuseppe Grosso, Piero Bodda, Silvio Romano, Filippo Burzio, Giuseppe Ottolenghi, Giuseppe Ferroglio (segretario), Umberto Calosso, Luigi Bulferetti, Stefano Malinverni. Ebbe sede in via Po 14, piano secondo, nei locali dell'Istituto giuridico.
Il circolo si fece promotore di cinque conferenze tra il 10 aprile e il 15 maggio 1946: Emilio Crosa, Funzioni legislative e governo; Mario Comba, Sistemi elettorali ed elezioni alla Costituente; Italo Mario Sacco, Problemi risulti e problemi creati dal sindacalismo operaio e dalla emigrazione; Riccardo Monaco, I problemi internazionali nella nuova Costituzione; Franco Pierandrei, Il poter costituzionale.

Sono conservati:

  • registro dei verbali dell'assemblea: unica seduta del 29 marzo 1946;
  • registro dei verbali del consiglio direttivo: unica seduta del 1° luglio 1946;
  • libro cassa: registra le spese dal 4 aprile al 27 novembre 1946; due successive registrazioni, in data 1° gennaio 1947 e 1° gennaio 1955 sono relative agli interessi di banca;
  • blocco di ricevute: sono presenti le matrici relative al'incasso di 52 quote associative tra l'8 aprile e il 27 novembre 1946;
  • corrispondenza inviata e ricevuta: circolari ai soci, corrispondenza con l'Associazione nazionale per gli studi politici e costituzionali di Roma. Sono presenti gli elenchi dei soci aderenti alla data 28 maggio 1946 e dei soci in regola col pagamento della quota in data 19 settembre 1946;
  • carte relative alle gestione amministrativo contabile (spese per il personale, per l'invio di circolari e opuscoli promozionali, acquisto di cancelleria);
  • due carte del 1955: rendiconto delle gestione amministrativa del cessato Circolo, con in calce l'elenco di consistenza dell'archivio. Risulta mancante solo il libretto di deposito con blocchetto degli assegni, di cui una nota segnala la consegna a Costanza Chiapasco, impiegata ragioniera dell'Università.

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Attività svolta presso l'Università degli Studi di Pisa

Registri delle lezioni di Anatomia e istologia patologica per gli anni accademici 1947-48, 1948-49; 1949-50, 1950-51; documentazione relativa al concorso ad aiuto in Anatomia e istologia patologica (1948) e corrispondenza tra Mottura ed Ennio Lucio Benedetti, vincitore del concorso (fino alla sua rinuncia per rientrare a Roma, nell'agosto del 1950; sono presenti anche lettere tra Mottura e il padre di Lucio, nonché la minuta di una lettera di Mottura al professor Sotti dell'Università di Roma, di cui Benedetti è allievo); atti della commissione di professori della Facoltà di Medicina e chirurgia per la valutazione dei lavori degli assistenti finalizzata al conferimento dei premi di operosità per l'anno 1948-49); altri documenti, tra cui: una relazione sullo stato dell'Istituto di Anatomia patologica inviata da Mottura al rettore e al preside di Facoltà al termine del primo anno di servizio a Pisa (9 luglio 1948); la minuta del verbale della commissione per il conferimento del "Premio Dott. Manlio Ferrarini", assegnato ad Angelo Bairati (18 maggio 1949); una tabella manoscritta, di mano di Mottura, da cui risulta il numero di autopsie (310) svolte tra il 1948 e il 24 ottobre 1950.

Nuovi orientamenti delle teorie medico-biologiche nell'Unione Sovietica

Materiali preparatori alla pubblicazione su "Minerva Medica", anno XLIV, vol. I, n. 34 (28 aprile 1953): piano dell'opera, con testo delle Avvertenze di Enzo Arian; diverse stesure delle bozze della Presentazione, di Giacomo Mottura; traduzioni dei resoconti pubblicati su riviste tedesche delle deliberazioni dell'Accademia delle Scienze mediche dell'URSS e dell'Accademia delle Scienze dell'URSS sulle teorie fisiologiche di Ivan Petrovich Pavlov e della Società degli anatomo-patologi di Mosca sulla critica della patologia cellulare di Virchow e lo sviluppo della pato-morfologia sovietica; rassegna bibliografica; corrispondenza con Felice Balbo e con Mario Motta per un confronto sul proprio scritto.
Mottura, come Arian, ritene importante la conoscenza delle teorie che si vanno affermando in Unione Sovietica e che puntano a dimostrare "la possibilità della trasmissione ereditaria di caratteri acquisiti dall'individuo sotto l'influenza di condizioni ambientali nel giro di una sola generazione", ma avverte al contempo, rifacendoci ad Antonio Gramsci, il rischio di derive fideistiche e di caduta nella "superstizione scientifica" e sostiene con forza che "la validità scientifica dev'essere affermata sulla ripetibilità della verifica in tutte le condizioni che possano mettere in forse la validità dell'ipotesi". La difesa dell'ereditarietà dei caratteri acquisiti era stata al centro della comunicazione dell'agronomo Trofim Lysenko all'Accademia di Scienze agrarie dell'URSS il 7 agosto 1948 e tale visione, contraria alla genetica classica, si era affermata nel paese, provocando un dibattito anche in Europa e in Italia.

Per l'istituzione di un insegnamento di Oncologia

Giacomo Mottura espone ai presidi delle Facoltà di Medicina e chirurgia prima di Pisa, poi di Torino le ragioni per cui ritiene importante e necessaria l'istituzione di "un corso dimostrativo complementare di oncologia a carattere unitario e sistematico, nel quale le nozioni di oncologia generale e la classificazione istituzionale dei tumori vengano applicate con la sistematica esemplificazione e con la discussione di numerosi casi speciali, dal punto di vista della diagnosi, della prognosi e della cura" (Pisa, 8 novembre 1949).

Cultura e realtà

Sono conservati i tre volumi pubblicati della rivista bimestrale "Cultura e realtà", pubblicata a Roma nel 1950 e diretta da Mario Motta. Nella premessa al primo numero si prende atto dell'esistenza di tanti problemi "aperti in ogni campo delle attività conoscitive" e si afferma che "possono venire convenientemente affrontati solo in termini di conoscenza", non avendo senso "aspettare dalla soluzione pratica della crisi materiale della società la soluzione della crisi della cultura". Dinanzi alla crisi della cultura ci si propone di "distinguere per unire", nella convinzione che si possano "trovare i mezzi concettuali nuovi capaci di risolvere i problemi ... solo attraverso lo sforzo di un dialogo comune, aperto a tutti e rispettoso di tutte le differenze".
Nel primo numero della rivista è pubblicato il contributo di Giacomo Mottura "L’ammalato per contratto di lavoro. Considerazioni indotte dallo studio delle malattie polmonari da polveri industriali", in cui l'autore denuncia come l’esigenza del basso costo della manodopera induca il sistema di produzione a preferire l’indennizzo obbligatorio (introdotto per legge in Italia nel 1943) a un cambiamento nei metodi di produzione che garantisca la sicurezza dei lavoratori: “La prevenzione obbligatoria delle malattie professionali si trova in contrasto con l'esigenza del basso costo a oltranza e, stia pure essa a far bella mostra di sé nella legislazione, il sistema attuale di produzione non può non cercare di eluderla, giacché la salute dell'operaio è il bene per esso meno costoso.”
Nelle dieci lettere tra Mottura e Mario Motta (dal 27 novembre 1949 al 7 novembre 1950) emergono le soverchianti difficoltà finanziarie che porteranno alla chiusura della rivista dopo soli tre numeri. E' presente anche una lettera di Giorgio Sebregondi a Mottura (22 novembre 1950), in cui tratta "dello sviluppo che la rivista intende dare agli articoli motturiani" e propone come argomento meritevole di approfondimento l'organizzazione degli studi scientifici in Italia e la situazione degli Istituti di ricerca.

Appunti per il corso di Anatomia e istologia patologica svolto nell'a.a. 1951-52

Appunti dattiloscritti, con numerose correzioni manoscritte, relativi a dodici lezioni, con date dal 14 gennaio al 9 maggio 1952. Si tratta del primo corso tenuto da Mottura a Torino come titolare della cattedra. Risultano trattati gli argomenti: istologia, tecnica istologica, modificazioni cicliche dell'endometrio, iperplasia dell'endometrio, linfonodi dei seni, milza.
Non è più leggibile la data su appunti riguardanti le complicazioni della polmonite in seguito all'uso degli antibiotici.
Sono presenti anche appunti dattiloscritti non datati su: malattie della mammella, tiroide e cervello.
Prolusione tenuta da Mottura il 24 aprile 1952 su "Compiti e prospettive dell'Anatomia patologica" (cartoncino di invito ed estratto da "Minerva Medica, anno XLIII, vol. 1, n. 51 del 25 giugno 1952).

Premio "Gioele Solari"

Corrispondenza, avvisi di concorso (1956, 1957, 1960, 1963), situazione di cassa (dal 1953-54 al 1981-82), mandati di pagamento (1953-54 al 1964-65), rendiconti (1986, 1987), conti consuntivi (1987).
Pur essendo raccolta dall'ufficio di Ragioneria, la documentazione conservata, grazie ad atti presenti in copia, consente di ricostruire sommariamente la storia del premio. All'indomani della morte di Gioele Solari (8 maggio 1952), il rettore Mario Allara sottopone al Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 18 luglio, un’ipotesi di accordo tra l’Ateneo e Clara Masante, che assicuri all’Università la proprietà della biblioteca personale del defunto maestro, stimata dal valore di £ 5.000.000, e alla vedova un vitalizio mensile di £ 30.000. L’Università si impegna, inoltre, a destinare la somma di £ 2.200.000 per l’istituzione di un premio nazionale alla memoria di Solari. La biblioteca, conservata per un terzo nell’abitazione privata di via Massena n. 42 e per due terzi presso l’Accademia delle Scienze, consta: “a) di un corpo principale attualmente distinto in nove serie contrassegnate da ordinali romani, e comprendente 5057 opere schedate; b) di un corpo denominato “Biblioteca minima” che accoglie volumi di piccolo formato (spesso antichi e di pregio) e che, diviso in sette serie, comprende 763 piccoli formati; c) di circa 500 annate di varie riviste filosofiche e politiche; d) di una miscellanea di opuscoli in 100 grosse cartelle, per un totale di 3146 numeri. Il rettore, come da mandato ricevuto, perfeziona l’accordo con Clara Masante, con atto sottoscritto in data 2 agosto 1952. In data 5 marzo 1954 il rettore dà mandato all’Istituto bancario S. Paolo di aprire un libretto di risparmio intestato Premio “Prof. Gioele Solari” con un versamento di £ 2.200.000.
Il regolamento del premio è approvato dal Consiglio della Facoltà di Giurisprudenza nella seduta del 25 maggio 1954 e prevede il conferimento annuale a un laureato in Giurisprudenza, Scienze politiche o Lettere e filosofia entro i tre anni precedenti alla scadenza del concorso. I candidati dovranno presentare opere inedite di filosofia del diritto, dottrine politiche o sociali. L’ammontare del premio non potrà superare l’80% degli interessi del capitale e il vincitore dovrà impegnarsi a frequentare per tre mesi l’Istituto di Scienze politiche dell’Università di Torino.
Nella seduta dell’11 luglio 1958 la Facoltà di Giurisprudenza, acquisito il consenso di Clara Masante, delibera che il premio sia bandito ogni tre anni, sommando in un unico premio gli importi degli interessi.
Dai mandati di pagamento sono ricavabili i nomi dei vincitori delle edizioni 1956-57 Giacomo Gavazzi e Silvia Rota ex aequo; 1960-61 Paolo Farneti; 1964-65 Sergio Pistone.
Nella seduta del 20 dicembre 1977 il Consiglio di Amministrazione, in una seduta in cui sono passate in rassegna tutte le fondazioni e premi esistenti, con valutazione della sostenibilità, stabilisce di conferire un premio annuo di £ 400.000, ma nel 1984 si rende necessario approvare un nuovo regolamento che prevede di nuovo un conferimento ogni tre anni e un ammontare del premio non superiore all’80% degli interessi del capitale, come già in origine.
L’ultimo bando risale all’anno 2009, per estinzione del capitale.

Registri delle lezioni nell'anno scolastico 1954-55

Trentaquattro registri di: Rino Airoldi (Esercitazioni di Merceologia), Arrigo Bordin (Economia politica I e II corso, Politica economica IV corso), Giorgio Cansacchi di Amelia (Istituzioni di diritto pubblico, Diritto internazionale), Giovanni Castellino (Tecnica del commercio internazionale), Agostino Cerutti (Tecnica mercantile), Mario Chiaudano (Storia economica), Mario Comba (Diritto del lavoro), Fernando Giaccardi Giraud (Matematica finanziaria II e III corso, Matematica generale), Carlotta Giulio (Lingua tedesca I, II e III corso), Ferdinando Gribaudi (Geografia economica), Pierina Moletta (Lingua spagnola I, II e III corso), Alberto Montel (Diritto della navigazione), Pietro Onida (Ragioneria generale e applicata I e II corso, Legislazione bancaria), Federico Maria Pacces (Tecnica industriale e commerciale), Piero Piccatti (Diritto industriale), Liliana Ribet (Lingua francese I, II e III corso), Emilia Romano in Rostan (Lingua inglese I, II e III corso), Silvio Romano (Istituzioni di diritto privato), Laura Vota (Matematica generale e finanziaria).

Registri delle lezioni nell'anno scolastico 1954-55

Registri compilati da: Enrichetta Albertini (2 registri di Lettorato di Spagnolo), Silvio Baridon (Lingua e letteratura francese; Seminario di Francese), Giovanni Maria Bertini (Letteratura spagnola; Seminario di Spagnolo), Bettino Betti (Filologia germanica), Lamberto Borghi (Pedagogia; Psicologia; Seminario di Pedagogia), Anna Maria Brizio (Storia dell'arte medievale e moderna; Seminario di Storia dell'arte medievale e moderna), Giorgio Cansacchi di Amelia (Istituzioni di diritto pubblico e di legislazione scolastica), Carlo Felice Capello (Geografia; Seminario di Geografia), Domenico De Robertis (Lingua e letteratura italiana; Lettorato di Lingua e letteratura italiana), Marcella Deslex (Lettorato di Francese), Giuseppe Guido Ferrero (Letteratura italiana), Catullo Fiorio (Igiene), Gallo Galli (Storia della filosofia; Filosofia; Seminario di Filosofia), Pasquale Giuffrida (Grammatica latina; Lingua e letteratura latina; Seminario di Lingua e letteratura latina), Helen Monfries (2 registri di Lettorato di Inglese), Vincenzo Pernicone (Lingua e letteratura italiana; Storia della lingua e della grammatica italiana; Seminario di Letteratura italiana), Ida Piazzoli (2 registri di Lettorato di Tedesco), Piero Pieri (Storia romana; Storia moderna; Seminario di Storia), Carlo Pischedda (Storia del Risorgimento), Francesco Ugolini (Filologia romanza; Seminario di Filologia romanza), Leonello Vincenti (Letteratura tedesca; Seminario di tedesco), Aurelio Zanco (Lingua e letteratura inglese; Seminario di Lingua e letteratura inglese).
Registri delle lezioni tenute nella Scuola di perfezionamento in Psicopedagogia da: Anna Anfossi (Psicologia del lavoro), Lamberto Borghi (Storia delle istituzioni scolastiche), Giorgio Cansacchi di Amelia (Llegislazione scolastica italiana e comparata), Angiola Costa (Psicologia generale e differenziale; Psicologia evolutiva; Psicologia sperimentale), Angiolo Gambaro (Pedagogia; Storia della pedagogia), Giuseppe Gomirato (Neuropsichiatria infantile), Ugo Rondelli (Fisiopatologia dell'età evolutiva; Igiene mentale), Olga Villa (Psicologia clinica).

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