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Esami di laurea in matematica, fisica. scienze naturali e chimica

I candidati conseguono la laurea solo nel caso ottengano l'approvazione su ciascuna delle materie oggetto dell'esame orale. Il punteggio finale scaturisce dalla somma dei singoli punteggi. Qualora i candidati non risultino approvati in una o più materie devono sostenere nuovamente quella parte di esame.

Esami di laurea in matematica, fisica. scienze naturali e chimica

I candidati ottengono la laurea solo nel caso ottengano l'approvazione su ciascuna delle materie oggetto dell'esame orale. Il punteggio finale scaturisce dalla somma dei singoli punteggi. Qualora i candidati non risultino approvati in una o più materie devono sostenere nuovamente quella parte di esame.

Contabilità

La documentazione è suddivisa per anno solare (1883, 1884) e poi accademico e comprende fatture e note delle spese sostenute dall'Orto Botanico con fondi ministeriali. Si tratta di carte di cui fu mandata copia all'economo dell'Università, ma che non risultano diversamente conservate.

Corrispondenza del 1907

Comunicazione da parte della giuria internazionale dell'Esposizione di Milano del 1906, Sezione pesca e agricoltura, del conferimento di un diploma di collaborazione di Medaglia d'oro .

Corrispondenza del 1920

Si evindenziano: una lettera di Mattirolo a Braun-Blanquet, con cui gli chiede di interrompere l'invio dei fascicoli degli essicati, risultandone troppo dispendioso l'acquisto; uno scambio di lettere tra Mattirolo e il direttore del Jardin botanique de l'Etat di Bruxelles, de Wildeman, concernente l'invio a Bruxelles di campioni di Alchemilla raccolti da Alessandro Roccati durante la spedizione di Luigi Amedeo di Savoia, Duca degli Abruzzi, nella regione africana del Ruwenzori; un permesso edilizio concernente "un tettuccio di ferro e vetri sulla porta d'ingresso del Regio Orto Botanico".

Corrispondenza del 1921

Si evidenziano: un cartoncino recante la scritta "Diploma di medaglia d'oro" e riferito all'Esposizione Internazionale di Orticoltura, Arte Floreale, Meccanica Agraria, Apicoltura, Torino 1921; un biglietto e una lettera a Mattirolo di Domenico Lanza (R. Orto Botanico e Giardino Coloniale di Palermo), relativo a una richiesta di semi di Centaurea calcitrapa e a un primo invio, errato, di capolini di Centaurea solstitialis.

Corrispondenza del 1922

Si evidenziano: l'invio da parte di Mattirolo al Comitato nazionale scientifico-tecnico per lo sviluppo e l'incremento dell'industria italiana dell'elenco di strumenti scientifici che saranno assegnati in conto riparazioni dalla Germania; il testo della Circolare del Ministero dei Lavori pubblici 10 febbraio 1922 n. 141 concernente "Preferenza dell'industria nazionale nelle forniture per conto dello Stato; norme per il pagamento in conto riparazione di forniture ai mercati di potenze già nemiche"; scambio di lettere tra Mattirolo (in quanto presidente dell'Accademia di Agricoltura) e il Ministero dell'Agricoltura in merito alla fornitura gratuita di coltelli da innesto e altri ferri da potatura. Tra le carte relative al personale si segnalano: la promozione a tecnico del custode Pietro Fontana, a causa del pensionamento di Enrico Ferrari; richiesta al prefetto di un permesso individuale per sé e propri collaboratori di porto "delle piccole piccozze ferrate indispensabili per la sradicazione e raccolta delle piante durante le escursioni con gli allievi"; collocamento a riposo del tecnico Francesco Crivello e promozione in sua vece del custode Domenico Gemesio; nomina a custodi di Pietro Oreglia e Pasquale Vercelli.

Corrispondenza del 1923

Si evidenziano: tra le carte relative al personale, la conferma di Francesco Pasta a giardiniere capo; la richiesta del Politecnico volta a ottenere che le torri del Castello del Valentino siano lasciate libere dai giardinieri dell'Orto e dalle loro famiglie, che vi avevano alloggio; corrispondenza con la R. Stazione sperimentale di bieticultura di Rovigo; corrispondenza relativa a due visite dell'Orto da parte del "Gruppo socialista Amici dell'Arte di Torino" (lettere di Gaetano De Stefanis e di Oreste Bertero); carte relative all'invio di quattro casse contenenti collezioni botaniche da parte del governo messicano, invio che Mattirolo auspica potrà aiutare il dottor Bonansea nell'intento di far conoscere i prodotti messicani e favorire un avvicinamento tra Messico e Italia; richiesta di semi da parte del Jardin botanique di Saigon, Gouvernement de la Conchinchine.

Corrispondenza del 1926

Tra le carte relative al personale, si segnalano: la mancata conferma del comando di Tiziano Provasi in qualità di aiuto; l'incarico di aiuto per tre mesi conferito alla dottoressa Hena Rigotti; la messa a disposizione del Ministero delle Colonie del tecnico Domenico Gemesio, per essere distaccato in Somalia; la nomina a tecnico di Eugenio Gili.

Scuola superiore di Metodo

La Scuola di Metodo normale fu istituita presso l’Università con il R. Biglietto del 4 giugno 1844, reso esecutivo col Manifesto del Magistrato della Riforma n. 444 del 10 luglio 1844, allo scopo di formare i maestri della Scuola elementare. A seconda dell'abilità dimostrata in sede d'esame, gli allievi conseguivano le Patenti di maestro di prima o di seconda scuola elementare; solo ai candidati più meritevoli erano concesse le Patenti di professore di Metodo, in previsione dell’apertura di scuole di Metodo provinciali. La scuola inaugurò il 26 agosto: fu Ferrante Aporti a tenere le lezioni, concluse il 30 settembre e seguite dagli esami scritti e orali.
Le R. Lettere-Patenti n. 515 del 1° agosto 1845 istituirono, a fianco della prima Scuola superiore di Metodo, le Scuole provinciali di Metodo, destinate a formare i maestri elementari; diversamente, alla Scuola superiore presso l’Ateneo rimaneva in capo la sola formazione dei professori di Metodo. Il regolamento annesso stabiliva per il corso superiore di Metodo la durata di un anno scolastico, da novembre a giugno. Le lezioni erano tenute da un professore, coadiuvato da due assistenti e da un maestro di disegno lineare. Per accedere all'esame di ammissione era necessario aver già frequentato un corso presso una Facoltà (per gli ecclesiastici non graduati era sufficiente l’attestato vescovile di frequenza al corso teologico nella diocesi d’appartenenza) e i corsi di Zoologia, Mineralogia, Botanica e Chimica Generale (la Patente di professore di Filosofia era accettata come titolo equipollente). L’esame orale verteva su queste quattro discipline e sulla Filosofia razionale ed era sostenuto con i rispettivi docenti e il professore di Metodo. A fine corso era previsto un esame scritto e uno orale alla presenza del professore, dei due assistenti, del maestro di disegno e di tre membri del Collegio di Scienze e Lettere: chi conseguiva le patenti era abilitato al ruolo di assistente presso le Scuole di Metodo provinciali e dopo due anni al ruolo di professore.
A partire dal 1849-50 il «Calendario scolastico» indica come biennale la durata del corso per conseguire il grado di professore di Metodo: "Nel 1° anno si studiano la Chimica generale, la Mineralogia, la Botanica e Zoologia, sostenendo poscia un esame di promozione su tutte le materie che formano l’argomento degli studi delle quattro classi elementari. Nel 2° anno gli alunni frequentano le lezioni teorico-pratiche sulla Pedagogia e sul Metodo generale e speciale proprio delle scuole elementari. Di questo insegnamento sono incaricati un professore e un assistente” (divenuti due a partire dall'anno seguente).
Il R.D. n. 1281 del 24 ottobre 1851 aggiunse alle cinque materie previste per l’esame di ammissione gli Elementi di Aritmetica e Geometria, suddividendo lo svolgimento della prova in due sedute con votazione distinta: il superamento della prima costituiva requisito di accesso alla seconda. Il R.D. n. 1306 del 17 dicembre 1851 separò la cattedra di Metodo generale dalla classe di Lettere, per ascriverla a quella di Filosofia.
La “legge Casati” (R.D.Lgs. n. 3725 del 13 nov. 1859, art. 357) istituisce infine nove Scuole normali per gli allievi maestri, facendo venir meno le Scuole provinciali di Metodo. Non risulta più prevista la Scuola superiore di Metodo presso l'Università.

Allievi della Scuola superiore di Metodo 1845-46 1846-47 1847-48 1848-49 1849-50 1850-51 1851-52

Registro degli studenti iscritti alla Scuola superiore di metodo per gli anni accademici dal 1845-46 al 1851-52. Per ogni studente è riportato cognome, nome e qualifica, luogo e data di nascita, data di iscrizione, domicilio, indicazione della Facoltà presso cui si sono compiuti gli studi richiesti per l'ammissione, data e risultato dell'esame di ammissione, data della verifica del certificato di frequenza alla scuola e osservazioni varie.
Non presenta rubrica.

Personale in genere

Gran parte della documentazione è rappresentata da circolari ministeriali e note che ne accusano ricevuta e assicurano il rispetto (53 cc.): n. 26784 del 24 gennaio 1938 “Assunzione di maestranze statali – Iscrizione al P.N.F.” (il requisito non vale per i lavoratori stagionali, purché assunti per la prima volta anteriormente al 29 ottobre 1936); n. 2750 del 27 gennaio 1938 “Congedo per gravidanza e puerperio” (la proroga di un mese e mezzo del congedo ordinario per le impiegate di nomina statale va concessa con decreto ministeriale); n. 11748 del 14 aprile 1938 “Art. 22 del R.D.L. 21 agosto 1937 – XV n. 1542 – Anticipazione aumenti periodici” (l’anticipo non si applica del caso di figli nati senza vita o deceduti prima della denuncia della nascita); circolare rettorale del 27 maggio 1938, che consegue alla ministeriale n. 16 del 2 maggio 1938 “Aggiornamento e revisione dei documenti di viaggio (si invita a riconsegnare all’ufficio Protocollo e Archivio libretti ferroviari e tessere di riconoscimento per il loro aggiornamento); n. 11229 del 20 giugno 1938 “Assunzione di personale straordinario e avventizio” (si raccomanda di chiede ai Fasci di combattimento l’elenco dei reduci dall’A.O.I. – Africa Orientale Italiana e dall’O.M.S (Oltre Mare Spagna); n. 12111 del 30 luglio 1938 “Trattamento di famiglia al personale statale non di ruolo” (è prevista); circolare rettorale del 2 agosto 1938 che fa proprio il richiamo ministeriale al rigoroso rispetto dell’obbligo di acquisire l’autorizzazione ministeriale per poter partecipare a congressi e altre manifestazioni di carattere internazionale; n. 18050 del 4 agosto 1938 “Chiamata in servizio di appartenenti alla M.V.S.N. – Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale, impiegati statali e parastatali” (raccomanda di autorizzare gli impiegati, soprattutto se appartenenti alla Milizia Dicat e da Cos, a “ottemperare alle chiamate in servizio o per istruzioni disposte dai competenti Comandi con cartolina rosa di precettazione”); n. 1832 del 6 agosto 1938 “Assicurazione contro gli infortuni” (si richiedono i dati sul personale di ogni livello che presta servizio negli Istituti scientifici, a eccezione di quelli delle Facoltà di Giurisprudenza, Lettere e Magisteri, al fine di promuovere l’emanazione di un provvedimento che preveda lì assicurazione contro gli infortuni per il personale universitario, non essenso al momento applicabile quanto previsto dal R.D. 17 agosto 1935, n. 1765 concernente l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro; è presente la minuta della risposta con allegata la tabella); circolare rettorale del 12 ottobre 1938 che, in base alle disposizioni vigenti, invita i direttori di’Istituto a non assume nere personale salariato, anche giornaliero, se non iscritto al P.N.F.; sono agli atti trentuno risposte dei direttori; circolare rettorale dell’ottobre 1938 “Personale femminile” che, in conformità al R.D.L. 5 settembre 1938 n. 1514, invita i direttori a non assumere, a decorrere dal 29 ottobre, personale femminile, neanche giornaliero e a sostituire con uomini le donne attualmente in servizio come giornaliere e avventizie.

Istituto di Economia e politica agraria

Elenco dei materiali scaricati dall'inventario in quanto danneggiati o distrutti durante l'alluvione che ha interessato i locali occupati ad Alba (recap. 1946-47).
Dono di pubblicazioni fatto da: United States Information Service (USIS) di Torino (recap. 1952-53); Umberto Facca (recap. 1952-53, 1953-54 e 1956-57); Ministero delle Finanze (recap. 1953-54 e 1954-55); Giovanni Dalmasso (recap. 1954-55); Istituto Nazionale di Economia agraria, rivista "Agricoltura", Giovanni Proni (recap. 1955-56); Camera di Commercio, industria e artigianato, Ugo Sorbi, ISTAT, INEA, Camera di Commercio di Vercelli (recap. 1956-57); Istituto di Scienze sociali (recap. 1957-58).
Un elenco riguarda presumibilmente una cospicua donazione di libri e riviste fatta nell'anno accademico 1954-54, ma non ne viene indicata la fonte (circa 1300, inventariati con numeri progressivi) (recap. 1954-55)

Clinica delle malattie tropicali e subtropicali

Ipotesi di sistemazione della Clinica in locali al piano terra e sottopiano già in uso alla Clinica neuropatologica; atti istruttori e bozza di convenzione con l’Amministrazione dell’Ospedale San Giovanni per il funzionamento della Clinica; estratto di deliberazione del Consiglio di Amministrazione della Cassa di Risparmio di Torino, con cui la somma di £ 700.000, già destinata alla costruzione di un padiglione per la Clinica, va a costituire una Fondazione per il funzionamento della Clinica medesima.

Cancellate metalliche

La rimozione delle cancellate metalliche è oggetto della circolare n. 11685 del 22 aprile 1937, che impone negli edifici pubblici la sostituzione delle cancellate metalliche "con altri mezzi di chiusura, per rendere possibile l'utilizzazione del materiale metallico di risulta". L'obbligo è qui richiamato dalle circolari 2 marzo 1938 n. 3410 e 28 marzo 1938 n. 3788.
Dalla rimozione delle cancellate degli Istituti prospicienti corso Massimo d’Azeglio si genera il problema di sostenere le notevoli spese per modificare e risistemare le aiuole, a fronte di uno zoccolo in pietra troppo alto e ammalorato a causa dei fori dei piantoni.
Quanto all’Orto Botanico, è assunta la decisione di rimuovere la cancellata ai lati nord-est e sud est al confine col parco Valentino, sostituendola “con una chiusura di filo spinoso completata con una siepe viva”, e di mantenerla invece lungo viale Mattioli.
Tutto il metallo è conferito a Società Anonima Fiat – Sezione Ferriere Piemontesi.

Riscaldamento

Offerte di combustibile da parte di aziende, riscaldamento del Palazzo del Rettorato, appalto concorso per il nuovo impianto di riscaldamento per la sede della Facoltà di Agraria (via Michelangelo, 26). E' presente il capitolato l'appalto.

Assistenti e aiuti volontari. Pratiche generali

Gran parte della documentazione è costituita da richieste di certificazioni presentate da assistenti e aiuti, cessati o in corso. Sul verso delle istanze è scritta a matita la minuta del certificato:

  • Facoltà di Agraria: Paolo Airoldi (cattedra di Patologia vegetale e microbiologia);
  • Facoltà di Giurisprudenza: Walter Momigliano e Alberto Mortarino (Istituto giuridico);
  • Facoltà di Farmacia: Cristoforo Masino (Laboratorio di Tecnica farmaceutica);
  • Facoltà di Lettere e filosofia: Francesco Della Corte (cattedra di Letteratura latina);
  • Facoltà di Magistero: Iole Maria Marziani (cattedra di Geografia), Francesco Romeo (cattedra di Filosofia);
  • Facoltà di Medicina e chirurgia: Bruno Cossu (Clinica medica generale), Luigi Trossarelli (Istituto di Microbiologia), Salvatore Fiandaca (Istituto di Patologia generale), Mario Pennacchietti (Istituto di Anatomia patologica e Clinica neuropatologica), Severino Ferrero (Istituto di Medicina del Lavoro), Giuseppe Giuffrida (Istituto di Igiene), Giovanni Battista Borriglione, Feliciano Braccio e Roberto Marioni (Clinica otorinolaringoiatrica), aiuto Luigi Baj (Istituto di Ortopedia);
  • Facoltà di Medicina veterinaria: Pierino Oppezzo (Istituto di Patologia speciale e clinica chirurgica veterinaria), Giuseppe Garzia (Istituto di Patologia generale e anatomia patologica), Carlo Sari (Istituto di Ezoognosia e zootecnia).

Sono inoltre presenti richieste di nomine e conferme da parte dei direttori e comunicazioni di cessazioni:

  • Facoltà di Economia e commercio: cessazione di Costanza Costantino (cattedra di Storia economica); proposta di premio di operosità per Lauro Davico (cattedra di Diritto finanziario e Scienza delle finanze); nomina di De Ambrogio ed Ettore Morone, di cui è presente anche la richiesta di certificato (cattedra di Diritto commerciale); proposta di premio di operosità per Luigi Lanfranco e Giovanni Pia, di cui è presente anche la richiesta di certificato (cattedra di Tecnica bancaria e professionale); richiesta di compenso per lavoro straordinario svolto da Mario Pomo e richiesta di certificato di Michele Cerruti (Istituto di Ragioneria); proposta di premio di operosità per Luigi Tabacchi, Giovanni Piazza, Pietro Boidi; cessazione di Boidi; candidatura a proseguire il proprio assistentato da parte di Tabacchi e Piazza; richiesta di certificazioni di Giovanni Di Modica, Boidi, Tabacchi (Laboratorio di Economia politica corporativa).
  • Facoltà di Magistero: nomina di Ugo Rondelli e Pia Gasca, di cui è presente anche la richiesta di certificazione (Istituto di Pedagogia).
  • Facoltà di Medicina e chirurgia: cessazione di Arturo Campanini (Clinica chirurgica generale); cessazione di Giuseppe Omegna (Istituto di Anatomia umana); proposta di nomina di Piero De Stefanis e Mafalda Mottino e cessazione di Graziella Gavarino (Istituto di Pediatria); busta indirizzata a Loris Annibaldi, con annotazione “militare” e richiesta di certificato di Giovanni Squillario (Istituto di Urologia); cessazione di Gian Giacomo Scaparone e richiesta di certificato di Luigi Coricciati (Clinica Dermosifilopatica); cessazione di Pietro Giani, Felice Luciano Fuscà, Francesco Chiappero, Tullio Angius, Mario Grangia, Alessandro Gallo–Basteris. Richiesta di certificazione per Gallo-Basteris, presentata da Luigia Cavalleri, tecnica della Clinica, e di Camillo Gasperini (Clinica oculistica); cessazione dal servizio di Mario Pennacchietti e Camillo Lanfranchi, lettera di dimissioni di Silvio Segre (in data 2 settembre 1938), proposta di nomina di Germano Rondolini, busta indirizzata a Rosolino Mereu, recante nota “ufficiale in A.O.I.”, richiesta di certificazione di Andrea Romero (Clinica delle malattie nervose e mentali); cessazione da aiuti di Antonio Archi e Luigi Pepino e nomina ad aiuti di Remo Giacchero, Giacomo Boccuzzi, Enrico Zambelli, Tomaso Oliaro, Roberto De Mattia; nomina ad assistenti volontari di Giovanni San Pietro, Walter Paolino, Mario Fedi, Agostino Bazzoni, Carlo Reschia (Istituto di Patologia speciale medica); comunicazione delle dimissioni da aiuto di Paolo Croveri, in quanto nominato professore incaricato di Malattie tropicali, della cessazione di Rinaldo Laudi, assunto come assistente di ruolo dall’Ospedale San Giovanni, e della nomina ad assistente incaricato di Emanuele Micheli e conseguente nomina ad aiuti volontari di Cristoforo Lorenzone, Pier Giuseppe Calvi e Raffaele Lattes (in data 24 maggio 1938); buste indirizzate a Ugo Simone, con nota “è a Tripoli, urologo in quell’ospedale”, Paolo Chiono, con nota “è in Africa Orientale Italiana ufficiale medico”, Giovanni Cirio con nota “è in Spagna come seniore della Milizia”, Giorgio Arezzi, con nota “è passato a Catania presso la Clinica chirurgica della R. Università”, Salvatore Luria, con nota “deve trovarsi a Roma presso l’Istituto di radiologia (?) R. Università”; richieste di certificazioni di Filomeno Sansone, Mario De Bernardis, Antonio Lo Celso, Cesare De Fermo, presentata da Clara Cassetta, Pier Giuseppe Calvi, Cristoforo Lorenzone, Pier Giuseppe Calvi (Clinica chirurgica generale); restituzione di documenti a Manlio Bertini, comunicazione del decesso di Mario Trigari in Spagna, sul fronte Teruel, della cessazione nel 1937 di Guido Vurchio, trasferitosi ad Asti dove esercita la libera professione, e di Sofia Ponsetti, levatrice volontaria, nel 1935 causa matrimonio, dell’assenza di Giuseppe Valle per viaggio in America; richieste di certificazioni di Luigi Vasciaveo, Aldo Fulvio Masciotta, Rodolfo Mambrini (Clinica Ostetrico Ginecologica); cessazione da aiuto di Ugo Zeppegno, noma ad aiuto di Renato Fulchiero, Piero Guala e Luigi Magri; richieste di certificazioni di Luigi Grosso, Alessandro Origlia, Giovanni Rivetti, Giuseppe Capitolo, Carlo Re (Istituto di Patologia speciale chirurgica).
  • Facoltà di Medicina veterinaria: assegnazione a Giuseppe Garzia della borsa di studio “Edoardo Perroncito” per il perfezionamento in Parassitologia o Patologia generale e anatomia patologica veterinaria (è presente il manifesto del bando, datato 10 maggio 1935); buste indirizzate ad Antonio Balloni, con nota “cessato fuori Torino” e Virgilio Ricciotti, con nota “Governatorato Galla Sidamo A.O.I.”
  • Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali: revoca per inadempienza dell’incarico di assistente volontario a Giuseppe Gulino (Istituto e museo di Anatomia comparata).
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