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Amprino, Rodolfo Filogamo, Guido
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Attività di ricerca

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1960 4
  • Item
  • Torino, 1960-1-29
  • Part of Amprino, Rodolfo

Comunica ad Amprino di avergli spedito l’estratto da lui richiesto, che si è fatto dare dalla sorella di Rita Levi Montalcini; a questo proposito ricorda che Hamburger ha corretto l’ipotesi formulata in un primo tempo e cioè che “l’atrofia dei neuroni… dipenda dalla mancata sinapsi periferica”, pubblicandola in un articolo dedicato a Levi. Gli comunica anche che Filogamo si reca spesso a Milano da Bairati, pur non ottenendo buoni risultati nelle micrografie relative ad alcune sue ricerche. In altro campo Filogamo sta studiando "col metodo della colinesterasi la sede delle placche motrici nella coda di lucertola in rigenerazione”.

Attività di ricerca e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1960 3
  • Item
  • Torino, 1960-1-21
  • Part of Amprino, Rodolfo

Fornisce ad Amprino indicazioni riguardanti gli atti di due convegni recentemente organizzati riguardanti tematiche di biologia e genetica, dei quali il primo è stato organizzato da Waddington, il secondo da Montalenti; a proposito di quest’ultimo simposio, i cui atti non interessano a Loreti perché studia altro, riferisce la partecipazione di Pontecorvo, Luria, Buzzati, Cavalli. A proposito del volume critica alcune inesattezze contenute. Ha ricevuto una lettera da Rita Levi Montalcini, che gli comunica gli ultimi sviluppi delle sue ricerche, che sta svolgendo in collaborazione con Gallego. E’ molto critico nei confronti di Loreti e Luna. Pensa che Mosso non riuscirà a diventare Direttore generale dei Manicomi provinciali di Torino a causa delle sue idee politiche. Commenta la conferma degli esperimenti di Bairati da parte di un allievo di Bargmann. Non ha ancora visto la nuova edizione del manuale di Testut e chiede ad Amprino se ha ricevuto gli ultimi volumi del manuale di Chiarugi, del quale è appena stato pubblicato il quinto volume.

Vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1960 2
  • Item
  • Torino, 1960-1-18
  • Part of Amprino, Rodolfo

Accenna alla “grave sventura” che ha colpito Godina, costretto a interrompere il proprio lavoro, e a un articolo che ha scritto su “La Stampa”, su insistenza del capo redattore. Gli ha scritto Rita Levi, che non comunica molto dei suoi ultimi esperimenti; sua cugina Eugenia Sacerdote Lustig sta per arrivare a Torino. Si stupisce del cattivo risultato delle micrografie elettroniche relative agli esperimenti di Filogamo. Ha saputo da Cotronei che Olivo è stato nominato nella commissione per il premio internazionale Feltrinelli, e concorda con l’opinione dello stesso Cotronei di assegnare il premio a Dobjansky [i.e. Dobzhansky], genetista, piuttosto che a Moscona, in quanto Moscona è embriologo come l’ultimo vincitore del premio. Esorta Amprino a recarsi alla riunione dell’Association des Anatomistes, anche perché non andarci sarebbe uno sgarbo sia per i francesi sia per Lambertini. Franceschini ha visitato a Parigi l’Istituto diretto da Wolff e ne ha riportato un’impressione molto positiva; lo stesso Wolff si è però lamentato di non essere stato informato del matrimonio di Delfina Bonetti con lo stesso Amprino. Il figlio Mario e il nipote Andrea sono andati a fargli visita; quest’ultimo studia statistica con Rossi Doria, ma si interessa anche di biologia e genetica, e per lui ha ordinato il trattato di Dobzhansky.

Eugene Bell a Torino

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1959 9
  • Item
  • Testona, 1959-8-20
  • Part of Amprino, Rodolfo

Ha incontrato il dottor Bell di Boston, riscontrando punti di vista molto simili a quelli suoi e di Camosso; si rammarica che il ritardo del suo arrivo impedisca a lui e a Filogamo di recarsi in visita da Levi in Svizzera. Prevede l’arrivo a Torino intorno al 28 del mese della dottoressa Fabry, assistente di J. Dallemagne a Liegi. Non ha ancora visto Godina e nemmeno Rita Levi Montalcini.

Ricerche di Amprino a Bari e di Rita Levi Montalcini a St. Louis

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1959 8
  • Item
  • Testona, 1959-8-13
  • Part of Amprino, Rodolfo

Amprino e Filogamo si recheranno a fare visita a Levi a Saas-Fee, non appena il dottor Eugene Bell del MIT di Boston sarà giunto a Torino per un incontro con lo stesso Amprino a proposito degli esperimenti sulle estremità degli embrioni di pollo che sta conducendo insieme a Eugenia Camosso. Ha ricevuto nella stessa giornata del 13 una lettera di Rita Levi Montalcini da St. Louis che conferma il suo arrivo in Italia per il giorno 18 agosto e che gli comunica le sue ultime osservazioni, che Amprino definisce “originali ed importanti” su “ghiandole salivari del topo”, “gangli simpatici del topo”, “tronco simpatico” sia del topo sia di alcuni altri animali. Trasmette i saluti di Camosso, di Barasa, della propria sorella e di Maria Sacerdote. Chiede a Levi di salutare da parte sua il figlio Gino.

Esperimenti sugli embrioni di pollo ed elezioni ai Lincei

Comunica gli sviluppi dei suoi esperimenti sui trapianti crociati, sui quali sta preparando una comunicazione per la riunione della Società di biologia; per la parte ultramicroscopica ha accettato di collaborare con lui il dottor Pannese, che lavora con Bairati a Milano. Comunica anche di avere operato “un buon numero di embrioni” per la ricerca che sta curando con un giovane assistente della Clinica oculistica, che giudica piuttosto incline a chiacchierare e con “scarsa attitudine al lavoro preciso e paziente”. Ringrazia per le notizie ricevute relative alle elezioni presso l’Accademia dei Lincei: è molto lieto del successo di Aloisi, mentre è scandalizzato dal sostegno che Pensa ha offerto a Giordano, la cui statura ritiene assolutamente inferiore a quella di Mottura e di Cavallero. Pensa di non partecipare al Congresso di Embriologia al Collège de France del successivo mese di settembre a causa dei propri impegni a Bari, a meno che non vi partecipi anche Filogamo. Ritiene utile la partecipazione ai congressi solo in quanto occasioni di conoscenza fra persone. Condivide il giudizio negativo di Levi nei confronti del desiderio di Weiss di “parere da più di quel che è stato ed è”.

Componenti dell'Accademia nazionale dei Lincei e attività di ricerca

Riassume i risultati delle elezioni per le sedute all’Accademia dei Lincei a Roma alle quali ha partecipato: Aloisi è stato eletto per la sezione di Patologia; Raffaeli è stato eletto Corrispondente; per l’altro posto vacante Pensa ha raccomandato Giordano, mentre Levi ha raccomandato Mottura, che però non è stato eletto, a suo giudizio lo sarà sicuramente l’anno successivo. Levi ha presentato alla seduta scientifica una nota in collaborazione con Godina. Ha visto delle fotografie relative ad esperimenti su “sinapsi di fibre nervose cresciute in vitro con fibre muscolari” condotte da Stefanelli: è molto critico sia sulla qualità delle foto sia sulla produzione scientifica. Incoraggia Amprino a presentare le sue ricerche al prossimo congresso internazionale di Embriologia a Parigi. Parlando del prossimo arrivo di Paul Weiss per una conferenza all’Istituto superiore di Sanità, esprime sul medesimo un giudizio in chiaroscuro. A Roma ha anche visto due suoi nipoti, mentre Natalia è già a Londra. Ha incontrato Luria durante il suo soggiorno a Torino. Ha apprezzato il lavoro di Bargmann letto su una rivista. Lo informa che Pomerat terrà un ciclo di conferenze a Milano.

Attività di ricerca

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1959 8
  • Item
  • Torino, 1959-5-19
  • Part of Amprino, Rodolfo

Ritornato da Roma, dove si è recato per le sedute dell’Accademia dei Lincei, ragguaglia sugli incontri avuti. Con Bairati, che ha ricevuto il premio Feltrinelli, ha esaminato delle micrografie elettroniche di fibre nervose gigantesche riferentesi alle ricerche che lo stesso Bairati sta conducendo in collaborazione con Palay, sulla cui interpretazione però Levi dissente in parte. Ha anche visto Stefanelli, che ritiene abbia fatto male ad abbandonare il suo precedente campo di attività per dedicarsi agli studi attuali. Riferisce che Godina gli ha portato delle fotografie di fibre nervose in coltura ingrandite, che lo soddisfano molto e ritiene che Amprino sarà d’accordo con lui. Si congratula con lo stesso Amprino per le sue ricerche, sulle quali Filogamo lo ha informato delle critiche sollevate da Giroud. Levi ritiene che, tenendo conto dei lavori condotti da Hamburger e Levi Montalcini sugli stessi argomenti, si possano spiegare i fenomeni rilevati da Amprino. E' critico a proposito delle ricerche che Wells vorrebbe condurre in Italia.

Trattato di Anatomia umana di Bairati

Condivide il giudizio di Levi sul Trattato di Anatomia umana di Bairati e spera che comprenderà che è mosso da affetto e giusta considerazione. Purtroppo Bairati è circondato da persone "che lo incensano".
Il ricorso Tirelli lo induce a considerazioni pessimiste sulla "moralità e serietà di vita della nostra società".
Sarà di passaggio brevemente a Torino, diretto a Montpellier con Godina e Filogamo, di cui apprezza la ricerca sul tetto ottico.

Premio Feltrinelli e attività di ricerca

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1959 4
  • Item
  • Torino, 1959-3-10
  • Part of Amprino, Rodolfo

Ritiene che Bairati possa essere danneggiato, rispetto al premio Feltrinelli, dal suo ultimo manuale di anatomia. La sua opinione è che i lavori di Cerletti e di Bini siano più meritevoli, così come quello di Ramon, imperniato sulla scoperta della vaccinazione contro la difterite. Intende approfondire, attraverso il proprio figlio Mario e Coiteaux, le accuse di collaborazionismo rivolte allo stesso Ramon. Tratta del ricorso al Consiglio di Stato presentato da Tirelli contro la nomina di Padoa. Si augura di vedere Amprino quando si recherà a Montpellier, dove è diretto anche Filogamo.

Attività di ricerca e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1958 8
  • Item
  • Torino, 1958-03-18
  • Part of Amprino, Rodolfo

Nell’imminenza del congresso di Anatomia a Gand, cui Amprino intende partecipare, ricorda come la locale Università sia al centro del "mouvement flamingant". Accenna anche a Corneille Heymans, farmacologo di fama, ma sospeso dal governo belga nel dopoguerra per legami col nazismo. Diffida dell’autorevolezza di alcuni lavori presentati da Palumbi. Si dichiara dispiaciuto per la cattiva prova di Miani all’esame di docenza, anche perché ritiene andrà a “consolidare la voce diffusa ad arte da Virno e Comp. sulla scarsa conoscenza dell’Anatomia “cadaveristica” da parte di coloro che provengono più o meno direttamente dalla cosiddetta scuola di Torino.”. Ricorda di aver appreso dai giornali della creazione della Facoltà di Medicina da parte dell’Università Cattolica. Apprezza il progetto di Amprino di studiare l’anatomia degli arti. Ha guardato e reputa interessanti i film ottenuti da Filogamo e Godina coll’obiettivo a immersione. Si trova in contrasto con Godina rispetto alla supposizione “che la sostanza la quale conferisce ai neuriti la caratteristica opacità sia in totalità “mitocondriale””.

Questioni di salute e utilizzo di film nell'attività di ricerca

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1958 5
  • Item
  • Bologna, 1958-02-21
  • Part of Amprino, Rodolfo

Scrive dall’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna, dove si è recato per un arto artificiale. Qui ha trovato [Francesco?] Roasenda, di cui non ha una buona opinione, ed è venuto a visitarlo Olivo. Disapprova che Amprino “abbia proposto Filogamo per l’Istologia di Ginevra”. Comunica che Godina è riuscito a “mettere a punto l’obiettivo ad immersione nell’apparato di cinematografia”.

Congresso di Anatomia a Roma

Riferisce a Levi, costretto a letto da disturbi di circolazione a una gamba, di aver incontrato al Congresso di Roma Godina, Filogamo, Loreti, Franceschini, Olivo (di cui ricorda l'impegno nel Consiglio comunale di Bologna), Bussinate. Accenna agli interventi di Enrico Urbani "sulla comparsa e incremento di vari enzimi nello sviluppo dell'uovo di rana e di bufo [rospo]" (e alla soddisfazione di Giulio Cotronei per il successo del suo allievo), ad Alberto Stefanelli, Godina, Bairati, di cui ricorda i rapporti tesi con Vittoria Preto Parvis, e all'accoglienza da parte di Vincenzo Virno, direttore dell'Istituto di Anatomia umana normale. Riferisce della presenza di Francis Gaynor Evans a Bari per ragioni di ricerca.

Ricorda le difficoltà che incontrò insegnando a Sassari

Accenna ad Adriano Olivetti e al figlio Roberto in relazione alla ricerca di lavoro presso la loro azienda di tale Vitagliano. Ricorda ad Amprino, che lamenta di non riuscire a fare ricerca come vorrebbe a Bari, le difficoltà incontrate quando andò a insegnare a Sassari nel 1909. Mostra di apprezzare l'operato di Giovanni Godina mentre non ritiene che Filogamo segua l'esempio di Amprino. Gli riferisce l'apprezzamento per la sua opera scientifica espresso da Albert Dalcq.

Sulla nomina di Amprino a professore straordinario

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1955 5
  • Item
  • Torino, 1955-12-08
  • Part of Amprino, Rodolfo

Sono ricordati Angelo Bairati, Luigi Bucciante e Oliviero Mario Olivo, che Levi seppe porre in valore, come Rodolfo Amprino. Levi esprime la sua insoddisfazione per la relazione finale del concorso con cui Amprino ottenne la nomina a professore straordinario all'Università di Bari e cita in proposito le opposte posizioni di Olivo e Francesco Loreti. Riferisce delle riceche sui virus condotte da Maurizio Terni, figlio di Tullio. Ricorda che hanno "ottenuto la maturità" Guido Filogamo, Giorgio Toni (?), Fausto Sestini (?), Mario Franceschini (?).

Avvicendamenti di cattedre

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1960 18
  • Item
  • Torino, 1960-12-4
  • Part of Amprino, Rodolfo

Commenta lo svolgimento e l'esito di diversi concorsi in varie Università: ritiene che le speranze di Olivo per Rizzoli nel concorso di Istologia siano molto esili; giudica scandaloso il concorso per Genetica medica, soprattutto perché nella commissione non erano presenti professori di Genetica, ma Lambertini e De Gaetani. Avrebbe voluto stigmatizzare la cosa mediante un articolo su “Il Mondo” e “Il Ponte”, ma Godina gli ha sconsigliato di farlo, e anche Montalenti non ha voluto scrivere a tal proposito. Ritiene l'esito del concorso di Anatomia comparata “quasi altrettanto scandaloso di quello di Genetica” e non reputa le pubblicazioni del vincitore Baffoni all'altezza dei lavori di Lugaro, Cayal, Tello e Golgi.
Deplora che i governi che si sono succeduti ben poco abbiano fatto "per migliorare le condizioni materiali e per elevare il livello materiale e morale del Mezzogiorno".
Accenna a Papi, del quale gli ha parlato Pardi, che lo apprezza molto. Ha visto Segre, che "ha buone probabilità di sistemarsi a Boston", alla Harvard University. A questo proposito intende scrivere a Luria, la cui carriera è in forte ascesa, e a Rita Levi Montalcini. Commenta due lavori di Jurato, ritorna sugli studi di Filogamo sulle cellule dei gangli di embrioni precoci mediante il microscopio elettronico. Filogamo, Ritiene che Margaria abbia ottime possibilità di ottenere il premio Saint Vincent dell'Accademia di Medicina.

Eventuale ritorno di Amprino a Torino

Circa l'ipotesi formulata da Levi su un eventuale ritorno di Amprino a Torino grazie a una nuova cattedra di Istologia, soppesa una serie di elementi. Fermi restando il suo attaccamento alla città di origine e i legami con Levi e con l'antico ambiente di lavoro a Torino, evidenzia che non potrebbe trasferirsi senza il favore e consenso di Loreti, che ritiene invece preferirebbe una collaborazione con Filogamo. Si troverebbe inoltre a lungo isolato e senza assistenti. Lo tratterebbe dal lasciare Bari anche l'impossibilità di proseguire la collaborazione con Camosso e alcuni altri assistenti, che si troverebbero senza futuro. Amprino ritiene quindi di non volersi precludere la possibilità di un trasferimento, ma di voler aspettare la decisione del Ministero riguardo all'istituzione di nuove cattedre. Informa Levi della bocciatura della propria proposta di sdoppiamento della cattedra di Anatomia a Bari per favorire la chiamata di Filogamo.
Ha letto un articolo di Ranzi e di Citterio a proposito di loro ricerche sugli embrioni di pollo, ma nutre dei dubbi sulla veridicità di quanto riportato.
Riferisce un giudizio lusinghiero di Miller della fondazione di Rockefeller, che ricorda di avere conosciuto Levi in Brasile e lo definisce "a very great man".

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