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Descrizione archivistica
Colla, Luigi Italiano
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Quanto costa l'Herbarium Pedemontanum di Colla?

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 27.27
  • Unità documentaria
  • 1833-03-08
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna l’8 marzo 1833, in cui Bertoloni comunica a Moris che sua moglie ha fortunatamente superato una gravissima polmonite. Vuole conoscere il costo dell’Herbarium Pedemontanum di Colla, per poterlo comunicare agli acquirenti. Elogia il Cav. Boucheron per l’eleganza con cui ha scritto in latino la vita di Valperga Caluso. Ha saputo da De Candolle che è stato spedito a Moris un pacco con libri e piante secche; Bertoloni lo prega di farglielo proseguire per Bologna. Informa di avere pubblicato il quinto fascicolo della sua Flora. Seguono osservazioni sul genere Festuca e Erodium. Invia saluti all’Avv. Colla, cui farà avere il diploma di accoglimento all’Accademia delle Scienze di Bologna.

Quesiti su Notarisia

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Mettenius 208.2
  • Unità documentaria
  • 1862-03-15
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Lipsia il 15 marzo 1862. Mettenius restituisce le felci descritte da Colla. E’ un peccato che la pianta sconosciuta a tutti botanici, la Notarisia, manchi nella collezione; spera di avere ragguagli da De Notaris, per capire se appartiene alle epatiche, come Endlicher sostiene, oppure alle piante vascolari, come ritenuto da Colla.

Raccolte sui monti di Grenada.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Vaucher, 371.2
  • Unità documentaria
  • 1837-12-08
  • Parte diOrto botanico

Lettera senza data e località di invio. Lo scrivente ha saputo da De Notaris che Moris è malato. La notizia da pubblicare su Bibliothèque Universelle, riguardo la stampa del volume di Flora Sardoa, subirà qualche ritardo. Lo ringrazia del favorevole commento all’introduzione della sua opera [vedi lettera n. 371.1] ed elenca i motivi che l’hanno indotto ad aggiornare le conoscenze botaniche tradizionali. Boissier è tornato dai monti di Grenada portando numerose piante rare.

Richiesta degli Atti dell’Accademia delle Scienze.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Visiani (de), 378.12
  • Unità documentaria
  • 1841-12-11
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Padova l’ 11 dicembre 1841. Lo scrivente ringrazia Moris dell’invio degli estratti del suo lavoro e dei semi. Zanardini lo ringrazia per avere ricevuto gli estratti della sua memoria e il diploma dell’Accademia delle Scienze. De Visiani possiede gli Atti dell’Accademia delle Scienze di Torino sino al 1828 e gli interesserebbero quelli usciti successivamente. Desidera conoscerne il costo, a meno che esista la possibilità di scambio con altri libri. Saluti a Colla, Delponte e Lisa.

Richiesta dei lavori di Colla sulle piante di Bertero.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Gussone 147.10
  • Unità documentaria
  • 1837-06-25
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napoli il 25 giugno 1837. Gussone ha ricevuto, tramite Saint Martin, gli opuscoli di Moris e Colla, e li ringrazia. Acclude uno scritto da far pervenire a De Candolle, per sapere a che punto è la stampa del Prodromus, utile alle proprie pubblicazioni. Gli interesserebbe anche avere i fascicoli di Colla sulle piante raccolte da Bertero.

Richiesta di contributi per il Giornale Botanico Italiano.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.26
  • Unità documentaria
  • 1844-05-10
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 10 maggio 1844. Moris riceverà il terzo numero del Giornale Botanico Italiano dalle mani del signor Gionferri. Prega Moris di salutare Genè, cui ha scritto per raccomandargli il professore Breschet. Parlatore invita Moris, Colla e Delponte ad inviare qualche loro contributo al Giornale, che si sta diffondendo, specie in Germania. Per incarico del Granduca, si recherà due o tre giorni a Senigallia, per esaminare una raccolta di piante e animali fossili del defunto Procaccini e giudicare se sia meritevole di acquisto.

Richiesta di Florula Caprariae, Hortus Ripulensis e Plantae Chilenses.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Martius 197.1
  • Unità documentaria
  • 1839-03-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Monaco l’1 marzo 1839. Martius ha spedito i semi richiesti da Moris e da Colla. Scriverà in seguito a La Marmora, che è ancora a Parigi, occupato con le sue carte. La località sarda dove sono state estratte le palme fossili, da Martius viste in Inghilterra, è “Bonarvo” [si tratta probabilmente di “Bonorva” (Ss)]. E’ ansioso di ricevere la Flora di Capraia. Ha ricevuto da Colla Hortus Ripulensis e il secondo fascicolo di Plantae Chilenses raccolte dallo sfortunato Bertero; gradirebbe avere anche il primo. Manda a Moris due copie di Synopsis Regni Vegetabilis, pregandolo di sottoporne una all’attenzione dell’Accademia delle Scienze. A Colla ne ha inviata una a parte. Al momento è molto impegnato a preparare la seconda parte del suo erbario della Flora Brasiliensis.

Richiesta di informazioni su alcune piante di Allioni.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Fenzi 124.1
  • Unità documentaria
  • 1843-08-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Vienna l’1 agosto 1843, in cui Fenzl, occupandosi di Alsineae, chiede informazioni circa tre piante di Allioni: Arenaria capillaris, Cerastium lineare e Arenaria obtusa. Di una terza pianta, Cerastium palustre di Moris, gradirebbe vedere l’esemplare e possibilmente anche quelli dell’erbario di Allioni. Invia saluti a Colla.

Richiesta di notizie sopra i risi. Osservazioni sul genere Euphorbia

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 29.48
  • Unità documentaria
  • 1841-11-10
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 10 novembre 1841. Bertoloni si dichiara soddisfatto dei ringraziamenti di Sua Maestà per il tomo della Flora, ma soprattutto dei termini lusinghieri con cui il Ministro ha accolto il volume. Chiede, a nome del figlio Giuseppe, “notizie sopra i risi mandate da quel Frate Piemontese, che sta nelle Indie”, perché dovrà leggere la sua memoria sopra i risi. Seguono osservazioni su alcune specie, soprattutto del genere Euphorbia, e i saluti a Colla e a Carena.

Richiesta di piante sarde. Cataloghi dei botanici piemontesi.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Requien 286.3
  • Unità documentaria
  • 1849-02-19
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ajaccio il 19 febbraio 1849. Requien ringrazia Moris per le piante di Sardegna che ha ricevuto tramite De Notaris. Acclude a parte un lungo elenco di piante sarde che vorrebbe ancora conoscere e di cui chiede a Moris almeno un frammento. Segue la richiesta di chiarimenti su molte piante. In futuro Requien vorrà avere notizie sulla flora del Piemonte, di cui non si è più occupato dalla morte di Balbis. Si parla di piante e semi inviati a Parlatore, che avrebbe dovuto farne avere una parte a Moris e ad altri botanici. Requien raccoglie di ogni pianta sei esemplari; uno è riservato a Moris. Aveva intenzione di recarsi a Firenze e a Pisa, ma la proclamazione della repubblica gli ha fatto cambiare idea: non gli piacciono le rivoluzioni. Sta preparando un prodromo delle conchiglie marine della Corsica. Ha ricevuto la carta della Sardegna di La Marmora; è un po’ piccola. Possiede i cataloghi dell’Orto Botanico di Torino di Balbis, Biroli, Capelli e quelli di Moris sino al 1833. Se disponibili, gradirebbe avere i successivi. Se Moris e Sismonda vogliono inviare materiale a Requien, possono servirsi del comune amico Matthieu Bonafous oppure servirsi del signor François Poulin, direttore delle diligenze di Avignone. Requien gradirebbe ricevere le pubblicazioni di Colla e le eventuali recenti di Moris.

Richiesta di un esemplare fresco di Tuber griseum.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Brunner 57.14
  • Unità documentaria
  • 1840-09-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Berna l’1 settembre 1840, in cui Brunner raccomanda a Moris gli amici Studer e Meyer, in occasione della loro venuta a Torino per la riunione degli scienziati. Prega Moris di fornirgli, tramite loro, un campione fresco di Tuber griseum, ben avvolto nel muschio. Desidererebbe continuare a ricevere, se saranno ancora pubblicati, i fascicoli di Plantae minus cognitae di Colla. In cambio fornirebbe il catalogo delle piante del Senegal, purtroppo pubblicato solo in tedesco. Brunner chiede se la Nymphaea lotus sia germogliata anche a Torino. Ha ricevuto il IV volume di Bertoloni.

Richiesta per potere consultare le collezioni torinesi. Morte di Gasparrini. Interesse per esemplari autografi dei botanici piemontesi

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.36
  • Unità documentaria
  • 1866-08-30
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Vercelli il 30 agosto 1866. Cesati chiede a Moris di poter tornare a consultare le collezioni dell’Orto del Valentino. E’ morto Gasparrini e De Notaris ha rifiutato di succedergli alla cattedra di Botanica a Napoli. Gli interesserebbe avere autografi di Balbis, Bertero, Allioni, Bellardi, Colla, Re, Carestia padre e figlio. Gli interessano anche i ritratti. Incaricherà Baglietto di procurargli una fotografia del busto della Marchesa Grimaldi-Durazzo (zia dello scrivente) e del Viviani.

Ringrazia per il tartufo piemontese.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Brunner 57.17
  • Unità documentaria
  • 1840-12-14
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Berna il 14 dicembre 1840, ove lo scrivente ringrazia del tartufo piemontese portatogli da Watteville e chiede se non sia possibile averne uno sardo, il Tuber arenarium. Il disegno è riuscito bene ed arricchirà la collezione del locale micologo Trog a Thun. Conferma per metà gennaio il passaggio a Torino, passando per Ginevra e il Moncenisio. Chiede di procurargli l’opera Plantae chilenses di Moris e Colla.

Ringraziamenti per il dono di Flora Sardoa. Proposta di scambio di piante italiane con piante egiziane.

  • Jussieu (de), Adrien-Henri 159.2
  • Unità documentaria
  • 1837-06-13
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Parigi il 13 giugno 1837. De Jussieu ringrazia Moris per il dono del volume di Flora Sardoa. Ha consegnato a Mirbel la copia a lui destinata. Il lavoro verrà certamente segnalato a mezzo stampa. In cambio di piante italiane, potrebbe fargliene avere di quelle raccolte da Botta in Egitto. Prega Moris di salutare Colla e Bonafous.

Scambi di piante con Moris, Spigno e Colla.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Tenore, 346.1
  • Unità documentaria
  • 1830-10-12
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napoli il 12 ottobre 1830. Tenore ha appena ricevuto dal signor Quetelet i libretti che Moris gli ha mandato e si affretta a scegliere le piante che gli interessano, che elenca nella lettera stessa. Ha pronto un pacco di piante rare e nuove per Moris, che spedirà tramite i fratelli Bompard, spedizionieri a Genova, cui lo stesso Moris potrà in seguito affidare le piante secche che vorrà mandargli. Tenore ha intenzione di continuare gli scambi tra l’orto di Napoli e quello di Torino, oltre che con quelli del marchese Spigno e dell’avvocato Colla. Tenore prega Moris di porgere i suoi saluti affettuosi al “venerabile amico” Balbis, appena sarà rimpatriato. Saluti anche ai professori Capelli, Borson e Bonelli, al signor Bonafous, al marchese Spigno e all’avvocato Colla.

Scambi di piante della Corsica con piante di Sardegna.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Requien 286.1
  • Unità documentaria
  • 1847-11-15
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 15 novembre 1847. Requien approfitta del viaggio del comune amico Parlatore per fare avere il presente scritto a Moris. Lo scrivente è stato in Corsica nella primavera scorsa e si fermerà per tutto il prossimo anno, per occuparsi della flora locale, a torto considerata in passato come facente parte di quella di Francia. Ha però bisogno di tutte le informazioni possibili e ritiene Moris la persona più adatta a fornirgliele, tramite le conoscenze sulla flora di Sardegna, che dovrebbe servire come termine di paragone. Gli servirebbe perciò poter consultare le piante sarde, che Moris potrebbe mandargli tramite De Notaris a Genova. Requien potrebbe ricambiare con le piante della Corsica. Già gli sono pervenuti, per la gentilezza di Moris e di Gazzera, i primi due volumi di Flora Sardoa. Requien prega Moris di chiedere a Gazzera se gli interessa la collezione di “billon” della Corsica, con la decina di varietà della moneta stessa. Non ha più ricevuto esemplari da Colla e neppure i fossili di Torino che Sismonda gli aveva promesso.

Scambio di piante degli Stati Uniti con piante sarde. Offerta di 1000 piante africane.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Reichenbach, 283.9
  • Unità documentaria
  • 1863-06-23
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Lipsia il 23 giugno 1863. Lo scrivente ricorda con piacere l’amicizia con Moris che dura da oltre vent’anni. Gli manda una sua fotografia e gli chiede una sua breve biografia. Reichenbach è addolorato di non avere fatto la stessa richiesta al defunto Robert Brown. Passando alla botanica, Reichenbach dice a Moris che sarebbe utile avere i semi di una Linaria che ha mandato a suo padre, per potere stabilire eventuali affinità. Vorrebbe scambiare, se a Moris interessano, piante degli Stati Uniti con piante della Sardegna. Reichenbach è da poco tornato da Londra, da dove ha portato circa 6.000 piante esotiche. La sua collezione non ha rivali in Germania; recentemente si è arricchita dell’erbario dei defunti Bueck e Rodig. E’ contento di poter donare all’estero. De Candolle ha importato dall’Inghilterra moltissime piante, ma non ha mai regalato nulla e pertanto ha recato discredito ai botanici europei. Reichenbach vorrebbe sapere dove si trova Figari, di cui non ha notizie da quando era in Sinai. Vorrebbe anche sapere se in Italia qualcuno compra piante. Forse Moris stesso, o Colla, o Bonafous? Avrebbe 1.000 piante africane da vendere a 25 franchi le cento, raccolte da Zeyhe, e piante messicane raccolte dal defunto Schmitz a 40 franchi

Segnalazione di Gianbattista Rossi. Morte di Thomas

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 27.19
  • Unità documentaria
  • 1831-11-07
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 7 novembre 1831, dove si ringrazia Moris per l’invio di piante per l’Orto Botanico, assicurando di essere sempre disponibile per eventuali scambi. Bertoloni segnala a Moris un suo allievo, Gianbattista Rossi di Varese, che ha studiato 2 anni a Bologna e 2 anni a Parma per seguire Tommasini, che verrà a Torino per la conferma della laurea. Chiede notizie di Colla e di Capelli. Comunica che Thomas è morto mentre era in Sardegna.

Semi per Moris, Colla e De Candolle.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Tenore, 346.6
  • Unità documentaria
  • 1834-01-08
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napoli l’ 8 gennaio 1834. Tenore manda a Moris il catalogo dei semi dell’orto di Napoli del 1833; altre due copie sono da mandare a Colla e a De Candolle. Prega Moris di ringraziare Colla per avergli fatto pervenire il prontuario del suo Herbarium Pedemontanum. Tramite Viviani, attende i desiderata di Moris.

Silene pseudo-atocion di Gussone (ed altro)

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 28.9
  • Unità documentaria
  • 1834-12-20
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 20 dicembre 1834, in cui Bertoloni trascrive per Moris parte del testo di Gussone, relativa alla Silene pseudo-atocion, di cui gli è stata chiesta notizia. Sono state inviate tre copie della Flora, una per Sua Maestà, la seconda per il Ministro degli Interni e la terza per la Reale Accademia di Torino. Chiede di inviargli gli altri due volumi del Botanicon Pedemontanum di Colla. Si ripromette, per il prossimo anno, di “mettere sotto il torchio” il secondo volume della sua Flora.

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