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Descrizione archivistica
De Notaris, Giuseppe Italiano
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Escursioni a Orgosolo, Oliena, Tempio e ritorno a Sassari.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. 180.4
  • Unità documentaria
  • 1840-05-31
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Nuoro il 31 maggio 1840. Tornato a Nuoro da Orosei, Lisa ha trovato una lettera di Moris, una di sua moglie e una di De Notaris. Visiterà Orgosolo e Oliena se riuscirà ad avere una lettera di raccomandazione. Tornerà poi a Nuoro e andrà a Tempio, passando per Buddusò e il monte Berchidda. Da Tempio andrà a Chiaramonti e a Osili, e a fine mese arriverà a Sassari. Sinora non ha trovato, nel sito dove l’aveva rinvenuta nel 1828, la Cachrys echinophora raccomandatagli da Moris. Lisa elenca alcune piante rare raccolte. Mentre scrive gli viene recapitata una lettera di raccomandazione per Orgosolo da parte del canonico Salis, già vicario di Oliena. Spera di avere presto notizie circa l’eventuale prolungamento del soggiorno in Sardegna.

Termine del viaggio nella Sardegna settentrionale.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. 180.5
  • Unità documentaria
  • 1840-06-18
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Tempio il 18 giugno 1840. Lisa ha visitato Oliena dalla parte di Baunei ed è tornato a Nuoro. Ha trovato una nuova specie di Pistacia. Vuole rientrare a Sassari entro il 10 luglio, non passando per Perfugas e Chiaromonti, ma facendo la strada di Oschiri, Ozieri, Mores e Torralba, sperando di trovare la Cachrys echinophora e l’Opuntia maxima. Si augura che questa sia l’ultima lettere che invia “da questo disgraziato paese, dove non si sente che furti, assassini e omicidi (dal principio dell’anno, 37 omicidi nella città di Tempio)”. Dice a Moris di avere visto a Genova nel giardino di De Notaris alcune piante che mancano in quello di Torino. Se ne farà carico, se Moris lo ritiene opportuno, tornando a Torino.

Genere Sinapis. Verbascum

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 28.33
  • Unità documentaria
  • 1836-04-16
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 16 aprile 1836, che contiene una lunghissima disquisizione su esemplari del genere Sinapis. Sono presenti ulteriori osservazioni sul genere Verbascum e la richiesta a De Notaris di controllarne gli esemplari dell’erbario Biroli. Bertoloni avverte di avere spedito il fascicolo quarto del secondo tomo della Flora. Chiede se De Candolle padre, da tempo gravemente ammalato, è ancora vivo. Comunica la morte, probabilmente già nota di Mauri.

Richiesta chiarimenti su Ombrellifere

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 28.53
  • Unità documentaria
  • 1837-09-20
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 20 settembre 1837, in cui Bertoloni si rammarica di non essere potuto andare a Sarzana, a causa dei cordoni sanitari ancora in vigore per il colera. Segue la richiesta di chiarimenti su alcune Ombrellifere dell’erbario di Allioni. Si rallegra della bella raccolta fatta da De Notaris a Capraia e prega Moris di comunicargli le specie nuove, dopo averle pubblicata.

Spedite a Napoli tre copie del Syllabus

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 28.56bis
  • Unità documentaria
  • 1838?-12-08
  • Parte diOrto botanico

Lettera con data incompleta (8 dicembre) inviata da Bologna. L’anno dovrebbe essere 1838, poiché l’argomento fa seguito a quello della lettera 28.56 dell’1 novembre. Bertoloni ha saputo che, tramite Bonafous, è arrivato a Moris il manoscritto di Aldrovandi, desiderato dal Cav. di Saluzzo. E’ in attesa delle piante di Capraia. Non è riuscito a trovare una copia di Algologia di Naccari per Moris. Bertoloni prega di avvertire De Notaris che ha spedito a Napoli tre copie del Syllabus; Gussone lo aveva assicurato tempo prima che avrebbe gradito molto il volume e avrebbe inviato tutti i suoi muschi a De Notaris.

Volumi da acquistare presso biblioteca Balbis

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Balbis Gius. 17.2
  • Unità documentaria
  • 1839-06-15
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Moretta (CN) il 15 giugno 1839, in cui Giuseppe Balbis (fratello del botanico Giovanni Battista) dice di aver saputo che il dottor De Notaris [sic!] è stato inviato da Moris a scegliere quali volumi acquistare tra quelli presenti nella biblioteca del defunto fratello. Auspica che Moris si adoperi per favorire l’acquisto, ad un prezzo favorevole alla famiglia.

Genere Epilobium

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 29.20
  • Unità documentaria
  • 1839-11-26
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 26 novembre, in cui Bertoloni fa alcune osservazioni su specie del genere Epilobium. Informa che per Natale uscirà il secondo fascicolo del IV tomo della Flora. Ha appreso con piacere della nomina di De Notaris a Professore di Botanica a Genova. “Iddio lo preservi dal mettersi al contatto col Viviani”. Manderà presto al Marchese di Saluzzo notizie sul Castello del Rio. Bertoloni ha visto la copia del ritratto della Principessa Donna Maria di Savoia, eseguito dal sig. Alberi figlio, Prof. di Pittura all’Accademia di Bologna. Verrà quanto prima spedito al Marchese.

Congresso a Torino della Società Italiana delle Scienze

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Candolle (de) 64.3
  • Unità documentaria
  • 1839-12-23
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 23 dicembre 1839, in cui De Candolle comunica a Moris di avergli inviato i volumi richiesti. Il padre pensa di venire a Torino, dove non è mai stato, per il congresso della Società Italiana delle Scienze. De Candolle si complimenta per i progressi che sta compiendo la botanica in Piemonte, in particolare per merito di De Notaris. Consiglia a Moris un’importante opera di Schouw su Geografia fisica e botanica d’Italia.

Osservazioni su Helleborus e Brassica.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.3
  • Unità documentaria
  • 1838-10-31
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Milano il 31 ottobre 1838. De Notaris narrerà a voce tutti i guai avuti dal professore Viviani. La lettera contiene poi lunghe osservazioni su due specie di Helleborus e su alcune piante del genere Brassica.

Invio a Moris di 360 piante della Nubia. Matrimonio di De Notaris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.7
  • Unità documentaria
  • 1841-09-27
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Como il 27 settembre 1841. Cesati, tramite il console De Angeli spedisce a Moris 360 piante della Nubia. E’ tuttora in attesa da Steudel della seconda quota di altre 200 piante abissiniche, a proposito delle quali è disponibile un nuovo lotto, che potrebbe essere spedito tramite il libraio Meisner. Spera di vedere De Notaris, accompagnato dalla sposa. Chiede a Moris se sia possibile avere un esemplare di Polygonum.

Preoccupazione per la salute di De Notaris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.19
  • Unità documentaria
  • 1852-06-04
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Vercelli il 4 giugno 1852, in cui Cesati ringrazia Moris per tutte le sue gentilezze. Sarebbe preoccupato del lungo silenzio di De Notaris, se non avesse saputo che sta preparando un grosso pacco per il celebre Fries. Saluti al professore Delponte.
Persone. De Notaris, Fries, Delponte.

Morte della moglie di Moris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.22
  • Unità documentaria
  • 1853-12-23
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Vercelli il 23 dicembre 1853. Cesati è venuto a sapere da De Notaris del grave lutto che ha colpito la famiglia Moris. Seguono frasi di circostanza.

Spedizione di un volume dell’Accademia.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. De Bongain 98.1
  • Unità documentaria
  • 1840-06-23
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Torino il 23 giugno 1840. E’ stato spedito a Genova, su richiesta del professore Genè, un volume dell’Accademia al marchese Pareto. Tempo fa era già stato spedito il volume al cavaliere Multedo, cui non era stato possibile consegnarlo, data la sua improvvisa scomparsa. Il volume dovrebbe essere attualmente in possesso del professore De Notaris, che potrebbe consegnarlo al predetto marchese Lorenzo Pareto, restituendo all’Accademia, tramite lo spedizioniere Razetti, la copia spedita a Genova di recente.

Ricerca dell’opera di Meneghini Alghe Italiane e Dalmatiche

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Duby 115.1
  • Unità documentaria
  • 1847-02-17
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 17 febbraio 1847, in cui Duby ringrazia Moris per il graditissimo omaggio inviatogli, unitamente alla pubblicazione di De Notaris. Vorrebbe conoscere l’opera di Meneghini Alghe italiane e dalmatiche.

Acquisto della collezione di Procaccini. Programmazione di un viaggio nel Nord-Europa.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.27
  • Unità documentaria
  • 1844-06-15
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 15 giugno 1844. Parlatore ringrazia Moris per avergli donato il secondo volume di Flora Sardoa; lascerà a De Notaris il piacere di recensire l’opera sul Giornale Botanico Italiano; la pubblicazione avverrà sul quinto numero. Antinori deve avere scritto a Moris del gradimento del Granduca per il volume a lui destinato. La collezione di Procaccini è meritevole di essere acquistata: potrebbe costituire il nucleo di una flora fossile italiana. Parlatore nei prossimi giorni andrà al lago di Bientina presso Lucca, per completare il lavoro che sta preparando sulle piante acquatiche. Già Moris avrà visto su Comptes Rendus dell’Accademia delle Scienze la sua nota sull’anatomia di Aldrovanda vesiculosa. Con il placet del Granduca, a metà luglio Parlatore avrebbe intenzione di partire per Vienna, Praga, Dresda, Berlino e Monaco, per poi recarsi a Milano per il Congresso, dove spera di riabbracciare Moris.

Richiesta a Moris di un commento su Flora Sardoa.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.30
  • Unità documentaria
  • 1854-10-15
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 15 ottobre 1854. Parlatore è tornato all’inizio del mese dal suo viaggio, che è stato felicissimo. De Notaris non ha ancora mandato la recensione di Flora Sardoa, che dovrebbe comparire assieme al 5° o la 6° fascicolo del Giornale Botanico Italiano. Parlatore gradirebbe avere da Moris l’elenco dei suoi esemplari doppi e quello delle piante acquatiche. Segue una lista degli esemplari doppi di Parlatore.

Invio di fascicoli su piante di Spagna.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Reuter 287.1
  • Unità documentaria
  • 1840-05-04
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 4 maggio 1840. Reuter chiede a Moris se abbia ricevuto da Boissier tre fascicoli della sua opera sulle piante di Spagna e altri cinque da fare avere a De Notaris a Genova. Nel pacco vi erano anche i chiarimenti richiesti da Moris di un Sedum.

Chiamata di De Notaris a Genova.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 313.4
  • Unità documentaria
  • 1839-11-29
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pisa il 29 novembre 1839. Nella sua parte Pietro Savi chiede a Moris di comunicargli sino a quale famiglia arriverà la trattazione nel secondo volume di Flora Sardoa. Seguono osservazioni riguardo alcune specie di Genista descritte in Flora Sardoa, di cui loda la precisione delle descrizioni, che gli sono state molto utili, come utile gli è stata la trattazione delle Medicago fatta da Seringe nel Prodromus di De Candolle. E’ spiaciuto ai botanici intervenuti al Congresso degli Scienziati la mancata presenza dei colleghi di Torino. Savi si stupisce che il Lupinus albus, abbondante in Toscana, non si trovi descritto da Moris in Flora Sardoa. Ha saputo con piacere della promozione di De Notaris, chiamato a Genova. Savi vorrebbe sapere che fine ha fatto un lavoro suo e del professore Branchi su aspetti microscopici degli strobili delle conifere. In una gazzetta francese ha letto che il lavoro è stato presentato in un’adunanza dell’Accademia, però lui non ne ha saputo nulla. Il signor Soccini gli ha comunicato in seguito che lo scritto non era stato approvato. Savi vorrebbe una risposta ufficiale e che lo scritto gli fosse restituito.
Nella parte della lettera da lui scritta, Gaetano Savi chiede a Moris se ha il volume di Bentham sulle Labiatae. Se ne è in possesso, lo prega di lasciarglielo in prestito per qualche settimana. Potrebbe mandarlo a De Notaris a Genova, per affidarlo a Pietro Celi, maestro di posta a Massa di Carrrara. Gli interesserebbe vedere alcune specie di Origanum. Si rallegra per la prossima uscita del secondo volume di Flora Sardoa.

Acquisto di opere di Moris, De Notaris e Moretti.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Tornabene, 355.2
  • Unità documentaria
  • 1861-02-17
  • Parte diOrto botanico

Lettera, su carta intestata “Orto Botanico della Università di Catania”, inviata da Catania il 17 febbraio 1861. Tornabene, tramite il marchese Casolotto, deputato al Parlamento, fa avere a Moris la sua ultima opera, Flora fossile dell’Etna. Conosce poco le opere botaniche dell’Italia superiore. Vorrebbe acquistare Flora Sardoa e le altre opere di Moris, nonché quelle di De Notaris e di Moretti. Tornabene possiede le opere del defunto Massalongo. Per l’invio, Moris potrebbe giovarsi del signor Besson, che già deve fargli avere alcune specie di Pinus.

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