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Descrizione archivistica
Archivio storico. Università degli Studi di Torino
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Associazione Torinese Universitaria - A.T.U.

L'Associazione Torinese Universitaria (A.T.U.) fu fondata nell'anno accademico 1945-46 ed ebbe sede presso i locali dell'Ateneo in via Po 17. Il logo è composto da uno scudetto con la sigla dell'associazione e la sagoma del colonnato dell'Ateneo, con all'interno la Mole Antonelliana; lo coronano una feluca goliardica e il motto "ciò che fu torna e tornerà nei secoli". Il gruppo si dichiarava erede della tradizione dell'associazionismo universitario laico e apolitico della seconda metà dell'Ottocento, rimasto in vita sino all'avvento del Gruppo universitario fascista in cui confluirono la gran parte delle organizzazioni studentesche durante il Ventennio . L'attività dell'associazione era gestita da specifiche sezioni interne dedicate a cultura, spettacoli, sport, servizio sanitario, rapporti interuniversitari, stampa e laureati. Parallelamente all'attività assistenziale a tutela dei soci, come l'assistenza medica e la richiesta di sconti presso gli esercizi commerciali torinesi, promosse eventi goliardici, feste e veglioni. Oltre agli studenti dell'Università, l'A.T.U. fu aperta anche a quelli del Politecnico e tenne rapporti con il Supremus Ordo Taurini Cornus, con cui organizzò alcune serata danzanti.

Associazione Universitaria Torinese - A.U.T., poi Associazione Torinese Universitaria - A.T.U.

Documenti inerenti al funzionamento e all'attività dell’Associazione universitaria torinese (A.U.T.) e dell'Associazione torinese universitaria (A.T.U.).
L'associazione fu fondata nell'inverno 1889; il suo stemma è composto dalla testa della Minerva sormontata da un toro, simboli della sapienza e della città di Torino, accompagnati dal motto "semper et virtus". L’A.U.T. ebbe carattere apolitico e aconfessionale e fu animata da fini filantropici: la beneficenza e la tutela della classe studentesca furono suoi interessi primari, perseguiti tramite la promozione di una serie di agevolazioni per i suoi iscritti, come visite mediche gratuite, sconti presso negozi e teatri, l’istituzione di sezioni sportive e di sussidi tramite un fondo di assistenza. Sul versante culturale promosse esposizioni, conferenze e scambi con gli Atenei d’Oltralpe. Nel 1894 Efisio Giglio Tos fu eletto presidente: durante il suo mandato cercò di aprire gli orizzonti dell'associazione all'estero, organizzando iniziative come l’Esposizione fotografica internazionale, che accolse nel 1895 a Torino espositori da tutta Italia, Francia, Svizzera, Belgio, Impero Austro-ungarico, Germania, Inghilterra e Stati Uniti, e una raccolta di firme a favore degli studenti moscoviti arrestati nel dicembre 1896.
Le prime riunioni dei soci si tennero in birreria; nel 1894 furono inaugurati i locali in via Principe Amedeo 20-20A, dove secondo il periodico studentesco “Il Goliardo” rimase collocata la sede sino al 1897. Nel 1903 l'A.U.T. fu rifondata, con l’apertura dei nuovi spazi associativi: alcune carte dello stesso anno riportano l’indirizzo via Ospedale 26, attuale via Giolitti. Nel 1909 fu sciolta e rifondata con sede in via Maria Vittoria 27: lo statuto datato 12 dicembre 1909 riporta la denominazione "Associazione torinese universitaria". Sulla copertina della Guida dello studente del 1910, a cura dell'organizzazione, compare per la prima volta il nuovo stemma composto dalla testa della Minerva entro una corona di foglie di rovere, accompagnata dal motto di Giosuè Carducci "ciò che fu torna e tornerà nei secoli" (da Canto di Marzo, Odi barbare, libro II).
La parabola dell'A.T.U. terminò il 15 giugno 1917, quando fu chiusa a causa della chiamata alle armi della maggior parte dei cinquecento soci aderenti. Nel 1919 fu rifondata: il primo segretario fu Paolo Maria Guala, già laureato in Giurisprudenza e Lettere, seguito nella carica da Luigi Olivieri nel 1922 e da Emanuele Pesati nel 1923. Operò sino al 1928 quando fu sciolta e almeno parte dei suoi iscritti confluì nel Gruppo universitario fascista: il presidente, Pino Valle, fu nominato fiduciario fiduciario per la sezione universitaria del G.U.F.

Associazioni goliardiche, culturali e politiche

Carte, volumi, manifesti e altri materiali relativi ad associazioni giovanili ricollegabili principalmente al contesto studentesco e goliardico torinese, ma anche a differenti città italiane sede di Ateneo, da fine XIX a fine XX secolo.

Associazioni studentesche

Corrispondenza con le associazioni operanti presso l'Università:

Corda Fratres: lettera del Ministero della Pubblica istruzione al rettore sulla pubblicazione di un annuario da parte del comitato centrale internazionale dell'organizzazione, in vista del convegno di Roma del 1911 (12 ott. 1910).

"Galileo Ferraris": lettera del presidente Arturo Jules Levi al rettore per richiedere la donazione di premi per il torneo di scherma interuniversitario internazionale in corso di organizzazione (22 mar. 1910).

Associazione torinese universitaria (A.T.U.): lettera sull'inaugurazione dell'associazione (12 apr. 1910); corrispondenza tra il presidente, il rettore e il Ministero della Pubblica istruzione sui Campionati studenteschi di Perugia (apr. 1910); corrispondenza tra il presidente e il rettore sulla fondazione e il mantenimento di una biblioteca circolante (apr. 1910); lettera di Gino Galeazzi al rettore per richiedere la consegna dell'archivio e dei beni della disciolta Associazione universitaria torinese (3 lug. 1910).

Società mandamentale del tiro a segno di Torino: opuscolo "Tiro a segno nazionale. Programma della VI gara generale e dei matches internazionali di fucile e di pistola che avranno luogo in Roma dal 28 maggio all'11 giugno 1911" (Casa editrice italiana, Roma, 1910) inviato dal Ministero della Pubblica istruzione; corrispondenza relativa ai corsi tenuti dalla società, sulla coppa vinta dalla rappresentanza della Facoltà di Leggi nel torneo del 1909 e in vista della gara internazionale di tiro a segno che si sarebbe tenuta a Torino nel 1911 (mar.-dic. 1910).

Atti della Facoltà

Brevi relazioni del preside, professor A. Serafino, relative alle riunioni del Consiglio di Facoltà dei mesi di febbraio, marzo e aprile 1864. Lettera del rettore al ministro perché sia nominato un nuovo professore di Materia sacramentale.

Atti della Facoltà

Corrispondenza relativa all'attivazione dei corsi previsti dal Decreto del 13 gennaio 1869 del ministro che istituisce presso la Facoltà di Lettere e filosofia il corso normale speciale per gli insegnanti delle scuole secondarie comunali e provinciali non muniti di titoli legali d'idoneità. Copia del R.D. 12 luglio 1869, n. 5202 "col quale sono aperte sessioni straordinarie d'esami pel conferimento del diploma di abilitazione agli insegnanti dei Licei e dei Ginnasi governativi, provvisti di titoli legali d'idoneità".

Atti della Facoltà

Estratto di una delibera relativa una nuova divisa della Facoltà e lettera di trasmissione del programma del corso di Fisica del professor G. Govi.

Atti della Facoltà

Lettera del ministro che invita il preside della Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali a collaborare con il Ministero della Guerra fornendo consulenze chimiche e fisiche relative ai materiali prodotti e utilizzati.

Atti della Facoltà

Lettera del ministro che comunica la prossima entrata in vigore del R.D. 10 dicembre 1868, n. 4743 ( "col quale presso la Sezione di filosofia e lettere del Regio Istituto di studi superiori pratici e di perfezionamento in Firenze, è aperto un corso di lezioni e conferenze speciali per quei Professori di Scuole secondarie che, trovandosi in Istituti municipali e provinciali senza titoli legali, se ne volessero fornire"), allegato alla circolare n. 233 del 15 dicembre 1868 del Ministero della Istruzione Pubblica con oggetto "Corso speciale presso l'Istituto superiore di perfezionamento in Firenze". Della circolare e del decreto è presente il testo a stampa.

Atti della Facoltà

Verbale dell'adunanza della Facoltà tenutasi il giorno 20 giugno 1864; richiesta al professor Pasquale Stanislao Mancini del programma di Diritto internazionale.

Atti della Facoltà di Lettere e Filosofia. Leggi e regolamenti relativi. Commissioni esaminatrici

Proposta della Facoltà di Lettere e filosofia di inserire gli insegnamenti di Filologia semitica, Storia delle religioni e Storia del Cristianesimo tenuti dalla Facoltà di Teologia, in corso di soppressione, fra quelli che impartisce ai propri studenti.

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