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Esperimenti sugli embrioni di pollo e acquisti su fondi Rockefeller

Si rallegra con Levi per le sue buone condizioni di salute e per la sua continua attività. Gli ha scritto Bucciante per comunicargli gli esiti dei lavori della commissione per il proprio passaggio a ordinario: è grato a Bucciante medesimo per il giudizio che reputa fin troppo lusinghiero.
Invia a Levi copia di alcune proposte da lui formulate in risposta a un questionario inviato a tutti i professori universitari dalla rivista “Il Mulino”.
Sta per pubblicare un lavoro "sulle duplicazioni dell'abbozzo dell'ala" e ha ripreso gli esperimenti sugli embrioni.
Grazie a un residuo sui fondi Rockefeller ha ordinato "l'equipaggiamento completo per lo studio della radioattività di tessuti trattati con isotopi" e un apparecchio per il freezing-drying, che si augura siano utilizzati da qualche studioso negli anni a venire.
Invia i saluti a Eugenia Lustig e a Godina, da cui si aspetta l'invio di alcuni ingrandimenti di fotogrammi dei film sulle neurofibrille.

Esperimenti sugli embrioni di pollo

Ha ricevuto una lettera dal dottor Wells dell'Università del Minnesota, che vorrebbe effettuare un periodo di studio presso un laboratorio italiano nel 1960-61 per "compiere una ricerca sperimentale sugli isolotti del pancreas di mammiferi in vitro": gli ha segnalato quello di Olivo a Bologna, quello di Borghese ad Albano Laziale e quello di Godina a Torino, soprattutto per la vicinanza di Levi, "Nestore della cultura in vitro".
Ragguaglia sugli sviluppi di alcuni esperimenti che sta conducendo su embrioni di polli, e manifesta preoccupazione rispetto all’ipotesi che il gruppo di scienziati guidato da Saunders possa precederlo nel pubblicare i medesimi risultati da lui ottenuti.
Ha iniziato a collaborare con un assistente della clinica oculistica diretta da Orzalesi, che fu allievo di Chiarugi.

Esperimenti sugli embrioni di pollo ed elezioni ai Lincei

Comunica gli sviluppi dei suoi esperimenti sui trapianti crociati, sui quali sta preparando una comunicazione per la riunione della Società di biologia; per la parte ultramicroscopica ha accettato di collaborare con lui il dottor Pannese, che lavora con Bairati a Milano. Comunica anche di avere operato “un buon numero di embrioni” per la ricerca che sta curando con un giovane assistente della Clinica oculistica, che giudica piuttosto incline a chiacchierare e con “scarsa attitudine al lavoro preciso e paziente”. Ringrazia per le notizie ricevute relative alle elezioni presso l’Accademia dei Lincei: è molto lieto del successo di Aloisi, mentre è scandalizzato dal sostegno che Pensa ha offerto a Giordano, la cui statura ritiene assolutamente inferiore a quella di Mottura e di Cavallero. Pensa di non partecipare al Congresso di Embriologia al Collège de France del successivo mese di settembre a causa dei propri impegni a Bari, a meno che non vi partecipi anche Filogamo. Ritiene utile la partecipazione ai congressi solo in quanto occasioni di conoscenza fra persone. Condivide il giudizio negativo di Levi nei confronti del desiderio di Weiss di “parere da più di quel che è stato ed è”.

Esperimenti sugli embrioni di pollo

È molto impegnato con gli appelli degli esami di Anatomia e di Istologia e lamenta il livello di preparazione poco soddisfacente degli studenti. Nel mese di luglio si recherà a Torino dove conta di incontrare due studiosi americani: il primo proviene dal Massachussetts Institute of Technology e ha condotto ricerche "sul significato della cresta apicale degli abbozzi delle estremità del pollo" le cui conclusioni sono simili a quelle ottenute dallo stesso Amprino e da Camosso e “in contrasto con l’ipotesi di Saunders, Zwilling ecc.”; il secondo è il direttore della Division of Biology dell’Argonne National Laboratory di Lemont vicino a Chicago. Parteciperà quindi al Congresso di Embrologia a Parigi.
Gli pesa di non trovare il tempo di lavorare in laboratorio e gli pesa che i giovani studiosi manifestino “grande apatia per la ricerca”. Comunica l’arrivo a Bari di Pannese, che dovrebbe “continuare l’analisi a luce polarizzata” dei “tendini flessori ed estensori delle dita del piede di embrioni di pollo”.
Si augura di incontrare a Torino Godina, che sta preparando una relazione per il congresso di Budapest.

Ricerche di Amprino a Bari e di Rita Levi Montalcini a St. Louis

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1959 8
  • Item
  • Testona, 1959-8-13
  • Part of Amprino, Rodolfo

Amprino e Filogamo si recheranno a fare visita a Levi a Saas-Fee, non appena il dottor Eugene Bell del MIT di Boston sarà giunto a Torino per un incontro con lo stesso Amprino a proposito degli esperimenti sulle estremità degli embrioni di pollo che sta conducendo insieme a Eugenia Camosso. Ha ricevuto nella stessa giornata del 13 una lettera di Rita Levi Montalcini da St. Louis che conferma il suo arrivo in Italia per il giorno 18 agosto e che gli comunica le sue ultime osservazioni, che Amprino definisce “originali ed importanti” su “ghiandole salivari del topo”, “gangli simpatici del topo”, “tronco simpatico” sia del topo sia di alcuni altri animali. Trasmette i saluti di Camosso, di Barasa, della propria sorella e di Maria Sacerdote. Chiede a Levi di salutare da parte sua il figlio Gino.

Eugene Bell a Torino

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1959 9
  • Item
  • Testona, 1959-8-20
  • Part of Amprino, Rodolfo

Ha incontrato il dottor Bell di Boston, riscontrando punti di vista molto simili a quelli suoi e di Camosso; si rammarica che il ritardo del suo arrivo impedisca a lui e a Filogamo di recarsi in visita da Levi in Svizzera. Prevede l’arrivo a Torino intorno al 28 del mese della dottoressa Fabry, assistente di J. Dallemagne a Liegi. Non ha ancora visto Godina e nemmeno Rita Levi Montalcini.

Centralità del metodo della coltura in vitro

Si compiace di aver incontrato Levi durante le vacanze e di averlo trovato bene. Riconosce come il metodo della coltura in vitro, coltivato da Godina, stia diventano essenziale e vorrebbe impiantare anche a Bari un piccolo laboratorio, nonostante la scarsità di mezzi e anche di collaboratori, iniziando con la tecnica di Wolff, che giudica la più adatta a studiare alcuni fenomeni. Ha fatto questa affermazione a conclusione dello scritto suo e di Camosso destinato alla pubblicazione in memoria di Harrison. Ritiene che Godina dovrebbe pubblicare il suo studio “sull’organogenesi dell’ippocampo”.
Manifesta grande apprezzamento per Allara, che ha incontrato a Firenze e di cui ha visitato l’Istituto di Istologia che Allara sta letteralmente dotando di laboratori con le proprie mani. Non ha un'opinione negativa di Waddington né sulle pubblicazioni provenienti dall'istituto da lui diretto, che trova ben impostate e originali. Bairati gli sembra stare un po' meglio sia fisicamente sia spiritualmente.
Ha visto i primi due volumi della la nuova edizione del trattato di Anatomia umana di Testut rivisto da Latarjet e tradotto da Ciardi Dupré con Bianchi e Fumagalli; lo giudica molto costoso e poco utilizzabile perché molto invecchiato.

Visita a Bari di Ursula Knight Abbott e attività di ricerca

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1960 10
  • Item
  • Bari, 1960-10-28
  • Part of Amprino, Rodolfo

Ha finalmente concluso il capitolo per l' Handbuch der medizinischen Radiologie. Riferisce della visita a Bari della dottoressa Abbott, una genetista della California University: il confronto con lei, "nella solitudine scientifica" in cui lui e Camosso sono costretti a vivere, si è rivelato stimolante e fruttuoso. Abbott conosce le ricerche di Rita Levi - Montalcini e le ritiene tra le più interessanti degli ultimi anni.
È convinto che Bucciante farà molto bene rispetto alla alla revisione del Trattato di Chiarugi e di quello di Levi.
Ribadisce il proprio disinteresse alla candidatura all’Università di Napoli nel caso Lambertini passi all'Università Cattolica di Roma: nonostante l’attrattiva costituita dalla biblioteca e dall’ambiente della Stazione Zoologica, gli peserebbero il gran numero di studenti, "le infelici condizioni dell'Istituto di Anatomia" e la prospettiva di lavorare con Olivieri e con Loffredo Sampaolo.
Si compiace dello studio "delle cellule gangliari dell'embrione con il microscopio elettronico" che Filogamo sta conducendo con Bairati.

Attività di ricerca e concorsi a cattedre

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1960 11
  • Item
  • Bari, 1960-11-30
  • Part of Amprino, Rodolfo

È più sereno dopo avere spedito il capitolo sugli isotopi e l'osso, ma non riesce a continuare gli esperimenti sugli embrioni di pollo, per la mancata disponibilità di uova gallate. È molto pessimista sulle possibilità di sviluppo del sud Italia e afferma che solo un imprenditore illuminato come Adriano Olivetti poteva pensare di fondarvi degli stabilimenti industriali. Non è per nulla soddisfatto dell'impegno e della serietà degli studenti della Facoltà di Medicina di Bari, tanto è vero che ha deciso di eliminare uno dei due seminari che teneva per gli studenti dal secondo corso in poi, per mancanza di frequenza.
Ringrazia per l’invio di un fascicolo del Journal of Anatomy e commenta un articolo di Chinquoine pubblicato nell’ultimo fascicolo dell’American Journal of Anatomy «sulla formazione della membrana pellucida dell'ovocito di roditori studiata al microscopio elettronico», che evidenzia risultati già ottenuti da Watson.
Commenta gli esiti di vari concorsi: Gomirato ha vinto a Siena e ritiene che presto saranno stabilizzati Leone, allievo di Luna e Ranzi, e Colombo, assistente di D’Ancona.
Manifesta un'opinione molto positiva sullo zoologo Papi, nominato a Bari. Ha ricevuto una lettera di Rita Levi Montalcini, che «lavora a tutto vapore».

Studi di Dulbecco, Salzgeber, Levi - Montalcini e direzione dell'Ospedale psichiatrico di Torino

Marin, allievo di D'Ancona, conosce gli studi di Salzgeber, allieva di Wolff, studi che confermano solo in parte gli studi di Dulbecco, vale a dire la "possibilità di produrre con le irradiazioni degli intersessi", ma non la possibilità di ottenere "soltanto individui con gonade somaticamente femminile", risultato causato dall'aver analizzato un numero troppo basso di campioni.
Scrive poi dell’aspirazione del “suo amico” Giacomo Mossa alla direzione generale degli Ospedali psichiatrici, ma pur stimandolo profondamente pensa che abbia scarse probabilità di riuscita in quanto non in linea con “gli attuali padroni del vapore”; pensa che anche Michele Torre abbia poche possibilità.
A proposito del concorso all’Università di Bologna, si dice sorpreso dall’intenzione di Visintini di partecipare e di succedere ad Ottonello. Parla anche di un altro candidato, “il nostro neurologo”, che ha raccomandato ad Olivo pur dicendosi sicuro che Olivo non ne terrà molto conto perché conosce le qualità modeste del collega.
Gli ha scritto Rita Levi Montalcini, entusiasta della collaborazione con un giovane medico italiano e dei risultati che sta ottenendo negli esperimenti, a conferma dell'ipotesi "che sono le cellule del connettivo a produrre l'agente responsabile del mantenimento in vita e dell'accrescimento dei neuroni simpatici".

Esperimenti sugli embrioni di pollo

Commenta alcune imperfezioni formali in un lavoro di Barasa. Difende come il più appropriato il proprio utilizzo del termine “mesenchima” con riferimento al "costituente non epiteliale dell’abbozzo dell’ala”, termine utilizzato anche da Dalcq e dal suo collaboratore Milaire. A proposito del collocamento fuori ruolo dei docenti universitari, afferma che il provvedimento in questione riguarda solo i docenti che avevano chiesto di restare in ruolo (“Caronia e compagni”) analogamente a chi era stato colpito dalle leggi razziali o per motivi politici.
Parlando delle votazioni per il CNR, non è sorpreso dall’elezione di Virno, di cui stigmatizza le pressioni per ottenere l’elezione; afferma di avere votato per Olivo.
È soddisfatto della preparazione degli studenti negli ultimi esami di Anatomia, perché sono scomparsi quelli del tutto impreparati. Gli esperimenti sugli embrioni di pollo confermano le ipotesi di ricerca ed è lieto di poterne dare notizia nel prossimo “Congresso a New York”, dove incontrerà numerosi avversari.

Morte di Adriano Olivetti e successi di Rita Levi - Montalcini

È profondamente addolorato per morte di Adriano Olivetti, di cui ha aveva una grandissima considerazione, pur non avendolo conosciuto che superficialmente.
Manifesta un po' di preoccupazione in vista del congresso a New York, perché il carico di lavoro e la stanchezza non gli consentono di prepararsi come vorrebbe. Lo impegna anche l'attività che svolge per l’Associazione sindacale dei professori, ma si sente in dovere di partecipare alla “politica” universitaria.
Si compiace dei successi ottenuti da Rita Levi Montalcini, "che lavora a tutto vapore e con eccellenti risultati". Non ha invece più avuto notizie di Bairati, ma ha curato la traduzione in inglese di un lavoro del suo collaboratore Pannese.

Esperimenti sugli embrioni e Accademia dei Lincei

Al ritorno da New York ha ripreso senza sforzo le lezioni e anche le operazioni sugli embrioni con “un nuovo tipo di intervento” di cui si riserva di parlare prossimamente a Levi, soprattutto se i risultati confermeranno le ipotesi formulate da lui e Camosso. Ringrazia Levi per aver anticipato a Vallardi la propria indisponibilità a curare la decima edizione del Chiarugi. Ritiene incresciosa la campagna di Ghigi contro Olivo per ottenere l'elezione a Socio nazionale dei Lincei.
Dissente da Levi nel giudizio sulle conclusioni di un lavoro di Filogamo e rivendica la opportunità della franchezza con cui ha consigliato a Godina di non limitarsi a "puri problemi descrittivi" ma si cimenti invece in esperimenti.

Olivo ai Lincei e Università di Messina

È felice per l’elezione di Olivo a Socio nazionale dell’Accademia dei Lincei, della quale attribuisce in gran parte il merito a Levi. È dispiaciuto per la mancata elezione di Moruzzi, osteggiato da Margaria e non sostenuto neppure da Pupilli.
Ricorda l’incontro avuto a St. Louis con Rita Levi Montalcini e prega Levi di portarle la sua gratitudine. Disapprova la condotta della Facoltà di Medicina dell'Università di Messina, che ha chiamato a coprire la cattedra di Istologia il terzo ternato dell'ultimo concorso di Anatomia degli animali domestici, tale Bronzetti, allievo di Passantino. Non è fiducioso che il Consiglio Superiore, di cui ha provata o a sollecitare alcuni componenti, si opponga a tale deliberazione.

Successi di Rita Levi - Montalcini e situazione in Congo

Commenta positivamente un lavoro "sull'ultrastruttura di un dispositivo dell'epitelio del labirinto" che Bairati ha pubblicato con Jurato, anche per l'altissima qualità delle fotografie al microscopio elettronico.
Si compiace dei riscontri positivi che ottiene Rita Levi Montalcini ovunque presenti le sue ricerche. È apprezzata anche da Erspamer. Menziona Cepellini, molto stimato da Levi Montalcini, e i suoi lavori sulla genetica di alcune malattie del sangue, come l'anemia mediterranea. Gli risulta si sia urtato con Barigozzi.
Condivide con Levi la preoccupazione per la situazione in Congo, in cui si trovano alcuni medici e professori di loro conoscenza: Vincent (allievo di Lacroix) e Van Oye (che aveva conosciuto in casa di Penati) a Léopoldville e Firket a Elisabethville.

Vacanze di lavoro per Amprino

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1960 8
  • Item
  • Testona, 1960-8-9
  • Part of Amprino, Rodolfo

Amprino è oppresso dal carico di lavoro che si impone: menziona la raccolta della bibliografia finalizzata alla redazione di un capitolo dell' Handbuch der medizinischen Radiologie, un altro scritto inviato a «Experientia» e la preparazione dell'intervento che terrà a Strasburgo. Ha incontrato Mossa e Penati e sta raccogliendo le idee "sul comportamento degli isotopi radioattivi nelle ossa". Chiede a Levi, in vacanza in Svizzera a Saas Fee, di salutare la signora Herlitzka e il figlio Gino, di cui ha appreso da una rivista di fisica che ha lasciato la direzione dell'organizzazione atomica in Italia [pare alludere all'Agip nucleare, di cui Martinoli fu amministratore delegato].

Nozze tra Rodolfo Amprino e Delfina Bonetti

Amprino informa Levi del matrimonio con Delfina Bonetti il 12 ottobre a Genova con rito civile. Ha già ripreso il lavoro a Bari e sta redigendo un capitolo per l' Handbuch der medizinischen Radiologie. In assenza di Camosso, l'attività langue.
Sul verso della carta Delfina Bonetti ringrazia Levi per gli auguri inviati in occasione del matrimonio, accenna ai problemi di salute del proprio padre e si augura che la situazione si stabilizzi.

Attività di ricerca e riflessioni sullo spirito dei popoli

Si rammarica di non aver trascorso molto tempo con Levi durante le vacanze natalizie e si compiace di aver avuto occasione di incontrare suo figlio Mario Levi. Ha letto su «La Stampa» un articolo di Levi che fa chiarezza sulla fecondazione in vitro di uova umane, dopo che grande rumore avevano suscitato gli esperimenti di Shettles "per l'ignoranza dei cronisti". Deplora come in Italia regni lo “spirito di confusione” che contrappone all’"esprit de clairté” tipico dei francesi e che non difetta neanche degli inglesi. Ha molto apprezzato il sottile umorismo di un discorso pronunciato dalla scienziata H.B. Fell a proposito della “moda nella ricerca scientifica”.
A Bari non riesce a proseguire negli esperimenti sugli embrioni di pollo a causa dell'assenza di uova gallate.
Ha ricevuto una lettera di Rita Levi Montalcini, non molto soddisfatta dei risultati dei suoi esperimenti sui "ratti privati del simpatico". Lambertini è in ritardo nell’organizzazione della riunione della Società francese di anatomia a Napoli.

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