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Descrizione archivistica
Archivio storico. Università degli Studi di Torino Italiano
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Atti delle commissioni istituite a seguito dell'incendio della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino

All'indomani dell'incendio furono istituite diverse commissioni per valutare i danni, coordinare le iniziative di recupero del patrimonio e di risistemazione della Biblioteca: "Commissione per la proposta dei provvedimenti più urgenti intesi a portare riparo ai danni dell'incendio della Biblioteca Nazionale di Torino"; "Commissione per il ricupero e per la ricognizione dei manoscritti"; Commissione speciale per la ricostituzione della Biblioteca Nazionale di Torino.

Atti delle Facoltà

Carte riguardanti la convocazione dei docenti per decidere su un cambiamento delle divise degli stessi.

Atti delle Facoltà

Copia del "Sunto delle relazioni fatte dai singoli Incaricati delle Facoltà sull'andamento degli studj universitari nell'anno 1865-66. A termini dell'art. 24 del Regolamento universitario approvato con R. Decreto 14 settembre 1862" inviato al ministro.
In sottofascicoli dedicati alle singole Facoltà sono raccolte le relazioni sullo svolgimento dei rispettivi corsi inviati dai docenti.
Teologia: estratto del verbale dell'adunanza dei docenti della Facoltà del 21 giugno 1866.
Giurisprudenza: G. Anselmi, G. Buniva, T. Canonico, G. Cesano, L. Mattirolo, Ilario Filiberto Pateri ed E. Precerutti.
Medicina e chirurgia: I. Nicolis che unisce un elenco di studenti che frequentano il suo corso.
Farmacia: sono conservate solo le lettere di trasmissione delle relazioni.
Scienze fisiche, matematiche e naturali: G.G. Moris, A. Sismonda, G. Govi, E. Martini, A. Marchini, G.B. Erba, G. Basso (incaricato del corso di Fisica matematica) e F. Chiappero (incaricato di Chimica organica).
Lettere e filosofia: lettera di richiesta della relazione inviata dal rettore al professor Carlo Passaglia; tabella degli iscritti alla Facoltà nell'anno scolastico 1865-66.

Atti pubblici di Laurea e Licenza in Teologia dal 1729 sin al 1737

Nella prima carta è presente il titolo: "Registro de graduati nella facoltà Theologica col nome de sig.ri dottori di Colleggio". Nella seconda è trascritto il verbale, in lingua italiana, della seduta del Collegio dei teologi per l'elezione del priore, dei consiglieri e del segretario, tenutasi il 28 dicembre 1729. I verbali degli esami di licenza e di laurea sono invece scritti in lingua latina e cominciano il 17 gennaio 1730. Privo di rubrica.
Contiene gli esami di: Giovanni Battista Ardissone (Lic. e Laurea; 156, 157, 170 e 171); Giovanni Battista Arignano (Lic. e Laurea; 54, 55, 69 e 70); Giacomo Francesco / Giovanni Francesco Artaldi (Lic. e Laurea; 91, 92, 122 e 123); Antonio Balegno /Aliberti Balegno (Lic. e Laurea; 4, 8 e 9); Baldassarre / Bartolomeo Balla (Lic. e Laurea; 156, 157, 174 e 175); Joseph Bardel (Lic. e Laurea; 104, 106, 120 e 121); Jean-Baptiste Bavouz (Lic. e Laurea; 21, 22, 39 e 40); (non indicato) Berard (Lic.; 152 e 153); (non indicato) Berard (di Annecy) (Lic.; 180 e 181); Jean-François Bernaz (Lic. e Laurea; 89, 90, 118 e 119); Tommaso Lorenzo Bernerio (Lic. e Laurea; 13, 14, 23 e 24); Carlo Francesco Bertogliati (Lic. e Laurea; 58, 59, 80 e 82); Giovanni Martino Bertogliati (Lic. e Laurea; 129, 130, 152 e 153); Stefano Beuf Arnaud (Lic. e Laurea; 60, 61, 101 e 102); Giacinto Boarelli (Lic.; 180 e 181); Giuseppe Brignone di Costigliole (Lic. e Laurea; 107, 108, 116 e 117); Giovanni Battista Camilla (Lic., Laurea e Aggregazione; 132, 133, 154, 155, 166 e 167); Matteo / Giovanni Battista Cassina (Lic.; 104 e 105); Giovanni Ceaglio (Lic. e Laurea; 80, 81, 110 e 111); Giacomo Cerio (Lic. e Laurea; 101, 103, 124 e 125); Giuseppe Cesana (Lic. e Laurea; 138, 139 e 148); Michel Conseil (Lic.; 176 e 177); Bartolomeo Corrado (Lic. e Laurea; 71, 72, 118 e 119); Giovenale Antonio Damilano (Lic.; 5 e 7); (non indicato) Daviet (Lic.; 182 e 183); Sebastiano Daziano (Lic. e Laurea; 160, 161, 162 e 163); Jean-Baptiste d'Orlié / Dorlier di Saint Innocent (Lic. e Laurea; 29, 30, 45 e 46); Spirito Giuseppe De Carolis / Decaroli (Lic.; 91 e 93); Ludovic de Montfalcon (Lic. e Laurea; 41, 42, 48, 62 e 63); Ludovico Emanuele Del Carretto di Camerano (Lic. e Laurea; 94, 95, 120 e 121); Jacques Thomas Delachinal (Lic. e Laurea; 56, 57, 122 e 123); Ludovic Detraz (Lic. e Laurea; 107, 109, 122 e 123); Francesco Druetto (Lic. e Laurea; 67, 68, 97 e 99); Carlo Fighiera (Laurea e Aggregazione; 2 e 9); Maurizio Nicola Fontana (Laurea e Aggregazione; 51, 65 e 66); Pierre Gabet (Lic. e Laurea; 33, 34, 43 e 44); Francesco Garro (Aggregazione; 12); (non indicato) Gastaldo (Lic.; 144); Stefano Maurizio Gentile (Lic.; 178 e 179); Francesco Antonio Gianolio / Gianoglio (Lic. e Laurea; 15, 16, 27 e 28); Giovanni Battista Guilmer (Lic. e Laurea; 73, 74, 86 e 88); Remigio La Croix / Buchard La Croix (Lic. e Laurea; 126 e 131); Giovanni Francesco Lucio (Lic. e Laurea; 138, 139, 170 e 171); Giovanni Battista Maffoni (Lic.; 3); Giovanni Francesco Marchino (Lic., Laurea e Aggregazione; 132, 133, 147 e 149); Bernardo Mattis / Mathis (Lic. e Laurea; 19, 20, 25 e 26); Giovanni Francesco Maulandi (Laurea; 17 e 18); Giovanni Battista Meazza (Lic.; 94 e 96); Jean Vincent Mermoz (Lic.; 176 e 177); Giovanni Giuseppe Miglyna (Lic.; 170 e 171); Pietro Miraglio (Lic. e Laurea; 140, 141, 154 e 155); Giovanni Agostino Molinerio (Lic., Laurea e Aggregazione; 49, 50, 64, 78 e 79); Giovanni Francesco Molinerio (Lic. e Laurea; 140, 141, 164 e 165); Francesco Nizia (Lic. e Laurea; 120, 121, 142 e 143); Orazio Novaro (Lic. e Laurea; 83, 84, 112 e 113); Giovanni Battista Paglieri / Palieri (Lic. e Laurea; 150, 151, 168 e 169); Simone Perin (Lic.; 31 e 32); Carlo Filiberto Poesio (Lic. e Laurea; 127 e 128); Michele Antonio Pratto / Prato (Lic. e Laurea; 75, 76 e 100); Carlo Ottavio Radicati di San Sebastiano (Lic.; 86 e 87); Pietro Agostino Rey (Lic.; 182 e 183); Giovanni Antonio Raynerio (Lic., Laurea e Aggregazione; 114, 115, 129 e 130); (non indicato) Reyneri / Reynero (Aggregazione; 124 e 125); Giovanni Battista Rodolfo (Lic. e Laurea; 112, 113 e 137); Giovanni Valentino Roveda / Roeda (Lic. e Laurea; 158, 159, 178 e 179); Giovanni Maurizio San Martino (Lic. e Laurea; 97, 98 e 136); Pietro Antonio Scarfiotto (Lic. e Laurea; 52, 53, 75 e 77); Giovanni Battista Serale / Serrale (Lic.; 176 e 177); Giovanni Alessandro Simondi / Simundi (Lic., Laurea e Aggregazione; 5, 6, 10 e 11); Giovanni Maria Simundi / Simondi (Lic. e Laurea; 114, 115, 134 e 135); Girolamo Tagliazuchi (Aggregazione; 14); Claudio Felice Toesca (Lic. e Laurea; 142, 143, 160 e 161); Carlo Giuseppe Vallario / Valario (Lic. e Laurea; 83, 85, 110 e 111); Carlo Domenico Valenti (Lic. e Laurea; 145 e 146); Michele Veglio (Lic.; 158 e 159); Giovanni Ugo Zeppenfeld (Lic. e Laurea; 35, 36, 37 e 38).

Atti ufficiali

  • IT ASUT MOTTURA Giacomo. - CLN. Atti
  • Unità archivistica
  • 1945
  • Parte diMottura, famiglia

Bollettino ufficiale degli atti del C.L.N., Giunta regionale di governo per il Piemonte, fascicolo 1°, Torino, 8 maggio 1945 (atti dal 27 aprile al 7 maggio 1945); Bollettino ufficiale degli atti del C.L.N., Giunta regionale di governo per il Piemonte, supplemento al fascicolo 1°, Torino, 8 maggio 1945: decreti del Comitato di Liberazione Nazionale per il Piemonte settembre 1943 - aprile 1945; Circolare a tutti i Comitati di Liberazione Nazionale provinciali, periferici e di base, emanata dalla segreteria del Comitato di Liberazione Nazionale Regionale Piemontese, che presenta "uno schema completo dell'apparato del C.L.N. come è venuto a formarsi in Piemonte negli ultimi mesi, affinché possiate conoscere alla periferia la struttura di tutto il movimento della resistenza piemontese e dei vari organismi che sono sorti e che vanno sorgendo nella lotta e che vanno assumendo una fisionomia ben precisa."

Attilio Mori (1865-1937)

  • IT ASUT CASTELNUOVO - Estratti. Famiglia. A. Mori
  • Unità archivistica
  • 1927
  • Parte diCastelnuovo, Enrico

Opuscolo ricevuto da Attilio Mori:

  • Giuseppe Caraci, Di due delle più antiche rappresentazioni cartografiche a stampa di Firenze
    Novara, Istituto Geografico De Agostini, 1926, 149-158 p.
    Estr. da: La geografia, n. 3-4, 1926
    Note: Coperta del fascicolo lacerata lungo il dorso
    Dedica dell'autore: Con viva simpatia e gratitudine 20/?/1927

  • Giuseppe Boffito, Le tre piante iconografiche più antiche di Firenze in un codice parigino e in due vaticani
    Estr. da: L'Universo, a. 8, vol. 3, 1927, 4-12 p., [3] carte di tavole
    Note: in allegato un ritaglio di giornale recante la recensione del volume di Attilio Mori e Giuseppe Boffito Firenze nelle vedute e piante. Studio storico topografico e cartografico (Firenze, 1926): Roberto Almagià, Geografia e descrizione di paesi, «Leonardo», 20 gennaio 1927, p. 18
    Dedica dell'autore: Al carissimo maestro prof. Attilio Mori omaggio e ricordo riconoscente. G. Boffito

Attività della Commissione per la sistemazione delle Biblioteche Nazionale e Civica nel palazzo del Debito pubblico

Copie del decreto ministeriale del 9 ottobre 1912 di nomina della Commissione, minute dei verbali delle adunanze della Commissione dal 18 ottobre 1912 al 16 maggio 1913, corrispondenza.

Commissione per la sistemazione delle Biblioteche Nazionale e Civica di Torino nel palazzo del Debito pubblico

Attività di ricerca

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1959 8
  • Unità documentaria
  • Torino, 1959-5-19
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ritornato da Roma, dove si è recato per le sedute dell’Accademia dei Lincei, ragguaglia sugli incontri avuti. Con Bairati, che ha ricevuto il premio Feltrinelli, ha esaminato delle micrografie elettroniche di fibre nervose gigantesche riferentesi alle ricerche che lo stesso Bairati sta conducendo in collaborazione con Palay, sulla cui interpretazione però Levi dissente in parte. Ha anche visto Stefanelli, che ritiene abbia fatto male ad abbandonare il suo precedente campo di attività per dedicarsi agli studi attuali. Riferisce che Godina gli ha portato delle fotografie di fibre nervose in coltura ingrandite, che lo soddisfano molto e ritiene che Amprino sarà d’accordo con lui. Si congratula con lo stesso Amprino per le sue ricerche, sulle quali Filogamo lo ha informato delle critiche sollevate da Giroud. Levi ritiene che, tenendo conto dei lavori condotti da Hamburger e Levi Montalcini sugli stessi argomenti, si possano spiegare i fenomeni rilevati da Amprino. E' critico a proposito delle ricerche che Wells vorrebbe condurre in Italia.

Attività di ricerca

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1960 4
  • Unità documentaria
  • Torino, 1960-1-29
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Comunica ad Amprino di avergli spedito l’estratto da lui richiesto, che si è fatto dare dalla sorella di Rita Levi Montalcini; a questo proposito ricorda che Hamburger ha corretto l’ipotesi formulata in un primo tempo e cioè che “l’atrofia dei neuroni… dipenda dalla mancata sinapsi periferica”, pubblicandola in un articolo dedicato a Levi. Gli comunica anche che Filogamo si reca spesso a Milano da Bairati, pur non ottenendo buoni risultati nelle micrografie relative ad alcune sue ricerche. In altro campo Filogamo sta studiando "col metodo della colinesterasi la sede delle placche motrici nella coda di lucertola in rigenerazione”.

Attività di ricerca

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1958 13
  • Unità documentaria
  • Bari, 1958-10-04
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Sottolinea come occorre una specifica preparazione per affrontare i problemi biologici a livello molecolare, sotto l'aspetto biochimico e biofisico, e come questa non sia facile da acquisire per chi si sia formato venti o trenta anni prima. Contrappone la situazione di Bairati a Milano a quella di Rita Levi - Montalcini, che può avvalersi della collaborazione di specialisti di alto livello. Menziona anche i lavori sulle fibre collagene e reticolari di Ennio Lucio Benedetti. Descrive le ricerche che sta portando avanti con Camosso ed esprime apprezzamento per Barasa e Rosate, che ritiene in procinto di trasferirsi a Genova, al seguito del suo "principale". Menziona "un ottimo lavoro della Fitton Jackson, allieva di Randall, sulla morfogenesi dei tendini flessori delle dita del pollo studiata a livello microscopico e con il microscopio elettronico (1955)".

Attività di ricerca e Accademia dei Lincei

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1958 17
  • Unità documentaria
  • Torino, 1958-12-10
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Accenna al simposio proposto ai Lincei da Montalenti sulla teoria dell'evoluzione. Levi ha suggerito come relatori Luria e Bairati, ma crede che la sua proposta sarà respinta. Ritiene assurdo che l'Accademia spenda fondi per ristampare opere di soci illustri. Ha letto su una rivista gli atti del simposio di Caracas sulle sinapsi: "tutti sono d'accordo nell'ammettere che nei bottoni terminali vi è un accumulo di mitocondri ... ma nessuno parla di neurofibrille. Eppure nessuno mi persuaderà che le micrografie elettroniche valgano a dimostrare inconsistenti le immagini che si vedono col microscopio ottico in vivo". Menziona una relazione di Humberto Fernández Villalobos Morán sugli occhi composti degli insetti. Menziona Godina e Gobetto circa la carriera di quest'ultimo.

Attività di ricerca e avvicendamenti di cattedre

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1961 12
  • Unità documentaria
  • Torino, 1961-10-28
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ha letto la memoria che Amprino gli ha dedicato in occasione del suo ottantacinquesimo compleanno: a questo proposito gli consiglia di non abbandonare le ricerche sulle ossa che hanno contraddistinto il suo lavoro e che lo vedono come specialista riconosciuto, e di non insistere invece con le ricerche relative alla “cresta apicale dell’arto”, pur riconoscendo che con il suo lavoro abbia confutato errori di altri scienziati.
A proposito delle ricerche di Delfina Bonetti, pur approvando i temi che vorrebbe suggerire alla moglie, consiglia di lasciare che proceda di sua iniziativa sugli argomenti che le interessano. Ha letto un articolo di Luria: ne loda la competenza e riferisce che negli Stati Uniti, secondo le informazioni avute da Rita Levi - Montalcini, gode di grandissima stima ed è candidato al premio Nobel.
Ha letto un libro di Florkin su Theodor Schwann inviatogli da Chèvremont, e ha parole di grande ammirazione per Schwann, che è stato allievo di Johannes Müller a Berlino.
Informa dei movimenti nelle varie Facoltà: Andreassi intende rimanere a Perugia, vanificando i disegni di Filogamo, e pensa che Virno stia progettando di far avere l’incarico a Ruotolo; per Napoli, aveva scritto a Califano raccomandandogli Fumagalli, ma Califano gli ha risposto di essersi impegnato con Ciardi. Ha avuto un colloquio con Palumbi, che giudica in modo molto negativo.

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