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Descrizione archivistica
Amprino, Rodolfo
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Attività di ricerca

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1958 13
  • Unità documentaria
  • Bari, 1958-10-04
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Sottolinea come occorre una specifica preparazione per affrontare i problemi biologici a livello molecolare, sotto l'aspetto biochimico e biofisico, e come questa non sia facile da acquisire per chi si sia formato venti o trenta anni prima. Contrappone la situazione di Bairati a Milano a quella di Rita Levi - Montalcini, che può avvalersi della collaborazione di specialisti di alto livello. Menziona anche i lavori sulle fibre collagene e reticolari di Ennio Lucio Benedetti. Descrive le ricerche che sta portando avanti con Camosso ed esprime apprezzamento per Barasa e Rosate, che ritiene in procinto di trasferirsi a Genova, al seguito del suo "principale". Menziona "un ottimo lavoro della Fitton Jackson, allieva di Randall, sulla morfogenesi dei tendini flessori delle dita del pollo studiata a livello microscopico e con il microscopio elettronico (1955)".

Ricerche di Barasa, Rosate, Vasciaveo e Camosso

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1958 12
  • Unità documentaria
  • Bari, 1958-09-13
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Riferisce dell'arrivo a Bari di Barasa e dell'acquisizione di un nuovo tubo a raggi X grazie alla Fondazione Rockefeller. Con questo apparecchio di istoradiografia ha eseguito "alcune microradiografie per Barasa di preparati della cavicchia ossea delle corna di stambecchi dei due sessi". Ricorda anche l'attività di Rosate, che fa "determinazioni di microdurezza su ossa di bovini". Rispetto ai propri assistenti, si dimostra soddisfatto solo del lavoro di Vasciaveo, al quale ha proposto come ricerca "lo studio dello sviluppo di tendini sottratti sin dalle prime fasi della loro organogenesi e differenziazione alle solecitazioni meccaniche derivanti dalle contrazioni del corpo muscolare". Riferisce anche delle ricerche di Camosso sulla "distribuzione delle mitosi e delle picnosi nell'abbozzo dell'ala nello sviluppo normale ed in casi di demolizione di parti diverse".

Finanziamento del C.N.R. ad Amprino

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1958 11
  • Unità documentaria
  • Bari, 1958-07-14
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Comunica a Levi che il proprio Istituto ha ricevuto dal C.N.R. un contributo di £1.500.000, pari a quanto richiesto e ne è grato al professor Califano. Constata con un po' di amarezza che il problema della ricerca scientifica in Italia è più un problema di persone adatte che di denaro. Auspicherebbe di avere un collaboratore di valore come Barasa.

In lode dell'Anatomia come disciplina

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1958 10
  • Unità documentaria
  • Bari, 1958-06-28
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ritiene l'Anatomia, se sconfina dalla gretta morfologia descrittiva, una disciplina non solo chiara e solida, ma fondamentale per affrontare anche campi di studio propri di altre discipline. Non accoglie l'invito di Levi a recarsi per l'estate in Svizzera (accenna al soggiorno a Zermatt dei Mottura), poiché preferisce rimanere nella casa di campagna di Testona. Accenna a un certo isolamento di Bairati a Milano e al suo rapporto coi clinici. Sono in corso di svolgimento gli esami di Anatomia e Istologia, che lo impegneranno fino al 12 luglio, a causa dell'accuratezza delle prove cui sottopone gli studenti.

Incarico di Biologia a De Lerma a Bari

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1958 9
  • Unità documentaria
  • Bari, 1958-06-16
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ringrazia Levi per averlo inserito nella terna di candidati al posto di corrispondente dell'Accademia dei Lincei. Riferisce di aver operato, col sostegno del farmacologo Franco Dordoni, affinché l'incarico dell'insegnamento di Biologia, divenuto fondamentale, fosse affidato a Baldassarre De Lerma anziché a Bernardo Terio. Si rallegra di un certo miglioramento nella preparazione degli studenti che si presentano agli esami, grazie al proprio rigore.

Esperimenti sugli embrioni di pollo

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1958 8
  • Unità documentaria
  • Bari, 1958-05-30
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Rassicura Levi sulle proprie condizioni di salute e gli espone in dettaglio gli esperimenti che egli stesso e le proprie allieve (tra cui nomina solo Camosso) stanno compiendo sugli embrioni di pollo: "esperimenti di trapianto fuori sede della cresta apicale con un sottilissimo strato di mesoderma"; "un'altra allieva interna sta studiando la distribuzione dei nervi negli arti reduplicati"; "con un'altra allieva interna ho ripreso lo studio quantitativo del comportamento del ganglio ciliare in conseguenza dell'estirpazione parziale o totale dell'abbozzo dell'occhio"; "con una terza allieva interna ... sto studiando la capacità di regolazione e di rigenerazione del mesenchima e poi della precartilagine destinata a formare l'abbozzo dell'ulna". Nell'ambito del proprio studio sugli annessi embrionali dei placentati, espone a Levi una propria interpretazione "dello sviluppo delle isole sanguigne sulla parete della vescicola ombellicale ... Ora a me sembra che la formazione delle isole sanguigne in tale sede rappresenti per l'embrione l'utilizzazione di un ampio spazio, altrimenti inutilizzato, per la costruzione appunto di elementi del sangue circolante in un periodo che appena precede e poi accompagna la comparsa della circolazione embrionaria predetta". Si dimostra preoccupato per l'evoluzione della situazione politica francese e solidale coi nemici del militarismo e del nazionalismo chauvinistico, tra cui cita Couteaux e Mario Levi.

Visita di Pomerat all'Università di Bari

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1958 7
  • Unità documentaria
  • Bari, 1958-05-18
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Riferisce della presenza a Bari di Pomerat, che ha visitato attentamente l’Istituto di Anatomia, ma ha anche incontrato il chimico generale, il farmacologo Franco Dordoni, il fisiologo generale Martini, Baldassarre De Lerma, lo psicologo Giorgio Zunini. Ha avuto “lunghi colloqui con Pomerat sulle condizioni della ricerca biologica in Italia, sui piani della Rockefeller e sulle proposte che per mezzo suo la Fondazione ha avanzato a Di Domizio, Direttore generale dell’Istruzione superiore. Nel complesso mi sembra che Pomerat si renda ben conto che da noi ci sono qua e là giovani energie che dovrebbero essere incoraggiate e che l’eccessiva burocratizzazione dell’Università e un’esagerata fedeltà a programmi e consuetudini passate rappresentano le remore maggiori ad un rinnovamento della nostra alta cultura.” Pomerat è dell’avviso che i finanziamenti andrebbero cercati presso l’industria e le grandi aziende, “badando tuttavia a conservare l’indipendenza di indirizzo”. Sta proseguendo con Camosso gli esperimenti sull’ala degli embrioni di pollo. Rita Levi gli ha riferito che un ingegnere embriologo del MIT starebbe dimostrando che “la cresta marginale dell’abbozzo degli arti nell’embrione di pollo non ha capacità organogenetiche”, attività già negata da altri prima di lui. Si è recato a Bari per un breve soggiorno Ferdinando Vigliani, portando con sé “le sezioni relative ad un abbondante materiale sperimentale su trapianti di vario tipo … nella tibia del cane”. Egli sarà relatore al Congresso nazionale della Società italiana di ortopedia e traumatologia a Padova. Ricorda alcune occasioni in cui Bastai espresse idee “originalissime” sulla senescenza.

Riconosce Levi come maestro e rimpiange la vicinanza

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1958 6
  • Unità documentaria
  • Bari, 1958-04-24
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Esprime grande gratitudine e riconoscenza a Levi per la sua amicizia e il suo ricordo costante: “il suo Insegnamento continua per me anche oggi che sono da lei materialmente lontano; non più attraverso alla quotidiana e tanto cara consuetudine di conversazioni e discussioni – e questa fu la sua più vera Scuola nel senso classico, greco – ma grazie alle frequenti lettere sempre interessanti, sempre scritte con la preoccupazione e l’intento di dare, di correggere, di stimolare”. Rimpiange le quotidiane discussioni con Levi anche su argomenti non strettamente legati alle ricerche di laboratorio. Condivide in pieno l’opinione di Levi sull’opportunità di tradurre in italiano il trattato di Benninghoff anziché di Braus. Si augura che Pomerat gli dia qualche speranza circa il rinnovo del contributo Rockefeller per il personale. Riferisce di essere venuto in contatto con James Tutin Irving, direttore della Dental Research Unit dell’Università di Johannesburg, il quale “si interessa di studi relativi alle conseguenze di modificazioni dietetiche (vitamine, ormoni, squilibri nella dieta) sulla istogenesi dei tessuti mineralizzati”. Irving si è detto interessato a trascorrere un periodo di ricerca a Bari, ma Amprino ha dovuto avvertirlo delle possibilità limitate, dovute all’assenza di uno stabulario. Si rammarica che già negli anni passati due studiose inglesi avessero dovuto rinunciare, per i limiti della sede.

Premio Feltrinelli a Bairati e passaggio di Amprino a professore ordinario

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1958 5
  • Unità documentaria
  • Bari, 1958-04-20
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Esprime soddisfazione per la notizia del prossimo conferimento del premio Feltrinelli per la Medicina ad Angelo Bairati e manifesta grande apprezzamento per gli studi passati e presenti di Fritz Baltzer. Mostra stupore per gli attacchi di Palumbi a Bairati sul problema delle neurofibrille e si associa a Levi nelle riserve sulla produzione più recente di Alberto Stefanelli, ma gli riconosce una vastissima cultura. Si rammarica di non poter assistere ai “Simposii che avranno luogo a Pavia in onore di Spallanzani”, che gli darebbero occasione di rivedere Salvador Luria, Sven Hoerstadius e Lindberg. Riporta stralci della relazione definitiva per il proprio passaggio a professore ordinario ed esprime gratitudine verso Bucciante e Fazzari.

Esperimenti sugli embrioni di pollo

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1958 4
  • Unità documentaria
  • Bari, 1958-04-18
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ricorda la conferenza di Renato Dulbecco cui ha assistito a Torino. A Bari prosegue gli esperimenti sugli embrioni di pollo e riferisce di aver tentato “un nuovo tipo di operazione, il quale dovrebbe permettere di decidere ancor meglio di quelli precedenti se effettivamente le reduplicazioni dipendono da un influsso dei territori prossimali mesodermici della gemma”.
Rispetto alle elezioni per il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, si rammarica per la rinuncia di Egisto Meneghetti e ribadisce il sostegno per Enrico Puccinelli.
Riferisce di contatti dell’editore Sansoni con Aloisi sull’opportunità di tradurre in italiano un trattato di Anatomia estero e ritiene quello di Hermann Braus (Anatomie des Menschen) poco accessibile per gli studenti italiani.

Ricerche sugli arti duplici

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1958 3
  • Unità documentaria
  • Bari, 1958-03-22
  • Parte diAmprino, Rodolfo

E’ prodigo di attenzione e consigli in relazione alle condizioni di salute di Levi. Torna sul proprio programma di ricerca sugli arti duplici ed espone le ragioni per cui ha dovuto rinunciare allo studio “della motilità delle mani reduplicate”. Lamenta la mancanza di collaboratori interessati alle proprie ricerche, con l’eccezione di Camosso. Definisce “retrivo per fanatismo religioso” e probabilmente filo-fascista l’ambiente di Gand, in relazione al quale cita, diversamente schierati politicamente, Julien Fautrez, Albert Dalcq, Chèvremont. Non ritiene l’Italia autorevolmente rappresentata da Gastone Lambertini e Giacomo Andreassi e si rammarica che non intenda partecipare al convegno invece Olivo. Ritiene che la Facoltà di Medicina dell’Università Cattolica assumerà prestigio: “i mezzi per la ricerca certo non mancheranno e forse non mancherà neppure la libertà per compierla, perché, fuori dall’ambiente vaticano, ci sono molti religiosi … i quali hanno orientamento liberale”. Lamenta l’isolamento intellettuale, la mancanza di stimoli e di buone biblioteche a Bari.

Esperimenti sugli embrioni di pollo

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1958 2
  • Unità documentaria
  • 1958-03-14
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Incoraggia Levi e si informa sul lavoro di revisione del Trattato di Chiarugi.
Prosegue gli esperimenti sugli embrioni di pollo per confermare su un campione più vasto i risultati già ottenuti e manifesta l’intenzione di analizzare più a fondo “l’anatomia degli arti reduplicati, ricercando la disposizione dei nervi, dei vasi, muscoli e tendini. Il problema della distribuzione dei nervi potrebbe avere un certo interesse, perché bisognerebbe per lo meno poter escludere che le differenze rispetto agli arti normali nella distribuzione dei rami terminali precede la suddivisione dei territori organogenetici nei casi di reduplicazione”. Comunica di aver spedito ad Hans Mislin per Experientia una breve nota con figure “sempre sugli esperimenti di rotazione di 180° della calotta distale dell’arco”. Si definisce “bôgia-nen” della ricerca, per la difficoltà a introdursi in campi nuovi, che non gli siano famigliari.
Riferisce con stupore di una brutta prova di Nicolò Miani, assistente di Bucciante “fra i candidati alla docenza in Anatomia”, nonostante il valore dei lavori presentati.

Esperimenti sugli embrioni di pollo

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1958 1
  • Unità documentaria
  • Bari, 1958-01-17
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Auspica che Maria Eugenia Camosso, pur laureata in Matematica, possa ottenere il posto di assistente ordinaria presso il proprio Istituto, “come riconoscimento della infaticabile ed intelligente attività che svolge”. Riferisce di importanti risultati ottenuti studiando gli embrioni di polli e chiede consiglio a Levi su quale rivista pubblicarli. Andrà ad ascoltare le conferenze dei professori Di Mattei, Vincenzo Caglioti (sugli isotopi radioattivi) e Arturo Bonsignore organizzate dall’Accademia Pugliese delle Scienze.

Accademia dei Lincei ed esperimenti sugli embrioni di pollo

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1957 7
  • Unità documentaria
  • Bari, 1957-05-15
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Rileva maggior assiduità nella frequenza da parte degli studenti e maggior impegno nello studio: “gli studenti non hanno tardato a rendersi conto che non intendo scherzare, che tengo fermi i miei propositi e che chi non studia non può sperare di superare gli esami”. E’ dispiaciuto della mancata elezione di Olivo a Socio Nazionale dell’Accademia dei Lincei, anche in ragione del suo orientamento politico. Auspica l’elezione di Guido Grandi, studioso “delle abitudini sociali di insetti”, cui riconosce una statura superiore ad altri Soci, ad esempio Sergio Tonzig, che pure gode della stima di Claudio Barigozzi.
Raccomanda con calore a Levi di aver cura della sua salute “e di non abbandonarsi senza fiducia: consideri che anche le sofferenze spirituali e la solitudine sono meno penose quando le condizioni fisiche sono buone.
Riferisce degli esperimenti con la dottoressa Camosso sugli embrioni di pollo: “nelle ultime settimane abbiamo incominciato a fare delle operazioni di rovesciamento di 180° della parte distale dell’abbozzo di ala. … ho visto che il trapianto attecchisce e si sviluppa, ma le anomalie esterne dell’autopodio al termine dell’esperimento impediscono di rendersi conto a prima vista della disposizione delle varie parti del segmento distale …”. Lamenta la pessima qualità delle uova di cui deve servirsi.

Accademia dei Lincei e Premio St. Vincent

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1957 6
  • Unità documentaria
  • Bari, 1957-05-25
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Esprime l’opinione che il trattato Istituzioni di Anatomia dell’uomo di Giulio Chiarugi, di cui Levi sta curando una nuova edizione, sia “il solo bel trattato di Anatomia che sia stato pubblicato in Italia … Il volume del S.[istema] nervoso è veramente eccellente, assai più equilibrato oltre che più chiaro e dettagliato del Clara”. Esprime sollievo per la fine imminente delle lezioni, per potersi dedicare alle ricerche in laboratorio. Si compiace “che sia stata respinta la proposta di creare una nuova classe dell’Accademia dei Lincei per i medici … Non si può infatti pensare a un Condorelli, un Dogliotti o un Valdoni accademici dei Lincei con le loro misere vanità, i loro tronfii atteggiamenti e quell’amore provinciale per la réclame e la propaganda!”. Si augura che, dopo la morte di Nello Beccari, sia eletto socio nazionale dei Lincei Olivo: potrebbe così ritrovare fiducia nella ricerca. Esprime dispiacere per il conferimento del premio St. Vincent ad Alessandro Vallebona, poiché “non fu il primo a prospettare la possibilità di realizzare una tecnica stratigrafica”. Si riferisce alla terza edizione delle Giornate mediche internazionali come a una “fiera della vanità di Dogliotti e C”. Ritiene i risultati di cui dà conto nel Journal of Anatomy Pierre André Tschumi “sullo sviluppo dell’abbozzo degli arti degli anfibi” paragonabili a quelli presentati da lui stesso e dalla dottoressa Camosso a Leiden.

Morte di Lidia Tanzi

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1957 5
  • Unità documentaria
  • Bari, 1957-05-12
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Esprime a Levi tutta la propria vicinanza in un momento di grande dolore e sconforto dovuto alla morte della moglie, Lidia Tanzi.
Menziona il dottor R. C. Greulich, che di recente si è incontrato con Levi e Godina, ricordando i buoni risultati da lui ottenuti durante un anno di fellowship a Engstrom e i lavori con i radioisotopi condotti col suo maestro Charles Philippe Leblond. Loda il volume di Dietrich Starck Embryologie. Ein Lehrbuch auf allgemein biologischer Grundlage (1955), di cui sta leggendo alcune parti in preparazione delle lezioni, e riconosce “qualche beccatina a [Hermann] Stieve, il quale, come nazista, non doveva godere le simpatie dell’allora giovane Starck”.

Ricorso Tirelli e congresso del PSI

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1957 4
  • Unità documentaria
  • 1957-02-16
  • Parte diAmprino, Rodolfo

E' lieto del miglioramento delle condizioni di salute di Levi e gli raccomanda di non affaticarsi. Appreso l'esito del ricorso promosso da G. Tirelli al Consiglio di Stato, si rammarica: "Capisco che si troverà modo di sistemare senza danno di Padoa tutta la faccenda; è comunque increscioso che cose del genere debbano avvenire. Il nostro è certo un bel paese, in cui chi deve giudicare lo fa nel modo più astratto, del tutto staccato dalla realtà concreta della vita e delle situazioni, con la sola preoccupazione che la forma sia salva... non c'è dunque da meravigliarsi non solo che contiamo tanto poco nella stima dei popoli nordici ma le cose vadano coma vanno nel campo della istruzione e della ricerca come, credo, in tutti gli altri settori." Si dice soddisfatto dei risultati del “Congresso dei Socialisti” a Venezia. Attribuisce almeno in parte al lavoro svolto nel partito socialista da alcuni ex-azionisti (Vittorio Foa, Riccardo Lombardi, Tristano Codignola) l’avvenuta maturazione delle idee e la chiarificazione dei rapporti con il partito comunista. Esprime soddisfazione per la mancata unificazione fra PSI e PSDI, nel quale teme “ci siano elementi di destra che di socialista hanno ben poco. Fra questi ultimi mi spiace che si debba segnalare Paolo Treves”. Si compiace "di vedere il nome di Gina [Luzzatto?] nel gruppo dei nenniani" e del fatto che "la corrente del gruppo Pertini non sia stata disfatta; credo svolga una utile funzione nel partito".

Ricerche sugli embrioni di pollo e sul tessuto osseo

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1957 3
  • Unità documentaria
  • Bari, 1957-02-07
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Si compiace del miglioramento della salute di Levi e si dimostra perplesso sull'ipotesi di sottoporsi a un intervento chirurgico di gangliectomia lombare, non consigliato neppure da Luigi Biancalana. Descrive la situazione a Bari come "piatta e monotona" in opposizione a quella di Torino dove "anche se stavo chiuso in laboratorio tutto il giorno, avevo sempre occasione di registrare qualche piccolo avvenimento". Riferisce della propria attività in laboratorio: "Non soltanto ho compiuto un buon numero di operazioni e di marcature di embrioni, che poi la sig.na Camosso ed uno studente del quarto corso, che mi aiuta come tecnico pagato dalla Rockfeller, tagliano in serie per il controllo istologico; ma ho potuto approfondire anche un poco il mio studio con il microsclerometro, ottenendo dei risultati che ... valgono a completare alquanto quel pochissimo che è stato fatto sinora con metodo quantitativo sulle propriatà fisiche del tessuto osseo. Soprattutto ho studiato il comportamento della durezza ... in campioni che sottopongo a graduale essicamento e che poi incenerisco a varia temperatura in modo da demolire a poco a poco i costituenti organici; ho riscontrato a tutta prima un comportamento bizzarro". Riferisce di una lettera di Vincenzo Virno circa il sostegno alla propria richiesta di fondi al CNR. Non lo ritiene la persona più adatta "a distribuire i fondi per la ricerca; la cosa più comica è che egli risulta democraticamente eletto dai suoi Colleghi di Università a tale compito per cui non sembra particolarmente tagliato".

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