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Cliniche e Istituti delle Molinette

Gran parte della documentazione è costituta dai verbali di consegna dei padiglioni destinati a ospitare l'Ospedale San Giovanni, l'Ospedale dermosifilopatico San Lazzaro nonché il Servizio mortuario e numerose Cliniche e Istituti della Facoltà di Medicina e chirurgia dell'Università relativa Ospedali:

  • lotto II Clinica medica e Clinica chirurgica;
  • lotto III Patologia medica, Patologia chirurgica, Clinica neuropatologica e Clinica otorinolaringoiatrica;
  • lotto E IV Clinica delle malattie nervose e mentali (o Clinica psichiatrica);
  • lotto G IV Clinica e Ospedale dermosifilopatico
  • lotto M V Istituto di Anatomia patologica r Sevizio mortuario
  • Clinica odontoiatrica.
    Sono inoltre presenti carte inerenti le trattative per la ripartizione tra amministrazione universitaria e ospedaliera degli oneri per il mantenimento dell'Ospedale San Giovanni, in vista di una nuova convenzione; atti relativi alla consegna in proprietà di fabbricati e aree per l'Ospedale San Lazzaro e alla Clinica psichiatrica; concessione di contributo da parte dell'Università per il completamento del Padiglione Clinico dell'Ospedale infantile Regina Margherita.
    Si segnalano infine:
  • una lettera di Mario Donati al rettore Azzo Azzi (23 settembre 1938) con cui gli comunica di aver rassegnato nelle mani del podestà di Torino le dimissioni da presidente del Consorzio per la costruzione dei nuovi Ospedali e Cliniche universitarie, ruolo che deteneva dal gennaio 1929 in rappresentanza del Municipio di Torino;
  • una lettera (11 novembre 1938) al rettore Azzi dell'ingegner Eugenio Mollino, progettista e direttore dei lavori, in cui si compiace del subentro a Donati nella presidenza del Consorzio e allude a contrasti e conflitti in seno alla Commissione.

Clinica delle malattie tropicali e subtropicali

Ipotesi di sistemazione della Clinica in locali al piano terra e sottopiano già in uso alla Clinica neuropatologica; atti istruttori e bozza di convenzione con l’Amministrazione dell’Ospedale San Giovanni per il funzionamento della Clinica; estratto di deliberazione del Consiglio di Amministrazione della Cassa di Risparmio di Torino, con cui la somma di £ 700.000, già destinata alla costruzione di un padiglione per la Clinica, va a costituire una Fondazione per il funzionamento della Clinica medesima.

Sessioni d'esame-1938

  • Circolare prot. n. 6098 dell'8 settembre 1938 che anticipa il contenuto del provvedimento di legge di imminente pubblicazione concernente il divieto di iscrizione di "alunni di razza ebraica". Dispone altresì l'esclusione dei professori ebrei dalle commissioni d'esame, anche anteriormente al 16 ottobre. Sono conservate le dichiarazioni di tutti i presidenti delle commissioni d'esame della Facoltà di Agraria, in cui non risultano professori ebrei;
  • richiesta del GUF in data 14 settembre 1938 di prorogare di dieci giorni il termine previsto per la consegna delle dissertazioni di laurea, in previsione della visita di Benito Mussolini. La richiesta è accolta;
  • il preside della Facoltà di Medicina e chirurgia Giovanni Battista Allaria condivide con il rettore Azzo Azzi il testo di una circolare che ha inviato a tutti i presidenti di commissioni esaminatrici, chiedendo loro di non ammettere agli esami chi si presenti "senza la prescritta camicia nera o divisa fascista".

Esami di Stato

Il contenuto del fascicolo comprende, per la quasi totalità, carte relative agli esami di stato per l'abilitazione all'esercizio professionale. Pur essendo tutti i documenti del 1938, sono riferiti a tre diverse sessioni:

  • anno 1936 (35 cc.): esami per medico-chirurgo, chimico, farmacista. La documentazione è relativa alla scritturazione, sottoscrizione, bollatura dei diplomi di abilitazione. Sono presenti un elenco di tutti gli abilitati, nonché scambi di lettere tra Università e Ministero per puntualizzare dati anagrafici, tra cui quelli di Rabinavicius Mendel (o Mendelis).
  • anno 1937 (54 cc.): tra i documenti di carattere generale è presente l'ordinanza 9 novembre 1937 del Ministero dell'Educazione nazionale (2 copie) che indice per febbraio del 1938 la sessione annuale degli esami di Stato di abilitazione all'esercizio professionale. Da essa si evince che Torino è sede degli esami per farmacista e veterinario, e di questi è conservata documentazione in quantità superiore. Sia per Farmacia che per Veterinaria è agli atti la relazione a cura dei presidenti, rispettivamente Luigi Mascarelli e Pietro Ghisleni.
  • anno 1938 (8 cc.): circolare del Ministero dell'Educazione nazionale prot. n. 6546 del 19 ottobre 1938 che ammette a sostenere gli esami di Stato "gli ebrei di nazionalità italiana o straniera che abbiano conseguito una laurea o diploma nel Regno entro l'anno accademico 1937-38; ordinanza del 15 novembre 1938 che indice la sessione annuale degli esami di Stato per febbraio 1938.

Poche carte (7 cc.) sono relative a:

  • esami di abilitazione all'insegnamento medio: lettera di trasmissione di un elenco di laureati in Ingegneria che vi hanno preso parte, inviata al Politecnico di Torino;
  • composizione delle commissioni per gli esami di diploma e di laurea della Facoltà di Farmacia: la Prefettura, su segnalazione del Sindacato provinciale dei farmacisti, contesta che si continui a nominare Felice Prato, cessato da molti anni dall'attività;
  • commissione per gli esami di maturità classica ad Asti: richiesta di designazione per il ruolo di presidente.

Esami di laurea a gruppi giusta il regolamento del 1876

Il volume è frutto della rilegatura di tre registri, ciascuno con propria rubrica.
Si tratta dell'esame di laurea del terzo gruppo di materie, vale a dire sulla Clinica chirurgica e Clinica medica. Era questa la prova finale del corso di studi. Nel riquadro al fondo di ciascuna pagina è presente il riepilogo delle votazioni conseguite dal candidato negli esami di laurea sul primo, secondo e terzo gruppo di materie, dalla cui somma scaturisce il punteggio di laurea.

Esami di laurea in matematica, fisica. scienze naturali e chimica

I candidati ottengono la laurea solo nel caso ottengano l'approvazione su ciascuna delle materie oggetto dell'esame orale. Il punteggio finale scaturisce dalla somma dei singoli punteggi. Qualora i candidati non risultino approvati in una o più materie devono sostenere nuovamente quella parte di esame.

Esami d'ammessione alla Scuola superiore di Metodo dal 21 luglio 1848 al 7 novembre 1851

Registro degli esami d'ammissione alla Scuola superiore di Metodo (1848-51).
I primi due verbali sono redatti a mano su carta di risulta, mentre i successivi sono compilati su una base prestampata ad hoc. L'esame orale si svolge sulle materie di Botanica, Mineralogia, Zoologia, Chimica generale ed Elementi di Filosofia razionale, secondo la previsione delle R. Patenti del 1° agosto 1845, art. 7, e del Regolamento annesso, art. 2.
Alla carta 50 è certificata la chiusura del registro, poiché il R.D. 1281 del 24 ottobre 1851 aggiunge alle materie oggetto di interrogazione gli Elementi di Aritmetica e Geometria alle materie e dispone lo svolgimento dell'esame in due sedute.
Con rubrica.

Esami d'ammessione alla Scuola superiore di Metodo dal 13 luglio 1852

Registro degli esami d'ammissione alla Scuola superiore di Metodo (1852-61).
Ogni pagina presenta, per lo stesso candidato, i verbali delle due sedute in cui è diviso l'esame di ammissione, sulla base del R.D. 1281 del 24 ottobre 1851. Le materie oggetto d'esame nella prima seduta sono Botanica, Mineralogia e Zoologia; nella seconda Chimica, Filosofia razionale ed Elementi di Aritmetica e Geometria.
Con rubrica.

Locali

Corrispondenza relativa alle richieste di utilizzazione di locali dell'Università per: adunanze di associazioni esterne quali Società di mutuo soccorso per l'emigrazione italiana, Società di studenti, Società di lettura, Società femminile d'insegnamento gratuita per le aspiranti maestre, Associazione medica del Regno d'Italia, Società degli impiegati civili, Banca operaia di credito, scambio e lavoro di Torino (per il primo congresso delle banche popolari d'Italia), vendita di beneficenza a favore dell'asilo di Lanzo, Società di studi pratici legali; lezioni di Chimica agraria tenute dal professor Peyrone; letture o conferenze di: Clémence Augustine Royer "Sulla trasformazione degli esseri organizzati secondo la teoria di Darwin", Vincenzo Garelli, T. Canonico su "La Polonia nel suo popolo e nei suoi poeti" a favore degli emigrati polacchi, Luigi Alfonso Girardi, Antonio Bindocci; sede di esami per candidati a posti nella pubblica amministrazione; elezioni amministrative. Corrispondenza con il ministro in merito ai locali del palazzo dell'Università che verranno sgomberati in seguito al trasferimento del Ministero stesso a Firenze e loro successiva occupazione da parte della Segreteria dell'Università, che a sua volta libera i locali affittati dall'avvocato Domenico Pezzi. Altri documenti riguardano l'affitto e l'utilizzo di locali dell'Università da parte di inquilini esterni all'amministrazione e da dipendenti; lavori di manutenzione e lavori di riadattamento di locali precedentemente occupati da altri enti o ministeri.

Locali

Pratica relativa al nuovo progetto, redatto da C. Ceppi, per la creazione di un locale da utilizzare come guardianìa, e alla ristrutturazione della bottega di Carlo Jest, che occupa i locali situati all'angolo formato da via Po e via Virginio. Sono conservati la planimetria e la relazione predisposti da C. Ceppi, il decreto del ministro che autorizza la spesa e la corrispondenza con la ditta appaltatrice dei lavori.
Altre carte riguardano: la riparazione di quella parte del tetto di Palazzo Madama che copre i locali occupati dall'Osservatorio Astronomico; il pagamento di lavori eseguiti nel 1872 e 1873 dal falegname Giacomo Negri nei locali della Biblioteca situata nel Palazzo; la fornitura di legna per l'Orto botanico.

Monumenti e sottoscrizioni

Circolare che annuncia l'istituzione di un comitato a Torino per l'erezione di un monumento dedicato a Giovanni Prati, e ne elenca i membri.
Lettere circolari del Comitato per l'erezione di un monumento ad Alessandro Manzoni nella città di Lecco e del Comitato promotore per un monumento a Biagio G. Miraglia da erigersi a Napoli, contenenti la richiesta di donazioni.
Il Consiglio Accademico respinge la richiesta di Raffaele Cadorna, presidente del comitato per l'erezione di un monumento in ricordo della Spedizione in Crimea, di poter affiggere nei locali dell'università manifesti per le sottoscrizioni.

Fascicolo "Busti marmorei ai professori Concato e Colomiatti":
lettere di rappresentanti di università e istituti italiani di risposta all'invito all'inaugurazione dei busti collocati nel Palazzo rettorale.

Rettorato

Parte delle carte è relativa a scambi di saluti e auguri in occasione di ricorrenze, quali l'inizio del nuovo anno fascista (29 ottobre): sono conservati tredici telegrammi inviati dal rettore, con tre risposte (da parte del prefetto Carlo Tiengo, del comandante del primo corpo d'armata Mario Vercellino, dal generale Asinari di Bernezzo primo aiutante di campo del re e imperatore Vittorio Emanuele III), mentre del presidente della Provincia Vittorino Vezzali è agli atti il solo telegramma di risposta. Potrebbe riferirsi alla stessa ricorrenza la minuta, non datata, del "fervidissimo omaggio di devozione e di fede" indirizzato al capo del Governo Benito Mussolini. Altre occasioni sono il compleanno della regina e imperatrice Elena e di Umberto di Savoia, principe di Piemonte; il terzo anniversario della morte in guerra di Francesco Azzi; gli auguri di Natale inviati al rettore da Metello Rossi di Montelera, da Domenico Mittica e da Pino Stampini a nome del GUF, una visita dei duchi di Genova.
Tra le altre carte si segnalano: la richiesta del rettore Azzo Azzi di essere ricevuto da Umberto di Savoia, la conferma della partecipazione del rettore all'inaugurazione dei littoriale della cultura e dell'arte di Palermo, la richiesta del rettore al podestà di Torino di prestito di piante in occasione della visita del ministro Giuseppe Bottai, un telegramma di Bottai che sancisce la nullità di provvedimenti assunti su proposta di professori ebrei successivamente al 13 settembre 1938, la minute della richiesta rivolta dal rettore al segretario federale del PNF di nulla osta rispetto alla nomina di Gennaro Di Macco in luogo di Benedetto Morpurgo nel Consiglio di Amministrazione dell'ospedale San Lazzaro, di Giovanni Battista Allaria e Ferruccio Vanzetti a componenti del Consiglio di Amministrazione dell'Università, di Corrado Ferretti di Castelferretto a commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia.

Ordini di servizio

  • Chiusure degli uffici per festività o particolari eventi, come la visita a Torino di Vittorio Emanuele III l'8 settembre per inaugurare il 26° Congresso per la Storia del Risorgimento, in occasione della quale il prefetto dichiara festivo il mattino, per assicurare l'omaggio al sovrano.
  • Turni di ferie del personale per periodo pasquale ed estivo.

Affari diversi

Tutte le carte sono relative alle iniziative promosse e coordinate dal "Comitato centrale di soccorso pei danneggiati dal terremoto della Calabria e Sicilia". Risulta attivo anche un "Comitato centrale piemontese". Col medesimo scopo si costituì un "Comitato universitario torinese", di cui è conservata una "Pubblicazione fatta a benefizio delle vittime del terremoto - numero unico", che dà conto nella prima pagina di tutte le iniziative intraprese nell'Università e presenta scritti di Francesco Ruffini, Giovanni Boccardi, R. Renier, P. Foà, G. P. Chironi, L. Pagliani, Italo Pizzi, Dino Mantovani, O. Zanotti Bianco, Benedetto Soldati, E. Giglio Tos, Giuseppe De-Luca.
Tra i provvedimenti assunti dal Ministero della Istruzione pubblica ci fu l'ammissione degli studenti già iscritti fino al 28 dicembre all'Università di Messina in altre università. Fu prevista l'erogazione di sussidi da parte del Comitato centrale a vantaggio di studenti delle province di Reggio e Messina iscritti in altri atenei, se in condizione di assoluto bisogno. Sono presenti elenchi di studenti di studenti recatisi a Torino dopo il terremoto (Giovanni Noto di Patti e Silvestro Giovanni Puleyo di Messina) e già iscritti prima (Alfredo Chiorando e Temistocle Jacobbi di Messina, Carlo Guerrero e Domenico Soffrè di Reggio Calabria, Antonio Crisafi di San Filippo del Mela). Non furono accolte, per mancanza dei requisiti economici, le domande di sussidio presentate da Alfredo Chiorando, Domenico Soffrè e Antonio Crisafi.
E' presente una lettera del comitato costituitosi a Padova per le onoranze al professore di Filosofia teoretica Giovanni Dandolo, vittima del terremoto a Messina.
Nel mese di agosto è data notizia del recupero tra le macerie della bandiera dell'Università di Messina.
Tanto la pubblicazione quanto carte del novembre 1909 ricordano la mobilitazione degli studenti di Medicina a soccorso delle popolazioni terremotate. Non è conservata la lista dei nomi.

Schedario Firpo

Lo schedario è l'esito di un progetto di ricerca finanziato dal CNR e diretto da Luigi Firpo negli anni Settanta del Novecento, che è consistito nel censimento di manoscritti di interesse per la storia del pensiero politico conservati presso biblioteche e archivi italiani ed europei. Le chiavi di accesso fornite dalle schedine sono multiple: per data del documento censito; per autore o titolo; per istituto conservatore.
L'arco cronologico dei manoscritti censiti va dall'anno 1 al 1920, con prevalenza dal 1400 al 1855.

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