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Descrizione archivistica
Colla, Luigi
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Possibilità di scambo tra Napoli e Torino.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Tenore, 346.15
  • Unità documentaria
  • 1849-12-10
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napoli il 10 dicembre 1849. Tenore si complimenta con Moris per la meritata promozione e lo ringrazia per averlo invitato a ripristinare i contatti tra i due orti. Non ha ricevuto il catalogo dei semi. Invia a Moris quello delle piante e dei semi dell’orto di Napoli ed invita Moris a scegliere. Ha disponibile anche piante vegetanti, bulbi e tuberi, che ha già scambiato con il marchese Spigno e l’avvocato Colla. Tenore vorrebbe chiarire ulteriori possibilità di scambio.

Richiesta degli Atti dell’Accademia delle Scienze.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Visiani (de), 378.12
  • Unità documentaria
  • 1841-12-11
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Padova l’ 11 dicembre 1841. Lo scrivente ringrazia Moris dell’invio degli estratti del suo lavoro e dei semi. Zanardini lo ringrazia per avere ricevuto gli estratti della sua memoria e il diploma dell’Accademia delle Scienze. De Visiani possiede gli Atti dell’Accademia delle Scienze di Torino sino al 1828 e gli interesserebbero quelli usciti successivamente. Desidera conoscerne il costo, a meno che esista la possibilità di scambio con altri libri. Saluti a Colla, Delponte e Lisa.

Avaria alla nave. Escursioni su Serra dos Orgaos.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Casaretto 72.1
  • Unità documentaria
  • 1839-06-27
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Rio de Janeiro il 27 giugno 1839. Casaretto dice che la nave ha subito gravi danni per una tempesta alle isole Malouines [Malvine, oggi Falkland], per cui è dovuta ritornare a Rio per le riparazioni. Purtroppo la zona nei dintorni di Rio è già stata molto studiata dal punto di vista botanico. Con Guillemin e Caffer ha compiuto escursioni nella zona; ricorda in particolare quella su Serra dos Orgaos, che sono i monti più alti della zona, dove ha trovato molte piante interessanti, in particolare orchidee parasitiche, che cominciano ad interessare molto i botanici di Parigi e Londra. Tramite il capitano Vinelli, ne spedisce tre ceste a Genova, una cadauno per gli orti botanici di Genova e Torino, la terza per l’avvocato Colla. Casaretto spera di poter ripartire presto e di potere superare Capo Horn, come previsto. Invia saluti al cavaliere Cesare Saluzzo, a Sismonda, Genè, Colla e De Notaris.

Richiesta di informazioni su alcune piante di Allioni.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Fenzi 124.1
  • Unità documentaria
  • 1843-08-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Vienna l’1 agosto 1843, in cui Fenzl, occupandosi di Alsineae, chiede informazioni circa tre piante di Allioni: Arenaria capillaris, Cerastium lineare e Arenaria obtusa. Di una terza pianta, Cerastium palustre di Moris, gradirebbe vedere l’esemplare e possibilmente anche quelli dell’erbario di Allioni. Invia saluti a Colla.

Piante contestate a Tenore e Bertoloni

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Gussone 147.5
  • Unità documentaria
  • 1833-05-10
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napoli il 10 maggio 1833. Tutto ciò che Moris ha mandato a Gussone tramite il signor Coquebert non è arrivato a causa di un errore da lui commesso durante il trasporto. Gussone cita alcune piante che Tenore e Bertoloni si ostinano, per capriccio o prevenzione, a non riconoscere. Gli chiederà presto alcune piante di Sardegna.

Partenza per il lago di Bientina.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.28
  • Unità documentaria
  • 1844-07-03
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 3 luglio 1844. Parlatore ha sollecitato De Notaris per la recensione del secondo volume di Flora Sardoa. Chiede a Moris, Colla e Delponte di inviare la quota del secondo semestre del Giornale Botanico Italiano, perché ha bisogno di denaro. Parlatore partirà in giornata per il lago di Bientina. Il 16 o il 18 partirà per la Germania.

Scambio di piante degli Stati Uniti con piante sarde. Offerta di 1000 piante africane.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Reichenbach, 283.9
  • Unità documentaria
  • 1863-06-23
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Lipsia il 23 giugno 1863. Lo scrivente ricorda con piacere l’amicizia con Moris che dura da oltre vent’anni. Gli manda una sua fotografia e gli chiede una sua breve biografia. Reichenbach è addolorato di non avere fatto la stessa richiesta al defunto Robert Brown. Passando alla botanica, Reichenbach dice a Moris che sarebbe utile avere i semi di una Linaria che ha mandato a suo padre, per potere stabilire eventuali affinità. Vorrebbe scambiare, se a Moris interessano, piante degli Stati Uniti con piante della Sardegna. Reichenbach è da poco tornato da Londra, da dove ha portato circa 6.000 piante esotiche. La sua collezione non ha rivali in Germania; recentemente si è arricchita dell’erbario dei defunti Bueck e Rodig. E’ contento di poter donare all’estero. De Candolle ha importato dall’Inghilterra moltissime piante, ma non ha mai regalato nulla e pertanto ha recato discredito ai botanici europei. Reichenbach vorrebbe sapere dove si trova Figari, di cui non ha notizie da quando era in Sinai. Vorrebbe anche sapere se in Italia qualcuno compra piante. Forse Moris stesso, o Colla, o Bonafous? Avrebbe 1.000 piante africane da vendere a 25 franchi le cento, raccolte da Zeyhe, e piante messicane raccolte dal defunto Schmitz a 40 franchi

Ulteriore invio di Flora Veneta e Algologia Adriatica.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Naccari 230.4
  • Unità documentaria
  • 1831-02-16
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Chioggia il 16 febbraio 1831, in cui lo scrivente ringrazia Moris per avergli inviato il diploma di socio corrispendente dell’Accademia delle Scienze di Torino. Gli spedisce una copia di Flora Veneta per Colla. Purtroppo non ha più copie dell’Algologia Adriatica per l’Accademia. Spedisce una seconda copia di Flora Veneta, da fare avere all’Accademia di Genova, di cui ambirebbe fare parte. Qualsiasi spedizione potrà essere indirizzata al negoziante Domenico Vianello, presso il caffè Pedrocchi di Padova. Anche il direttore delle diligenze e messaggerie, Francesco Lupi, è avvertito. Al pacco può essere accluso uno scritto, sfuggendo così alla posta, che è molto costosa.

Primo fascicolo del tomo secondo della Flora

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 28.16
  • Unità documentaria
  • 1835-04-18
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 18 aprile 1835, in cui Bertoloni avvisa Moris di avere mandato a lui e a Colla il primo fascicolo del tomo secondo della Flora.

Herbarium Pedemontanum di Colla

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 28.42
  • Unità documentaria
  • 1836-12-06
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 6 dicembre 1836. Bertoloni avverte Moris che Foster ha fatto avere la scatola dei semi a Viviani, che provvederà a fargliela pervenire. Ha ricevuto le copie richieste del tomo quinto dell’Herbarium Pedemontanum di Colla. Invia una copia del fascicolo sesto del tomo secondo della Flora. Si rallegra per il fatto che all’inizio del 1837 uscirà il primo volume della Flora Sardoa. Bertoloni chiede informazioni su alcuni Chenopodium descritti da Allioni; seguono alcune osservazioni su questo genere.

Osservazioni di De Notaris sulle Ombrellifere di Allioni

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 28.55
  • Unità documentaria
  • 1838-08-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna l’1 agosto 1838, in cui Bertoloni dice di avere ricevuto le copie dei tomi 7 e 8 dell’Herbarium Pedemontanum di Colla. Ringrazia De Notaris per le osservazioni sulle Ombrellifere di Allioni.

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