Risultati 65

Descrizione archivistica
Biblioteca del Dipartimento di Scienze della vita e Biologia dei sistemi. Sede di Biologia vegetale. Università degli studi di Torino Lisa, Domenico
Stampa l'anteprima Vedere:

2 risultati con oggetti digitali Mostra i risultati con gli oggetti digitali

Assenza di decisione definitiva per il matrimonio

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.49
  • Unità documentaria
  • 1841-08-05
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 5 agosto 1841. De Notaris invia a Moris ulteriori correzioni al lavoro di cui alla lettera 244.48. Per quanto riguarda il matrimonio, non è ancora deciso, però si è assai impegnato, e pertanto sarebbe assai difficile recedere. Del resto non ne avrebbe motivo: la giovane è bellissima e di buona indole. La dote è modesta, ma la famiglia è benestante. De Notaris gradirebbe che Moris, andando a Firenze, passasse per Genova, per fargli conoscere questa sua “subfidanzata”. Ha conosciuto Tenore, che ha ritenuto interessante un Solanum dell’orto, che Lisa aveva detto essere S. fragrans del Botanical Magazine.

Mania di moltiplicare generi e specie. Richiesta a Lisa di doppioni di piante sarde.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.77
  • Unità documentaria
  • 1856-03-27
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 27 marzo 1856. De Notaris si augura che entro l’anno Moris completi la trattazione delle dicotiledoni per la sua opera sulle piante sarde, così piena di osservazioni esatte e di critica giudiziosa, contrariamente a quanto avviene nei lavori contemporanei, caratterizzati da precipitazione e leggerezza. Vi è poi la mania di moltiplicare generi e specie, come ad esempio ha fatto Jordan, che si vanta di avere distinto ben 800 specie di Hieracium. De Notaris prega Moris di incaricare Lisa di tenergli da parte alcune piante della Sardegna, che elenca, sempre che ve ne siano in esubero.

Invio dei giardinieri a Sanremo e ad Albenga

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.14
  • Unità documentaria
  • 1842-06-03
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 3 giugno 1842. De Notaris ringrazia Moris per avergli ottenuto un sussidio, necessario a raggiungere lo scopo che si sono prefissi [non è chiaro di che cosa si tratti]. Ha disposto di mandare il giardiniere a Sanremo e ad Albenga, dove ha già trovato magnifici fiori, che elenca. Potrà poi valicare ad Albenga l’Appennino [!] e tornare passando per Acqui e Novi. Al termine della scuola, De Notaris si propone di andare a La Spezia e ad agosto sul lago Maggiore. Sta ultimando la quarta decade dei micromiceti. Prega Lisa, se non gli ha ancora spedito le piante richieste, di aggiungere Centaurea gymnocarpa. Ha comprato alcune piante rare, che il conte Maffei di Bergamo ha ceduto a Tagliabue di Lainate, che è tra i più onesti negozianti di piante. Segue l’elenco degli acquisti. La moglie di De Notaris continua ad avere qualche disturbo: pare si tratti di flogosi lenta dell’utero, che comporta dolori e qualche emorragia.

Escursioni dei giardinieri in Liguria. Ricerca a Torino di piante citate in Flora Pedemontana

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.36
  • Unità documentaria
  • 1843-05-20
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 20 maggio 1843. Purtroppo non è ancora arrivato il pacco di Gussone. De Notaris pregherà il suocero di interessarsi, poiché conosce il dirigenti della compagnia di navigazione. E’ lieto che l’Accademia abbia approvato la seconda parte del suo lavoro. Inizierà la terza, continuando a raccogliere esemplari. Ha fatto perlustrare dai giardinieri Levanto, Deiva, Moneglia, Sestri Levante ed Acquafredda nell’Appennino ligure; elenca le specie più interessanti. Al momento il primo giardiniere è in viaggio per Oneglia, con l’incarico di percorrerne la vallata e il litorale sino ad Albenga. L’altro giardiniere è sui monti di Sestri Levante. Nella Pentecoste lo stesso De Notaris esplorerà la costa da Albenga a Finale, visitando anche l’isola Gallinara. Acclude alla lettera un elenco di piante indicate in Flora Pedemontana come presenti a Nizza e in Liguria e che non è ancora riuscito a trovare. Prega Lisa o Delponte di controllare se sono presenti nell’erbario torinese.

Vacanze in valle Intrasca. Raccomandazioni per Elena e De Vita.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.29
  • Unità documentaria
  • 1859-07-13
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 13 luglio 1859. De Notaris ha terminato gli esami e a giorni partirà per la valle Intrasca, dove ha intenzione di fermarsi sino ad ottobre. Rimarrebbe a Genova, perché la guerra non è finita, ma la moglie non è in buona salute e l’aria dei monti potrebbe giovarle. De Notaris spera di terminare la sua rassegna sui muschi italiani. Ha visto Lisa, che continua ad avere scambi di piante con Bucco. Il dottore Elena, che aspira alla cattedra di Medicina Legale, verrà a presentarsi a Moris. Tra i competitori locali vi è un certo Beretta, il cui unico titolo è l’amicizia col dottor Farini. De Notaris è a Genova ormai da vent’anni e vorrebbe vivere in una società più leale e meno ringhiosa e spudorata. Segnala a Moris il dottor De Vita, napoletano, che aspira ad un posto vacante all’Università di Cagliari. I colleghi di De Notaris ne fanno moltissimi elogi, ma ne direbbero tutto il male possibile se, invece che a Cagliari, tendesse ad avere un posto a Genova.

Risultati da 61 a 65 di 65