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Descrizione archivistica
Archivio storico. Università degli Studi di Torino Con oggetti digitali
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Castelnuovo, Enrico

  • IT ASUT CASTELNUOVO
  • Fondo
  • 1951 - 2014

L'archivio documenta l'attività, gli studi, il pensiero e le relazioni professionali di una figura di primissimo piano della storia dell’arte italiana ed europea.

Castelnuovo, Enrico

Centenario di Dante (R.D. 20-7-1864 n. 1853)

In occasione del sesto centenario della nascita di Dante Alighieri, il ministro dell’Istruzione pubblica Michele Amari si fece promotore del decreto, citato nel titolo, che prevedeva un concorso tra gli studenti e uditori che nell'anno 1864-65 fossero iscritti nelle Università e Scuole di applicazione del Regno. La prova sarebbe consistita in un tema scelto tra una rosa di quaranta, proposta da una commissione centrale eletta dal ministro “sopra le scienze delle seguenti facoltà: Giurisprudenza; Medicina e Chirurgia; Fisica, matematica e scienze naturali; Filosofia e Lettere. Corrisponderanno i temi agli studi fatti nel penultimo anno del corso scolastico, e saranno scompartiti ugualmente a dieci per ciascuna facoltà” (art. 3).
Il fascicolo riporta sulla camicia l'elenco dei quindici candidati dell’Università di Torino, di cui sono conservate le domande: Martino Torrione (Leggi), Giuseppe Sarti (Leggi), Bartolomeo Bertetti (Medicina), Carlo Cerruti (Leggi), Antonio Giorgini (Leggi), Pietro Desiderio Pasolini (Leggi), Massimo Dagna (Lettere), Flaminio Ghisalberti (Leggi), Pietro Gaudenzi (Medicina), Domenico Ghiglione (Leggi), Giacomo Lumbroso (Leggi), Vincenzo Zuccotti (Medicina), Enrico Scialoja (Matematica), Giuseppe Ballerini (Leggi) e Lionello Todros (Leggi). Si presentarono alla prova selettiva, svoltasi a Torino il 1° febbraio 1865, in quattordici (assente Ghisalberti) e si ritirarono, appena uditi i temi, gli studenti Todros e Scialoja. I dodici temi degli studenti universitari, oltre ai quattro di studenti della Scuola di Applicazione, furono trasmessi al Ministero rispettivamente il 1° e il 4 febbraio. Il Ministero li restituì in data 8 febbraio, nominando al contempo la commissione giudicatrice interna all'Ateneo, costituita da quattro docenti per ciascuna delle quattro Facoltà cui appartenevano i candidati. I temi di dieci studenti furono dalla commissione ritenuti meritevoli di concorrere al premio e dunque inviati al Ministero in data 4 marzo.
Dalla documentazione conservata nulla si evince sulle fasi successive del concorso, se non che fece parte della commissione giudicatrice che operò a Firenze il professore onorario di Ostetricia Scipione Giordano.
Al termine del concorso, il Ministero restituì all'Università di provenienza dei candidati gli elaborati (8 agosto 1865). Su quattordici partecipanti (dieci dell’Università e quattro della Scuola di Applicazione) ne risultano conservati nove: uno di argomento letterario (“De causis ob quas apud Romanos magis floruerit satira quam apud Graecos”); tre di Giurisprudenza (“Dei mezzi ed istituti ordinati alla prevenzione e difesa della sovranità civile contro gli abusi ed eccessi dell’autorità ecclesiastica”; “Influenza del Cristianesimo sul miglioramento dei diritti e delle istituzioni sociali”, due elaborati); tre di Medicina (“Confronto del vitto animale col vegetale”; “Cura dell’aneurisma”; “Studio delle erme inguino-crurali”); due della Scuola di Applicazione (“Del pendolo composto”; “Esporre le teorie delle soluzioni particolari delle equazioni differenziali semplici del primo ordine a due variabili”).
E’ conservata anche corrispondenza relativa al bando di concorso, ai requisiti di partecipazione, ai temi d'esame, alla composizione delle commissioni a livello locale e nazionale.

Centri vari, goliardia universitaria e istituti scolastici

Numeri unici prodotti dagli studenti universitari di vari centri per lo più in occasione del carnevale, da inizio Novecento agli anni Sessanata.

Parma:

  • XIII festa universitaria VIII maggio 1905. Numero unico, Parma, Tipo-litografia F. Zafferri, 1905 (reca il programma dei festeggiamenti tenutisi a Parma, che comprendevano le rappresentazioni de La scuola del matrimonio di Alfredo Testoni e La fuga di Angelica. Operetta commediola tragico goliardica automobilistica in tre atti con ballo, musica di Alessandro Billi);

Milano:

  • Goliardia. Numero unico degli universitari milanesi, Tipografia L. Bonfiglio di Milano, 1928 (sul frontespizio: "A favore delle opere assistenziali del Gruppo Universitario Fascista e del periodico studentesco «Libro e moschetto»"; redattore responsabile: Dionisio Colombini);

Cesena:

  • La Giûla, Cesena, Stabilimento Tip. Moderno, 1932 (2 copie; sottotitolo: “Goliardico illustrato del N.U.F. di Cesena”);

Macerata:

  • Goliardo. G.U.F. Macerata, Macerata, Stab. Tip. A. Affede, 1932;

Urbino:

  • Numero unico per la festa delle matricole. G.U.F. Urbino X, Urbino, Società Tipografica Editrice Urbinate, gennaio 1933;

Lecce:

  • Il tesoretto di San Zenone ovvero l'Arcisigismondo. Almanacco-rivista numero unico, Lecce, Tip. Ed. Salentina, ottobre 1944 (in testa al frontespizio: Associazione universitaria di Terra d'Otranto “Sigismondo Castromediano” di Lecce; riporta le finalità dell’associazione);

Venezia

  • 18 cafoscarino Numero unico 1947, Venezia, Arti grafiche Esperia, 1947 (presenta l’organigramma del Serenissimo Ordine Goliardico di S. Marco di Venezia; presenta riferimenti a un precedente numero unico edito nel 1937);

Voghera

  • Lo scopone. Numero unico goliardico, Casteggio, Arti grafiche, s.d. [1962] (direttore: Giacomo Concaro; testi a cura dell’Associazione studenti universitari vogheresi (A.S.U.V.); illustrazioni: Silverio Riva); in allegato un volantino del “Gran ballo di medicina” all'Ariston club, 5 gennaio 1963.

Si conserva inoltre un numero unico prodotto dagli studenti della Scuola agraria media “Umberto I” di Alba [CN]: Veglionissimo Enotria giallo-verde. Carnevale 1935, 28-2-XIII E.F.. Edito a cura degli studenti dell’«Enologica», Alba, La tipografica, 1935 (direttore responsabile Mario Vigina).

Centro di Calcolo

Il Centro di Calcolo fu formalmente istituito con l'approvazione dello statuto da parte del Senato accademico nella seduta del 27 ottobre 1967: "E' istituito un Centro universitario di calcolo di Torino, avente la duplice funzione di servire come strumento per la ricerca e per l'insegnamento . Il Centro è organizzato giuridicamente come un istituto universitario ed è retto da un direttore, nominato per un triennio dal rettore dell'Università, su proposta della Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali. Il direttore è coadiuvato da un comitato consultivo ... Il funzionamento operativo del Centro è affidato a un responsabile tecnico. Presso il Centro sono organizzati seminari, conferenze , cicli di lezioni su particolari argomenti di particolare interesse ed attualità nel campo della elaborazione automatica delle informazioni."
Il Centro era affiliato al CNUCE (Centro Nazionale Universitario di Calcolo Elettronico dell'Università degli Studi di Pisa).
Sono conservati documentazione contabile (fatture, rimborsi, ordini, bilanci), corrispondenza in entrata e in uscita, contratti.

Centro Universitario Teatrale - C.U.T.

Materiali relativi al Centro Universitario Teatrale:

  • tessera annullata intestata a Nino Orlando, 1958; reca sul verso la riproduzione di un disegno di Guido De Bonis e sul recto l'intestazione con l'indicazione "anno II";
  • manifesto relativo a "Tre conferenze sul teatro", stampa Manifesti di Torino, 1958, mm 695x330; in programma: Gian Renzo Morteo sul "Teatro di Eugène Ionesco, con la letture de La cantatrice calva a cura della Compagnia Sperimentale del Teatro Contemporaneo", 13 mar. 1958; Luigi Sarzano sui "Teatri universitari e teatri di comunità in America", 20 mar. 1958; Paolo Levi sul "Teatro ebraico, con letture dal dramma yiddish Dibbuck", 31 mar. 1958.

CESMEO – Istituto Internazionale di Studi Asiatici Avanzati

  • IT ASUT CESMEO
  • Fondo
  • 1982 - 2016
  • Verbali del Consiglio di Amministrazione dal 30 luglio 1982 al 23 febbraio 2016.
  • Documentazione relativa alle attività di promozione della ricerca scientifica e della conoscenza delle lingue asiatiche - cinese, giapponese, hindi, indonesiano, thai, tibetano.
  • Carte relative all'acquisizione, nel 1985, della biblioteca del professor Jean Boisselier (1912-1996), di cui è conservato anche il catalogo a stampa.
  • Documentazione amministrativa e contabile.

CESMEO - Centro Piemontese di Studi sul Medio ed Estremo Oriente

Chiarloni, Anna

  • IT ASUT CHIARLONI
  • Fondo
  • 1975 - 2018

Corrispondenza personale di Anna Chiarloni con esponenti della scena letteraria e della germanistica tedesca: poeti, letterati, critici e accademici della Germania occidentale e orientale, con cui la studiosa ha intrattenuto vivi rapporti intellettuali e amicali, non solo epistolari, lungo tutta la propria carriera.

Chiarloni, Anna

Chirurgia - Tesi di licenza, laurea e aggregazione

Tesi a stampa presentate per il conseguimento della licenza, della laurea e dell'aggregazione al Collegio di Chirurgia. Le tesi di laurea degli anni accademici tra il 1807-08 e il 1813-14 presentano oltre ai punti estratti, da svolgersi oralmente in sede d'esame, un approfondimento argomentativo redatto dal candidato.

Circolari sugli studenti di razza ebraica

Il Regio Decreto-Legge 5 settembre 1938, n. 1390 "Provvedimenti per la difesa della razza nella scuola fascista" vieta l’iscrizione di studenti ebrei alle scuole di qualsiasi ordine e grado. Consente tuttavia, in via transitoria, il completamento degli studi a quelli che risultino già iscritti. La deroga è esplicitata nella circolare prot. n. 6379 del 4 ottobre 1938.
Fin dal 6 agosto – e il rettore dell’Università di Torino con propria disposizione del 4 addirittura anticipa il contenuto della circolare ministeriale – il Ministero aveva stabilito il divieto di iscrizione, senza deroghe, per gli studenti ebrei stranieri (circolare prot. n. 19153), salvo poi consentire loro il completamento degli studi con successiva circolare del 6 ottobre, non applicabile però agli studenti ebrei di nazionalità tedesca (prot. n. 6408; il contenuto è ribadito con successiva circolare prot. 14691 del 18 novembre 1938). Con circolare prot. n. 14515 del 12 novembre è chiarito che il divieto di iscrizione non ammette eccezioni per gli appartenenti a famiglie che godono di particolari benemerenze e si dà facoltà alla Comunità israelitiche e a singole persone di creare scuole elementari e medie destinate agli alunni ebrei.
Dalla messa in pratica, da parte degli uffici, di quanto previsto dalle norme scaturiscono quesiti e richieste di precisazione su numerose questioni, quali il rilascio di certificati e diplomi agli studenti ebrei, consentito (circolare prot. n. 24269 del 10 novembre); la legalizzazione di attestati di frequenza di corsi e laboratori rilasciati da professori ebrei, consentita (telegramma ministeriale del 2 dicembre); la concessione di assegni e borse di studio agli studenti ebrei, vietata (il quesito è posto in data 20 dicembre, il diniego è sancito con circolare ministeriale prot. n. 29411 del 16 gennaio 1939); la possibilità per essi di cambiare corso di laurea, concessa (il quesito è posto in data 14 novembre 1938 e rinnovato in data 5 gennaio 1939, la possibilità è ammessa con circolare prot. n. 532 del 16 gennaio 1939).
Sono presenti un’istanza dello studente greco Salvatore Mordos; sei richieste di informazioni alle questure e prefetture per accertamenti su Ines Barone, Maria Annetta Ba…, Vittoria Cassa, Domenico Conserva, Davide Musso, Enrico Zanda; “Elenchi studenti ebrei iscritti 1938-39 XVII (dagli elenchi del Guf)”.

Circolari varie

Circolari del Ministero dell’Educazione nazionale:

  • prot. n. 307 del 15 gennaio 1938 Iscrizione del casellario giudiziario agli effetti dell’ammissione in servizio presso le pubbliche amministrazioni;
  • prot. n. 1460, non datata (febbraio 1938) Reduci di guerra dipendenti dalle pubbliche amministrazioni - Cumulo di benefici economici, che non vieta il cumulo, se le benemerenze siano state conseguite in diversi eventi bellici;
  • prot. n. 9251 del 22 marzo 1938 Concessione di congedo straordinario al personale salariato per matrimonio, garantito in misura proporzionale a quello ordinario;
  • prot. n. 12058 del 23 aprile 1938 Facoltà approvate dalla Santa Sede che rilasciano la laurea in Sacra Teologia. In Piemonte figura la “Facoltà Teologica dello Scolasticato della Compagnia di Gesù in Chieri (Torino)”;
  • prot. n. 11867 del 26 aprile 1938 Domande per assegnazione di materiali ferrosi per usi civici;
  • prot. n. 13114 del 13 maggio 1938 Affrancatura della corrispondenza con le Scuole all’estero, che chiarisce come non godano di franchigia postale;
  • prot. n. 13449 del 14 maggio 1938 (riservata) Cittadini appartenenti al cessato Stato austriaco, aventi ufficio presso Università od Istituti superiori, che richiede di dichiarare la loro eventuale presenza;
  • prot. n. 12072 del 13 maggio 1938 Distribuzione di materie prime - scadenze intangibili di assegnazione e di impiego;
  • prot. n. 13980 del 16 maggio 1938 Corso di urbanistica ed edilizia antiaerea in Napoli;
  • prot. n. 15700 del 17 giugno 1938 Pubblicazioni sulle Medaglie d’oro, che riserva all’ente morale Gruppo Medaglie d’Oro il diritto di fare pubblicazioni sull’argomento e dispone la cessazione di altre iniziative analoghe;
  • prot. n. 4939 del 20 giugno 1938 Calendario del Regime per l’anno XVII che chiede di comunicare quali opere saranno iniziate o completate entro l’anno diciassettesimo;
  • prot. n. 5031 del 21 giugno 1938 Istituzioni a vantaggio dell’istruzione superiore, che prevede siano riservati ad appartenenti al Partito Fascista o alle sue organizzazioni giovanili i premi e le borse di studio istituite grazie a lasciti testamentari e donazioni, anche in assenza di questa previsione negli atti originari;
  • prot. n. 17508 del 7 luglio 1938 Termini per la presentazione dei documenti relativi ai titoli preferenziali, nei riguardi ai candidati a pubblici concorsi:
  • prot. n. 5383 del 16 luglio 1938 Installazione di apparecchio radio-ricevente: non è conservata la circolare, ma solo la corrispondenza da essa scaturita, fino alla comunicazione dell’avvenuta installazione (22 settembre);
  • prot. n. 18294 del 25 luglio 1938 Ammissione ai corsi ordinari delle Regie Accademie di Modena e Torino di giovani aspiranti alla nomina a sottotenente in servizio permanente per l’anno scolastico 1938-39: trasmissione di manifesti per l'affissione;
  • prot. n. 5672 del 2 agosto 1938 Corsi di conferenze, che dispone l’autorizzazione preventiva per l’organizzazione di qualunque iniziativa culturale o ciclo di conferenze; nel caso di relatori od organizzatori stranieri, si richiede l’autorizzazione anche del Ministero degli Affari Esteri;
  • prot. n. 19553 del 12 agosto 1938 Opera del Genio Italiano all’Estero, che incoraggia all’acquisto volumi già pubblicati o previsti nella collana, a cura del Ministero degli Affari Esteri;
  • prot. n. 20423 del 5 settembre 1938 Capitolati d’oneri;
  • prot. n. 6312 del 29 settembre 1938 Pubblicazione su Filippo Iuvarra, che la segnala per acquisto;
  • prot. n. 23874 del 22 ottobre 1938 Adempimenti assicurazioni sociali degli appaltatori dello Stato - Comunicazione delle stazioni - appaltanti, che richiama le amministrazioni statali a comunicare sempre agli Ispettorati corporativi il termine stabilito nei contratti d’appalto per l’ultimazione dei lavori, per consentire i controlli;
  • prot. n. 25567 del 19 novembre 1938 Circolare del Ministero dell’Interno - Divieto ai vigili del fuoco di svolgere attività estranee a quelle d’istituto;
  • prot. n. 26165 del 26 novembre 1938 Attestazione del godimento dei diritti civili;
  • prot. n. 26166 del 28 novembre 1938 Corrispondenza con l’E.N.I.M. (Ente nazionale per l’insegnamento medio);
  • prot. n. 25566 del 20 dicembre 1938 Concessione di licenza ad ufficiali mutilati riassunti in servizio presso Amministrazioni civili.

Circolo di cultura politica

Il Circolo fu fondato a Torino il 29 marzo 1946. L'assemblea nominò presidente Emilio Crosa e consiglieri Mario Allara, Arnaldo Bertola, Riccardo Monaco, Giuseppe Grosso, Piero Bodda, Silvio Romano, Filippo Burzio, Giuseppe Ottolenghi, Giuseppe Ferroglio (segretario), Umberto Calosso, Luigi Bulferetti, Stefano Malinverni. Ebbe sede in via Po 14, piano secondo, nei locali dell'Istituto giuridico.
Il circolo si fece promotore di cinque conferenze tra il 10 aprile e il 15 maggio 1946: Emilio Crosa, Funzioni legislative e governo; Mario Comba, Sistemi elettorali ed elezioni alla Costituente; Italo Mario Sacco, Problemi risulti e problemi creati dal sindacalismo operaio e dalla emigrazione; Riccardo Monaco, I problemi internazionali nella nuova Costituzione; Franco Pierandrei, Il poter costituzionale.

Sono conservati:

  • registro dei verbali dell'assemblea: unica seduta del 29 marzo 1946;
  • registro dei verbali del consiglio direttivo: unica seduta del 1° luglio 1946;
  • libro cassa: registra le spese dal 4 aprile al 27 novembre 1946; due successive registrazioni, in data 1° gennaio 1947 e 1° gennaio 1955 sono relative agli interessi di banca;
  • blocco di ricevute: sono presenti le matrici relative al'incasso di 52 quote associative tra l'8 aprile e il 27 novembre 1946;
  • corrispondenza inviata e ricevuta: circolari ai soci, corrispondenza con l'Associazione nazionale per gli studi politici e costituzionali di Roma. Sono presenti gli elenchi dei soci aderenti alla data 28 maggio 1946 e dei soci in regola col pagamento della quota in data 19 settembre 1946;
  • carte relative alle gestione amministrativo contabile (spese per il personale, per l'invio di circolari e opuscoli promozionali, acquisto di cancelleria);
  • due carte del 1955: rendiconto delle gestione amministrativa del cessato Circolo, con in calce l'elenco di consistenza dell'archivio. Risulta mancante solo il libretto di deposito con blocchetto degli assegni, di cui una nota segnala la consegna a Costanza Chiapasco, impiegata ragioniera dell'Università.

Circolo di cultura politica

Clinica delle malattie tropicali e subtropicali

Ipotesi di sistemazione della Clinica in locali al piano terra e sottopiano già in uso alla Clinica neuropatologica; atti istruttori e bozza di convenzione con l’Amministrazione dell’Ospedale San Giovanni per il funzionamento della Clinica; estratto di deliberazione del Consiglio di Amministrazione della Cassa di Risparmio di Torino, con cui la somma di £ 700.000, già destinata alla costruzione di un padiglione per la Clinica, va a costituire una Fondazione per il funzionamento della Clinica medesima.

Clinica ostetrica

Nel fascicolo dei conti del 1878, anno di erogazione dei primi contributi da parte del neo-costituito Consorzio, è presente una dettagliata relazione del direttore D. Tibone sulla situazione, le attività, la dotazione strumentale della Clinica ostetrica. E' presente anche un "Inventario delle proprietà mobili dello Stato esistenti al 31 dicembre 1873", con successive aggiunte fino al 1877.
Nel fascicolo dei conti del 1883 sono presenti corrispondenza e una mappa relative all'ampliamento dei locali in uso alla Clinica, finanziati dal Consorzio con un assegno straordinario di £ 4.000 (1881-1883).
Nel fascicolo dei conti del 1895 è presente l'opuscolo "Guardia Ostetrica Permanente, via S. Massimo, 33. Rendiconto II dal 1° Novembre 1890 al 31 Dicembre 1894" (Torino, Tipografia Locatelli Angelo, 1895). Della pubblicazione è autore l'Istituto Ostetrico-ginecologico dell'Università, diretto da D. Tibone.

Cliniche e Istituti delle Molinette

Gran parte della documentazione è costituta dai verbali di consegna dei padiglioni destinati a ospitare l'Ospedale San Giovanni, l'Ospedale dermosifilopatico San Lazzaro nonché il Servizio mortuario e numerose Cliniche e Istituti della Facoltà di Medicina e chirurgia dell'Università relativa Ospedali:

  • lotto II Clinica medica e Clinica chirurgica;
  • lotto III Patologia medica, Patologia chirurgica, Clinica neuropatologica e Clinica otorinolaringoiatrica;
  • lotto E IV Clinica delle malattie nervose e mentali (o Clinica psichiatrica);
  • lotto G IV Clinica e Ospedale dermosifilopatico
  • lotto M V Istituto di Anatomia patologica r Sevizio mortuario
  • Clinica odontoiatrica.
    Sono inoltre presenti carte inerenti le trattative per la ripartizione tra amministrazione universitaria e ospedaliera degli oneri per il mantenimento dell'Ospedale San Giovanni, in vista di una nuova convenzione; atti relativi alla consegna in proprietà di fabbricati e aree per l'Ospedale San Lazzaro e alla Clinica psichiatrica; concessione di contributo da parte dell'Università per il completamento del Padiglione Clinico dell'Ospedale infantile Regina Margherita.
    Si segnalano infine:
  • una lettera di Mario Donati al rettore Azzo Azzi (23 settembre 1938) con cui gli comunica di aver rassegnato nelle mani del podestà di Torino le dimissioni da presidente del Consorzio per la costruzione dei nuovi Ospedali e Cliniche universitarie, ruolo che deteneva dal gennaio 1929 in rappresentanza del Municipio di Torino;
  • una lettera (11 novembre 1938) al rettore Azzi dell'ingegner Eugenio Mollino, progettista e direttore dei lavori, in cui si compiace del subentro a Donati nella presidenza del Consorzio e allude a contrasti e conflitti in seno alla Commissione.

Collezione "Marco Albera"

  • IT ASUT ALBERA
  • Raccolta
  • 1500 - 2000

Documenti manoscritti e a stampa, tesi di laurea, volumi di pregio, incisioni, manifesti, documentazione fotografica, quadri e cimeli, per lo più riguardanti la storia dell'Università, dei suoi studenti, dei suoi docenti, dal secondo Cinquecento ai primi anni Duemila. Una biblioteca di circa 500 volumi, su tematiche affini alla collezione, completa la raccolta.

La collezione “Marco Albera” è riconducibile a due macroaree: la prima comprende materiali strettamente legati alla vita istituzionale, quali un’ampia raccolta di legislazione relativa all'istruzione, diplomi e tesi di licenza, laurea e aggregazione dell’Università e della Scuola d’Applicazione per gli Ingegneri di Torino, componimenti poetici e orazioni ufficiali; la seconda raccoglie una ricca documentazione sulle organizzazioni studentesche e goliardiche, riviste e numeri unici, copioni e spartiti musicali, inviti e manifesti di veglioni e spettacoli, nonché un nucleo di distintivi e di feluche.

Comitato di Liberazione Nazionale della Scuola per il Piemonte

  • IT ASUT MOTTURA Giacomo. - CLN. Scuola
  • Unità archivistica
  • 1945
  • Parte diMottura, famiglia

Volantino del 19 aprile 1945 rivolto agli insegnanti all'indomani dello sciopero generale che ha paralizzato Torino e ha visto la partecipazione di insegnanti e studenti al fianco degli operai e di tutte le altre categorie (3 esemplari); agenda di Mottura del 1945 contenente nominativi e indirizzi di componenti delle varie commissioni del CLN Scuola e numerosi appunti sull'attività del CLN Scuola medesimo e del Comitato di Intesa del Fronte degli Intellettuali (C.I.F.I.); lettera del 16 luglio 1945, a firma di Lia Corinaldi per il Comitato, rivolta alla Giunta regionale consultiva, al Ministero della Pubblica istruzione, al rettore dell'Università di Torino e a quello del Politecnico, con richiesta di revisione dell'ordinamento delle Università, per consentire l'ingresso di rappresentanti degli studenti e degli assistenti universitari negli organi di governo (nell'agenda, in data 16 luglio, è presente l'appunto di Mottura: "Scuola. Mozione per immissione di studenti e assistenti nel governo universitario"); appunti non datati di Mottura circa la carriera del professor Giulio Giunti, che fu penalizzato a causa della legge sul celibato; relazione inviata dal Provveditorato agli studi di Alessandria su un'ispezione al Liceo Musicale pareggiato di Alessandria, da cui sono emerse gravi irregolarità nel funzionamento (27 giugno 1945); materiali relativi alla riforma dell'Università e in particolare della carriere dell'assistente (Statuto dell'Associazione Professori Universitari A.P.U., Roma agosto 1944; Statuto dell'Associazione Assistenti Università e Politecnico di Torino, Torino, 4 luglio 1945; materiali dattiloscritti che documentano l'attività dell'Associazione degli assistenti).

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