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Escursioni sulla costa orientale sarda, a Nuoro, Dorgali, Oliena e Orgosolo

  • IT ORTOUT MORIS Corr. 180.2
  • Item
  • 1840-05-11
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata “dal bordo del Regio Lancione il Celere” l’11 maggio 1840. Purtroppo la flora della costa orientale della Sardegna è estremamente in ritardo e Lisa si definisce arrabbiato. Sarebbe comunque disposto a fermarsi più a lungo del previsto, se Moris lo ritenesse opportuno. Occorrerebbe però inviare, per ottenere di nuovo il Lancione, due lettere del Ministro, una al comandante della piazza e l’altra al comandante della Marina dell’isola Maddalena, che si fanno una guerra terribile. Ora andrà a Nuoro, Dorgali, Oliena, Orgosolo e Ursulei. Se dovesse ripercorrere le zone dove la flora era in ritardo, dovrebbe poi attendere il piroscafo in partenza da Porto Torres il 24 agosto

Invio a Moris di semi di cotone. Incompetenza di Cara

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Meloni Baille 203.11
  • Item
  • 1840-05-11
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Cagliari l’11 maggio 1840. Lo scrivente, tramite un conoscente, manda a Moris i semi del cotone e un pacco di corallina provenienti dal giovane Chessa, tempo prima inviato in Piemonte dal canonico Muscas per perfezionarsi nel preparare alcuni tessuti. In sua assenza è stata decisa una riorganizzazione del museo, affidando l’incarico a persone ignare delle varie discipline: a lui spetterebbe la direzione scientifica e al signor Cara la parte materiale del lavoro. Il ministro si era dimostrato favorevole ad assegnargli 100 scudi per l’incarico, però il magistrato gli ha fatto sapere che la somma era già stata assegnata a professori più anziani. Vi è anche la proposta di affidare a Cara l’incarico di Ingegnere delle Regie Miniere. E dire che non distingue l’argilla dalla calce! Meloni chiede a Moris di inviargli le alghe promesse.

Materiale ritrovato

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Casaretto 72.5
  • Item
  • 1840-05-14
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 14 maggio 1840, in cui Casaretto si compiace che sia stato ritrovato tutto il materiale da lui inviato. Purtroppo delle piante fresche comprate a Rio solo un terzo si è salvato. Per il momento sono ospitate da De Notaris nell’Orto Botanico di Genova, fino a quando si saranno riprese del tutto.

Trasporto da Finale di tronchi di palma e di arancio

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Gallesio 131.1
  • Item
  • 1840-05-16
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Finale Borgo (Sv) il 16 maggio 1840, in cui il figlio di Giorgio Gallesio, Giovanni Battista, fornisce particolari circa il trasporto a Torino da Finale di tronchi di palma e di arancio.

Sovvenzione per il miglioramento del giardino. Utilizzo dell’erbario di Viviani

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.28
  • Item
  • 1840-05-16
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 16 maggio 1840. De Notaris si rallegra che finalmente sono state acquistate le lavagne per le aiuole. Ha anche avuto 800 lire per proseguire i lavori nel giardino. Chiederà altri semi a Parolini, Bertoloni e Savi, poiché i lombrichi hanno distrutto quelli posti in piena terra. E’ stato pesantemente insultato da Sassi, ma è riuscito a non reagire. E’ arrivata una lettera di Lisa dalla Maddalena. Il presidente ha incaricato De Notaris di scegliere alcune piante dell’erbario di Viviani da mandare a Cesati, come ringraziamento per l’aiuto fornito al defunto professore. La deputazione ha destinato un locale per tale erbario, affidandone la custodia allo stesso De Notaris. Se avesse più tempo per erborizzare, utilizzando l’erbario Viviani e le piante raccolte l’anno precedente da Cesati, potrebbe provare a stendere un catalogo delle piante della Liguria.

Memoria sugli strobili delle conifere.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 311.2
  • Item
  • 1840-05-19
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Pisa il 19 maggio 1840. Savi espone a Moris le sue incertezze su una specie di Illecebrum trovato all’isola d’Elba. E’ spiaciuto che sull’ultimo volume degli Atti dell’Accademia delle Scienze di Torino non sia stata inserita la sua memoria sugli organismi microscopici degli strobili delle conifere. Per non essere preceduto da altri studiosi, vorrebbe pubblicare l’articolo su altra rivista. Prega Moris di fargli sapere se la cosa potrebbe essere ritenuta sconveniente. E’ prossimo ad uscire il nuovo giornale scientifico.

Arrivo alla dogana di tre casse di piante essiccate e di minerali.

  • IT ORTOUT MORIS Add. Corr. Ist. varie.4
  • Item
  • 1840-05-22
  • Part of Orto botanico

Lettera intestata “Regie Università di Torino, e di Genova - Direzione Superiore degli Studi”, inviata da Torino il 22 maggio 1840, firmata Provana di Collegno, il quale comunica a Moris che alla Regia Dogana sono pervenute tre casse di piante essiccate e di minerali [dalla lettera n° 5 si arguisce trattarsi di materiale di Casaretto, proveniente dal Brasile]. Moris è pregato di provvedere al loro ritiro ed al collocamento nel luogo che riterrà opportuno.

Contenzioso su terreno coltivato a risaia

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Mentigazzi 206.1
  • Item
  • 1840-05-22
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Santhià (Vc) il 22 maggio 1840, in cui Mentigazzi, vicesindaco di Santhià, chiede a Moris di interessarsi presso la commissione di Sanità di Vercelli, con cui è insorto un contenzioso, relativamente a un terreno del comune ceduto in affitto e coltivato a risaia. La commissione ha ipotizzato un rischio per la salute dei cittadini. Mentigazzi espone le ragioni, già presentate alle autorità, per cui non esistono tali rischi.

Spedite dieci casse di materiale a Torino

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Casaretto 72.6
  • Item
  • 1840-05-23
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 23 maggio 1840. Casaretto ha provveduto a spedire a Torino al ministero dell’Interno, oltre alle tre casse già inviate, le sette rimanenti. Suggerisce come ordinare il materiale ed allega l’elenco del contenuto delle singole casse. Casaretto sarà personalmente a Torino la settimana seguente.

Viaggio da Sassari a Tempio, a Terranova, all’isola Maddalena, all’isola Tavolara.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. 180.3
  • Item
  • 1840-05-25
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Tempio [oggi Tempio Pausania] il 25 maggio 1840. Dettagliatissima lettera in cui Lisa elenca le località esplorate nel mese di maggio. Da Sassari si è recato a Tempio e poi a Longosardo [oggi Santa Teresa di Gallura]. A Tempio era stato anni prima Seraphino [Serafino] e pertanto gli abitanti non si sono meravigliati di vederlo raccogliere piante. Lisa è poi passato alla Maddalena e, con qualche difficoltà trovata a Terranuova, all’isola Tavolara. A Terranuova, avendo mostrato alle autorità la lettera di presentazione di Moris, Lisa è stato scambiato per il professore. Molti malati si rivolgevano a lui. In tal senso è stato informato anche La Marmora, il quale si è molto stupito, sapendo che Moris era partito per “Terraferma”. Nella lettera sono riportate molte piante interessanti, raccolte durante l’esplorazione.

Escursioni a Orgosolo, Oliena, Tempio e ritorno a Sassari.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. 180.4
  • Item
  • 1840-05-31
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Nuoro il 31 maggio 1840. Tornato a Nuoro da Orosei, Lisa ha trovato una lettera di Moris, una di sua moglie e una di De Notaris. Visiterà Orgosolo e Oliena se riuscirà ad avere una lettera di raccomandazione. Tornerà poi a Nuoro e andrà a Tempio, passando per Buddusò e il monte Berchidda. Da Tempio andrà a Chiaramonti e a Osili, e a fine mese arriverà a Sassari. Sinora non ha trovato, nel sito dove l’aveva rinvenuta nel 1828, la Cachrys echinophora raccomandatagli da Moris. Lisa elenca alcune piante rare raccolte. Mentre scrive gli viene recapitata una lettera di raccomandazione per Orgosolo da parte del canonico Salis, già vicario di Oliena. Spera di avere presto notizie circa l’eventuale prolungamento del soggiorno in Sardegna.

Invio di Medicago e Echinus da determinare.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 311.3
  • Item
  • 1840-06-02
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Pisa il 2 giugno 1840. Savi chiede lumi a Moris su una Medicago che ha raccolto nelle campagne; gliela fa avere, assieme a un esemplare di Echinus, tramite il dottore Filippo Corridi, professore di Matematica all’Università di Pisa e segretario generale del Congresso degli Scienziati dell’anno precedente.

Propaganda per Flora Brasiliensis.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Martius 197.3
  • Item
  • 1840-06-03
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Monaco il 3 giugno 1840 tramite il cavaliere Mazedo, incaricato di affari del Regno del Brasile a Torino, unitamente al programma di Flora Brasiliensis. Invita Moris a diffondere l’iniziativa all’Assemblea dei Naturalisti che si terrà a Torino, anche per realizzare fondi che consentano di terminare l’opera. Ai sottoscrittori dei primi cinque volumi, verrà inviato gratuitamente il sesto. Il conte di Saluzzo ha invitato Martius alla riunione dei naturalisti italiani, che si sarebbe tenuta a Torino il 15 settembre. Purtroppo non potrà partecipare, data la contemporaneità dell’assemblea che si terrà a Erlangen, sua città natale. Verrà in Italia in una prossima occasione, per conoscere i molti meritevoli colleghi italiani.

Due specie di Dianthus

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 29.26
  • Item
  • 1840-06-04
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bologna il 4 giugno 1840, in cui Bertolini chiede informazioni su due specie di Dianthus riportate da Allioni nella Flora Pedemontana.

Brevi osservazioni su Helicrysum

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Boissier 40.1
  • Item
  • 1840-06-09
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 9 giugno 1840. Boissier si scusa con Moris, per non avere accompagnato con uno scritto la spedizione dei fascicoli della sua opera. Segue una breve osservazione su due specie di Helichrysum. Boissier chiede a Moris di accennare alla sua opera al prossimo Congresso Scientifico [si tratta del Congresso degli Scienziati Naturalisti a Torino nel 1840]; lui non riuscirà a partecipare. Ringrazia Moris che gli ha promesso l’invio di piante rare della Sardegna, utili per la propria collezione di piante mediterranee.

Piante ricevute da Moris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Ricaldon (de) 288.2
  • Item
  • 1840-06-11
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Fossano l’11 giugno 1840. La scrivente ha molto apprezzato le piante mandatele da Moris e lo ringrazia di cuore per la sua gentilezza.

Termine del viaggio nella Sardegna settentrionale.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. 180.5
  • Item
  • 1840-06-18
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Tempio il 18 giugno 1840. Lisa ha visitato Oliena dalla parte di Baunei ed è tornato a Nuoro. Ha trovato una nuova specie di Pistacia. Vuole rientrare a Sassari entro il 10 luglio, non passando per Perfugas e Chiaromonti, ma facendo la strada di Oschiri, Ozieri, Mores e Torralba, sperando di trovare la Cachrys echinophora e l’Opuntia maxima. Si augura che questa sia l’ultima lettere che invia “da questo disgraziato paese, dove non si sente che furti, assassini e omicidi (dal principio dell’anno, 37 omicidi nella città di Tempio)”. Dice a Moris di avere visto a Genova nel giardino di De Notaris alcune piante che mancano in quello di Torino. Se ne farà carico, se Moris lo ritiene opportuno, tornando a Torino.

Spedizione di un volume dell’Accademia.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. De Bongain 98.1
  • Item
  • 1840-06-23
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Torino il 23 giugno 1840. E’ stato spedito a Genova, su richiesta del professore Genè, un volume dell’Accademia al marchese Pareto. Tempo fa era già stato spedito il volume al cavaliere Multedo, cui non era stato possibile consegnarlo, data la sua improvvisa scomparsa. Il volume dovrebbe essere attualmente in possesso del professore De Notaris, che potrebbe consegnarlo al predetto marchese Lorenzo Pareto, restituendo all’Accademia, tramite lo spedizioniere Razetti, la copia spedita a Genova di recente.

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