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Descrizione archivistica
Collezione "Marco Albera" Immagine
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Poesie del 1774

Per la laurea di Iacopo Vincenzo Quasso, 1 dedica in prosa e 6 componimenti poetici di Pio Carletti, Antonio Pavese, "Stanislao Fulvio Bolognese", "Egidio Pastor Arcade".

Poesie del 1772

  • Per la licenza di Pietro Ludovico Trinchieri di Venanson, 6 componimenti poetici di Giuseppe Fornari;
  • per la laurea di Pietro Ludovico Trinchieri di Venanson, 4 componimenti poetici di Giuseppe Fornari;
  • per la laurea di Filippo Domenico Beraudo, 12 componimenti (autori nominati: Gianfrancesco Burzio, Giuseppe Antonio Carretta, P. Cerrone, Carlo Giuseppe Pico, Francesco Regis, Alessandro Sappa, Michelantonio Seimandi, Pier Domenico Soresi, "Euripilo Aribalteo").

Poesie del 1766

  • Per la laurea di Antonio Guidobono Cavalchini Garofoli, 1 dedica in prosa di Bartolomeo Farina S. Pietro e 20 componimenti poetici (autori nominati: Giuseppe Albetti, Giulio Benioli, Pietro Antonio Lenti, Giovanni Vincenzo Lovera, Pietro Gallini, Bartolomeo Malaspina, Carlo Ramelli, Filippo Maria Ramelli, Marco Ricchini, Carlo Ricci, Giuseppe Vernazza "tra gli arcadi Iblesio Nafisio", "Perilao Egeatide", "Sperimentato accademico immobile");
  • per la laurea di Carlo Antonio Piossasco di Scalenghe, 28 componimenti poetici (autori nominati: Silvio Balbis, Costantino Bonada, Gianfrancesco Burzio, Ignazio Degiovanni, Iacopo Gariglio, Giuseppe Mussa, Gianantonio Ranza, Giambattista Severino Perino, Michelantonio Seimandi, Giandomenico Sissoldi, Giovanni Battista Turinetti, Giuseppe Vernazza, Gianbernardo Vigo, Gianvittore Vigo, "Filarco Aspasio", "Filaresio Tomejo", "Leucozio Rodopeo", Tesippo Flamejo).

Poesie del 1768

Per la laurea di Tommaso Giacinto Gianazio di Pamparato, 22 componimenti poetici (autori nominati: Giuseppe Cerrone, Odoardo Cochis, Diego Gerri, Carlo Guasco, Alessandro Sappa, Paolo Sappa, "Amellindo Permessidense", "Zeuzippo Agroteriaco").

Poesie del 1771

  • Per la laurea di Gozani [Alessandro Gozani di Treville?], 12 componimenti poetici di Paolo Battista Balbi, Geremia Balzani, Iacopo Antonio Demilani, Andrea Francesetti, Vittorio Amedeo Fossati, Giovanni Matteo Rossi, Alessandro Sappa, dottore Scarselli, Michelantonio Seimandi, Giovanni Serena, Giuseppe Vernazza, conte Zampieri;
  • per la laurea di Luigi Palma, 3 componimenti poetici di [Giuseppe] Fornari.

Coperte prive di dissertazione

Coperte di tesi prive della compagine. Per analogia sembrano ricollegabili agli esemplari fatti stampare dagli allievi dell'Università e della Scuola d'applicazione per gli ingegneri di Torino.

Tesi del 1765

Per il grado di licenza: Carlo Michele Olivero e Carlo Antonio Piossasco di Scalenghe.
Per il grado di laurea: Giuseppe Ignazio Cacherano di Osasco e Giovanni Antonio Cordero di Vonzo.

Tesi del 1778

Per il grado di licenza: Vittorio Cochis e Paolo Ignazio Crosa.
Per il grado di laurea: Ludovico Gianotti e Giuseppe Maria Grimaldi.

Proteste a Padova

Circolari prodotte dagli studenti di Padova, per lo più datate al 1969, sull’organizzazione delle manifestazioni nelle scuole e sull’andamento delle contestazioni giovanili in città, con notizie sugli sviluppi dell'agitazione a livello nazionale. I materiali sono in gran parte riferibili all’attività degli alunni del Liceo scientifico “Ippolito Nievo”, che almeno dalla fine dell’anno scolastico 1967-68 trainano la protesta negli altri Istituti scolastici, cercando di creare un fronte unico con gli operai. Parte dei documenti fa rifermento agli scioperi nella Scuola media per ciechi “Luigi Configliachi” [oggi Istituto per i minorati della vista] e nell’Istituto d’arte “Pietro Selvatico”, con cenni limitati anche all'Università.
Le carte tengono traccia di assemblee, occupazioni e cortei; parte fa specifico rifermento alla bomba esplosa nell’ufficio del rettore Enrico Opocher e al seguente assalto al Consiglio Comunale di Padova da parte di squadre di neofascisti, spalleggiate dal consigliere comunale del Movimento Sociale Italiano Lionello Luci (15-16 aprile 1969).
Oltre a presentarsi genericamente come "movimento studentesco", "movimento d’azione studentesco", "comitato studentesco d’agitazione (studenti medi)" o “movimento studentesco medio”, perché nato in seno alla scuola media superiore, in più occasioni gli studenti dichiarano l'affiliazione al Partito Comunista Italiano, firmandosi "collettivo studenti medi comunisti e Federazione Giovanile Comunista Italiana (sez. di Padova)" e "Unione della gioventù comunista (marxista-leninista)".
Seppur non specificatamente riferibili a un Istituto scolastico, un piccolo nucleo di carte è prodotto dai gruppi di destra "Gioventù nazionale" e "Associazione Studentesca di Azione Nazionale Giovane Italia", affiliate al Movimento Sociale Italiano. Fanno riferimento, con forti critiche, all’obiezione di coscienza al servizio militare, alla libertà dei costumi promossa dalla RAI e al cosiddetto “Pacchetto per l'Alto Adige”, manifestando un incondizionato appoggio alle forze armate italiane. Una carta pubblicizza una conferenza del Circolo culturale “Robert Brasillach”, associazione che al pari sembrerebbe neofascista.

Seppur non relativi a proteste studentesche, sono compresi in questo nucleo di carte due documenti inerenti l'attività dell'Associazione nazionale professori universitari incaricati (A.N.P.U.I.) e dell'Unione nazionale assistenti universitari (U.N.A.U), entrambi del 1968 e dedicati alla riforma dell'ordinamento universitario (DDL 2314/1968), e una copia della circolare del Ministero della Pubblica istruzione n. 10 del 2 gennaio 1970, con oggetto "Criteri per lo svolgimento dei programmi di studio in relazione ai nuovi esami di Stato [esami di maturità]".

Carriera di Filiberto Avogadro di Collobiano

Si compone di un certificato ufficiale, sul recto della prima carta, e di due memorie non coeve tra di loro, sul verso della seconda.
Il certificato di buona condotta è relativo a Filiberto Avogadro di Collobiano, firmato dal rettore della Regia Università Antonio Del Carretto di Lesegno, con il visto del riformatore Giovanni Battista Incisa Beccaria di Santo Stefano, 1° giugno 1815. Riporta che il suddetto, insieme ad altri studenti, prese parte ai disordini nel ghetto verificatisi il 1° marzo 1815, in seguito ai quali fu arrestato e interruppe gli studi senza sostenere alcun esame, ma ciò nonostante era uno studente meritevole e mantenne una "lodevole condotta" dopo quell'episodio.
Come risulta dalla prima delle due memorie, a firma di B. Morra di Lavriano, questo certificato, insieme a un secondo "più favorevole", fu richiesto da Morra medesimo all'Università poiché, essendosi egli speso col ministro della Guerra Giuseppe Maria Galleani di Agliano per far ottenere ad Avogadro "una sottotenenza in un Reggimento di cavalleria", dovette poi fornirgli di che rassicurare il re sulla natura e la condotta di Avogadro, quando si diffuse la notizia del suo precedente arresto, per evitarne la destituzione. Nei fatti, il presente certificato fu trattenuto presso di sé da Morra, ritenendo che "avrebbe fatto cattivo effetto agli occhi del re", mentre consegnò al ministro solo il secondo.
La seconda memoria, anonima, probabilmente aggiunta nel 1842, ricorda che Avogadro di Collobiano poté proseguire la propria carriera, divenendo uomo di fiducia e favorito del re Carlo Felice ("ne era il segretario particolare, l'amico, il confidente ed il volea continuamente presso di sé in tutti gli affari. Dicesi ne abbia ricevuti regali vistosissimi") e, dopo la sua morte nel 1831, conservatore della Casa ed Azienda della regina vedova Maria Cristina e suo cavaliere d'onore nel 1842.

Carriera di Cesare Correnti

Lettera della Direzione de' Luoghi Pii Elemosinieri ed Uniti di Milano (n. 6650) a Cesare Correnti, 24 settembre 1833.
Con la presente, la Direzione concede a Correnti la pensione annua di 600 lire milanesi, da trarsi dal legato disposto da Martino Cazzaniga, a partire dall'anno scolastico 1833-34 sino al termine degli studi di Giurisprudenza presso l'Università di Pavia.

Libretti di iscrizione e tessere di riconoscimento

Tessere di riconoscimento e libretti d'iscrizione di Università e Istituti superiori italiani, dagli anni Dieci agli anni Sessanta del XX secolo.

Tessere di riconoscimento:

  • Alessandro Baggio, Istituto superiore di Studi commerciali di Torino (1914-10-31);
  • Giacomo Bianco, Politecnico di Torino, Ingegneria (1943-11-05);
  • Lidia Carletti, Università di Pisa, Chimica e farmacia (1925-10-30);
  • Giovanni Dolcino, Istituto superiore di Medicina veterinaria di Torino (1934-01-03);
  • Carlo Gallotti, Università di Pavia, Farmacia (1936-10-27);
  • Ada Garaventa, Accademia Albertina di Belle Arti e Liceo Artistico di Torino (1940-05-07);
  • Mario Mairano, Università di Torino, Medicina e chirurgia (1916-03-01);
  • Annetta Pironetti, Università di Torino, Farmacia (1922-10-09);
  • Metello Rossi, Università di Torino, Giurisprudenza (1921-10-10).

Libretti d'iscrizione:

  • Alberto Vincenzo Chiamberlando, Università di Torino, Facoltà di Economia e commercio (1963-64);
  • Dino Colombani, Università di Torino, Facoltà di Scienze Economiche e commerciali (1935-36);
  • Mario Del Piano, Università di Torino, Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali, Matematica (1918-19);
  • Antonio Lantrua, Politecnico di Torino, Ingegneria industriale (1947-48);
  • Alberto Pesce, Istituto superiore di Architettura di Torino (1934-35), confluito nella Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino (1937-38);
  • Antonietto Rolfo, Istituto universitario di Economia e commercio di Venezia, Lingue e letterature straniere (1943-44);
  • Mario Stella, Politecnico di Torino, Ingegneria industriale meccanica (1913-14).

Ballo dell'orso del 1755

  • IT ASUT ALBERA - Agitazioni. Ballo orso
  • Unità archivistica
  • ultimo quarto del XVIII sec. - 1902
  • Parte diCollezione "Marco Albera"

Materiali relativi ai fatti occorsi a Torino alla fine di novembre del 1755, quando gli studenti si opposero con la forza allo svolgimento del ballo dell'orso e di un combattimento tra animali nel cortile dell'Ateneo, ritenendo tali manifestazioni lesive dell'onore dell'istituzione e proprio. Lo spettacolo, proposto da un "ciurmadore", era stato autorizzato da Carlo Luigi Caissotti, capo del Magistrato della Riforma. Dopo la distruzione delle palizzate montate per il circo, gli studenti respinsero un corpo di guardia inviato sul posto dalle autorità, che desistettero dall'intento e disposero il trasferimento dello spettacolo al Valentino.

Si conservano:

  • fascicolo recante le Composizioni poetiche sul fatto seguito nella Regia Università di Torino nel 1759, post 1759;
  • opuscolo: Efisio Giglio Tos, Il ballo dell'orso, Tipografia degli Artigianelli, Torino, 1902 (4 copie).

Aggressione dello studente Richeri da parte del sottotenente Filippo Cuttica di Cassine

Lettera del re di Sardegna Vittorio Amedeo III al governatore di Torino Filippo Valentino Asinari marchese di San Marzano, in cui dispone come punizione per il cavaliere Filippo Cuttica di Cassine, sottotenente del Reggimento delle Guardie, resosi colpevole in occasione del ballo del Teatro Carignano (25-26 gennaio 1784) di aggressione immotivata nei confronti dello studente universitario cavalier Giuseppe Richieri di Montricher, le pubbliche scuse alla vittima e sei mesi di detenzione nel forte di Demonte. Ragione del castigo esemplare è l'essere Cuttica venuto meno alla dignità del proprio ruolo, per di più in luogo pubblico.

Proteste a Torino

Manifesti relativi agli scioperi studenteschi del Sessantotto e dell'Autunno caldo seguente:

  • "Contro l'autoritarismo accademico potere agli studenti", 1967, 675x475 mm. Reca la firma di Paolo Grasso ed è relativo alle proteste studentesche dei fine 1967. Reca inoltre l'intestazione: "Occupazione di Palazzo Campana Università di Torino Novembre-dicembre 1967" e l'elenco dei contro-corsi e dei gruppi di studio autogestiti dagli studenti.
  • "La lotta FIAT in tutte le fabbrica in tutta la città", s.d. [1969?], 850x650 mm. Reca l'intitolazione "Lotta continua. Giovedì sciopero generale" e invita operai e studenti al corteo presso la porta n. 2 dello stabilimento FIAT Mirafiori.

Dogatum Genuense Supremus Ordo Goliardicus Liguriae - S.O.G.L.

Materiali inerenti Dogatum Genuense Supremus Ordo Goliardicus Liguriae:

  • copia dattiloscritta dello statuto firmata dal vicario ducale Raffaello De Caro, agosto 1947;
  • manifesto di fondazione, stampa Tipografia Nuova Borsa di Genova, 1° novembre 1947, mm 660x460;
  • manifesto relativo alle "ferie matricolarum", stampa Stabilimento Grafico Buona Stampa di Genova, 18 febbraio 1949, 1050x745 mm;
  • circolare n. 263/RA sulla I^ tendopoli goliardica nazionale al Pian della Calla (Appennino Tosco-Romagnolo), 1951;
  • numero unico: Il fantasma. La goliardia sotto i cieli d'Italia, Genova, Tip. Lunghi, 1953-54; in copertina: Dogatum Genuense S.O.G.L.; direttore responsabile: Pierino Campagna; con-direttore: Raffaello De Caro;
  • numero unico: Monna goliardia. N. unico delle manifestazioni goliardiche Soresi. Università degli Studi di Genova, Novate Milanese, Tipolitografia L. Mariani, 1985; direttore responsabile: Paolo De Paoli; con-direttore: Raffaello De Caro. Contiene lo statuto della Goliardica Contea di Sori, Ordine sovrano a statuto speciale, fondata il 1° gennaio 1985.

Seppure non strettamente pertinenti all'associazione, sono qui descritti anche i seguenti canzonieri riconducibili alla goliardia genovese degli anni Venti del Novecento:

  • I canti goliardici, Genova, Golia editrice [Stabilimento grafico editoriale], s.d. [1925];
  • Canti goliardici antiqui et contemporanei raccolti da Carolus Romanus gonfalonierius magno cavaliere de la SS. Trimurtis stampati a cura di Mario Albini. Petro Genuense goliarda dedicatur, Genova, Bozzo e Coccarello, 1925; a cura della Confraternita dei Beenti Sodalitas Poculantium Genuensis.

Universiadi, Campionati nazionali universitari e sport in genere

Materiali relativi alle Universiadi, le olimpiadi universitarie estive e invernali, dagli anni Cinquanta agli anni Settanta del XX secolo:

  • cartolina dell’Universiade 1959 (Torino, 27 agosto-6 settembre), stampa Gros Monti & C. di Torino, 1959;
  • 2 numeri del periodico «Universiade»; consistenza: nn. 1-2, marzo-giugno 1959 (in copertina: CONI-CUSI; direttore responsabile: Giudo Pugliaro);
  • 1 numero del periodico «Torino nuova. Periodico di attualità piemontese»; consistenza: A. II, n. 8, agosto 1959 (dedicato all’Universiade 1959; direttore: Luigi Cerchio);
  • spilla in metallo smaltato con inserto in pelle, per ufficiale di gara, dell’Universiade 1959, 1959;
  • 2 cartoline delle Universiadi d’inverno 1966 (Torino, Setriere, Claviere, 5-12 febbraio), stampa E. Gatti, 1966;
  • cartolina d’invito al ricevimento offerto il 4 febbraio per l’inaugurazione dell’Universiade d’inverno, 1966;
  • 2 spille in metallo smaltato con inserto in pelle, per atleta e per addetto stampa, dell’Universiade d’inverno, 1966;
  • numero unico Universiade Torino ’70. Giochi mondiali della FISU. Jeux mondiaux de la FISU. Word games of FISU. 26 VII-6 IX 1970 Torino Italia, Torino, Edizione Bi-enne, 1970 (edito per l’Universiade d’estate 1970, Torino, 26 agosto-6 settembre); in copertina: FISU-CUSI-CONI; edito a cura di Ornella Puglisi);
  • portachiavi in metallo dell’Universiade 1970, 1970;
  • 1 numero del periodico «Sport universitario. Periodico a cura del Centro universitario sportivo italiano»; consistenza: n. 4, ottobre 1970 (dedicato all’Universiade 1970 e alla precedenti edizioni);
  • medaglia in metallo delle Universiadi di Sofia [Bulgaria],1977, 53x56 mm;
  • 2 placchette in metallo, con catena per essere indossate al collo, della Federação de Esportes Universitários do Rio de Janeiro, riferibili alle Universiadi di Sofia [Bulgaria],1977, 60x100 mm;
  • annullo postale filatelico (Torino, 22 gennaio 2007) in occasione dell’Universiade invernale 2007 (Torino, 17-27 gennaio), su cartolina che riproduce una fotografia della cerimonia di apertura dell’Universiade 1970 con Primo Nebiolo, promotore della manifestazione.

Manifesti dei Campionati nazionali universitari, organizzati annualmente dal Centro Universitario Sportivo Italiano (CUSI):

  • 1 esemplare relativo all’edizione di Merano (1-10 maggio 1953), stampa Sigla Effe Genova, 1953, 1044-735 mm; progetto grafico Giuseppe Riccobaldi Del Bava;
  • 2 esemplari relativi all’edizione di Torino (20-28 maggio 2000), 2000, 445x320 mm e 685x480 mm.

Sono inoltre presenti:

  • 3 scudetti in tessuto ricamato del Centro Universitario Sportivo Italiano (CUSI); uno è privo di data, gli altri due riportano il 1951 e il 1952.
  • medaglia in metallo, s.d. [seconda metà XX sec.], diametro 50 mm; presenta sul recto la Nike di Samotracia con la legenda “CENTRO UNIVERSITARIO SPORTIVO”, sul verso una cornice vegetale nella parte inferiore e al vertice una stella a cinque punte e i cerchi olimpici, tra due feluche;
  • volume Elenco ex universitari sportivi torinesi, Torino, Tipografia Gattiglia, 1967; presenta illustrazioni di Franco Garelli tratte dalle cartoline dei littoriali dello sport dei Torino del 1933 e correzioni manoscritte; reca in allegato una cartolina illustrata con i soggetti di Garelli e il "Supplemento n. 1 alla Edizione del Giugno 1967", entrambi del 1968.
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