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Comitato di Liberazione Nazionale della Scuola per il Piemonte

  • IT ASUT MOTTURA Giacomo. - CLN. Scuola
  • Unità archivistica
  • 1945
  • Parte diMottura, famiglia

Volantino del 19 aprile 1945 rivolto agli insegnanti all'indomani dello sciopero generale che ha paralizzato Torino e ha visto la partecipazione di insegnanti e studenti al fianco degli operai e di tutte le altre categorie (3 esemplari); agenda di Mottura del 1945 contenente nominativi e indirizzi di componenti delle varie commissioni del CLN Scuola e numerosi appunti sull'attività del CLN Scuola medesimo e del Comitato di Intesa del Fronte degli Intellettuali (C.I.F.I.); lettera del 16 luglio 1945, a firma di Lia Corinaldi per il Comitato, rivolta alla Giunta regionale consultiva, al Ministero della Pubblica istruzione, al rettore dell'Università di Torino e a quello del Politecnico, con richiesta di revisione dell'ordinamento delle Università, per consentire l'ingresso di rappresentanti degli studenti e degli assistenti universitari negli organi di governo (nell'agenda, in data 16 luglio, è presente l'appunto di Mottura: "Scuola. Mozione per immissione di studenti e assistenti nel governo universitario"); appunti non datati di Mottura circa la carriera del professor Giulio Giunti, che fu penalizzato a causa della legge sul celibato; relazione inviata dal Provveditorato agli studi di Alessandria su un'ispezione al Liceo Musicale pareggiato di Alessandria, da cui sono emerse gravi irregolarità nel funzionamento (27 giugno 1945); materiali relativi alla riforma dell'Università e in particolare della carriere dell'assistente (Statuto dell'Associazione Professori Universitari A.P.U., Roma agosto 1944; Statuto dell'Associazione Assistenti Università e Politecnico di Torino, Torino, 4 luglio 1945; materiali dattiloscritti che documentano l'attività dell'Associazione degli assistenti).

Atti ufficiali

  • IT ASUT MOTTURA Giacomo. - CLN. Atti
  • Unità archivistica
  • 1945
  • Parte diMottura, famiglia

Bollettino ufficiale degli atti del C.L.N., Giunta regionale di governo per il Piemonte, fascicolo 1°, Torino, 8 maggio 1945 (atti dal 27 aprile al 7 maggio 1945); Bollettino ufficiale degli atti del C.L.N., Giunta regionale di governo per il Piemonte, supplemento al fascicolo 1°, Torino, 8 maggio 1945: decreti del Comitato di Liberazione Nazionale per il Piemonte settembre 1943 - aprile 1945; Circolare a tutti i Comitati di Liberazione Nazionale provinciali, periferici e di base, emanata dalla segreteria del Comitato di Liberazione Nazionale Regionale Piemontese, che presenta "uno schema completo dell'apparato del C.L.N. come è venuto a formarsi in Piemonte negli ultimi mesi, affinché possiate conoscere alla periferia la struttura di tutto il movimento della resistenza piemontese e dei vari organismi che sono sorti e che vanno sorgendo nella lotta e che vanno assumendo una fisionomia ben precisa."

Fronte degli Intellettuali

  • IT ASUT MOTTURA Giacomo. - CLN. FI
  • Unità archivistica
  • 1945
  • Parte diMottura, famiglia

Come illustrato dalla stesso Mottura in un appunto manoscritto, "nell'agosto del 1944 fu fondato il Comitato di Intesa del Fronte degli Intellettuali, costituito dai delegati dei 5 partiti più un delegato del Movimento Lavoratori Cristiani (prima Balbo, poi Occhetto, poi Mottura), più ancora un membro non iscritto a partiti, allo scopo di mobilitare i lavoratori intellettuali (tecnici, impiegati, professionisti, insegnanti) incitandoli, collegandoli, e valorizzandoli nella lotta contro nazisti e fascisti. Il Comitato d'Intesa suscitò la formazione di gruppi di categoria (cosiddetti C.L.N. di categoria) costituiti da delegati dei partiti e da rappresentanti di diverse configurazioni professionali e lavorative, anche non iscritti a partiti." Evidenzia come alcuni CLN di categoria sorsero "vigorosi e vitali", a differenza di altri e che il Comitato assicurò il coordinamento delle iniziative aventi uno scopo comune, come l'organizzazione dello sciopero del 18 aprile. Riscontra come, dopo la liberazione, in alcune categoria sia prevalsa la cura di interessi sindacali e l'interesse per iniziative "tecniche apolitiche".
Sono conservati: un volantino a stampa del 19 aprile 1945 firmato dal Comitato d'intesa del Fronte degli Intellettuali e rivolto agli intellettuali torinesi all'indomani dello sciopero generale del 18 aprile; appunti dattiloscritti relativi a una seduta del 21 aprile 1945; un opuscolo a stampa che contiene lo Statuto del Fronte degli Intellettuali approvato il 27 giugno 1945; appunti manoscritti di Giacomo Mottura sia di lavoro sia di ricostruzione storica sull'attività del Fronte.

Voce Operaia

  • IT ASUT MOTTURA Giacomo. - SC. Giornali. VO
  • Unità archivistica
  • 1945-01-06 - 1945-12-13
  • Parte diMottura, famiglia

Sottotitolo: Settimanale del Partito della Sinistra Cristiana.
Sono conservati: anno II, n. 42 (6-1-1945); anno III, n. 16-17 (2 e 9 luglio 1945); n. 22 (13 agosto 1945); n. 27 (17 settembre 1945); n. 39 (13 dicembre 1945).

Voce del Lavoratore

  • IT ASUT MOTTURA Giacomo. - SC. Giornali. VDL
  • Unità archivistica
  • 1945-03-05 - 1945-11-19
  • Parte diMottura, famiglia

Il numero speciale del 5 marzo 1945 (3 esemplari) reca come sottotitolo: Organo del Movimento dei Lavoratori Cristiani per l'Alta Italia. Edizione piemontese. Nelle successive uscite (dal n. 1 del 23 luglio al n. 19 del 19 novembre, anno secondo) il sottotitolo è: Settimanale piemontese del Partito della Sinistra Cristiana. Nel Consiglio Nazionale del Movimento dei Lavoratori Cristiani e del Partito della Sinistra Cristiana tenutosi a Roma nei giorni 5, 6, 7 luglio fu infatti decisa la fusione dei due movimenti politici.

Consegne Loria - Jannacone

Il fascicolo contiene le minute delle relazioni di fine mandato come direttori del Laboratorio di Achille Loria (1932) e di Pasquale Jannacone (1942). Sono inoltre conservati: una relazione manoscritta di Alessandro Galante Garrone relativa a un lavoro di revisione dello schedario per soggetti della Biblioteca (la relazione non è datata; Galante Garrone sostenne l'esame di Economia politica nel 1928 e si laureò nel 1931); elenchi di libri della biblioteca già appartenuta a Vincenzo Porri (1934); elenchi di libri identificati col titolo "Deposito Jannacone"; altri elenchi di libri.

5.1 Istituti

Corrispondenza
Facoltà di Agraria: richieste di ulteriori stanziamenti per il pagamento di personale assistente e tecnico; richiesta dello stanziamento di una somma per rimborsare l'Istituto Zootecnico e caseario per il Piemonte che concede un appezzamento da utilizzare come campo dimostrativo, presentata da Francesco Crescini, direttore dell'Istituto di Agronomia e coltivazioni erbacee; richieste di stanziamento di fondi per organizzare visite didattiche; richiesta ad Athos Goidanich, docente di Entomologia agraria, di una perizia sulle travature lignee dei palazzi universitari.
Facoltà di Economia e commercio: pratica relativa all'affitto di locali per l'Istituto di Tecnica industriale e commerciale; estratto del verbale del Consiglio di Facoltà del 3 marzo 1939 relativo alla discussione della "Revisione delle dotazioni dei singoli Istituti e Laboratori"; lettere di Federico Maria Pacces riguardanti l'attivazione dell'Istituto di Economia tecnica industriale nell'anno academico 1939-40 e la richiesta di fondi e personale.
Relazioni annuali sull'attività didattica e scientifica di Biblioteche, Cliniche, Istituti, Laboratori e Musei:
Facoltà di Agraria: Istituti di Agronomia e coltivazioni erbacee, Economia e politica agraria, Entomologia agraria, Meccanica agraria con applicazioni di disegno e Patologia vegetale.
Facoltà di Economia e commercio: Biblioteca, Economia politica corporativa, Geografia economica, Matematica finanziaria, Merceologia (cui è allegata la richiesta di un contributo per gite d'istruzione), Ragioneria e ricerche economico-aziendali (con i preventivi delle ditte Olivetti e Quarello per l'acquisto di una machina da scrivere e di uno schedario, e due richieste di compensare Mario Pomo, per la supplenza ad Alfredo Lisdero), Statistica, Tecnica bancaria e professionale (con la richiesta di un compenso per gli assistenti Agostino Cerutti, Giovanni Castellino e Giovanni Pia).
Fotografia che sembra riferibile all'esposizione di strumenti appartenenti agli Istituti di Fisica del Politecnico di Torino.

Professori. Pratiche generali

  • Provvedimenti per cattedre vacanti (69 cc.):
    • la pratica più corposa (31 cc.) riguarda la cattedra di Patologia speciale e Clinica medica veterinaria, rispetto alla quale l'Ateneo riceve fortissime pressioni da parte sia del Ministero che del Partito Fascista affinché sia accolta la domanda di trasferimento da Messina di Roberto Bozzelli. La Facoltà di Medicina veterinaria è costretta a deliberare due volte sullo stesso tema, ma, grazie anche al supporto del Senato accademico, persevera nel proprio intento di coprire il posto mediante chiamata di Antonio Zanzucchi, secondo ternato di un concorso espletato nel 1937 per l'Università di Camerino. Di Bozzelli sono presenti sei istanze, datate dal 12 febbraio al 12 settembre 1938.
    • cattedra di Patologia generale e anatomia patologica della Facoltà di Medicina veterinaria (7 cc.): presentano domanda Dino Monari, destinatario di raccomandazione da parte di esponente del Partito, e Celestino Barile. Il dispone che per l'anno corrente la Facoltà provveda mediante attribuzione di incarico.
    • cattedra di Anatomia umana normale della Facoltà di Medicina e chirurgia (7 cc.): per la cattedra sottratta a Giuseppe Levi presentano domanda di trasferimento Angelo Cesare Bruni e Giovanni Bruno, destinatario di una raccomandazione da parte di Dino Gardini, vice-segretario nazionale del Partito Fascista. Il Ministero tuttavia dispone che l'insegnamento sia coperto mediante affidamento di incarico.
    • cattedra di Economia politica corporativa della Facoltà di Economia e commercio (7 cc.): il Ministero dispone il trasferimento da Genova con decorrenza dal 16 novembre di Mauro Fasiani. Avevano presentato domanda anche Arrigo Bordin e Volrico Travaglini.
    • cattedra di Tecnica commerciale e industriale della Facoltà di Economia e commercio (3 cc.): il Ministero comunica la terna dei vincitori di concorso, da cui scaturirà la nomina di Federico Pacces.
    • carte singole riguardano la proposta di apertura di tre concorsi da parte della Facoltà di Lettere e filosofia (Storia romana, a causa dell'espulsione di Arnaldo Momigliano; Filologia romanza, a causa dell'espulsione di Zaccaria Santorre Debenedetti; Storia dell'arte medievale e moderna) e di uno per la cattedra di Pedagogia da parte della Facoltà di Magistero; la proposta della Facoltà di Giurisprudenza di coprire la cattedra di Diritto internazionale, rimasta vacante per l'espulsione di Giuseppe Ottolenghi, mediante il trasferimento da Pavia di Alessandro Passerin d’Entrèves; la trasmissione al preside di Agraria della domanda di trasferimento di Claudio Antoniani, professore straordinario di Chimica agraria a Camerino e al preside di Scienze della domanda di essere chiamata alla cattedra di Geometria analitica, rimasta vacante per l'espulsione di Alessandro Terracini, da parte di Margherita Beloch, titolare a Ferrara.
    • sono inoltre presenti circolari ministeriali su modalità e tempi di presentazione delle proposte per trasferimenti e aperture di concorsi e la comunicazione dell'istituzione di due nuovi posti di ruolo da assegnare alla Facoltà di Magistero ed Economia a commercio.
  • Richieste di informazioni varie sul personale (33 cc.): di stati matricolari e verbali di giuramento (3 cc.), sullo stato civile del personale (7 cc.) e sul curriculum accademico scientifico dei professori (20 cc.). Lo stato civile dei professori di ruolo è richiesto con circolare urgentissima del 14 febbraio 1938. E' conservata in duplice copia la tabella inviata dall'Università in risposta. Un successiva circolare del 14 dicembre 1938 richiede "le stesse notizie anche nei confronti dei Direttori amministrativi e del personale dell'amministrazione universitaria in via di eliminazione".
  • Richiesta di nominativi di professori "che siano in grado di parlare, in lingue straniere, su idealità, problemi e realizzazioni dell'Italia d'oggi, nel campo della loro specifica competenza" (15 cc.). Sono segnalati: per la lingua francese Arnaldo Bertola, Emilio Crosa, Dino Gribaudi, Alessandro Terracini; per il greco moderno Arnaldo Bertola; per la lingua inglese Federico Olivero; per la lingua tedesca Matteo Bartoli, Gino Fano, Luigi Leinati e Nicola Terzaghi. Non tutte le disponibilità pervenute al rettore sono effettivamente trasmesse al Ministero: sono esclusi, ad esempio, tutti i lettori e la candidatura di Mario Ruffini a trattare in rumeno "sulle realizzazioni del fascismo e sulla sua dottrina".
  • "Richieste di designazioni di professori per commissioni di esami di maturità classica e scientifica, di abilitazione magistrale e tecnica, e di abilitazione all'insegnamento professionale per la donna": le carte conservate (73 cc.) sono state raccolte per rispondere alla circolare n. 111 dell'11 gennaio 1938, in risposta alla quale il rettore invia in data 7 febbraio elenchi suddivisi per Facoltà (di sei è conservata la minuta). In fase di riordino le risposte dei singoli docenti sono state suddivise in base alla Facoltà di appartenenza.

Opera universitaria

  • Documenti raccolti in risposta alla circolare ministeriale n. 5660 del 2 agosto 1938 con cui è richiesta copia delle norme e della situazione finanziaria dell'Opera, della Casa e della Mensa dello Studente (a Torino denominate Casa del goliardo e Mensa del goliardo). E' presente anche il libro dei verbali delle adunanze del Consorzio costituito tra la Federazione dei Fasci di combattimento di Torino, il Comune di Torino, la Provincia di Torino, l'Università di Torino, gli Istituti superiori di Ingegneria, di Scienze economiche e commerciali, di Medicina veterinaria, di Architettura, di Magistero di Torino, la Cassa di Risparmio di Torino e l'Istituto di san Paolo di Torino per l'erezione e il mantenimento della Casa dello Studente. Il registro comprende le sedute dal 28 dicembre 1934 al 28 settembre 1938 ed è trasferito dal presidente del Consorzio Piero Gazzotti (segretario federale del PNF) al rettore in data 2 novembre 1938, a seguito dell'assunzione della gestione della Casa da parte dell'Opera universitaria.
  • Minute di lettere di convocazione del Direttorio dell'Opera (7 cc.).
  • Elenco delle domande di sussidio presentate (3 cc.) e raccomandazioni per la concessione di un sussidio (3 cc.).
  • Richiesta da parte del Ministero dell'Educazione Nazionale al rettore di contribuire all'organizzazione dei Littoriali della Cultura e dell'Arte in programma a Palermo con la somma di lire 7.800 tratta dai fondi dell'Opera (2 marzo 1938) e telegramma ministeriale che sollecita il versamento del provento dei contributi delle opere sportive e assistenziali (12 aprile 1938);
  • Corrispondenza relativa al versamento del contributo di lire 250 da parte dei laureati che conseguano un'abilitazione all'esercizio professionale (40 cc.).

Fogliato, Rinaldo

  • IT ASUT FOGLIATO
  • Fondo
  • 1890 - 1938
  • Parte diAltri fondi

Dispense e libri di testo in uso nella Facoltà di Medicina e chirurgia. Francesco Paolo Mazza per Chimica biologica, Ferruccio Vanzetti per Anatomia patologica, Mario Chiò per Famacologia, Luigi Caporale per Urologia furono certamente docenti di Rinaldo Fogliato, durante la sua permanenza all'Università.
Sono presenti anche una raccolta antologica di autori latini (dentro cui è presente una versione dall'italiano in latino, datata 9 febbraio 1934) e un'orazione di Lisia, certamente utilizzati da Fogliato durante gli anni trascorsi al Liceo Gioberti.

Fogliato, Rinaldo

Amici della Musica

Programmi dei concerti promossi tra il 1936 e il 1938 dagli Amici della Musica di Torino:

  • programma del 10°, 11° e 12° concerto (9, 13 e 22 marzo 1937): Magda Tagliaferro, pianoforte; Ulisse Matthey e Enrico Pierangeli, organo e pianoforte e violino; Quintetto di fiati di Praga (Rudolf Hertl, flauto; Vàclav Smetaček, oboe; Vladimir Ritta, Clarinetto, Otakar Prochazka, corno; Harel Bidlo, fagotto).
  • programma del 3° e del 4° concerto (10 e 17 gennaio 1938): Nonetto di Praga (Leichner, violino; Kostecka, viola; Blazek, violoncello; Hertl, contrabasso; Hanzl, flauto; Kubat, oboe; Brychta, clarinetto; Hotovy, fagotto; Hobik, corno); in allegato, un foglio di sala illustra i pezzi in scaletta e i compositori. Trio vocale di Roma (Lavinia Mugnaini, contralto; Olga Lamanuzzi, soprano; Guglielmo Bandini, basso).
  • programma del 15° concerto (20 aprile 1938): Edna Thomas, canto, accompagnata al pianoforte da Kurt Sòber; in allegato, un foglio di sala illustra i pezzi in scaletta.

In coda agli opuscoli sono pubblicizzati i concerti dei mesi seguenti.

Ferrero

Personale di razza ebraica

Conserva la documentazione più immediatamente riferibile all'applicazione della normativa anti-ebraica riguardante il personale, dal censimento razziale alla conseguente espulsione degli ebrei, con provvedimenti di diversa natura a seconda della nomina statale o rettorale.
Con la ricezione, in data 24 agosto, della circolare ministeriale n. 12336 del 9 agosto, unitamente a «un congruo numero di schede», il «censimento del personale di razza ebraica», già avviato in via riservata fin dal mese di febbraio, diventa ordinario lavoro d’ufficio. A tutti «coloro, di ruolo o non di ruolo, che a qualsiasi titolo prestino servizio», insegnanti e impiegati, è distribuita la «scheda personale», per un totale di 895 esemplari. In essa, oltre ai dati anagrafici (cognome e nome, paternità e maternità, data e luogo di nascita), alla qualifica e alla sede di servizio, sono richieste sette informazioni di tipo razziale e confessionale: se appartenga alla razza ebraica per parte di padre, se sia iscritto alla comunità israelitica, se professi la religione ebraica, se professi altra religione e quale, se la conversione ad altra religione sia stata effettuata da lui o dai propri ascendenti e quali e in quale data, se la madre sia di razza ebraica, se il coniuge sia di razza ebraica.
Le schede del censimento sono restituite al Ministero, insieme al prospetto riassuntivo richiesto dalla circolare, in data 29 settembre: risultano 58 persone ebree per parte di padre, 2 con la sola madre ebrea, 5 persone con coniuge ebreo. L’entrata in vigore del Regio Decreto-Legge 5 settembre 1938, n. 1390 Provvedimenti per la difesa della razza nella scuola fascista ha ormai reso esplicito lo scopo cui mirava l’indagine: la sospensione dal servizio, con decorrenza dal 16 ottobre, del personale insegnante «di razza ebraica» di ogni ordine e grado. La normativa porta alla sospensione dall’esercizio delle proprie funzioni dei professori di ruolo, degli aiuti, degli assistenti e dei liberi docenti. Per i professori incaricati è disposta, entro il 15 di ottobre, la mancata conferma dell’incarico.
Il successivo Regio Decreto-Legge 15 novembre 1938, n. 1779 Integrazione e coordinamento in testo unico delle norme già emanate a difesa della razza nella Scuola italiana prevede l’esclusione degli ebrei da qualunque ufficio o impiego nelle scuole di ogni ordine e grado e porta alla dispensa dal servizio, con decorrenza dal 14 dicembre, del personale insegnante e assistente precedentemente sospeso. In data 15 novembre è licenziato anche l’unico impiegato, mentre la decadenza dalla libera docenza sarà disposta con Decreto Ministeriale del 18 marzo 1939.
In totale risultano espulse o non confermate o indotte dal contesto alle dimissioni 58 persone, di cui è reso disponibile in allegato l'elenco in forma tabellare.

È presente anche la circolare 20442 "Premi demografici- Indicazione della razza" del 25 agosto, che impone l'accertamento preliminare della "razza italiana" sia del richiedente che del coniuge.

Studenti stranieri

  • Pratiche generali (20 cc.): circolare prot. n. 3957 del 6 aprile 1938 che esenta gli studenti stranieri iscritti alla Facoltà di Lettere e filosofia dalla prova scritta di latino e dalla prova orale di letteratura greca; circolare prot. n. 11622 del 14 aprile 1938 Legalizzazione consolare dei titoli di studio e dei documenti degli studenti stranieri; circolare riservata prot. n. 5826 del 12 agosto 1938, che richiede il nulla osta del Ministero degli Affari esteri anche nel caso “venga richiesto da stranieri il riconoscimento di titoli accademici da essi conseguiti all’estero”; elenco degli studenti stranieri laureati nell’a.a. 1937-38 (in Medicina e chirurgia Nestor Theodossiades, Sauls Talroze, Natan Koplowics, Solomon Brawer, Lotte Sahlmann, Edzia Stecher, Ludwig Fink, Ber Kaplan; in Matematica e fisica Liuba Gabrovsca; in Chimica Tiberio Fried, Ernst Samann, Edoardo Zimmer; in Chimica e farmacia Lazar Krakowski; in Medicina veterinaria Hristo Mitev, Liuben Krastev, Basilio Bozdo, Behlul Voshtina, Ivan Vitanoff, Ivan Garabetoff Serkisoff, Adalberto Nikolitsch, Ivan Ivanoff); circolare prot. 7422 del 19 dicembre 1938, che invita a non usare troppa indulgenza nel valutare gli studenti stranieri, per attirarne un gran numero, poiché ne va del prestigio delle istituzioni nazionali; carte relative alla prova di italiano per stranieri.
  • Albania (26 cc.): elenchi degli studenti albanesi iscritti, richiesti dal Consolato di Albania di Torino e dalla Questura di Torino; circolare prot. n. 26124 del 30 novembre 1938 che dispone “per ragioni di carattere politico” di accogliere le domande di iscrizione alla Facoltà di Magistero in soprannumero e con dispensa dal superamento dell’esame di concorso; pratiche degli studenti Zef Kodheli, Riza Resuli, Giorgio Ashta, Vasti Cakrani, Sahén Koritza.
  • Studenti arabi palestinesi e asiatici (3 cc.): comunicazione al Ministero dell’assenza di studenti arabi e asiatici iscritti, a fronte della richiesta di un elenco; circolare prot. 21175 del 28 settembre 1938 “Studenti arabi palestinesi”, in cui si segnala che il Governo mandatario della Palestina non riconosce gli studi compiuti nell’Università di Damasco e dunque non riconoscerebbe neppure i titoli conseguiti in Italia da studenti palestinesi provenienti da tale Università.
  • Austria (3 cc.): carte relative a Edmund Verständig, congedato per Modena.
  • Brasile (2 cc.): comunicazione ministeriale del prossimo arrivo in Italia di un gruppo di quindici studenti della Facoltà di Giurisprudenza di San Paolo, guidati dal professor Giorgio Americano.
  • Bulgaria (12 cc.): carte relative agli studenti Ivan Dantcheff Iwanoff, Anghel Angheloff, Dakovski Boris Zenkoff, Russi Panaioff Russef, Dimiter Dobrev Pascaleff, Iordan Ivanoff.
  • Egitto (3 cc.): carte relative a Sehag Efremian
  • Germania (5 cc.): elenco degli studenti tedeschi iscritti a Torino, su richiesta del Consolato (Edoardo Epple, Maria Langen, Victor Lessing);
  • India (2 cc.): comunicazione al Ministero, a fronte di richiesta, che non risultano iscritti studenti indiani.
  • Lettonia (2 cc.): comunicazione al Ministero che lo studente Sali Aimovich, “di origine lettone e domiciliato in Palestina” non risulta iscritto a Torino.
  • Perù (4 cc.): carte relative ad Alfonso Zalvidea e Saverio Fernandez Gazzo.
  • Polonia (8 cc.): trasmissione dell’elenco degli studenti iscritti al Consolato generale di Polonia a Milano.
  • Portogallo (2 cc.): carte relative a Ruy Alfredo De Andrade.
  • Romania (14 cc.): richiesta di conferma del conseguimento della laurea da parte di studenti rumeni presentata dall’Ambasciata d’Italia a Bucarest; carte relative a Moise User e Giorgio Popescu.
  • Stati Uniti d’America (11 cc.): trasmissione al Ministero dell’elenco degli studenti statunitensi che hanno conseguito la laurea in - Medicina e chirurgia tra il 1932 e il 1938 (Nicola Biondi, Pietro Calante, Guglielmo Liburno); carte relative a Joseph Thomas Livoti
  • Svizzera (1 cc.): lettera di trasmissione di documenti relativi a Pio Poletti.
  • È presente anche la lettera di trasmissione del titolo di studio dello studente residente in Francia Francesco Malfatti, legalizzato dal Consolato italiano in Parigi.

Riforma dell'ordinamento didattico e legislazione razziale

  • Circolare prot. n. 3613 del 15 marzo 1938 Insegnamento della geografia, che mira ad assicurare un maggiore sviluppo alla disciplina.
  • Circolare riservata prot. n. 5680 del 3 agosto 1938 Istruzioni per la partecipazione degli studiosi italiani a Congressi e a manifestazioni culturali all’estero, che limita la partecipazione, sia in forma ufficiale sia privata, soltanto ai “cittadini di razza italiana”. I rettori saranno tenuti, nell'inviare al Ministero le richieste di autorizzazione per viaggi all’estero o mero rinnovo del passaporto, a dichiarare sotto la propria responsabilità la “razza italiana” del richiedente.
  • Circolare prot. n. 33 del 6 agosto 1938 Rivista “La Difesa della Razza” - Diffusione, che dispone la presenza della rivista nelle biblioteche universitarie e ne raccomanda a docenti e discenti la consultazione e discussione. In data 17 e 23 agosto il rettore Azzo Azzi invita i presidi e i direttori delle biblioteche “a provvedere, con la maggiore sollecitudine, all’abbonamento”. Sono agli atti le risposte di Francesco Cognasso, preside della Facoltà di Magistero (25 agosto), Augusto Rostagni, direttore della Biblioteca della Facoltà di Lettere e Filosofia (16 settembre), Alceste Arcangeli, preside della Facoltà di Scienze (19 settembre).
  • Circolare prot. n. 6417 dell’8 ottobre 1938 *Conferenze sui problemi della razza nell’Impero e nelle Colonie”, che dispone l’organizzazione di conferenze di propaganda nella Università e degli Istituti ove esistano musei “con materiale etnografico e antropologico delle nostre Colonie”. Sono presenti lettere al rettore da parte del Politecnico e del Provveditorato agli Studi con richiesta di segnalare le conferenze che saranno organizzate. In data 24 novembre il rettore comunica al Ministero la designazione degli oratori da parte del Senato accademico nelle persone di: Giovanni Battista Allaria, Alceste Arcangeli, Arnaldo Bertola e Ferdinando Gribaudi.
  • Ordinamento didattico.
    Circolare prot. n. 6395 del 1° ottobre 1938) Insegnamento dell’Antropologia, che lamenta la poca frequenza del corso da parte degli studenti («È stato osservato che gli studenti universitari, e specialmente quelli di sesso maschile, hanno in questi anni frequentato in troppo scarso numero i corsi di Antropologia. Ora non si può non considerare che, dopo la conquista dell’Impero, e in relazione ai fini che il Paese deve perseguire per la difesa della razza, l’insegnamento dell’Antropologia va sempre più assumendo una sua particolare importanza. Desidero, perciò, che Voi raccomandiate vivamente ai giovani di prendere iscrizione ai corsi …»). Oltre ad auspicare una più numerosa frequenza, il ministro chiede di esaminare la possibilità di assegnare a tali cattedre posti di aiuto e assistente, per dare all’insegnamento «nuovo impulso e vigore».
    Le Disposizioni sull’ordinamento didattico universitario emanate con R.D. 30 settembre 1938, n. 1652, comunicate con circolare prot. 6356 del 10 ottobre 1938, da applicarsi per gli studenti immatricolati al primo anno nel 1938-39, introducono nei piani di studio delle Facoltà nuovi insegnamenti con esplicito contenuto razziale. Per le lauree in Giurisprudenza, in Scienze politiche, in Economia e commercio figura, tra gli insegnamenti complementari, quello di Demografia generale e demografia comparata delle razze; per le lauree in Materie letterarie, in Pedagogia, in Filosofia, in Scienze naturali, in Scienze biologiche e in Medicina e chirurgia quello di Biologia delle razze umane. Con apposita circolare inviata ai rettori (prot. n. 6595 del 22 ottobre 1938), il ministro Bottai avverte che, anche nel caso di insegnamenti già presenti, se pure con una diversa denominazione, sia richiesto un “sostanziale mutamento di indirizzo e di contenuto dell’insegnamento, in relazione ai principi affermati dal Regime in materia di difesa della razza.”. La conquista dell’Impero, infatti, impone una “salda, profonda coscienza razziale”, che le Università hanno “il dovere e l’onore di formare”. Il ministro raccomanda, inoltre, che tali insegnamenti siano affidati “a persone in grado di impartirli secondo le loro importantissime finalità”.
  • Circolare prot. n. 27150 del 14 dicembre 1938 Riconoscimento nel Regno di titoli accademici conseguiti all’estero da ebrei italiani e stranieri, che vieta di riconoscere agli ebrei l’equipollenza di titoli accademici conseguiti all’estero.

Circolari sugli studenti di razza ebraica

Il Regio Decreto-Legge 5 settembre 1938, n. 1390 "Provvedimenti per la difesa della razza nella scuola fascista" vieta l’iscrizione di studenti ebrei alle scuole di qualsiasi ordine e grado. Consente tuttavia, in via transitoria, il completamento degli studi a quelli che risultino già iscritti. La deroga è esplicitata nella circolare prot. n. 6379 del 4 ottobre 1938.
Fin dal 6 agosto – e il rettore dell’Università di Torino con propria disposizione del 4 addirittura anticipa il contenuto della circolare ministeriale – il Ministero aveva stabilito il divieto di iscrizione, senza deroghe, per gli studenti ebrei stranieri (circolare prot. n. 19153), salvo poi consentire loro il completamento degli studi con successiva circolare del 6 ottobre, non applicabile però agli studenti ebrei di nazionalità tedesca (prot. n. 6408; il contenuto è ribadito con successiva circolare prot. 14691 del 18 novembre 1938). Con circolare prot. n. 14515 del 12 novembre è chiarito che il divieto di iscrizione non ammette eccezioni per gli appartenenti a famiglie che godono di particolari benemerenze e si dà facoltà alla Comunità israelitiche e a singole persone di creare scuole elementari e medie destinate agli alunni ebrei.
Dalla messa in pratica, da parte degli uffici, di quanto previsto dalle norme scaturiscono quesiti e richieste di precisazione su numerose questioni, quali il rilascio di certificati e diplomi agli studenti ebrei, consentito (circolare prot. n. 24269 del 10 novembre); la legalizzazione di attestati di frequenza di corsi e laboratori rilasciati da professori ebrei, consentita (telegramma ministeriale del 2 dicembre); la concessione di assegni e borse di studio agli studenti ebrei, vietata (il quesito è posto in data 20 dicembre, il diniego è sancito con circolare ministeriale prot. n. 29411 del 16 gennaio 1939); la possibilità per essi di cambiare corso di laurea, concessa (il quesito è posto in data 14 novembre 1938 e rinnovato in data 5 gennaio 1939, la possibilità è ammessa con circolare prot. n. 532 del 16 gennaio 1939).
Sono presenti un’istanza dello studente greco Salvatore Mordos; sei richieste di informazioni alle questure e prefetture per accertamenti su Ines Barone, Maria Annetta Ba…, Vittoria Cassa, Domenico Conserva, Davide Musso, Enrico Zanda; “Elenchi studenti ebrei iscritti 1938-39 XVII (dagli elenchi del Guf)”.

Statuto

Gran parte del fascicolo è relativa alle modifiche dello Statuto dell'Università proposte al Ministero: nel mese di maggio, per iniziativa delle Facoltà, e poi, tra ottobre e dicembre, per un adeguamento dello Statuto a quanto previsto dalle Disposizioni sull’ordinamento didattico universitario emanate con R.D. 30 settembre 1938, n. 1652. In data 16 dicembre il ministro annuncia il recepimento delle modifiche e invia l'elenco degli insegnamenti complementari aggiunti, tra cui alcuni con esplicito contenuto razziale: per i corsi di laurea in Giurisprudenza, in Scienze politiche, in Economia e commercio figura quello di Demografia generale e demografia comparata delle razze; per i corsi di laurea in Filosofia, Materie letterarie e Pedagogia figura quello di Biologia delle razze umane, già presente in precedenza nei corsi di laurea in Scienze naturali, in Scienze biologiche e in Medicina e chirurgia.

E' presente anche uno scambio di lettere relativo alla richiesta di copie dello Statuto da parte del Consolato di Albania a Torino.

Corsi di Cultura militare

Documentazione relativa all'affidamento degli incarichi dell'insegnamento di Cultura militare a: Pietro Criscuolo (Facoltà di Medicina e chirurgia), Giuseppe Curreno (Facoltà di Giurisprudenza), Giuseppe Dallosta (Facoltà di Economia e commercio), Camillo Ducci (Facoltà di Lettere e filosofia e di Magistero), Enrico Pipino (Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali e di Agraria), Eugenio Profumi (Facoltà di Farmacia). Sono presenti la circolare ministeriale n. 9597 del 6 aprile 1938 (che ribadisce la dispensa dalla frequenza di stranieri, ecclesiastici e ciechi, nonché l'obbligo di iscrizione al PNF anche per gli ufficiali in congedo), copia dattiloscritta del R.D.L. 15 luglio 1938, n. 1249 "Norme per l'insegnamento della Cultura militare nelle scuole medie e superiori del Regno" (prevede che i rettori provvedano alla nomina dei docenti, per un triennio (art. 7), scegliendoli da elenchi di idonei stilati dai Ministeri su base provinciale (artt. 3-4)) e circolare ministeriale n. 13098 del 22 settembre 1938 (che ribadisce la dispensa anche per le donne, l'obbligo dei giuramento e, rispetto ai contenuti dell'insegnamento, raccomanda che, nel trattare il problema demografico, "venga anche convenientemente illustrato l'argomento della 'Difesa della razza'"). In risposta a richiesta da parte del rettore, sono presenti quattro comunicazioni delle data di iscrizione al PNF (Criscuolo, Dallosta, Ducci, Profumi). Sono agli atti anche le schede del censimento razziale per tutti e sei gli incaricati.
Candidatura a docente dell'avvocato Angelo Vossu, nell'eventualità di posti disponibili.

Professori ordinari

Copia delle schede personali compilate nel mese di settembre, come richiesto dal «censimento del personale di razza ebraica» (disposto dalla circolare del Ministero dell’Educazione Nazionale del 9 agosto 1938), dai nove professori ordinari, dispensati dal servizio a decorrere dal 14 dicembre 1938. Si tratta di Zaccaria Santorre Debenedetti, ordinario di Filologia romanza, Giorgio Falco, di Storia medievale, Gino Fano, di Geometria proiettiva e descrittiva, Amedeo Herlitzka di Fisiologia umana, Giuseppe Levi di Anatomia umana normale, Arnaldo Momigliano, di Storia romana, Giuseppe Samuele Ottolenghi di Diritto internazionale, Alessandro Terracini di Geometria analitica, Cino Vitta di Diritto amministrativo. La dispensa dal servizio fu disposta sulla base del R.D.L. 15 novembre 1938, n. 1779 "Integrazione e coordinamento in testo unico delle norme già emanate a difesa della razza nella Scuola italiana", dopo che già le medesime persone erano state sospese dal servizio con decorrenza dal 16 ottobre giusta il R.D.L. 5 settembre 1938, n. 1390 "Provvedimenti per la difesa della razza nella scuola fascista".
Sono presenti anche le schede di Publio Mengarini, ebreo per parte di madre, e di Lionello Vincenti, coniugato con una donna ebrea. Contro nessuno dei due furono assunti provvedimenti, ai sensi di legge.
E' conservata la distinta della trasmissione al Gabinetto del ministro, su richiesta degli interessati, di memoriali di Debenedetti, Falco e Terracini.

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