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Collezione "Marco Albera" With digital objects Italian
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Terza Italia

Materiali relativi alla Terza Italia, Alleanza per la difesa dell'italianità e delle nazionalità oppresse:

  • opuscolo Attività sociale. Anni 1914-15-16, Torino, Tip. Baravalle e Falconieri, 1917 (3 copie);
  • mozione per la promozione e l'organizzazione del I Congresso internazionale per i diritti delle nazionalità oppresse, 3 febbraio 1918;
  • manifesto per la Celebrazione della festa nazionale tenutasi a Roma il 2 giugno 1918, stampa R. Stab. Lito-Tipografico dell'Impresa generale di affissioni e pubblicità di Roms, 1918, 720x1015 mm;
  • manifesto celebrativo la liberazione di Trieste e delle terre irredente, stampa Antica Tip. fratelli Lobetti-Bodoni di Saluzzo, s.d. [post 1918], 1305x920 mm;
  • ristampa dell'indirizzo di benvenuto rivolto a Cesare Battisti in occasione della conferenza da lui tenuta a Torino il 12 ottobre 1914, s.d. [seconda metà anni Dieci XX sec.] (2 copie).

Seminario di Torino, Facoltà di Teologia

Tesi di laurea discusse presso la Facoltà di Teologia del Seminario di Torino da:

  • Michele Camandone, 28 apr. 1916;
  • Ermanno Montagnini Da Mirabello, 11 lug. 1878.

Sembrano invece argomentazioni dibattute da allievi nell'ambito di corsi quelle di:

  • Ignazio Burzio di Chieri e Giacomo Sodo di Carmagnola (proposizioni teologiche, 5 mag. 1809);
  • Carlo Rossi di Buttugliera Alta e Auguste Solier di Chaumont (proposizioni filosofiche, 6 mag. 1809).

Farmacia - Diplomi di laurea

Diplomi di laurea in Chimica e farmacia rilasciati dalla Scuola di Farmacia a: Carlo Caccianotti (12 lug. 1913) e Ottavio Sorba (5 giu. 1915).

Cose dell'altro mondo

Materiali relativi alla rivista teatrale Cose dell'altro mondo, di Giovanni Battista (Nino) Berrini, Alessandro (Sandro) Camasio e Angelo Agostino Adolfo (Nino) Oxilia. Lo spettacolo debuttò al Politeama Chiarella di Torino l'8 marzo 1912 e rimase in cartellone sino al 13 marzo; gli incassi furono devoluti alle famiglie dei soldati che combatterono la campagna d'Africa.

  • cartella in pelle contenente fotografie montate su cartoncino, raffiguranti gli autori e gli attori nei costumi di scena, 1912. Nonostante i fototipi (positivi su carta) siano stati riuniti e incollati sul medesimo supporto secondario non sembra trattarsi di un unico servizio fotografico: sono infatti realizzati con tecniche diverse e non tutti presentano un monogramma riconducibile al medesimo fotografo;
  • opuscolo di sala: Cose dell'altro mondo di Nino Berrini, Sandro Camasio e Nino Oxilia, Torino, E. Denina e C., s.d. [1912] (2 copie);
  • programma di sala relativo alle rappresentazioni tenutesi al Politeama Chiarella di Torino dall'8 al 13 marzo 1912 , 1912;
  • cartolina non viaggiata illustrata da Mario Dezzutti e stampata da Grand Didier e C. Torino, 1912.

Annuari e guide dello studente

  • Annuario dell'Associazione universitaria torinese. Anno I (1889-96), Tip. G. Candeletti, Torino, 1896;
  • Guida per lo studente in Torino pel 1904, R. Steglio e Comp., Torino, 1904;
  • Guida dello studente con illustrazioni e una pianta topografica dell'Esposizione, Stabilimento Tipografico Dott. Guido Momo, Torino, 1910.
    La Guida dello studente è redatta da Gino Galeazzi: nei ringraziamenti è segnalato che la copertina fu realizzata da Gaetano Nave; a seguire sono riportati il comitato d’onore e i soci benemeriti dell’A.T.U. e in chiusura sono pubblicati l’annuario dell’associazione universitaria per l’anno sociale 1909-10, il programma delle iniziative per quello successivo, lo statuto e i regolamenti. L’opuscolo passa in rassegna i vari dipartimenti collegati alle Facoltà dell’Università, il Politecnico, la Scuola superiore di commercio e la Scuola superiore di veterinaria, dei quali è dato un breve profilo storico, le biblioteche e i musei di Torino. Una sezione è specificamente dedicata alle norme e ai regolamenti degli Istituti superiori e fornisce informazioni pratiche sullo svolgimento della vita accademica e sul pagamento delle tasse scolastiche, dall’immatricolazione alla laurea. Seguono varie pagine riservate alle informazioni pratiche sulla città e all’Esposizione internazionale delle Industrie e del Lavoro, tenutasi a Torino nel 1910, di cui in chiusura è fornita una mappa. All’interno è inoltre pubblicato un intervento di Francesco Ruffini (L'Ateneo Torinese) e sono riprodotte le fotografie del cortile del Palazzo del Rettorato, della facciata e del cortile della sede del Politecnico in via Cavour, del Castello del Valentino visto da corso Marconi, del Museo del Risorgimento presso la Mole Antonelliana, di Palazzo Carignano e del monumento a Carlo Alberto e dell’Armeria Reale.

«La Tribuna illustrata della domenica»

Numeri che presentano notizie e illustrazioni relative a iniziative studentesche.

  • A. VII, n. 27, 2 luglio 1899: illustrazione “Scenette romane. Il primo giorno degli esami all’Università”;
  • A. X. n. 46, 16 novembre 1902: illustrazione “Il grave conflitto di Innsbruck fra studenti italiani e tedeschi”;
  • A. XVI, n. 49, 6 dicembre 1908: illustrazione “I disordini di Vienna. Gli studenti italiani soverchiati dagli studenti viennesi”; trafiletto Dopo i dolorosi fatti di Vienna e fotoriproduzioni a corredo.

Proteste in occasione della commemorazione di Carducci

Il 16 febbraio 1907 morì Giosuè Carducci. Nei giorni seguenti l’Università di Torino ne affidò la commemorazione ad Arturo Graf, ordinario di Letteratura italiana. Sollecitato allo stesso scopo dal ministro della Pubblica istruzione Luigi Rava e dagli studenti romani, Graf rifiutò l’invito di tenere la propria lectio magistralis in Campidoglio. La conferenza si sarebbe tenuta piuttosto presso l’aula magna dell’Ateneo torinese, nell’orario abituale del suo corso, e avrebbe avuto un taglio prettamente accademico. La data prescelta fu il 26 febbraio: segnalando l’appuntamento, la cronaca locale ribadiva che, a causa dell’esigua disponibilità di posti, la cerimonia sarebbe stata aperta in primo luogo agli allievi. Tale disposizione fu invece disattesa: la sala era stata riservata per la maggior parte ad ospiti invitati. Si innescò quindi la protesta, che impedì lo svolgimento della commemorazione.
Nei giorni successivi l’agitazione non si affievolì, anche perché «La Stampa» aveva pubblicato una serie di articoli molto critici verso gli studenti, accusandoli per l’indisciplina e per l’offesa alla memoria di Carducci. Nacquero manifestazioni contro il quotidiano, che proseguirono sino all’inizio del mese successivo. Il 1° marzo un corteo raggiunse la sede del giornale: dispersi dalla polizia, i partecipanti tornarono nel cortile dell’Ateneo, disturbando le lezioni e dando alle fiamme alcune copie del giornale. A causa della sommossa l’Università fu quindi chiusa. Alla versione data da «La Stampa», gli studenti risposero con la pubblicazione di un manifesto e di fogli volanti, nei quali offrirono la loro ricostruzione dei fatti.

Si conservano due numeri unici, prodotti dagli studenti:

  • La campana degli studenti, Torino, Tip. Sartori, 3 marzo 1907 (sottotitolo: “Voi suonate le vostre trombe, noi suoneremo le nostre campane”);
  • Campana a stormo, Torino, Tip. Sartori, 4 marzo 1907 (sottotitolo: “Voi suonate le vostre trombe, noi suoneremo le nostre campane”).

Calendari accademici

Calendari accademici dell'Università di Torino, con indicazione dei giorni di lezione e di ferie, ed elenchi dei professori con indicazione delle rispettive materie e dell'orario delle lezioni:

  • Calendarium Archigymnasij Taurinensis In quo praestituiti sunt dies, quibus DD. Professores, Antecessores, & Magistros docere, sive a consuetis paelectionibus vacare oporteat in decursu proximi anni Scholastici MDCCXX, 1720;
  • Nomina Clarissimorum DD. Professoroum, Antecessorum, & Magistrorum Taurinensis Achigymnasij, 1720;
  • Calendarium Archigymnasii Taurinensis. Praescribuntur dies, quibus a DD. Artecessoribus, & Magistris docebitur studiosa Iuventus, quibusque Academiae solemnia peragentur in decursu proximi anni MDCCXXII; Elenchus Quo continentur nomina Clarissimorum Professorum Taurinensis Archvigymnasii, liberales Disciplinae, ac tempora, quibus docebunt in decurso proximi anni Scolastici MDCCXXIII, 19 ott. 1723;
  • Calendario della Regia Università di Torino per l'anno scolastico 1906-07, 1 ott. 1906.

Si conserva inoltre un calendario scolastico relativo alle scuole pre-universitarie, recante l'elenco dei libri in uso presso le varie classi: Calendarium ad usum regiarum scholarum anni MDCCCXLII-XLIII, 1842;

V centenario dell'Università di Torino

Nel 1904 ricorse il quinto centenario della fondazione dell'Università di Torino. Gli studenti, raccolti in un comitato studentesco, promossero e organizzarono un ricco cartellone di manifestazioni, che si tennero tra il 16 e il 20 aprile 1904. Oltre a banchetti, serate danzanti, gare sportive e gite nei dintorni di Torino, si segnalano il VII Congresso nazionale universitario (con l'intervento di una delegazione di studenti francesi provenienti da vari Atenei e del ministro della Pubblica istruzione Orlando), la II Esposizione d'arte decorativa moderna (mostra a carattere goliardico tenutasi allo Chalet del Laghetto del Parco del Valentino), il debutto della rivista teatrale Apogoliateosi (Teatro Alfieri, 19-20 aprile), la stampa di un opuscolo e di una cartolina commemorativa, nonché la coniazione di una medaglia.

Si conservano:

  • manifesto con l'elenco delle iniziative studentesche, stampa Tipografia Artale di Torino, 1904 (cm 70x100);
  • numero unico: «La campana degli studenti», Torino, Tipografia G.U. Cassone, aprile 1904 (sottotitolo: "Pubblicato in occasione del 5° centenario dell'Università torinese");
  • carnet di biglietti d'invito al Grande veglione goliardico al Salone Odeon presso la Galleria Nazionale, 1904;
  • 3 cartoline "Festeggiamenti universitari 1904 / V Centenario dell'Ateneo Torinese / 1404-1904", 1904; progettazione grafica di Pier Carlo Dondona, stampa Litografa A. Gazzera succ. R. Bonis; due sono viaggiate: destinatari Camilla Mazzone Ferrari (Roma) e Enrico Franchi (Modena);
  • cartolina "Universa Minerva / 1404 Torino 1904", 1904; progettazione grafica di A. Marchisio, stampa Editore Mariani;
  • opuscolo: Programma della gara internazionale universitaria nell'occasione del festeggiamenti per il V centenario dell'Ateneo torinese, 19-20 aprile 1904, Torino, Tip. Cug Baravalle e Falconeri, 1904;
  • opuscolo: Cesare Cecchetti, Apogoliateosi. Azione lirica rappresentata dai goliardi torinesi nelle feste centenarie del loro Ateneo. Musica di Luigi Cecchetti, Torino, Tipografia G.U. Cassone, 1904 (2 copie);
  • opuscolo: V Centenario dell'Ateneo torinese. Festeggiamenti, congresso universitario, II esposizione di arte decorativa moderna, Apogoliateosi, Torino, Tipografia G.U. Cassone, 1906;
  • 3 esemplari della medaglia commemorativa per il V centenario, coniata da Johnson di Milano su disegno di Edoardo Rubino, [1904]; sul recto presenta la testa della Minerva con sullo sfondo le Alpi, accompagnata dal motto "maneat, vivat, floreat" e dallo stemma sabaudo, con le date 1404-1904; sul verso, tra due rami di ulivo e di alloro il testo dettato da Ettore Stampini "Sodalicium discipulorum R. Athenaei Taurin. ludos saeculare celebravit";
  • riproduzione fotografica moderna del manifesto della Seconda esposizione universale d'arte decorativa moderna, s.d.; seppur rechi la firma di Leonardo Bistolfi, la progettazione grafica del manifesto spetta a Filippo Bonello, detto Cirano.

«Il Secolo illustrato»

Numeri che presentano illustrazioni e articoli relativi a iniziative giovanili e studentesche.

  • A. II, n. 27, 1890, p. 112: illustrazione “Il veglione studentesco del 22 marzo in Napoli – disegno dal vero di E. Matania”;
  • A. VII, n. 285, 1895, pp. 77-78: trafiletto e illustrazione “Le feste di beneficenza dell’Associazione Universitaria Genovese – schizzi dal vero di P. Gamba”;
  • A. XIV, n. 663, 28 settembre 1902, copertina e p. 305: illustrazione “Ricevimento di Marconi nell’Archiginnasio di Bologna”;
  • A. XVII, n. 795, 9 aprile 1905, copertina e p. 114: illustrazione “Il congresso degli studenti a Pavia. Le feste in città – disegno di a. Bonamore”.

Si conserva inoltre Bologna nel 1888. L’esposizione, il Centenario dell’Università (supplemento straordinario a «Il Secolo», A. XXII, n. 7966 (10 giugno 1888).

Tesi del 1905

Per il grado di laurea: Pietro Torriano (La violenza nella formazione del diritto. Le teorie dello Stricker, Menger, Gumpiowicz, Nietzghe [sic!]).

Tesi del 1903

Per il grado di laurea: Luigi Bianchetti (Le fabbricerie in Piemonte).

Tesi e diplomi per il conferimento della laurea presso la Scuola d'applicazione per gli ingegneri di Torino

Tesi e diplomi di laurea in ingegneria della Scuola d'applicazione per gli ingegneri di Torino, dall'avvio sino alla seconda metà degli anni Settanta del XIX secolo.

La legge sul Riordinamento dell’Istruzione Pubblica 13 novembre 1859, n. 3725 (legge Casati) stabilisce la trasformazione dell’Istituto tecnico di Torino nella Scuola d’applicazione per gli ingegneri, annessa alla Facoltà di Scienze Fisiche e Matematiche dell’Università (artt. 53 e 309). Il successivo regolamento, approvato con R.D. 4338 del 17 ottobre 1860, prevede, per ottenere il diploma di “ingegnere laureato”, la frequenza di un corso biennale, concluso da un esame generale: “L’esame generale consisterà in una disputa attorno a una dissertazione scritta liberamente dal candidato sulle materie degli esami speciali, ed intorno a tesi di meccanica, di costruzioni e di geometria pratica. Le dissertazioni e le tesi saranno messe a stampa per cura del candidato e presentate quaranta copie alla Segreteria della Scuola almeno dieci giorni prima della disputa” (art. 24). Il regolamento annesso al R.D. 11 ottobre 1863, n. 1718 conferma quanto già in vigore per gli esami generali (art. 30), ma prevede come titolo di accesso alla Scuola, non più, come sino ad allora, la laurea in Matematica, bensì la licenza nella stessa disciplina. Contrariamente al dettato dei due regolamenti, gli esemplari presenti in collezione documentano la discussione non di tre, ma di quattro tesi, con l’aggiunta di una dal corso di Macchine a vapore.
Il Museo industriale è istituito a Torino con R.D. 23 novembre 1862, n. 1001, alle dipendenze del Ministero d'Agricoltura, industria e commercio; il seguente R.D. 30 dicembre 1866, n. 1844, disciplina i corsi impartiti dal Museo, che rilasciava, dopo non meno di quattro anni di corso, il diploma di professore per gli istituti tecnici industriali e professionali e di ingegnere per le industrie meccaniche, chimiche, agricole e metallurgiche (art. 3).
Il R.D. 23 novembre 1867, n. 4052, approva il nuovo regolamento della Scuola d'applicazione, al fine di coordinarne l'azione a quella del Museo industriale e dell'Accademia Albertina di Belle Arti. Oltre all'ingegneria civile, la Scuola inizia a erogare cinque nuovi corsi di laurea, quattro in ingegneria industriale (per le industrie meccaniche, chimiche, agricole e metallurgiche) e uno in architettura civile. Per i soli aspiranti ingegneri chimici e per gli architetti il corso preparatorio universitario propedeutico all'accesso alla Scuola è ridotto a due anni, per gli altri resta in vigore l'obbligo del conseguimento della licenza in Matematica, dopo tre anni di corso all'Università. Al termine del corso biennale presso la Scuola d'Applicazione, per ottenere il diploma di laurea i candidati presentavano una dissertazione su un tema a loro scelta, stampata in 50 copie (art. 3); vengono meno le tesi discusse oralmente.
Il Regolamento per le Regie Scuole d'applicazione per gli ingegneri, allegato al R.D. 8 ottobre 1876, n. 3434, uniforma i requisiti d'accesso ai corsi, richiedendo la "licenza fisico-matematica" ossia aver frequentato un biennio presso la Facoltà di Scienze MFN, e prolunga la durata degli studi in ingegneria e architettura a tre anni (art. 3). Per il conseguimento della laurea era infine previsto un esame generale, diviso in due parti: la prima consiste nella "realizzazione di un progetto pratico complesso, da eseguirsi nel tempo di 15 giorni"; la seconda orale, in cui si discute il tema del progetto e le materie affini (art. 12). Nel regolamento viene meno la richiesta della dissertazione a stampa.

Università di Bologna, Facoltà di Scienze MFN

Documenti relativi agli studi di Giuseppe Calozzo di Torino, compiuti presso la Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali dell'Università di Bologna e la Scuola di magistero annessa:

  • diploma di laurea in Scienze naturali, il 10 lug. 1897;
  • diploma di magistero in Scienze naturali, 7 nov. 1897.

Tumulti del 1897

Manifesto in cui il rettore Domenico Tibone impone agli studenti il ritorno all'ordine, 3 febbraio 1897, stampa Tip. Reale-Paravia, mm 760 x 545.

Il 26 gennaio 1897 il ministro della Pubblica istruzione Emanuele Gianturco, in visita all'Università di Bologna, venne duramente criticato dagli studenti per le sanzioni disciplinari disposte contro i professori Antonio Labriola e Maffeo Pantaleoni. La protesta presto si allargò agli Atenei di Roma, Napoli, Sassari, Cagliari e Genova, dove si verificarono scontri tra gli studenti e la forza pubblica e furono chiuse le Università. A Torino il presidente del Circolo monarchico universitario Giovanni Toselli, studente di Giurisprudenza, inviò al ministro un telegramma di sostegno, in cui deplorava le manifestazioni dei colleghi bolognesi: questo episodio causò il 29 gennaio l’infiammarsi della protesta, guidata dallo studente di Lettere Carlo Sambucco. A febbraio l’Ateneo venne quindi chiuso e fu avviato un provvedimento disciplinare contro gli allievi che parteciparono alle contestazioni, con la conseguente loro espulsione.

Tesi del 1896

Per il gradi di laurea: Saverio Fino (Del diritto di tener banchi in chiesa).

Coperte prive di dissertazione

Coperte di tesi prive della compagine. Per analogia sembrano ricollegabili agli esemplari fatti stampare dagli allievi dell'Università e della Scuola d'applicazione per gli ingegneri di Torino.

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