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Descrizione archivistica
Biblioteca del Dipartimento di Scienze della vita e Biologia dei sistemi. Sede di Biologia vegetale. Università degli studi di Torino
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Lavoro sui cotoni. Quarto volume della Flora Italiana.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 255.63
  • Unità documentaria
  • 1866-12-29
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 29 dicembre 1866. Parlatore ha saputo che la figlia e il genero di Moris sono rimasti a Torino. Restituisce a Moris il catalogo dei semi, dopo avere segnato con una croce quelli desiderati. Segue un breve elenco di piante secche della Sardegna che vorrebbe esaminare. Terminato il lavoro sui cotoni, Parlatore metterà mano al quarto volume della Flora Italiana: ha già pronte 2.000 descrizioni di piante vive. Anche a nome della moglie manda a Moris gli auguri di fine anno.

Malattia di De Notaris. Botanici defunti di recente.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.95
  • Unità documentaria
  • 1866-09-07
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Trobaso il 7 settembre 1866. De Notaris si vergogna del tanto tempo trascorso da che non scrive a Moris. Non è la smemoratezza, ma l’abbattimento morale e il tedio della vita. Lo stato di salute si va sempre più deteriorando. Il male è nella parte sinistra del torace. Un medico gli ha riscontrato un danno ad una valvola cardiaca. Si farà visitare anche dal professor Restellini, che è a Intra. Il ministro gli ha offerto il trasferimento a Napoli, ma De Notaris non se la sente. Ha saputo che Matteucci è diventato presidente della Società italiana delle Scienze; dovrebbe anche lui votare per l’ammissione di Parlatore. Per la cattedra di Napoli si fa il nome di Caruel, uomo senza carattere. Tutti sanno come il suo Prodromo alla Flora Toscana sia un lavoro fatto a spese del lavoro fatto in precedenza da quanti si sono occupati veramente della flora della regione. L’anno in corso è fatale per i botanici. Se ne sono andati Montagne, Greville, Gasparrini, Mettenius, Heyland e altri. Si tratterrà ancora a Trobaso, perché vorrebbe terminare un lavoro sulle Desmidiaceae.

Richiesta per potere consultare le collezioni torinesi. Morte di Gasparrini. Interesse per esemplari autografi dei botanici piemontesi

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.36
  • Unità documentaria
  • 1866-08-30
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Vercelli il 30 agosto 1866. Cesati chiede a Moris di poter tornare a consultare le collezioni dell’Orto del Valentino. E’ morto Gasparrini e De Notaris ha rifiutato di succedergli alla cattedra di Botanica a Napoli. Gli interesserebbe avere autografi di Balbis, Bertero, Allioni, Bellardi, Colla, Re, Carestia padre e figlio. Gli interessano anche i ritratti. Incaricherà Baglietto di procurargli una fotografia del busto della Marchesa Grimaldi-Durazzo (zia dello scrivente) e del Viviani.

Vacanza di De Notaris a Trobaso.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bucco 59.6
  • Unità documentaria
  • 1866-08-11
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova l’11 agosto 1866, in cui Bucco avverte Moris che De Notaris è ancora in vacanza ed eventualmente di inviargli la posta a “Intra per Trobaso”.

Richiesta di trasferimento a Napoli.

  • IT ORTOUT MORIS Corr.Tassi, 344.2
  • Unità documentaria
  • 1866-07-17
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Siena il 17 luglio 1866. Tassi comunica a Moris di avere fatto domanda per essere trasferito alla cattedra di Botanica di Napoli, vacante dopo la morte di Gasparrini, adducendo a motivo il desiderio di ottenere un migliore trattamento economico. Riconosce la scarsità e la modestia dei suoi lavori, però si affida alla benevolenza di Moris.

Morte di Gasparrini.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Pasquale 257.1
  • Unità documentaria
  • 1866-07-13
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napoli il 13 luglio 1866. Pasquale ha avuto buone notizie sulla salute di Moris dal senatore De Gasparis. Segnala a Moris l’isolamento in cui si trova dopo la morte, avvenuta il 28 giugno, del professore Gasparrini, nonostante gli sia stata assegnata la direzione dell’Orto botanico di Napoli. Chiede aiuto a Moris e si dichiara a sua completa disposizione. Pasquale coglie l’occasione per chiedere a Moris se sia a conoscenza di un’anomalia del Polipodio volgare, che vorrebbe segnalare alla locale Accademia delle Scienze.

Raccomandazione per Caruel per la cattedra vacante di Napoli.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Caruel 70.3
  • Unità documentaria
  • 1866-07-09
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 9 luglio 1866. Caruel non ha notizie di Moris da quando è passato per Torino, andando in Francia e Inghilterra, per vedere di trovare modo di migliorare la propria condizione. La considerazione in cui è tenuto all’estero lo fa bene sperare, nel caso vi sia qualche concorso a cattedra. Essendosi liberata la cattedra di Napoli per la morte di Gasparrini, sarebbe lieto di ottenerla, anche perché De Notaris ha fatto sapere che preferisce stare a Genova. Caruel prega Moris di segnalarlo al ministro Berti.

Ringraziamento per la fotografia di Moris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 255.62
  • Unità documentaria
  • 1866-07-08
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze l’8 luglio 1866. Moris è stato a Firenze ed è rientrato in famiglia. Parlatore lo ringrazia del ritratto. E’ somigliantissimo: la figlia, appena l’ha visto, ha detto subito “è il professore Moris”. Parlatore restituirà quanto prima a Moris la Euphorbia Lagascae. Vorrebbe esaminare un saggio della Parietaria Soleirolii di Sardegna. Appena si presenterà l’occasione, manderà alla biblioteca dell’Università torinese una copia del lavoro sui cotoni. E’ rattristato per la morte del professore Gasparrini. Con lui e Gussone ha perduto due amici. Andrà per 7-8 giorni nell’ Appennino umbro.

Senza titolo

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Rostan, 299.3
  • Unità documentaria
  • 1866-07-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da S. Germano Chisone il primo luglio 1866

Pratica degli studenti di Farmacia.

  • IT ORTOUT MORIS Add. Copie.8
  • Unità documentaria
  • 1866-06-22
  • Parte diOrto botanico

Copia di nota ministeriale del 22 giugno 1866, firmata da Napoli, f. f. del ministro. Moris viene avvisato che il ministro ha concesso agli studenti del secondo corso di Chimica Farmaceutica di attendere alla parte pratica del 4° anno nello stesso luogo della pratica del 3° anno. Gli attuali studenti si erano infatti iscritti quando il corso era soltanto di tre anni.

Malattia di Gasparrini.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 255.61
  • Unità documentaria
  • 1866-05-07
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 7 maggio 1866. Il viaggio in Maremma è andato in fumo, perché da qualche tempo scorrazza nella zona una banda di assassini. Vorrebbe andare via qualche giorno, ma non ha ancora deciso dove. Se Moris arrivasse a Firenze, saranno a sua disposizione i suoi giovani collaboratori Profeta, Bucci e Aiuti. Gasparrini è affetto da due malattie incurabili, tisi e diabete. Spiace a Parlatore che nessuno abbia scritto l’elogio di Tenore e di Gussone.

Morte di Gussone.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 255.60
  • Unità documentaria
  • 1866-04-26
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 26 aprile 1866. Parlatore vorrebbe avere notizie di Moris. Dopo la morte di Gussone si sente più ancora legato a Moris. A metà maggio andrà per una quindicina di giorni ad esplorare la Maremma.

Deferenza verso Moris

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Delpino 103.2
  • Unità documentaria
  • 1866-04-12
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 12 aprile 1866, in cui Delpino si dichiara profondamente commosso per l’attenzione prestata da Moris alla sua precedente lettera, scendendo dal suo grado, “per mettersi paro a paro con un novizio”. Delpino ha rimorso perché, nei suoi dieci anni di permanenza a Torino, non ha osato mettersi in contatto con Moris, per poterlo aiutare a compilare le parti “tediose” della Flora Sardoa. Parla poi della sua tristezza dovuta al fatto che, appassionato di botanica, è stato dalla famiglia indirizzato alla carriera impiegatizia.

Richiesta di piante del Piemonte e della Sardegna.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 255.59
  • Unità documentaria
  • 1866-03-31
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 31 marzo 1866. Parlatore porge a Moris gli auguri di Pasqua e spera di averlo a Firenze quanto prima. Tramite il professore Gibelli gli manderà le tavole del lavoro sui cotoni, assieme ai semi del giardino. Venendo a Firenze, Moris dovrebbe portargli qualche esemplare di Pulmonaria officinalis della collina di Torino, dove lo stesso Parlatore l’aveva raccolta, per poterla descrivere nella Flora Italiana. Gradirebbe anche il Ranunculus palustris e il R. procerus della flora sarda. Chiederà a Moris consiglio, perché ha intenzione di scrivere un lavoro sulla botanica italiana nell’ultimo ventennio. Nel caso venga coltivato nell’orto a Torino, Parlatore gradirebbe anche avere un esemplare vivo di Ranunculus Balbisii.

Riduzione del 3% della somma destinata alle spese correnti.

  • IT ORTOUT MORIS Add. Enti Università di Torino. 98
  • Unità documentaria
  • 1866-03-20
  • Parte diOrto botanico

Il rettore Bruno comunica a Moris che, per fare fronte alle spese per le quali non era stanziato apposito fondo nel bilancio, il ministro della Pubblica Istruzione ha deciso di ridurre del 3% la somma destinata alle spese correnti. All’Orto botanico verranno pertanto corrisposte 315 lire in meno.

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