Risultati 270

Descrizione archivistica
Archivio storico. Università degli Studi di Torino Sottoserie
Stampa l'anteprima Vedere:

51 risultati con oggetti digitali Mostra i risultati con gli oggetti digitali

Teologia - Poesie per la licenza, la laurea e l'aggregazione

Poesie offerte in occasione del conferimento dei gradi accademici presso la Facoltà di Teologia:

  • 1776: per la licenza di Giuseppe Morozzo, sonetto di D.A.V.P.;
  • 1778: per la laurea di Giuseppe Grimaldi, sonetto di [Luigi] Fontanone;
  • 1786: per le lauree di Eusebio Balloco e Giuseppe Buzzi, cantata di Vinc. B.;
  • 1790: per la laurea di Giovanni Antonio Cavalleri, sonetto di Pietro Sereno (ricorda anche i fratelli Giudo, laureato in Leggi, Giuseppe Alessandro, in Medicina, e Gian Tommaso, domenicano in Roma);
  • 1814: per la laurea di Luigi Pochettini di Serravalle, sonetto di L. Richeri;
  • 1815: per la laurea di Massimo Pullini, sonetto "Del T.N.N."; per la laurea di Paolo Emilio Rinaldi della Torre canzone de "Il Teologo N.N.; per l'aggregazione al Collegio di Giuseppe Sciolla, ode di M.B.;
  • 1816: per la laurea di Alessandro Asinari di San Marzano, sonetto di M.V.C.;
  • 1817: per l'aggregazione al Collegio di Pietro Scavini, canzone libera di Giulio Innocenti, ode (firma tagliata), epigrafe di Francesco Tubi, sonetto di Pietro Innocenti, "stances en l'honneur" di Thiabaud, Frescotz, Martin e Crozet-Mouchet, sonetto dei "N.N. studenti di Teologia e convittori del R. Collegio delle Provincie", canzone e sonetto di Farina, Cottolengo, Rama, Aschero, Brociero , Rossetti, Bellana e Bonino;
  • 1818: per la laurea di Carlo Emanuele Ludovico Solaro, sonetti di L. Richeri, del canonico Travelli e due anonimi, ode di "Lisiade P.A." e quartina del dedicatario della raccolta Felice Pastore.

Chirurgia - Tesi di licenza, laurea e aggregazione

Tesi a stampa presentate per il conseguimento della licenza, della laurea e dell'aggregazione al Collegio di Chirurgia. Le tesi di laurea degli anni accademici tra il 1807-08 e il 1813-14 presentano oltre ai punti estratti, da svolgersi oralmente in sede d'esame, un approfondimento argomentativo redatto dal candidato.

Medicina - Tesi di licenza, laurea e aggregazione

Tesi a stampa presentate per il conseguimento della licenza, della laurea e dell'aggregazione al Collegio di Medicina. Nel Settecento e poi, nuovamente, con la Restaurazione nel 1815, per la laurea la discussione verteva su due argomenti estratti a sorte, uno Ex materia medica e l'altro Ex Praxi, per la licenza su un argomento di Anatomia e uno di Teoria medica.
Le tesi di laurea degli anni accademici tra il 1807-08 e il 1813-14 - non è più contemplato il grado di licenza - presentano, oltre ai punti estratti, da svolgersi oralmente in sede d'esame, un approfondimento argomentativo redatto dal candidato.
A partire dal 1817 le materie da cui sono estratti i punti diventano tre: Istituzioni mediche, Medicina teorico pratica e Materia medica.

Per gli anni accademici 1807-08, 1808-09, 1809-10 e 1814-15 la raccolta comprende il corpus completo delle tesi di laurea discusse nell'Ateneo; lo stesso sembra probabile per il periodo tra 1811 e 1814, ma la perdita dei relativi registri degli esami pubblici non consente la verifica. Per il 1814-15, oltre alle tesi di laurea, si conservano tutte le dissertazioni relative agli esami di licenza, reintrodotti a seguito della Restaurazione.

Medicina e Medicina e chirurgia - Attestati di ammissione e diplomi di laurea

  • Attestato di ammissione alla Facoltà di Medicina rilasciato a Luigi Francesco Teppa (27 giu. 1810).
  • Diploma di Chirurgo ostetricante rilasciato a Edoardo Marchisio (4 ago. 1858).
  • Diplomi di laurea conferiti dalla Facoltà di Medicina e chirurgia a: Felice Isnardi (laurea, 11 ago. 1860; originale e duplicato), Teonesto Galvagno (laurea, 2 nov. 1886), Camillo Rosa (laurea, 11 lug. 1895), Giuseppe Calozzo (laurea, 24 lug. 1895), Alessandro Borzini (laurea, 25 nov. 1916), Carlo Felice Occhetti (laurea, 21 dic. 1920).

Scienze e Lettere - Tesi di laurea e aggregazione

Tesi a stampa presentate per il conseguimento della laurea e dell'aggregazione al Collegio delle Scienze e Belle Arti e per il conferimento del grado di professore di Filosofia. Oltre agli originali, si conserva in fotocopia la dissertazione di Michele Coppino.

Tesi del 1862

Tesi di: Vincenzo Crosa (Motore a gaz-luce e ad aria dilatata) e Ottavio Moreno (Trasformazione del calore in lavoro dinamico e principii di termodinamica applicati alle macchine a vapor d'acqua, tav.).

Tesi del 1864

Tesi di: Edoardo Coggiola (Cenni storici sulla locomotiva), Michele Fenolio (Intorno ai mezzi meccanici di perforazione delle gallerie, tav., 2 copie), Leonardo Loria (Della distribuzione della forza a domicilio per mezzo dell'aria compressa e della misura della velocità dei gas scorrenti nei lunghi tubi), Battista da Milesi (Dei ponti fissi e dei loro sistemi in relazione alle condizioni locali), Ernesto Therme (Della ventilazione dei luoghi abitati, tav.) e Giovanni Zaccaria (Dell'apparecchio ortogonale convergente per la volta obliqua, tav.)

Tesi del 1871

Tesi di: Francesco Adamoli (Filatura della seta), Emilio Borzini (Delle macchine ad aria calda, tav.), Carlo Carletti (Cenni sui ventilatori a forza centrifuga, tav., 2 copie), Luigi Durand (Sistema ortogonale parallelo applicato alla costruzione delle volte per ponti obliqui, tav.), Francesco Gorisi (Progetto di tomba metallica, tav.), Evangelista Griffi (Brevi cenni intorno all'acqua potabile), Francesco Lamuraglia (Caldaje a vapore accoppiate, tav.), Augusto Mucchi (Metodo pratico per determinare la resistenza e la stabilità di un ponte retto - applicazione, tav.), Giovanni Olivari (Cenni sui sifoni in muratura, tav.), Attilio Pedrazzi (Progetto di ferrovia, tav.), Cesare Penati (Della purificazione del gas-luce, tav.), Attilio Pirinoli (Cenni sulla teoria della spinta delle terre, tav.), Francesco Pisano (Delle condotte d'acqua potabile per mezzo di lunghi tubi), Ermanno Soldati (Estrazione dell'argento dai minerali di piombo), Francesco Stanzani (Cenni sulla filatura del cotone, tav.), Giuseppe Sturla (Estrazione dello zinco da' suoi minerali, e sue principali applicazioni nelle industrie, tav.), Antonio Tixi (Macchina a vapore orizzontale, tav.) e Alberto Torri (Cenni sulle case operaie).

Tesi del 1872

Tesi di: Luigi Bologna (Tracciamento d'una galleria rettilinea, tav.), Giulio Oberty (Misura della velocità e della portata dei corsi d'acqua) e Carlo Simondetti (Cenni sulla fabbricazione della carta, tav.).

Tesi del 1874

Tesi di: Carlo Finardi (Estrattore a campana con motore a vapore, tav.), Luigi Gonella (Cenni sullo stabilimento dei porti di mare) e Carlo Stratta (Del movimento dei fluidi nei lunghi Tubi).

Tesi del 1875

Tesi di: Pier Alfonso Barbé (Caldaia tubolare a tirante meccanico, tav.), Stefano Cerriana (Studio sulla distribuzione del vapore con applicazione alle locomotive Sigl della Società ferroviaria dell'Alta Italia, tav.), Achille Faà di Bruno (Mezzi meccanici per misurare forze velocità e lavori, tav.), Edmondo Ferrante (Vaporizzazione nelle caldaie a vapore e sua legge di decrescenza, tav.), Felice Montaldo (Delle proprietà fisiche e della natura chimica dei petrolii grezzi), Camillo Negri (Sul nuovo sistema Sulzer di distribuzione del vapore, tav.), Giulio Podestà (Sulla scienza della statica e sulle velocità virtuali, tav.), Filippo Rabaglino (Sull'applicazione meccanica del calor solare), Giuseppe Racca (Sulla distribuzione del vapore senza eccentrici, tav.), Giuseppe Scalvino (Sull'impiego dei combustibili scadenti, tav.) e Primo Volpi (Sulla teoria meccanica delle correnti elettriche costanti, tav.).

Associazione Torinese Universitaria - A.T.U.

L'Associazione Torinese Universitaria (A.T.U.) fu fondata nell'anno accademico 1945-46 ed ebbe sede presso i locali dell'Ateneo in via Po 17. Il logo è composto da uno scudetto con la sigla dell'associazione e la sagoma del colonnato dell'Ateneo, con all'interno la Mole Antonelliana; lo coronano una feluca goliardica e il motto "ciò che fu torna e tornerà nei secoli". Il gruppo si dichiarava erede della tradizione dell'associazionismo universitario laico e apolitico della seconda metà dell'Ottocento, rimasto in vita sino all'avvento del Gruppo universitario fascista in cui confluirono la gran parte delle organizzazioni studentesche durante il Ventennio . L'attività dell'associazione era gestita da specifiche sezioni interne dedicate a cultura, spettacoli, sport, servizio sanitario, rapporti interuniversitari, stampa e laureati. Parallelamente all'attività assistenziale a tutela dei soci, come l'assistenza medica e la richiesta di sconti presso gli esercizi commerciali torinesi, promosse eventi goliardici, feste e veglioni. Oltre agli studenti dell'Università, l'A.T.U. fu aperta anche a quelli del Politecnico e tenne rapporti con il Supremus Ordo Taurini Cornus, con cui organizzò alcune serata danzanti.

Inni e canzoni politiche

Partiture a stampa di inni patriottici, della guerra italo-turca e del fascismo. Un'ampia parte di questi materiali musicali è relativa alle associazioni giovanili fasciste, i cui canti sono stati composti da Giuseppe Blanc.

  • Inno nazionale degli studenti italiani. Parole di Giuseppe Prati messe in musica da G. Guglielmetti studenti dell’Ateneo torinese, Torino, G. Cattaneo, s.d. [post 1855-ante 1858], n. 1009;
  • Inni Patriottici per canto e pianoforte, Torino, A. Maffiotto [Ditta Francesco Blanchi], s.d. [anni Dieci XX secolo]; contiene l’Inno di Mameli, l’Inno di Garibaldi e l’Inno di Salandra di Giulia Cavallari Cantalamessa con musica di A. Torri;
  • 1861-1911. Inno patriottico popolare per le scuole e per l'esercito. Parole di Giulia Cavallari Cantalamessa. Musica di Angelo Montanari. Pianoforte e canto, Torino, Fratelli Amprimo, s.d. [anni Dieci XX secolo];
  • Per la guerra Italo-turca. Inno guerresco. Parole di Giulia Cavallari Cantalamessa. Musica di Giuseppe Arrigo. Ampliata e arricchita dalla seconda parte ad libitum, Torino, Luigi Perosino [Fratelli Amprimo], II edizione s.d. [anni Dieci XX secolo];
  • Canti per la guerra. Preghiera dei giovani alla Vergine pel trionfo delle armi italiane in Tripolitania del Can.co L. Inzoli, Milano, A. Bertarelli, 1912; in testa al frontespizio: "All’Asilo infantile di Crema";
  • Soldato ignoto. Versi e musica di E.A. Mario, Napoli, Edizioni de “Il Goliardo” [Officina Arti Grafiche Gennaro Borrelli & Figlio], 1921. Si presenta nella veste di numero straordinario de «Il goliardo. Quindicinale letterario artistico illustrato», A. II, n. 24, 4 novembre 1921 (“in memoria degli studenti caduti in guerra a beneficio dei comitati pro-monumento ai caduti in guerra delle RR. Università italiane”);
  • Inno a Mussolini. Versi di Libero Franchi. Musica di Renzo Callegari, Firenze, Manno Manni, s.d. [1921];
  • La calata delle camicie nere. Parole di E. Corsary. Musica di A. Consiglio, Torino, Casa musicale A. Allione, s.d. [1921-24]; dedicato a Cesare Maria De Vecchi;
  • La canzone dei fascisti, versi di A. Ottavio Quintavalle, musica di Evemero Nardella. Pubblicata nella rivista «La Canzonetta», A. XVI, n. 12, 25 dicembre 1922 (numero strenna con copertina ed editoriale in omaggio a Benito Mussolini);
  • (×) Giovinezza! Inno trionfale del Partito Nazionale Fascista. Edizione ufficiale approvata ed autorizzata dal direttorio del P.N.F. Versi di Salvator Gotta. Musica di Giuseppe Blanc, Milano, Carisch [Torino, Off. Graf. L. Wolf], s.d. [post 1925];
  • Ël dulur ’d Turin (La sità forta) Elegia Pupular. Parole ’d Carlo Rabbi. Müsica ’d Eduard Lessona, Torino, G. D’Amato [Fratelli Amprimo], 1926; dedicato a Vittorio Emanuele III;
  • Inno delle avanguardiste e piccole italiane. Musica di Luigi Gallino. Versi di Luigi di San Giusto, Torino, Leandro Chenna [Fratelli Amprimo], 1927, n. 675;
  • Inno delle piccole italiane. Marcia. Versi di L. Timbaldi. Musica di A. Chirico, Milano, C.A. Bixio [Società Anonima Officina Litografica Stamperia di Musica], s.d. [1927];
  • La canzone d'Italia di Damiani de Giannetti Falvo. Versi di Giovanni Maria Sala, Milano, Editoriale musicale italiana [M. Andreoli], 1927 (versione ritmica di Giovanni Maria Sala); dedicata a Ernesto Belloni, primo podestà di Milano;
  • Inno degli studenti italiani. Versi del colonnello A. Giuffrida. Musica di Ettore Melotti, Casale Monferrato, E. Melotti, 1927, n. 410; dedicato a Benito Mussolini (partitura per canto);
  • (×) Inno degli studenti universitari fascisti. Musica di Giuseppe Blanc. Versi di Vittorio Emanuele Bravetta, Torino, Tip. Lit. Fratelli Amprimo, 1927 e ristampa 1937 (4 esemplari, di cui uno rilegato nel volume di Blanc; quello del 1937 riporta la dicitura "in vendita presso "Carish" S.A. Editori Milano”, ma è stampato dai Fratelli Amprimo);
  • Inno degli studenti universitari fascisti. Musica di Giuseppe Blanc. Versi di Vittorio Emanuele Bravetta, Milano, Carisch [Tip. Lit. Fratelli Amprimo, Torino], s.d. [1927?] e ristampa 1938 (partitura per mandolino, 2 esemplari);
  • (×) La marcia delle legioni. Inno imperiale. Versi di Vittorio Emanuele Bravetta. Musica di Giuseppe Blanc, Milano, Carisch [Fratelli Amprimo], 1927;
  • (×) Balilla. Inno dei fanciulli fascisti. Versi di Vittorio Emanuele Bravetta. Musica di Giuseppe Blanc, Milano, Carisch [Fratelli Amprimo], 1929;
  • (×) Bimbe d’Italia. Inno ufficiale delle piccole italiane di Giuseppe Blanc, Torino, Fratelli Amprimo, 1929;
  • (×) La leonessa. Inno della 15^ legione M.V.S.N. Versi di Vittorio Emanuele Bravetta. Musica di Giuseppe Blanc, Torino, Fratelli Amprimo, 1929; dedicato a Augusto Turati;
  • (×) Inno della Somalia italiana. Versi di Vittorio Emanuele Bravetta. Musica di Giuseppe Blanc, Torino, Leandro Chenna [Fratelli Amprimo], s.d. [1930];
  • Inno a Roma. Parole di Fausto Salvatori. Musica di Giacomo Puccini, Milano, Casa musicale Sonzogno [La musica moderna], 1933, n. 2721 (trascrizione per voci bianche di A. Schinelli); dedicato alla principessa Jolanda di Savoia;
  • Inno a Roma. Parole di Fausto Salvatori. Musica di Giacomo Puccini, Milano, Casa musicale Sonzogno [La musica moderna], 1936 e ristampa 1944, n. 2238 (2 esemplari, il primo dedicato alla principessa Jolanda di Savoia);
  • Italia in marcia. Canzone dell’impero, Versi di L.E. Gianturco. Musica di Amedeo Gala, Milano, S.A.M. Bixio [La musica moderna], s.d. [1936];
  • Ritorna il legionario. Musica di F. Pellegrino. Versi di N. Ciavarro, Roma, Edizioni musicali Il gladio, s.d. [post 1936] (partitura per mandolino);
  • Fiocco azzurro di Savoia. Poesia di Vittorio Emanuele Bravetta. Musica di Angelo Tortone, Torino, Augusta [Stabilimento grafico Foà], 1937;
  • Impero. Inno. Parole di un fascista. Musica di Giuseppe Blanc, Milano, Carisch [Fratelli Amprimo], 1939 e ristampa 1940 (2 esemplari);
  • Preghiera del legionario prima della battaglia. Testo di Auro d’Alba. Musica di Giuseppe Blanc, Milano, Carisch [Fratelli Amprimo], 1939;
  • Saluto al Duce. Versi di V.E. Bravetta. Musica di E. Carabella, Roma, Edizioni de Santis, 1939, n. 477;
  • Mario Ruccione, I canti della nostra guerra, Roma, Edizioni musicali M. Ruccione [La musica moderna], 1942 (contiene i seguenti inni, parti dei quali musicati da Ruccione: La sagra di Giarabub, La canzone dei sommergibili, Camicia nera, Aquile, Vincere!, Il camerata Richard, Canzone alpina, L’inno dell’Asse, di cui è presente anche la versione originale Das Lied von der Achse);
  • Inno popolare. Cav. Ferrari Gaetano di Lodi, s.d. [anni Venti-Trenta XX secolo]; mancante della coperta, dedicato a Benito Mussolini;
  • Inno (ufficiale) delle giovani italiane. Parole di Carlo Zangarini. Musica di Giuseppe Pettinato, Milano, Edizioni Canti d’Italia, s.d. [anni Venti-Trenta XX secolo];
  • Liberazione. Inno popolare, Torino, Fratelli Amprimo, s.d. [1945].

Si conservano inoltre

  • volantino con il testo de La Marseillasise, stampa Tipografia Salani di Firenze, 1889
  • partiture e testi di canzoni manoscritti: Ritornando serenata, parole di M. Tondi e musica di O. Brunetti; Soko di J. Arnold; La Madelon de la Victoire, parole di L. Boyer e musica di Ch. Borel-Clerc; Canto dei fascisti, parole di M. Manni e musica di G. Blanc; La leggenda del Piave di E.A. Mario; Soldato ignoto di E.A. Mario, 1921-1922;
  • partitura manoscritta: Canto dei fascisti (Giovinezza, giovinezza), versi di Marcello Manni, musica di Giuseppe Blanc, riduzione di G. Castaldo, firmato da Marcello Manni [?], s.d. [anni Venti XX secolo];
  • partitura stampata a ciclostile: Inno degli studenti. La festa. Poesia di Massa Mattia. Musica di Caire Gaudenzio. Studenti, s.l., proprietà dell’autore [Stabilimento litografico Ionck ?], s.d. [anni Venti XX secolo];
  • partitura stampata a ciclostile: Tripoli, s.d. [anni Trenta XX secolo]; presenta una nota del collezionista “Enrico Simonetti, nonno di Fulvia Collino Casalegno”;
  • manifesto degli “inni e canzoni fasciste fatte pubblicare dalla squadra d’azione «Vola» di Genova”, s.d. [anni Venti XX secolo]; contiene i testi dei seguenti inni: Giovinezza (inno fascista), Inno squadrista, Manganel, Giovinezza (inno degli arditi), Stornelli fascisti di attualità, All’armi, Vendetta, A noi!, Eja!, Verrà Lenin!;
  • cartolina con partitura per canto e mandolino: Nuova goliardia. Canto degli studenti volontari (parole di Francesco Cavalleri e Giuseppe Martucci, musica di Giuseppe Gallazzi), s.d. [anni Trenta XX secolo]; reca sul verso un’illustrazione con Mussolini a cavallo e la legione universitaria di Walter Molina, con riferimento all’anno XI;
  • opuscolo: Siamo fiaccole di vita, s.l., Edizioni Bur Scibis, [1974]: dedicato all'Inno degli studenti universitari fascisti di Blanc e Bravetta, divenuto negli anni Trenta l'inno del Battaglione universitario "Curtatone e Montanara"; illustrazioni di "ORT".

Spettacoli, riviste teatrali, operette e azioni coreografiche

Opuscoli di sala relativi a riviste teatrali, operette e azioni coreografiche promosse dalle associazioni universitarie dell'Università di Torino e di altri Atenei italiani (Genova, Milano, Modena, Parma). Questi spettacoli erano solitamente organizzati per i festeggiamenti del carnevale, con un numero limitato di repliche; solamente pochi casi fortunati (come Addio giovinezza!) furono rimessi in scena a distanza di anni dal debutto. Nei libretti sono riportati la trama dell'opera e i testi delle canzoni e dei dialoghi; sono anche indicati i nomi (o i soprannomi) degli studenti e delle maestranze coinvolte. Oltre agli opuscoli, sono anche presenti partiture, fotografie, manifesti e volantini pubblicitari strettamente collegati alle rappresentazioni.

Sono presenti materiali relativi alle seguenti opere teatrali studentesche e goliardiche: La secca rapita, Scholasticón, I goliardi, Libertas, Il crepuscolo delle idee, La gran via bicerina, Turlupineide, Bummelstudenten, L’allegra brigata, Cercando la via, I denari della laurea, Venga con noi…, Funerali canti e danze, Bella se vuoi venire, Ahi!... Come fu?..., Fra gonne e colonne, Come me la godo!, Va all’inferno, I goliardi… Che mattacchioni!..., Goliardeide, Niente di nuovo, Si recita un giallo, Jukkaydy, Milanesi in mare. Spettacolo goliardico marinaio, Giovanotti in aula!, L’ippogrifo, Giovanotti... alle urne!, Nerone (nuovissima edizione), L’inferno può attendere, Le cinque orfanelle, Scusi, l’ha vista lei?, La moglie sorridente, Paradise follies.

Non sembrano invece riconducibili all'ambito studentesco i seguenti opuscoli di sala: Il ritorno di Pulcinella dagli studi di Padova, Sieba, Excelsior, Amor, Otello, Cristoforo Colombo, Il giro del mondo in 80 giorni, La boîte à joujoux, Bicerineide, Dalli al Tronco!, L'albero del melograno, Tutt’altra cosa.

Si conservano inoltre:

  • disco (33 giri): Goliardia anni '30 (Ariston, 1977). Contiene canti tratti dalle riviste Bella se vuoi venire, Fra gonne e colonne, Come me la godo, Va all'inferno e Giovanotti in aula, interpretati da Milly e Carlo Pierangeli [Carla Mignone e Carlo Caniggia], direttore d'orchestra Cesare Gallino.
  • cartolina della festa del 19 dicembre 1909 del Lycée des jeunes filles di Macon (Francia), con il programma delle recite e l'elenco delle partecipanti (Marcia di E. Grieg per pianoforte; recita de Le jeu de l'amour et du hasard di P. de Marivaux e di Antigone nella versione francese d P. Maurice); sul recto presenta la riproduzione delle studentesse in costume di scena.

Verbali degli esami privati di matematica e architettura (1847-61)

Con rubrica.
Il R.D. 4 novembre 1851 n. 1284 contenente il Regolamento provvisorio per la Facoltà di Scienze fisiche e matematiche conferma la disciplina previgente per quel che concerne i "corsi quadriennali degli aspiranti al grado di Ingegnere idraulico e di Architetto civile", normati dal Manifesto del Magistrato della Riforma del 4 ottobre 1847, che prevede una durata di quattro anni per i corsi di Matematica e Architettura, con esami privati alla fine di ciascun anno e un esame pubblico finale per conseguire la qualifica rispettivamente di ingegnere idraulico e architetto civile.

Verbali degli esami generali di laurea

Gli esami generali sono introdotti dalla legge Casati, il cui art. 28 ne specifica numero e modalità di svolgimento. Il primo consiste "in una composizione scritta a porte schiuse in un determinato tempo senza alcun soccorso di consiglio o di trattati, intorno ad un tema tratto dalle materie che han formato l'oggetto degli esami speciali; il secondo, in un esperimento verbale intorno a diversi temi tratti da queste stesse materie; il terzo, in una disputa intorno ad una dissertazione, scritta liberamente dal candidato sopra un tema da lui scelto negli insegnamenti che alla laurea si riferiscono, ed intorno ad alcune tesi da lui parimente scelte in questi stessi insegnamenti". I medesimi contenuti si ritrovano nel Regolamento applicativo approvato con R.D. 20 ottobre 1860 n. 4373. Tale articolazione degli esami non risulta aver trovato applicazione. Il successivo Regolamento generale delle Università del Regno d'Italia approvato con R.D. 14 settembre 1862 n. 842, semplifica le modalità di svolgimento dell'esame di laurea che consiste "In una dissertazione scritta e in un esame orale [...]. La dissertazione si aggira sopra un tema estratto a sorte volta per volta [...]. Lo studente o gli studenti durante questa prova saranno raccolti in una sala a ciò preparata, dove verranno sorvegliati costantemente [...]. Sono accordate otto ore di tempo per compiere la dissertazione" (artt.60-61).
Il "Regolamento per la Facoltà di Scienze fisiche, matematiche e naturali", approvato con R.D. 14 settembre 1862 n. 842, stabilisce (art. 1) che gli studi compiuti nella Facoltà possano condurre a quattro lauree: nelle scienze matematiche pure; nelle scienze fisico-matematiche, nelle scienze fisico-chimiche, in storia naturale. Alla fine dei quattro anni di corso è previsto l'esame di laurea, il quale consiste "in una dissertazione e in un esame orale sulle materie attinenti al tema della dissertazione" (art. 12). E' previsto (art. 17) che, previo il superamento degli esami speciali dei primi due anni, lo studente possa ottenere dalla Segretaria il Diploma di Baccelliere; previo il superamento degli esami speciali dei primi tre anni il Diploma di Licenza, il quale "apre l'adito alle scuole di applicazione per gli ingegneri ed alle pratiche per ottenere il diploma di ingegnere" (art. 18).
Il successivo "Regolamento per la Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali", approvato con R.D. 11 ottobre 1875 n. 2742 prevede che la Facoltà conferisca la licenza in Scienze matematiche e fisiche e la licenza in Scienze naturali, dopo un biennio di studi e il superamento dell'esame di licenza, in due sedute (artt. 4 e 9). La licenza fisico-matematica vale per l'immissione alle scuole di applicazione e per il proseguimento degli studi per il conseguimento delle laurea in Matematica, in Fisica e in Chimica. La licenza in Scienze naturali dà "adito agli studi per le lauree in Scienze naturali e in Chimica" (art. 12). "L'esame di laurea consiste: - per la Matematica 1. in una conferenza sull'argomento della Memoria; 2. in un esame orale ... sopra le materie studiate dal candidato nel secondo biennio. ... - per la Fisica, per la Chimica, per le Scienze naturali: 1. in una prova pratica di fisica e di chimica, o del ramo di storia naturale più studiato dal candidato ...; 2. in un esame orale ... non solo sulla materia da cui fu estratto il soggetto della prova pratica, ma anche sulle altre studiate nel secondo biennio" (art. 19).
Il registro in uso per la verbalizzazione, in lingua italiana e a stampa, presenta in pagine affrontate la verbalizzazione dell'esame scritto e dell'esame orale sostenuti dal medesimo candidato. Entrambi i verbali comprendono data di svolgimento della prova, cognome, nome, paternità, data e luogo di nascita del candidato, votazione conseguita e sono sottoscritti in originale dal presidente e dai componenti della commissione, nonché dal segretario della Facoltà. Il verbale dell'esame scritto riporta il tema estratto per la prova; quello dell'esame orale i nomi dei professori designati per l'interrogazione sui temi della prova scritta. Con rubrica

Piani di studio 1905-06

Moduli in cui gli studenti indicano quali insegnamenti intendano seguire nel corso dell'anno scolastico. Si tratta di un allegato alla domanda di iscrizione, non conservata.
Sono conservati i moduli di alcuni studenti iscritti al secondo anno di corso nell'anno scolastico 1905-06 al corso di Giurisprudenza (G) oppure a quello di Notariato (N): Matteo Allione, matr. 3466 (N); Attilio Antonielli, matr. 2701 (G); Tomaso Assereto, matr. 3610 (G); Armando Bazzano, matr. 4059 (G); Domenico Bellono, matr. 3704 (N); Angelo Boeri, matr. 3781 (G); Giovanni Bolatto, matr. 3701 (N); Carlo Brasavola de Massa, matr. 3617 (G); Mario Busca, matr. 3774 (N); Vittorio Caprioli, matr. 3694 (G); Mario Dogliotti, matr. 3596 (G); Stefano Fascio, matr. 3518 (G); Carlo Fettarappa, matr. 2564 (G); Luigi Ferrario, matr. 3257 (G); Giulio Gambini, matr. 3691 (G); Silvio Garzena, matr. 3406 (G); Gino Giachi, matr. 3482 (G); Giorgio Giuriani, matr. 3501 (G); Giangiacomo Maritano, matr. 3645 (G); Egidio Marchese, matr. 3705 (N); Ferdinando Mezzano, matr. 3746 (N); Giuseppe Nida, matr. 3754 (N); Giovanni Olivero, matr. 3703 (G); Enrico Perinetti, matr. 4089 (G); Giuseppe Portoghese, matr. 3775 (N); Emilio Protto, matr. 3663 (G); Ettore Ramelli, matr. 3662 (N); Pietro Regis, matr. 3700 (N); Giovanni Battista Ricci, matr. 3509 (G); Mario Richelmi, matr. 1625 (N); Ercole Russo, matr. 4080 G); Italo Sacco, matr. 3770 (G); Umberto Spigo, matr. 4050 (G); Francesco Senes, matr. 4046 (G); Giovanni Battista Varda, matr. 3685 (N); Giulio Valerani, matr. 3125 (G); Daniele Zana, matr. 3503 (G).

Risultati da 101 a 120 di 270