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Descrizione archivistica
Archivio storico. Università degli Studi di Torino Sottoserie
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Rassegne e registri delle iscrizioni

Nel corso degli anni le segreterie studenti hanno adottato modulistiche diverse per annotare le iscrizioni, adeguandosi alla normativa vigente.
Fino all’a. s. 1847-48 erano in uso le così dette “Rassegne degli studenti” articolate nei seguenti campi: ordine successivo; cognome; nome; nascita; data della registrazione; firma dello studente; dimora dello studente; ripetitore; anno del corso; data di spedizione degli admittatur; osservazioni. [TIP. 1]
Dall’a. a. 1848-49 vengono apportati alcuni cambiamenti e aggiunti i campi diventano “domicilio” e “dritto d’iscrizione” [TIP. 2] e nell’a. a. 1859-60 viene ancora aggiunta l’indicazione della “data di iscrizione”. [TIP. 3]
Va fatto notare che nella Facoltà di Medicina e chirurgia questi registri sono divisi in due sezioni: per gli studenti di Torino e per gli studenti delle provincie. In questa seconda sezione ai campi “dimora dello studente” e “ripetitore” si sostituiscono i campi “patria” e “luogo dove attende allo studio”. Dall'anno scolastico 1854-55 al 1860-61 vengono registrati come fuori sede - e quindi registrati separatamente - solo gli studenti di Nizza e di Chambery.
Dall’a. s. 1860-61 all’a. s. 1874-75 i registri assumono la denominazione di “Iscrizione nella matricola e nel corso” articolate nei seguenti campi: n. d’ordine; cognome e nome e luogo di nascita; firma dello studente; abitazione; corsi che elegge per frequentare; se quale studente o uditore; se aspirante o no alla laurea; nome dei professori ufficiali od insegnanti liberi di cui intende seguire le lezioni; data della iscrizione per lo 1° e 2° trimestre; n. d’ordine della quietanza per l’iscrizione; somma pagata; data della corrispondente esenzione avuta; data e titoli per l’ammissione all’iscrizione; osservazioni. [TIP. 4]
Dall'a. s. 1861-62 nelle pagine finali dei registri sono riportate le iscrizioni delle allieve levatrici, mentre dal 1866-67 sono quadripartiti, riportando sia le iscrizioni per Medicina e chirurgia, che quelle per la Scuola di Farmacia e per i corsi di Flebotomia e per Levatrici.
Con il R.D. 3 ottobre 1875 n. 2728, in particolare all’art. 15: "Il segretario dell'università terrà due registri: 1. Degli studenti ed uditori immatricolati, ripartiti per facoltà; 2. Della carriera scolastica di ciascuno studente. [...]" subentrano i registri propriamente detti “di carriera” che seguono il corso degli studi di ogni studente dal momento dell’iscrizione sino alla laurea riportando sia dati relativi al pagamento delle tasse, sia dati relativi alla didattica (corsi seguiti, esami sostenuti e relativa votazione, nonché data e votazione di laurea). Sono altresì annotate informazioni relative a eventuali congedi o interruzione di carriera per qualsiasi ragione.
Tuttavia i registri di iscrizione non vengono abbandonati, pur assumendo una nuova forma: n. d’ordine; cognome e nome e luogo di nascita; firma e abitazione dell’iscritto; data dell’iscrizione; se iscritto quale studente o uditore; materie del corso; insegnanti; titoli per l’ammissione all’iscrizione; esami relativi all’anno in corso (materie, date, punti); tasse pagate; data del decreto di esenzione dalla tassa; osservazioni. [TIP. 5].
Della Facoltà di Medicina e chirurgia si conservano solo due registri di questo tipo, relativi agli a. s. 1875-76 e successivo. Ma abbiamo testimonianze di altre segreterie dove questa forma di registro parallela a quello di carriera resta in uso sino 1880 circa (v. Giurisprudenza o Scienze MNF).
Con l’entrata in vigore del nuovo regolamento universitario nel 1891 i registri di iscrizione riducono il numero di informazioni riportate per ciascuno studente, limitandosi a quelle relative al versamento delle tasse, configurandosi più come uno strumento dell’ufficio economale e lasciando le altre informazioni ai registri di carriera. Questa tipologia documentale resta in uso sino alle soglie del XX secolo.

Verbali degli esami speciali 1861-80

Gli esami speciali sulle singole discipline oggetto di insegnamento sono introdotti con la legge Casati "Gli esami speciali per ogni Laurea versano ciascuno intorno ad una delle materie principali, il cui studio è riputato necessario al conseguimento di tale grado. Non si avrà che un solo esame speciale per ogni materia, qualunque sia lo stadio di tempo in cui è insegnata, e qualunque sia il numero di Professori fra i quali è ripartita." (art. 127) (Capo VIII, artt. 126-142). Si riscontrano cambiamenti nel numero e nella denominazione degli esami tra il 1861 e il 1877 (cfr. l'art. 4 del "Regolamento della Facoltà di Giurisprudenza", approvato con R.D. 14 settembre 1862 n. 842, e l'art. 3 del "Regolamento per la Facoltà di Giurisprudenza", approvato con R.D.8 ottobre 1876 n. 3434). Registri prestampati per la verbalizzazione di due esami per pagina, compilati con i seguenti dati: Facoltà (in alto al centro); cognome e nome del candidato; materia d'esame; data; luogo di nascita del candidato; trattati esposti; votazione conseguita. Ciascun verbale è sottoscritto in originale dal presidente di commissione e da due professori componenti la stessa e vistato dal segretario della Facoltà. Con rubrica.

Sessioni e commissioni di laurea

Per ciascuna sessione di laurea sono indicati: data, cognome e nome del candidato, disciplina della dissertazione di laurea e delle sottotesi, professori coinvolti nella discussione.

Verbali degli esami di licenza

Il Regolamento speciale per la Facoltà di Giurisprudenza approvato con R.D. 13 marzo 1902, n. 69 prevede un esame di licenza, da sostenersi alla fine del primo biennio di corso e consistente nella discussione di una "tesi scritta di licenza" (art. 10). La circolare ministeriale 30 gennaio 1903, n. 14 chiarisce l'obbligatorietà del superamento dell'esame di licenza anche da parte dei notai e dei procuratori che intendano proseguire gli studi in Giurisprudenza e da parte degli immatricolati o laureati in altre Facoltà che effettuino il passaggio alla Facoltà di Giurisprudenza. L'obbligo di superare l'esame di licenza al termine del primo biennio di studio è confermato dal Regolamento speciale per la Facoltà di Giurisprudenza approvato con R.D. 20 ottobre 1903, n. 465. L'esame "consiste in una prova orale sulle cinque materie del primo biennio per le quali il candidato non subì esame speciale" (art. 13). L'esame di licenza non è più previsto dal Regolamento speciale per la Facoltà di Giurisprudenza approvato con R.D. 9 agosto 1910, n. 808.

Verbali degli esami

Tutti i registri contengono sei registrazioni per pagina in forma tabellare. Sono riportati: cognome e nome del candidato , luogo e data di nascita, esito dell'esame, firme autografe dei commissari.

Corrispondenza

Si tratta, in gran parte, di corrispondenza in arrivo, relativa allo sviluppo del patrimonio librario della Biblioteca e di circolari provenienti dagli uffici centrali dell'Università. La conservazione non è omogenea nell'arco cronologico. Non è nota la ragione per cui, del solo periodo dalla fine del 1909 al 1910, sia conservata tutta la corrispondenza, numerata carta per carta.

Registri e rassegne degli studenti

Per i registri sono utilizzati moduli prestampati con instestazione "Registro degli studenti" e articolati nei seguenti campi distribuiti su due pagine: ordine successivo; cognome; nome; nascita; data della registrazione; firma dello studente; dimora dello studente; ripetitore; anno del corso; data di spedizione degli admittatur; osservazioni.

Corsi di laurea (nuovo ordinamento)

Tutti i registri degli esami relativi a Corsi di laurea del cosiddetto "nuovo ordinamento" (D.M. 509/99) sono ancora conservati presso la Segreteria studenti, fanno eccezione due unità comprese nel versamento degli esami del "vecchio ordinamento":

  • Antropologia, codice LF143, presidente delle commissioni d'esame Donatella Minaldi (Scienze dei beni culturali, 2011-2013);
  • Fisica sperimentale, codice SCF0292, presidente delle commissioni d'esame Giuseppina Rinaudo (Scienze dell'educazione, 2011-2012).

Si conservano inoltre:

  • elenco delle commissioni d'esame valide per gli appelli dell'anno accademico 2011-2012; elenchi degli insegnamenti e dei codici, anche relativi a corsi del cosiddetto “vecchio ordinamento” e del corso interfacoltà di Scienze geografiche e territoriali: anni accademici 1997-98, 2000-01, 2001-02, 2002-03, 2003-04, 2004-05, 2005-06; una lista è senza data;
  • statini annullati e trascritti dal 1998 al 2002;
  • decreti rettorali di annullamento esami dal 1982-83 al 1999-2000;

Estratti raccolti da Enrico Castelnuovo

Estratti raccolti da Enrico Castelnuovo nel corso della sua attività di ricerca e insegnamento, tra anni Cinquanta e Duemila. Seppur siano minoritarie, la serie comprende anche pagine stralciate da volumi e periodici, così come contributi in fotocopia e opuscoli, già aggregati da Castelnuovo e quindi matenute unite alla serie.

Specchio degli interessi e degli studi di chi li ha ricevuti e conservati, questi materiali mettono in luce la rete di amicizie e relazioni professionali di Castelnuovo con colleghi e ricercatori non solo italiani, nonché i legami con i propri maestri, prima, e con gli allievi, poi. Parte degli esemplari reca, infatti, dediche oppure è accompagnata da lettere di presentazione o biglietti con i saluti degli autori. Nelle dediche è talvolta anche ricordata la moglie Delia Frigessi.

Questo cospicuo nucleo di materiali è riconducibile per provenienza a tre ambiti di attività principali:

  • ragioni di ricerche in corso e interessi personali (a questo caso si deve gran parte degli opuscoli di fine XIX-inizio XX secolo e delle fotocopie);
  • doni degli autori, per scambiare idee o chiedere un parere: per aggiornare Castelnuovo sulle ultime pubblicazioni nel caso di colleghi e amici di vecchia data, per presentarsi a un maestro o mantenersi con lui in contatto se giovani ricercatori o allievi;
  • partecipazione a commissioni concorsuali: questi esemplari recano una numerazione riferita alla lista dei titoli (talvolta in fotocopia).

Registri degli stipendi dei professori di ruolo

I registri degli anni dal 1946 al 1955 si trovano nella scatola STIPENDI 4, quelli dal 1956 al 1962 si trovano nella scatola STIPENDI 5, mentre quello relativo all'anno 1963, di formato maggiore, è stato collocato in una scatola a parte (STIPENDI 6).

Corsi di laurea (vecchio ordinamento)

Verbali degli esami sostenuti presso la Facoltà di Lettere e filosofia, databili da fine anni Sessanta ai primi anni Duemila e relativi a corsi di laurea del cosiddetto "vecchio ordinamento". Dove non indicato, gli esami si riferiscono a insegnamenti impartiti presso la sede centrale, mentre sono stati specificati quelli dei poli di Ivrea e Vercelli.

Si conservano inoltre:

  • elenco delle commissioni d'esame valide per gli appelli dal maggio 1981 all'aprile 1982; elenchi degli insegnamenti e dei codici, anche relativi a corsi del cosiddetto “nuovo ordinamento” e del corso interfacoltà di Scienze geografiche e territoriali: anni accademici 1997-98, 2000-01, 2001-02, 2002-03, 2003-04, 2004-05, 2005-06; una lista è senza data;
  • statini annullati e trascritti dal 1998 al 2002;
  • decreti rettorali di annullamento esami dal 1982-83 al 1999-2000;

Registri di esami relativi a Corsi di laurea del cosiddetto "nuovo ordinamento" (D.M. 509/99):

  • Antropologia, codice LF143, presidente delle commissioni d'esame Donatella Minaldi (2011-2013);
  • Fisica sperimentale, codice SCF0292, presidente delle commissioni d'esame Giuseppina Rinaudo (2011-2012).
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