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Amprino, Rodolfo
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Sull'opportunità di collaborare o meno con Luis Gomez Oliveros

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1961 2
  • Unità documentaria
  • Bari, 1961-01-19
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Il professor Luis Gomez Oliveros dell’Università di Madrid gli ha chiesto di scrivere due capitoli sull’osso per un trattato di anatomia che sta curando. Per decidere se collaborare o meno Amprino vuole sincerarsi dell'orientamento politico dello studioso, che opera sotto il regime franchista. Gli altri collaboratori sono: Feneis, Scharf, Goerttler (che Amprino non conosce), Beau e Olivier (che Amprino conosce); Liard [Ruiz Liard], Puente [Puente Dominguez], Etcheverri [Echeverri]. Chiede a Levi di estendere la sua richiesta di informazioni a Godina e a Filogamo.

Esperimenti sugli embrioni di pollo

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1961 3
  • Unità documentaria
  • Bari, 1961-01-20
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Chiede a Levi per finalità di ricerca una copia di un articolo realizzato dallo stesso Levi e da Rita Levi Montalcini pubblicato nel periodico «Commentarii Pontificia Academia Scientiarum» "sulla riduzione dei gangli spinali nell'embrione di pollo in conseguenza della rimozione dell'abbozzo dell'ala".

Confronto su anatomici spagnoli e tedeschi

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1961 1
  • Unità documentaria
  • Torino, 1961-1-20
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Risponde riguardo la richiesta di informazioni sugli autori nominati nella lettera di Amprino del 19 gennaio: Levi non conosce Gomez Olivero [Oliveros], ma è molto critico sia nei suoi confronti sia nei confronti di “tutti gli anatomici e istologi spagnoli attuali”, considerando validi solo alcuni allievi di Cajal [Cayal], e cioè Tello, Hortega e De Castro. Giudica comunque eccessivi gli scrupoli di Amprino circa l'adesione di Gomez Oliveros al franchismo, e anche Godina è della stessa opinione; ricorda che anche in Italia durante il fascismo “tutti avevano preso la tessera”, anche Olivo. Riguardo gli autori tedeschi, ricorda solo Goertller [Goettler?], anatomista che ha collaborato con Vogt. Riferisce che Eugenia Sacerdote è diventata titolare di Biologia generale alla Facoltà di Scienze di Buenos Aires e dirige un Istituto che si occupa della poliomielite.

Sull'opportunità di collaborare o meno con Luis Gomez Oliveros

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1961 4
  • Unità documentaria
  • Bari, 1961-01-27
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ringrazia Levi per il sollecito invio dell’estratto dell’articolo che ha richiesto. A proposito dell'orientamento politico degli studiosi spagnoli e tedeschi, comunica di aver ricevuto rassicurazioni da Couteaux.

Premio internazionale Feltrinelli

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1961 5
  • Unità documentaria
  • Bari, 1961-02-08
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ritiene Brachet non meno meritevole di Caspersson del premio internazionale Feltrinelli per aver "indicato le ribonucleoproteine come materiali essenziali per le sintesi proteiche nel citoplasma". È lusingato dalla proposta di Levi di curare la nuova edizione del suo Trattato di istologia, ma si riserva di discuterne a voce.

Vita accademica, attività di ricerca e avvicendamenti di cattedre

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1961 2
  • Unità documentaria
  • Torino, 1961-02-13
  • Parte diAmprino, Rodolfo

A Roma ha incontrato Olivo, che ha trovato "alto di morale" dopo aver ricevuto la nomina a Socio nazionale dell’Accademia dei Lincei, grazie anche al sostegno di Levi. Olivo fa parte della commissione per il premio internazionale Feltrinelli insieme a D’Ancona; ha ripreso interesse per la ricerca e si sta occupando dei "fattori che determinano un aumento nel numero delle mitosi in seguito ad interventi sperimentali nelle colture. A proposito del premio Feltrinelli Levi cita Brachet e Caspersson e le loro ricerche sulle ribonucleoproteine come materiale essenziale per le sintesi proteiche. Aggiorna Amprino sugli sviluppi di alcuni concorsi: l’Università di Messina ha rifiutato il risultato del concorso di Istologia, e quindi Rizzoli potrebbe essere nominato d’autorità dal Ministro, anche se Levi ritiene l’ipotesi poco probabile, nonostante le speranze di Olivo di ottenere un posto per Rizzoli all’Università di Bologna; ha saputo da Pensa che Borghese è stato nominato titolare di Anatomia all’Università di Cagliari; inoltre Pensa ha proposto Benassi e Amprino come Corrispondenti dell’Accademia. Ringrazia Amprino di avere preso in considerazione la sua proposta di curatela della nuova edizione del manuale di Istologia, spera che accetti e comunica che Verde gli ha assicurato che il progetto si concretizzerà nell’estate prossima.

Esperimenti sugli embrioni di pollo

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1961 6
  • Unità documentaria
  • Bari, 1961-03-10
  • Parte diAmprino, Rodolfo

A causa della morte di suo suocero a Genova è stato distratto dai doveri lavorativi.
Riferisce di interventi a convegni e pubblicazioni proprie, di Camosso e di Barasa. È tornata in visita a Bari la dottoressa Abbott, genetista dell’Università della California, che ha soggiornato in precedenza da Wolff a Parigi e da Waddington a Edinburgo. Studia anch'ella lo sviluppo delle estremità dell'embrione di pollo e ha condiviso molte informazioni con Amprino e Camosso, contribuendo a corroborare la loro tesi secondo cui "l'ispessimento epifermico apicale non svolge aziona induttrice". Amprino è convinto che la tesi opposta, sostenuta ad esempio da Saunders, Zwilling e Wolff, sia destinata a soccombere. Non parteciperà a un convegno in Germania organizzato da Graumann, mentre si recherà a Roma e poi a Torino, per non contrariare Loreti.

Lutti e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1961 3
  • Unità documentaria
  • Torino, 1961-03-13
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Prega Amprino di porgere le condoglianze alla moglie Delfina per la perdita del padre. Rispetto alla questione dell'induzione, reputa convincenti gli argomenti di Amprino mentre esprime giudizi non molto positivi su Dalcq, Wolff e Ruffini, il quale nei suoi lavori ha ignorato l’opera di Speman. Ritiene che il premio Feltrinelli possa essere attribuito "a un cultore di Genetica". Annuncia il prossimo arrivo di Chèvremont, invitato da Godina a tenere una conferenza; lo stesso Godina presenterà prossimamente a Napoli un lavoro scritto in collaborazione con Buffa, sul quale Levi esprime un’opinione altamente lusinghiera, e dà merito a Vernoni di averne scoperto le qualità. Commenta la notizia della morte di Meneghetti, del quale non conosceva l’opera scientifica, ma di cui apprezzava la personalità, anche in relazione all'opposizione al fascismo. La vedova di Alberto Chiarugi lo ha informato della chiamata di Eleonora Francini Corti all’Università di Ferrara. A Torino, invece, Ceruti sarà chiamato alla successione di Peyronel. Insiste nuovamente perché Amprino accetti di curare la nuova edizione del proprio manuale di Istologia. Esprime apprezzamento per l'opera di Barasa, in cui riconosce l'influenza di Amprino. Commenta le pubblicazioni recenti, quasi tutte su microscopia elettronica. Riferisce di una visita di Montalenti, il quale lo ha informato che De Lerma insegna Biologia generale a Napoli. Ha ricevuto la nuova edizione del trattato di Zoologia di D’Ancona, del quale loda la “vastità di cultura”.

Partecipazione a convegni

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1961 4
  • Unità documentaria
  • Torino, 1961-03-20
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Informa della visita di Chèvremont, invitato da Godina a tenere una conferenza sulle sue ricerche riguardo il “passaggio dell’ADN nel citoplasma, dimostrato col mezzo degli isotopi radioattivi”; Chèvremont si recherà successivamente a Parma, dove Ottaviani lo ha invitato a tenere una conferenza, e poi a Napoli. Godina sta per recarsi a Napoli per delle comunicazioni sulle sue ricerche i collaborazione con Buffa.

Partecipazione a congressi

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1961 7
  • Unità documentaria
  • Bari, 1961-03-25
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Comunica la sua prossima partecipazione al Congresso dell’Association des Anatomistes, nel quale lamenta la scarsità di studiosi esteri e la sovrabbondanza di partecipanti della cosiddetta “scuola napoletana”: avrà occasione di rivedere Couteaux e i coniugi Chèvremont. A Napoli presenterà una comunicazione "sui risultati dell'esame istologico di trapianti eterotopici di parti ci abbozzo di arto". Si recherà poi a Torino con la moglie Delfina. Riferisce dell’arrivo in Istituto a Bari del dottor Juster, ricercatore rumeno trasferito a Parigi, che è stato assistente di Delmas e che giudica positivamente a livello personale, ma mediocre sotto l’aspetto scientifico.

Premio St. Vincent e situazione politica in Francia

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1961 8
  • Unità documentaria
  • Bari, 1961-04-27
  • Parte diAmprino, Rodolfo

È amareggiato dalla lettura della relazione con cui Remotti si candida a Socio dell’Accademia dei XL. Quanto al premio St. Vincent, rileva tra i candidati studiosi di valore quali Perutz (che fa parte del gruppo di Crick e di Watson), Granit, Bremer, Magoon [i.e. Magoun], Moruzzi, Eccles, accanto ad altri di nessun rilievo. Si augura che il premio non venga attribuito a Margaria, del quale stigmatizza il tentativo di ingraziarsi i giurati, anche se ritiene tale comportamento non isolato.
Commenta la situazione in Francia successiva al tentativo di colpo di stato in Algeria, individuando tra i maggiori responsabili Juin e Poujade.
Prosegue le ricerche con Camosso e attende con ansia i risultati di un nuovo tipo di operazione.

Morte di Annamaria Di Giorgio e avvicendamenti di cattedre

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1961 5
  • Unità documentaria
  • Torino, 1961-05-05
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Informa Amprino della morte di Anna Maria Di Giorgio, titolare a Torino della cattedra di Fisiologia umana; ha scritto a Moruzzi affinché si candidi alla successione, ma pensa che non accetterà, preferendo rimanere a Pisa. Pensa, come Amprino, che ci siano candidati più meritevoli di Margaria al premio St. Vincent, ma gli riconosce comunque una statura anche internazionale. Invia ad Amprino una pubblicazione Scharrer sulla Einstein University di New York, dove vi è un gran numero di "associated Professor", figura che Amprino vorrebbe introdurre anche in Italia. Gli preannucia inoltre l’invio di una pubblicazione di suo figlio Gino sulla riforma dell’insegnamento in Italia. Ritiene che De Gaetani aspiri a lavorare nell’Università Cattolica, e di conseguenza teme che a Torino sia chiamato “il famigerato Vacirca”.

Assegnazione del premio Feltrinelli e avvicendamenti di cattedre

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1961 6
  • Unità documentaria
  • Torino, 1961-05-13
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Comunica che il premio Feltrinelli è stato assegnato ad Haldane e se ne compiace. Riferisce che Califano auspica che Amprino succeda a Lambertini sulla cattedra di Anatomia a Napoli, come anche Cotronei. Egli stesso, nonostante alcuni ostacoli che Amprino potrebbe incontrare per il suo carattere rigido e per l’elevatissimo numero di studenti, lo invita a considerare questa ipotesi, perché troverebbe collaboratori intelligenti e potrebbe usufruire della Biblioteca della Stazione Zoologica, “unica al mondo”. Riferisce sull’accordo di molti nel proporre Amprino e Benazzi come “primi nelle due terne di soci corrispondenti” alle votazioni di giugno all’Accademia dei Lincei. Riferisce che Virno vorrebbe Ruotolo a Perugia al posto di Andreassi, chiamato all’Istologia a Roma.

Avvicendamenti di cattedre, partecipazione a convegni, attività di ricerca

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1961 9
  • Unità documentaria
  • Bari, 1961-05-19
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ringrazia Levi per l’interessamento nei suoi confronti, con riferimento sia alla candidatura a socio corrispondente dei Lincei sia rispetto a un eventuale trasferimento a Napoli, che tuttavia non prende in considerazione per il numero eccessivo di studenti, l'ambiente ”adattato ai compromessi ed aperto ai favoritismi” e la presenza di persone che giudica in modo estremamente negativo, quali Olivieri, Loffredo Sampaolo e il di lei marito. Ha comunicato la sua decisione anche a Califano e al rettore Giuseppe Tesauro. Ringrazia per l’invio di una pubblicazione dell’Einstein College e di un opuscolo di Gino Martinoli sui finanziamenti alla ricerca.
Commenta i candidati per un posto a Perugia: Virno sostiene Ruotolo e Loreti invece Borghese. Trova inaudito che Loreti non consenta a Filogamo di pubblicare i risultati delle proprie ricerche.
È dispiaciuto per la scomparsa della professoressa Di Giorgio.
Ha scritto una relazione per il Simposio sull’Autoradiografia, cui interverranno Chèvremont e Occhialini.
Commenta positivamente le ricerche di Marotti, assistente retribuito sul fondo Rockefeller e pensa che quando “le due cariatidi che ereditai da Bairati” andranno via potrà cercare collaboratori capaci e motivati.
Rispetto ai fatti della Corea del Sud, ritiene l'azione della diplomazia britannica molto più raffinata rispetto a quella statunitense.

Lutti, premio Saint Vincent e avvicendamenti di cattedre

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1961 7
  • Unità documentaria
  • Torino, 1961-05-24
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Dà notizia della scomparsa improvvisa di suo nipote Michele, figlio del fratello. Parla poi dell’intenzione sua e di Cotronei di proporre Amprino come Socio corrispondente all’Accademia dei Lincei, e riferisce di essere stato contattato da Bucciante il quale, probabilmente informato da Aloisi che era a conoscenza delle intenzioni di Levi, chiede di essere proposto come Socio; Levi risponde negativamente e fa notare a Bucciante la scarsità della propria produzione scientifica paragonandola a quella di Amprino. Riferisce che il premio Saint Vincent è stato conferito a Granit. Stigmatizza il comportamento di Margaria, che, suscitando la disapprovazione, tra gli altri, di Mottura, era intervenuto ai funerali della Di Giorgio con la promessa che ne avrebbe aiutato gli allievi, forse per accattivarsi il favore di Meda, relatore per il premio Saint Vincent.
A proposito della successione alla Di Giorgio, accenna al sostegno di Lenti per Rowinski e a quello di Margaria per Gualtierotti, del quale Levi non ha un’opinione positiva; stima invece il “fisiologo di Parma”, un allievo di Stella. E’ intervenuto al Congresso di Zoologia in corso a Torino dove ha assistito all'intervento di Bolognari, sul quale esprime un giudizio estremamente negativo, sia come uomo che come studioso, mentre apprezza Borghese dal punto di vista scientifico.

Aspiranti a cattedre

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1961 10
  • Unità documentaria
  • Bari, 1961-05-24
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ribadisce a Levi la ragioni per cui non intende candidarsi a un trasferimento a Napoli. In relazione a questa questione menziona Verga, Califano e Rizzi e afferma di essersi reso conto negli anni "attraverso a quali vie misteriose e sotterranee di interessi i trasferimenti si svolgano".
Chiede a Levi un sostegno per la candidatura di Canella alla cattedra di Zoologia a Ferrara. Nello specifico auspica un suo colloquio con Montalenti e D'Ancona, che intendono sostenere altri candidati, oltre che con Pardi, favorevole a Canella, di cui Amprino ha molta stima, anche per l'impegno con cui ha svolto il proprio lavoro, pur senza aver mai ottenuto la nomina in ruolo.

Premio Saint Vincent e avvicendamenti di cattedre

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1961 11
  • Unità documentaria
  • Bari, 1961-05-27
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Porge a Levi le condoglianze per la morte del nipote Michele e lo prega di estenderle alla famiglia del defunto. Commenta molto favorevolmente l’attribuzione del premio Saint Vincent a Granit, di cui apprezza molto sia la persona sia l’attività scientifica e di insegnamento ad allievi molto capaci, tra i quali Amprino cita un figlio di von Heuler [i.e. von Euler]; ricorda inoltre quando per il premio Nobel gli fu preferito Hess. Ritorna sull’attrito tra Levi e Bucciante a proposito della nomina all’Accademia dei Lincei: si dice dispiaciuto per l’accaduto e rinnova la sua stima per Bucciante, al quale attribuisce anche il merito di aver fatto lavorare scienziati giovani, quali Gotte, Miani e Attardi. Comunica di avere terminato le lezioni e di esserne contento perché molto stanco. Torna sulla successione ad Anna Maria Di Giorgio: si augura venga chiamato da Parma Pinotti, allievo di Stella, del quale ha molta stima, così come ne ha Moruzzi. Ritiene che Bolognari, che Levi non stima, non sia un elemento negativo, anzi certamente migliore di Leone, l’ex allievo di Luna, che si è sistemato nell’ultimo concorso a Messina. Su Borghese ha la stessa opinione di Levi.

Avvicendamenti di cattedre

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1961 8
  • Unità documentaria
  • Torino, 1961-05-27
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Non ha fiducia che Canella possa essere scelto per la cattedra di Zoologia a Ferrara, anche per l'età avanzata, e ne vedrebbe bene un inserimento nella casa editrice Boringhieri. Ritorna sul concorso a Napoli: né Amprino né Borghese presenteranno la loro candidatura. Esprime grande apprezzamento per le ricerche di Godina "sullo sviluppo e sull'istogenesi della formazione ammonica" e ribadisce la propria pessima opinione sul lavoro di Bolognari. Non stima neanche Baffoni.

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