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Genè, Giuseppe
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Morte di Genè.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Peveraro 262.2
  • Item
  • 1847-07-14
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 14 luglio 1847. Peveraro è sbalordito per l’improvvisa morte di Genè, figura così bella e interessante. Il giorno seguente partirà per Torino con la diligenza. Non ha più ricevuto lettere dalla consorte, però ne ha avuto buone notizie dal collega signor Pittone.

Invio di semi di piante cinesi. Grave malattia di Gené

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Callery 62.1
  • Item
  • 1846-09-21
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Parigi il 21 settembre 1846. Moris era appena partito da Parigi, che Callery ha ricevuto un piccolo pacco con semi di piante cinesi, che gli farà pervenire. Ha saputo che Genè è gravemente ammalato. Prima di pubblicare una difesa delle teorie di Gaudichaud, vorrebbe sapere che cosa ne pensa Moris. Manda i suoi saluti a Sismonda.

Richiesta di contributi per il Giornale Botanico Italiano.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.26
  • Item
  • 1844-05-10
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Firenze il 10 maggio 1844. Moris riceverà il terzo numero del Giornale Botanico Italiano dalle mani del signor Gionferri. Prega Moris di salutare Genè, cui ha scritto per raccomandargli il professore Breschet. Parlatore invita Moris, Colla e Delponte ad inviare qualche loro contributo al Giornale, che si sta diffondendo, specie in Germania. Per incarico del Granduca, si recherà due o tre giorni a Senigallia, per esaminare una raccolta di piante e animali fossili del defunto Procaccini e giudicare se sia meritevole di acquisto.

Orazione funebre di De Candolle. Lavoro su Dodonoea.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Morren 226.1
  • Item
  • 1843-02-08
  • Part of Orto botanico

Lettera (in lingua francese) inviata da Liegi l’ 8 febbraio 1843, in cui lo scrivente ringrazia dei semi ricevuti per l’orto di Liegi, tuttora in allestimento. Ha tenuto l’orazione funebre di De Candolle, socio dell’Accademia belga, e ricorda come Moris l’abbia degnamente commemorato alla riunione degli scienziati di Firenze. Sta terminando il secondo volume su Dodonoea. Invia i saluti a Saluzzo (Cesare), Genè, Sismonda (Angelo), Gazzera, Cibrario e Bonafous (Matthieu).

Monografia su Fumaria.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.18
  • Item
  • 1842-10-26
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Firenze il 26 ottobre 1842 tramite il cavaliere Carena. Il costo dei ritratti eseguiti dal signor Batelli è di 25 paoli toscani. Parlatore aspetta una Fumaria di Gasparrini, e poi la monografia sull’argomento sarà pronta. Sta preparando la prolusione al suo insediamento. Manda i saluti a Genè, Plana e Baruffi, che si era impegnato a spedire piante per l’erbario di Firenze.

Nascita del terzo figlio di Moris. Escursione sull’Appennino pistoiese.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.15
  • Item
  • 1842-07-22
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Firenze il 22 luglio 1842. I ritratti sono pronti; Parlatore li ha affidati al signor Berti, giovane botanico, amico e allievo del professore De Notaris, che li porterà a Livorno e poi a Genova. Il testo della biografia non è ancora pronto; Parlatore vuole vederlo quando sarà stampato, come pure vorrà controllare quella del professore Genè. Si congratula con Moris e con la moglie per la nascita del terzo figlio; ha avuto la notizia dal cavaliere Carena. Prega Moris di ricordare a Colla di inviare per l’erbario di Firenze le piante che aveva promesso. E’ andato con Pietro Savi per qualche giorno ad erborizzare sull’Appennino pistoiese.

Desiderata elenco semi

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Balsamo Crivelli 21.1
  • Item
  • 1842-02-03
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Milano il 3 febbraio 1842, in cui ringrazia Moris per il Catalogo dei Semi dell’Orto botanico torinese, cui invia un elenco dei semi che interesserebbero al proprio orto, che l’anno seguente intende migliorare. Prega Moris di salutare i Cavalieri Sismonda e Genè.

Nomina a socio dell’Accademia delle Scienze di Torino.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.10
  • Item
  • 1842-01-03
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Parigi il 3 gennaio 1842, in cui lo scrivente fa alcune osservazioni su una Asperula di Moris, paragonandola a una pianta dello stesso genere raccolta da Bory sul Sinai. Parlatore ringazia Moris dell’opuscolo dove è descritto il nuovo genere Ridolfia, diverso da Anethum. Per quanto riguarda la sua nomina a Firenze, non ha ritenuto opportuno farsi avanti, e neppure ha scritto a Tenore a Napoli. Ringrazia Genè per la nomina a socio corrispondente della Reale Accademia di Torino. Prega Moris di salutare Colla e la sua famiglia, e trasmette a Moris i saluti di Webb. Spedirà quanto prima alcuni opuscoletti del signor Decaisne e del professore Richard. Guillemin è portatore di aneurisma aortico, che si ingrandisce rapidamente e presto lo porterà alla fine.

Spedizione di libri al Cav. di Saluzzo. Debiti di Moris

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 29.50
  • Item
  • 1841-12-18
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bologna il 18 dicembre 1841. Bertoloni ha acquistato i libri per il Cav. di Saluzzo; glieli spedirà in una cassettina, poiché un volume di tavole è in fogli stragrandi. Avverte Moris di non servirsi, per saldare il suo debito, della casa Landi e Roncadelli, sull’orlo del fallimento, ma della più sicura casa Pizzardi. Bertoloni prega Moris di ricordare al Prof. Gené di inviare a lui e al Magistrini una copia del volume degli Atti del Congresso di Torino. Al termine vi è un dettagliato elenco dei debiti di Moris. Un post scriptum contiene un breve scritto da inviare a Giannini e Fiore, librai in Torino, che da tempo debbono saldare un debito.

Monografia sulle Nostochinee.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Meneghini 205.3
  • Item
  • 1841-10-24
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Padova il 24 ottobre 1841. Il professor Paravia, tornando a Torino, farà avere a Moris correzioni e aggiunte alla monografia sulle Nostochinee italiane. Meneghini prega di sollecitarne la pubblicazione, onde evitare che qualcuno lo preceda. Tramite la diligenza Bonafous farà avere a Moris i volumi da spedire a Ginevra e a Parigi. Viviani ringrazia Moris della tavola della Trevesia. Invia i saluti a Colla, Genè, Sismonda e Bellingeri.

Presentazione all’Accademia del lavoro di Meneghini.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Meneghini 205.2
  • Item
  • 1841-08-12
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Padova il 12 agosto 1841, in cui Meneghini si dice molto riconoscente a Moris, per avere presentato all’Accademia il lavoro che ha inviato. Gli porge i saluti del professor Viviani e lo prega di ossequiare il professore Genè.

Analisi su materiale impiegato in medicina in Brasile; viaggio a Ginevra sfumato

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Casaretto 72.10
  • Item
  • 1841-05-15
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 15 maggio 1841. Casaretto chiede se è già stata eseguita qualche analisi chimica sul materiale vegetale impiegato in medicina in Brasile. Elenca alcune sostanze che gli interessano maggiormente, anche perché vorrebbe comunicare i risultati al dottor Maia di Rio de Janeiro, che l’ha molto favorevolmente accolto. Ha saputo da Moris che il cavaliere di Collegno è diventato presidente del Consiglio di Stato e che il suo successore, il nuovo Presidente Capo dell’Università, monsignore Pasio, ha escluso la possibilità di un finanziamento per il soggiorno a Ginevra, data la scarsità di risorse. Ringrazia comunque Moris per l’interessamento. Lo prega di salutare Genè, Sismonda, Colla e Delponte.

Viaggio a Chambéry e Ginevra. Preparazione di una monografia su Fumaria.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.1
  • Item
  • 1841-05-10
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 10 maggio 1841. Parlatore ringrazia Moris per l’accoglienza riservatagli a Torino. Nel suo viaggio da Torino a Chambéry e a Ginevra ha trovato brutto tempo; al Moncenisio c’era solo neve. A Ginevra ha incontrato il buon De Candolle e gli ha portato i saluti di Moris. Il Catapodium tuberculatum non esiste nell’erbario di De Candolle; probabilmente si tratta di una nuova specie. Prega Moris di ringraziare Colla, la figlia Tecofila e la famiglia. Ha consegnato la lettera di Tecofila a De Candolle, che risponderà presto. Parlatore spera di pubblicare a Parigi una monografia sul genere Fumaria. Genè ha promesso di patrocinare la sua nomina a socio corrispondente dell’Accademia delle Scienze. Prega Moris di chiedere all’editore signor Fontana se è sempre intenzionato a stampare nella Collezione di autori scelti italiani del secolo XIX i racconti popolari del suo amico Vincenzo Linares. Scriverà prima di partire per Parigi. Nel P.S. chiede se sia possibile avere una foglia e un frutto di una Medicago dell’erbario Balbis, citata nel Prodromus di De Candolle.

Scarsa avvenenza di una damigella propostagli.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.35
  • Item
  • 1840-12-15
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 15 dicembre 1840. Il marchese Serra ha firmato il catalogo dei semi, che andrà presto in stampa. De Notaris ha scritto a Peveraro, giustificando il suo rifiuto al matrimonio. La signora Genè gli ha proposto un nuovo partito. La donzella però è troppo giovane e lui ha bisogno di una donna fatta. Arrighetti gli ha proposto la figlia di un collega, il professore Pedemonte, che non gli spiacerebbe se non avesse il naso storto, naso utrinque flexuoso, e manifesti indici di scrofola sul viso. Seguono precisazioni su parecchie piante che ha avuto modo di studiare.

Diatriba con Bertoloni.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Visiani (de), 378.5
  • Item
  • 1840-12-11
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Padova l’ 11 dicembre 1840. De Visiani è contento che Moris abbia approvato la stesura dei verbali del Congresso degli Scienziati. E’ seccato dell’acre commento di Bertoloni sulle sue osservazioni su Satureja montana di Linneo, anche perché si è basato esclusivamente sul sommario del lavoro, senza avere letto in extenso il testo stampato negli Atti del congresso pisano. De Visiani attende un cenno di Moris per spedire tavole e testo del lavoro sulle alghe adriatiche del dottor Zanardini, che dovrebbe essere pubblicato sugli Atti dell’Accademia torinese. Invia saluti a Colla, Delponte, Lisa e al cavalier Genè.

Spedizione di un volume dell’Accademia.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. De Bongain 98.1
  • Item
  • 1840-06-23
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Torino il 23 giugno 1840. E’ stato spedito a Genova, su richiesta del professore Genè, un volume dell’Accademia al marchese Pareto. Tempo fa era già stato spedito il volume al cavaliere Multedo, cui non era stato possibile consegnarlo, data la sua improvvisa scomparsa. Il volume dovrebbe essere attualmente in possesso del professore De Notaris, che potrebbe consegnarlo al predetto marchese Lorenzo Pareto, restituendo all’Accademia, tramite lo spedizioniere Razetti, la copia spedita a Genova di recente.

Arrivo delle lavagne per l’orto. Acquisizione dell’eredità Viviani. Manoscritti di Gallesio.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.27
  • Item
  • 1840-04-24
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 24 aprile 1840. Lo scrivente ha saputo dal marchese Canepa che la deputazione ha mandato al presidente capo l’autorizzazione all’acquisto delle lavagne. De Notaris ha anche saputo con stupore che la deputazione riteneva trattarsi di spesa inutile! Continua a raccogliere piante nei dintorni, però ha pochi vasi. Vi è inoltre scarsità di acqua. Vi è stata la cerimonia di consegna dell’eredità di Viviani all’Università: De Notaris ritiene la biblioteca men che mediocre. Ha ricevuto dal conte Gallesio, figlio del fu Giorgio, un grosso pacco di manoscritti; li spedirà a Genè o a Carena, per farli pervenire all’Accademia delle Scienze.

Necessità di lastre di lavagna.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.20
  • Item
  • 1840-02-23
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 23 febbraio 1840. La lettera del signor Peveraro al Rosso pare abbia avuto qualche effetto. A De Notaris è stata concessa un po’ più di autonomia. Chiederà subito una somma di 170 lire per assumere alcuni uomini e per acquistare le lastre di lavagna per delimitare le aiuole. Invia i saluti a Genè, Sismonda e Peveraro.

Invio dello statuto della Società dei Naturalisti. Schizzi di Sedum coeruleum.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Kunze 163.2
  • Item
  • 1840-02-21
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Lipsia il 21 febbraio 1840. Assieme ai semi, Kunze manda a Moris il diploma e lo statuto della Società dei naturalisti. C’è un diploma anche per Genè. Acclude alla lettera alcuni schizzi di Sedum coeruleum del proprio erbario, unitamente a dettagliate osservazioni. Spera che Lisa porti dalla Sardegna anche parecchie crittogame. Se è possibile arrivarci con la ferrovia, a ottobre verrà a Torino per la riunione degli scienziati.

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