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Mottura, famiglia
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Stagione concertistica 1926-27

Se si esclude una lettera dell'organista Ulisse Matthey del 31 marzo 1927, in cui elenca i brani che eseguirà al concerto (l'unico della stagione 1926-27 di cui si abbia corrispondenza), la documentazione è rappresentata da una fattura della Tipografia Giuseppe Anfossi per acquisto di programmi e tessere, da permessi di esecuzione e da quietanze di pagamento: per diritti erariali alla Società Italiana degli Autori; per concessione di sale al Comune di Torino; per pulizia di sala al Regio Liceo Femminile di Torino; per acquisto di biglietti alla Società Italiana degli Autori; per compenso dei musicisti Nino Rossi (2), Gilberto Crepax, Alberto Poltronieri, Gregorio Raissoff (Grigorij Raisov), Alessandro Borovski (Aleksandr Kirillovic Borovskij).

Nuovo direttivo (1927)

Indirizzo di saluto, su carta intestata del Gruppo, del nuovo presidente Guido Bachi, studente dell'Istituto superiore di Scienze economiche e commerciali.
Composizione del nuovo consiglio direttivo: Guido Bachi, presidente; Aldo Mamini, studente di Giurisprudenza, vice-presidente; Giacomo Mottura, studente di Medicina e chirurgia, segretario; (Santino?) De Ambrogio, studente dell'Istituto superiore di Scienze economiche e commerciali, cassiere; Menotti Tomeselli, studente di Giurisprudenza, consigliere; Domenico Abrate, studente di Ingegneria, consigliere.

Collaborazione con la Società Corale Valdese

La documentazione ruota intorno al Concerto di musica sacra tenutosi domenica 22 maggio 1927 presso il Tempio Valdese di corso Vittorio Emanuele 23 a Torino, a cura del coro del G.U.M. e della Corale Valdese. Sono conservati un manifesto che riporta programma ed esecutori, oltre alle minute di due calorosi inviti a presentarsi alle prove indirizzati ai componenti del coro, alle quietanze per il pagamento della tassa di affissione dei manifesti, alla fattura della confetteria P. Cambiano & C. per il rifresco, alla "Distinta di prestazioni d'orchestra" indirizzato alla Chiesa Valdese dal Sindacato Orchestrale - Bandistico della Confederazione Nazionale Sindacati Fascisti.

Stagione concertistica 1927-28

Nei fascicoli relativi a singoli concerti o, nel caso dei quattro concerti schubertiani, a un ciclo unitario, sono mantenuti insieme, ove conservati, la corrispondenza con gli artisti coinvolti, il programma, la rassegna stampa.

Corrispondenza generale in preparazione della stagione

Minute, di mano di Giacomo Mottura, di lettere in partenza e lettere in arrivo dalla Direzione Italiana Concerti, poi Unione Nazionale Concerti - Ufficio Scritture Artisti (Roma) e dall'Ufficio Concerti (Milano). Le lettere sono relative agli artisti rappresentati, alle condizioni di ingaggio, alle possibili date dei concerti. L'elenco degli "Artisti rappresentati dala Direzione Italiana Concerti", inviato in data 1 aprile 1927, presenta insieme, suddivisi per strumento, musicisti italiani e stranieri, mentre l'anno seguente l'Unione Nazionale Concerti - Ufficio Scritture Artisti invierà due elenchi separati.
E' stata qui inserita anche una lettera in tedesco della pianista Annie Riethof (1897-1970), che si firma Annie Leifs, dal cognome del coniuge Jon Leifs, in cui si propone per un concerto e si dichiara disponibile a inviare un curriculum.

1° concerto (28 novembre 1927)

Programma, corrispondenza con Vittorio Fael, in rappresentanza del Quartetto Veneziano del Vittoriale (composto anche da Luigi Enrico Ferro, Oscar Crepax e Riccardo Guarnieri), rassegna stampa. Il concerto si tenne nella sala dell'ex Liceo musicale "Giuseppe Verdi", nuova sede del GUM (via Rossini, 8).

2° concerto (28 dicembre 1927)

Programma del Concerto Beethoveniano di Lieder per canto e pianoforte, testo dei Lieder, corrispondenza di Giacomo Mottura col pianista Nino Rossi. Come cantante fu inizialmente prevista Rachele Maragliano - Mori, ma, per sopravvenuta indisposizione, intervenne invece Laura Pasini. Il concerto si tenne nella sala "Giuseppe Verdi" (via Rossini, 8).

4° concerto (22 febbraio 1928)

Programma, scambio di lettere col pianista Guido Agosti e con Alberto Orefice (Gruppo Universitario Musicale Milano - Pavia).
Il concerto si svolse presso la sala "Giuseppe Verdi" (via Rossini, 8).

Quattro concerti schubertiani (5°, 6°, 7°, 8°)

Programma sintetico, programma dettagliato (con testi dei Lieder), minute del programma, rassegna stampa. Sono presenti due note manoscritte di Elena Marchisio e di Stella Calcina.
I quattro concerti in occasione del centanario della morte di Franz Peter Schubert si tennero nella sala "Giuseppe Verdi" (via Rossini, 8) rispettivamente il 28 marzo, 4, 11 e 14 aprile. Intervennero Stella Calcina, Elena Marchisio, Enrico Pierangeli, Modesto Bruni, Giuseppe Sanpietro e Fernando Previtali.

9° concerto (20 aprile 1928)

Programma e rassegna stampa.
Il concerto dell'Orchestra d'archi del G.U.M. diretta dal Gaetano De Napoli si tenne preso il Teatro di Torino. Intervennero come solisti Enrico Pierangeli, Modesto Bruni e Laura Rissone.

10° concerto (20 maggio 1928)

Corrispondenza con l'Unione Nazionale Concerti (Roma) e corrispondenza con Ernesto Consolo e Mario Corti. Non è conservato il programma a stampa. Il concerto si tenne "nel Teatro dell'Esposizione" al Valentino.

11° concerto (13 giugno 1928)

Programma e testi delle arie.
Il concerto si tenne nella Chiesa del Corpus Domini. Intervennero Paola Filippini (canto) e Ulisse Matthey (organo).

Stagione concertistica 1928-29

Lista degli artisti rappresentati dall'Unione Nazionale Concerti (Roma), suddivisa in due parti, la prima per gli artisti italiani, la seconda per gli artisti stranieri. Programma (in tedesco) del Quartetto di Dresda.

Corrispondenza ufficiale

Decreti di nomina, estratti di verbali di Consigli di Facoltà, bandi di concorso e documenti raccolti per parteciparvi, a partire dalla nomina ad assistente provvisorio presso l'Istituto di Anatomia patologica dell'Università di Torino (18-7-1932) fino al trasferimento, in qualità di professore ordinario, dalla cattedra di Anatomia e istologia patologica dell'Università di Pisa alla medesima cattedra presso l'Università di Torino (1-11-1951). Sono presenti: il decreto rettorale di promozione da assistente ad aiuto (6-2-1937); la nomina a consulente anatomopatologo per l'anno 1937 da parte dell'Opera Pia Sanatorio San Luigi Gonzaga; gli atti per il conferimento della libera docenza in Anatomia e istologia patologica (1937-38); gli atti relativi alla chiamata di Mottura a Pisa quale professore straordinario a decorrere dal 1° dicembre 1947 e alla successiva promozione a professore ordinario a decorrere dal 1° dicembre 1950.

Appunti per il corso di Anatomia e istologia patologica svolto nell'a.a. 1951-52

Appunti dattiloscritti, con numerose correzioni manoscritte, relativi a dodici lezioni, con date dal 14 gennaio al 9 maggio 1952. Si tratta del primo corso tenuto da Mottura a Torino come titolare della cattedra. Risultano trattati gli argomenti: istologia, tecnica istologica, modificazioni cicliche dell'endometrio, iperplasia dell'endometrio, linfonodi dei seni, milza.
Non è più leggibile la data su appunti riguardanti le complicazioni della polmonite in seguito all'uso degli antibiotici.
Sono presenti anche appunti dattiloscritti non datati su: malattie della mammella, tiroide e cervello.
Prolusione tenuta da Mottura il 24 aprile 1952 su "Compiti e prospettive dell'Anatomia patologica" (cartoncino di invito ed estratto da "Minerva Medica, anno XLIII, vol. 1, n. 51 del 25 giugno 1952).

Per l'istituzione di un insegnamento di Oncologia

Giacomo Mottura espone ai presidi delle Facoltà di Medicina e chirurgia prima di Pisa, poi di Torino le ragioni per cui ritiene importante e necessaria l'istituzione di "un corso dimostrativo complementare di oncologia a carattere unitario e sistematico, nel quale le nozioni di oncologia generale e la classificazione istituzionale dei tumori vengano applicate con la sistematica esemplificazione e con la discussione di numerosi casi speciali, dal punto di vista della diagnosi, della prognosi e della cura" (Pisa, 8 novembre 1949).

Attività svolta presso l'Università degli Studi di Pisa

Registri delle lezioni di Anatomia e istologia patologica per gli anni accademici 1947-48, 1948-49; 1949-50, 1950-51; documentazione relativa al concorso ad aiuto in Anatomia e istologia patologica (1948) e corrispondenza tra Mottura ed Ennio Lucio Benedetti, vincitore del concorso (fino alla sua rinuncia per rientrare a Roma, nell'agosto del 1950; sono presenti anche lettere tra Mottura e il padre di Lucio, nonché la minuta di una lettera di Mottura al professor Sotti dell'Università di Roma, di cui Benedetti è allievo); atti della commissione di professori della Facoltà di Medicina e chirurgia per la valutazione dei lavori degli assistenti finalizzata al conferimento dei premi di operosità per l'anno 1948-49); altri documenti, tra cui: una relazione sullo stato dell'Istituto di Anatomia patologica inviata da Mottura al rettore e al preside di Facoltà al termine del primo anno di servizio a Pisa (9 luglio 1948); la minuta del verbale della commissione per il conferimento del "Premio Dott. Manlio Ferrarini", assegnato ad Angelo Bairati (18 maggio 1949); una tabella manoscritta, di mano di Mottura, da cui risulta il numero di autopsie (310) svolte tra il 1948 e il 24 ottobre 1950.

Studi al Liceo Ginnasio Massimo d'Azeglio

Scritti in versi, schizzi e disegni satirici su argomenti storici, letterari o mitologici, quadernetto compilato in terza liceo contenente i cognomi dei compagni di classe, tre fotografie di classe, di cui due scattate durante gli anni di corso, una durante un ritrovo nel 1955; comunicazione di un provvedimento disciplinare (19 aprile 1923).
Giacomo Mottura fu studente dall'anno scolastico 1919-20 al 1923-24, nella sezione B. Ebbe tra gli insegnanti Umberto Cosmo, Augusto Monti (soltanto nell'ultimo anno), Pilo Predella e Zino Zini; tra i compagni di classe Lia Corinaldi, Alberto Montel, Renzo Olivetti, Luigi Sponzilli.

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