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Descrizione archivistica
Archivio storico. Università degli Studi di Torino
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Collezione "Marco Albera"

  • IT ASUT ALBERA
  • Raccolta
  • 1500 - 2000

Documenti manoscritti e a stampa, tesi di laurea, volumi di pregio, incisioni, manifesti, documentazione fotografica, quadri e cimeli, per lo più riguardanti la storia dell'Università, dei suoi studenti, dei suoi docenti, dal secondo Cinquecento ai primi anni Duemila. Una biblioteca di circa 500 volumi, su tematiche affini alla collezione, completa la raccolta.

La collezione “Marco Albera” è riconducibile a due macroaree: la prima comprende materiali strettamente legati alla vita istituzionale, quali un’ampia raccolta di legislazione relativa all'istruzione, diplomi e tesi di licenza, laurea e aggregazione dell’Università e della Scuola d’Applicazione per gli Ingegneri di Torino, componimenti poetici e orazioni ufficiali; la seconda raccoglie una ricca documentazione sulle organizzazioni studentesche e goliardiche, riviste e numeri unici, copioni e spartiti musicali, inviti e manifesti di veglioni e spettacoli, nonché un nucleo di distintivi e di feluche.

Da Emanuele Filiberto a Carlo Emanuele II

Testi di legge a stampa relativi all'istruzione nello stato sabaudo, ascrivibili a periodo da Emanuele Filiberto a Carlo Emanuele II:

  • [Revoca e annullamento delle licenze concesse per compiere gli studi universitari al di fuori degli stati sabaudi], 23 lug. 1572;
  • [Editto sulla regolamentazione degli esami di laurea], 2 ott. 1674 (2 copie, di cui una reca la nota di registrazione del Senato di Torino, 19 feb. 1675);
  • [Patenti di dichiarazione sulla deroga alle disposizioni dell'editto del 2 ottobre 1674], 3 mar. 1675;
  • [Disposizioni per l’Università di Torino], 25 mar. 1677

Legislazione sull'Università e sull'Istruzione pubblica

  • IT ASUT LEGISLAZIONE
  • Raccolta
  • 1572 - 1943

Testi di legge a stampa inerenti al settore dell'istruzione, dal Ducato di Savoia sotto Emanuele Filiberto al Regno d'Italia sotto Vittorio Emanuele III.

Legislazione

Testi di legge a stampa per lo più inerenti all'istruzione universitaria, dal Ducato di Emanuele Filiberto a Carlo Emanuele II e dal Regno di Sicilia sotto Vittorio Amedeo II al Regno d'Italia sotto Vittorio Emanuele III.

Gesuiti

Materiali a stampa di varia natura, relativi alla Compagnia di Gesù a Bologna, Genova, Milano, Roma, Torino (e nel Regno di Sardegna), tra seconda metà del XVII sec. e prima metà del XIX sec.

5 manifesti con le graduatorie dei migliori studenti del Collegio dell’Ordine dei Gesuiti di Torino, 9 ago. 1661, 11 ago. 1662, 22 ago. 1727, 1728, 1829. I manifesti del 1661 e 1662 sono rispettivamente dedicati ai canonici e al Capitolo e a Giovanni Francesco Bellezza, sindaco di Torino; presentano le liste degli allievi suddivise in due blocchi: il primo è dedicato alle classi superiori (Teologia, Metafisica, Fisica e Logica); il secondo a quelle inferiori (Retorica, Umanità, terza e quarta). I due esemplari del XVIII sec. non danno conto degli iscritti ai corsi di livello superiore, passati sotto la competenza della Regia Università, limitandosi alle classi di Retorica, Umanità, terza e quarta (per le prime tre classi le graduatorie sono bipartite nelle sezioni orazioni e carmi latini). Il manifesto del 1829 fornisce le liste per i corsi di Retorica, Umanità, Grammatica e delle classi elementari.

Tavola calcografica (bulino) tagliata dal volume: Camillo Maria Audiberti, Regiae villae poeticè descriptae; et regiae celsitudini Victoris Amedei II Sabaudiae, et Montisferrati ducis, Pedemontij principis, Cypri regis, &c. dicatae a' Camillo Maria Audiberto Societatis Jesu. Apposita poematum, & epigrammatum appendice, ex typographia Pauli Mariae Dutti, & Ioannis Iacobi Ghringhelli Soc., Torino 1711. Firmata da Giorgio Tasnière, raffigura la facciata del Collegio dei Nobili di Torino, accompagnata dalla monogramma della Compagnia di Gesù e la didascalia "Reg. Sabaud. Colleg.".

Fascicolo a stampa intitolato “Descrizzione (sic) della missione fatta dalli M. RR. PP. della Compagnia del Gesù in Savigliano, principiata li otto, e terminata li diciotto di novembre nell'anno 1714. Compendiosamente descritta, e con tutto l'ossequio dedicata alli signori rettori, e sindaci dell'illustrissima Città di Savigliano dal medico Lorenzo Viberti”, Torino [post 1714]. Resoconto della missione apostolica dei padri gesuiti, inviata dal rettore del Collegio vecchio di Torino padre Gian Battista Pallavicino su richiesta della cittadinanza, afflitta da una pestilenza del bestiame. La delegazione era composta dai padri Antonio Cremonese, Alessandro Gatti, Carlo Emanuele Moletta, Maurizio Taffino e Saverio Vanalest. La chiesa scelta per le funzioni risulta San Pietro, ma si citano anche altre chiese dove si tennero orazioni, messe ed esercizi spirituali; si segnalano, inoltre, varie processioni per le vie di Savigliano, con una grandissima partecipazione popolare.

3 fascicoli a stampa recanti argomentazioni filosofiche organizzate per punti, destinate alla discussione pubblica da parte del candidato:

  • proposizioni di logica discusse da Giovanni Battista Pareto, membro della "Academia Philalethon", presso l'Università di Genova retta dalla Compagnia di Gesù, Genova 1738;
  • proposizioni di Logica discusse dall'abate Carlo Boido “Ardizzonus”, del Collegio dei Nobili della Compagnia di Gesù e membro della "Academia vigorosorum", Milano 1738;
  • proposizioni di Fisica dedicate a Giuseppe D’Adda (marchese, conte e barone) e discusse da Agostino Genesio, membro della "Partheniae Arisophorum Academia", presso l'Università Braidense di Milano retta dalla Compagnia di Gesù, Milano 1739.

Bifoglio proveniente da pubblicazione a stampa non identificata, 1785: L’Eustachio. Tragedia da recitarsi da’ signori convittori del collegio de’ nobili di S. Francesco Saverio. Diretto da’ padri della congregazione di S. Paolo. Nel corrente carnevale dell’anno MDCCLXXXV; contiene l’elenco degli intervenuti con riferimento al ruolo interpretato nella recita.

2 fogli provenienti da pubblicazione a stampa non identificata, Genova, Tommaso De-Rossi, 1815:

  • Trattenimento letterario De’ Signori Convittori del Real Collegio di Genova; contiene l’elenco degli intervenuti con i titoli dei brani e dei versi recitati;
  • Il bel giorno. Cantata a tre voci con cori eseguita dagli allievi del Real Collegio di Genova per celebrare il faustissimo giorno dell’arrivo di S.S.R.M. Maria Teresa; musica composta da G.B. Crosa, contiene l’elenco degli intervenuti con riferimento al ruolo interpretato nella recita.

Fascicolo a stampa recante il “Pregone di S.E. il signor viceré marchese D’Yenne col quale si rende pubblico il Regio Biglietto dei 22 gennaio 1822 portante il ristabilimento della Compagnia di Gesù nel Regno di Sardegna”, Cagliari, 22 feb. 1822. Disposizione normativa a stampa con la quale Ettore Veuillet marchese D’Yenne de la Saunière dà divulgazione al R. Biglietto di Carlo Felice. Contiene varie disposizioni sul ripristino dell'Ordine dei Gesuiti, tra cui la soppressione del convitto dei “Sagri Operaj”, la restituzione all'Ordine della chiesa di San Michele di Cagliari e l’istituzione a Cagliari e a Sassari di due delegazioni con il compito di verificare lo stato dei beni e dei redditi precedentemente in capo all'Ordine e assicurare il rispetto di quei legati testamentari a favore dei Gesuiti fatti a seguito della loro soppressione.

2 biglietti a stampa del Collegio romano compilati a mano, che attestano i risultati scolastici di Raffaello Maccagni, 21 gen. 1824, 27 apr. 1827. Si tratta di un’attestazione di buona condotta rilasciata nel corso della seconda classe inferiore di Grammatica, firmata da “Caesareus M.a Fatigati Gr. Pr”, e della nomina a “Draconiarius”, sottoscritta da "Carolus Grossi S[acrae] F[acultatis] theol[ogus] Infer. Praefectus".

Carriera di Valeriano Serponti

Attestato di diligenza e buona condotta rilasciato dall’Università cattolica di Ingolstadt a Valeriano Serponti [Valerianus Serpontus] di Milano, a seguito di un trienno di studi presso la Facoltà di Leggi.

Carte istituzionali inerenti alla carriera studentesca

Raccolta di carte sciolte, di natura istituzionale, inerenti la carriera accademica degli studenti di vari Atenei, provenienti da archivi privati: tessere di riconoscimento, libretti di iscrizione, certificati, quietanze di pagamento, etc.

Università di Padova, Facoltà di Giurisprudenza e Medicina

Documenti relativi al conferimento dei gradi accademici presso l'Univerisità di Padova:

  • Argomentazioni discusse da Anton Cornelius Parmantier di Amburgo a seguito della laurea conseguita presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Padova, 9 lug. 1690. Parmentier si laureò il 22 giugno 1690 innanzi al Collegio Veneto giurista. La disputa di cui si conserva copia si tenne invece "in florentissima Academia V.C. Joannis Baptistae Castelli", professore dell'Università di Padova: è dedicata al principe vescovo di Münster Friedrich Christian von Plettenberg-Lenhausen e richiama ripetutamente la laurea, in particolare nei tre componimenti poetici, dedicati al candidato, che precedono le questioni discusse.
  • Passi del De Rerum Natura di Tito Lucrezio Caro tradotti da A. Tolomei e dedicati a Carlo Faccioli in occasione della laurea (Giurisprudenza, 1863).
  • Sonetti dedicati in occasione della laurea a:
    • Federigo Barnaba (Giurisprudenza, 1837);
    • Luigi Mazzon (Medicina, 1840);
    • Carlo Tian (Medicina, 1842).

Tesi, poesie e diplomi per il conseguimento dei gradi accademici presso altri Atenei

Materiali inerenti il conseguimento dei gradi accademici presso Università italiane ed estere.

  • Tesi a stampa discusse presso l'Università di Genova, Padova e Pavia e gli Atenei francesi di Angers, Caen e Parigi e l'Università di Vienna, tra la seconda metà del XVII e la prima metà del XIX secolo. Si tratta di dissertazioni presentate in sede di esame pubblico per il conseguimento del baccalaureato, della licenza e della laurea.
  • Componimenti poetici, strettamente collegati alla cerimonia di laurea, dedicati a studenti di Modena e Padova.
  • Diplomi di laurea e relativi ad altri gradi accademici conseguiti dalle Università di Bologna, Genova, Macerata, Modena, Napoli, Pavia, Pisa, Roma e Siena.

A questo corpus sono state aggregate alcune dissertazioni che non risultano stampate in vista del conferimento di un grado accademico: si tratta di dispute avvenute in accademie private di professori dell'Università successivamente alla laurea o di esercitazioni e prove in itinere di corsi. Al pari, oltre ai diplomi si conservano anche alcuni certificati di iscrizione (fides matricolari).

Libro in quale si descrivono tutti li Signori laureati in Medicina et delle admissioni luoro in collegio et altri ordinati d'esso illustrissimo et eccellentissimo Collegio dei signori medici di questa Città tenuto da me Gio. Michel Gibellino dei signori Causidici Collegiati nell'eccellentissimo Senato come secretaro d'esso Collegio

Sono registrati gli atti di competenza del Collegio dei medici, e in particolare: estrazione dei punti, recita e approvazione del candidato (laurea privata); presentazione del candidato, assegnazione dei punti per la discussione e conferimento della laurea (laurea pubblica), talvolta con ammissione al Collegio; ammissione e/o conferimento delle patenti agli speziali; elezione del priore e dei consiglieri; altro. A partire dalla carta 36 r sono apposti in alto due timbri, uno raffigurante uno stemma sabaudo, l'altro recante scritta "Provincia di Vercelli".

Il duca Vittorio Amedeo II al medico Carlo Ricca inviato all'Università di Oxford

Lettera di Vittorio Amedeo II a Carlo Ricca: il duca incarica il medico di osservare il funzionamento e l'organizzazione dell'Università di Oxford, di cui riconosce il prestigio, e quindi di riferirne i dettagli.

Al fine di riformare l’Università di Torino, Vittorio Amedeo II richiede un resoconto sugli stabilimenti e sui privilegi detenuti dall'Università di Oxford, sui suoi regolamenti e sugli insegnamenti lì impartiti, sui lettori e sulle modalità di remunerazione, sui privilegi goduti dagli studenti e sugli eventuali obblighi contratti al conseguimento della laurea.

Reca le firme di Vittorio Amedeo II e di Francesco Antonio Lanfranchi, suo segretario ordinario.

Ricca, Carlo

Verbali degli esami di laurea in Medicina e verbali delle sedute del Collegio per l'elezione dei consiglieri

Sono registrati gli atti di competenza del Collegio dei medici e filosofi, e in particolare: estrazione dei punti, recita e approvazione del candidato (laurea privata); presentazione del candidato, assegnazione dei punti per la discussione e conferimento della laurea (laurea pubblica), talvolta con ammissione al Collegio; ammissione e/o conferimento delle patenti agli speziali; elezione del priore e dei consiglieri.

Dispute filosofiche e teologiche

Argomentazioni filosofiche e teologiche organizzate per punti, destinate alla discussione pubblica da parte del candidato. Esemplari per lo più relativi a Torino e Moncalieri, con alcune copie da Alessandria, Tortona e Vercelli, XVIII sec. La dicitura "Theses", spesso presente, non rimanda al conferimento di un grado accademico. Generalmente le dispute si tenevano pubblicamente presso chiese di ordini religiosi (francescani, domenicani e agostiniani), segnalate in coda al testo unitamente alla data.

  • Proposizioni filosofiche dedicate alla duchessa Giovanna Maria Battista di Savoia Nemours e discusse da Giuseppe Bernardo Mombello di Moncalieri presso la chiesa dello Spirito Santo di Moncalieri nell'agosto 1715, Torino 1715.
  • Proposizioni teologiche discusse presso la chiesa di San Francesco di Moncalieri nell'aprile 1727 (anonimo; moderatore Giuseppe Ottaviano De Marchi, lettore di Teologia), [Torino 1727].
  • Proposizioni teologiche dedicate a padre Pietro Paolo Quaglino (dell’Ordine degli Eremitani di Sant'Agostino) e discusse da frate Giuseppe Nicolao Gloria di Vercelli (studente del medesimo ordine) presso la chiesa di Sant'Agostino di Torino nell'aprile 1729 (sostenuto da Giuseppe Maria Rofredo), Torino 1729.
  • Proposizioni filosofiche dedicate alla memoria di Giovanni Duns Scoto e a Ludovico da Carcano e discusse da Marcello da Cherasco presso la chiesa di San Tommaso di Torino (sostenuto da padre Abbondio [Abundio] di Vigone), Torino 1736.
  • Proposizioni filosofiche discusse da frate Angelo Vincenzo Torre di Torino (dell’Ordine dei Predicatori Domenicani) presso la chiesa di San Domenico di Torino nel giugno 1761 (sostenuto da Vittorio Tommaso Melani di Cuneo, professore di Filosofia nel Collegio dei frati predicatori di Torino), Torino 1761.
  • Proposizioni teologiche “De re sacramentaria” dedicate al cardinale Enrichetto Virginio Natta (vescovo di Alba e conte) e discusse dal chierico Pietro Giraudi di Alba il 21 giugno 1763 (sostenuto da Giuseppe Rovasenda, presbitero della Chiesa di Fruttuaria [San Benigno Canavese, TO?], professore di Teologia del Regio Liceo di Alba e prefetto degli studi), Torino 1763.
  • Proposizioni filosofiche dedicate a Ottavio Isidoro Mossi, abate dell’abbazia di San Mauro di Pulcherada a San Mauro Torinese (TO), e discusse da frate Serafino "Molinetensis" (dell’Ordine francescano dei Frati minori) presso la chiesa di Santa Maria degli Angeli di Torino nel luglio 1763 (sostenuto da padre Edoardo di Torino, lettore di Filosofia), Torino 1763.
  • Proposizioni di fisica generale e speciale discusse da Giovanni Battista Rossignoli di Vercelli, alunno del Seminario di Vercelli, nel 1764.
  • Proposizioni teologiche discusse da Basilio Rolando (monaco dell’Ordine cistercense della Congregazione di San Bernardo) presso la chiesa di Santa Maria della Consolazione di Torino [Santuario della Consolata] nel 1772 (sostenuto dal lettore di Teologia Ilario Sibilla), Torino 1772.
  • Proposizioni filosofiche discusse da Vincenzo Pullini (dell’Ordine dei Predicatori domenicani) presso la Chiesa di San Marco di Alessandria nel luglio 1774 (sostenuto da Vincenzo Teccio, lettore di Filosofia), Alessandria 1774.
  • Proposizioni filosofiche discusse da Ilario [Hilarion] Bertolotti, Ludovico Randon, Filippo Tempia e Romualdo Zampa (monaci dell’Ordine cistercense della Congregazione di San Bernardo e studenti di Filosofia del monastero di Santa Maria di Testona) presso la chiesa di San Francesco di Moncalieri il 29-30 giugno 1777 (sostenuti da padre Basilio Rolando, lettore di Filosofia nel medesimo Monastero), Torino 1777.
  • Proposizioni teologiche dedicate a Carlo Maurizio Pejretti (vescovo di Tortona) e discusse da Giovanni Battista Carante di Mornese (studente del seminario e del collegio di Tortona), presso la chiesa di San Marziano di Tortona nel 1787, Tortona 1787.
  • Proposizioni teologiche “De verbo nomine facto sanctorumque cultu” discusse da Anselme Guichard di Aosta (dell’Ordine francescano dei Frati minori conventuali) presso la chiesa di San Francesco di Torino (sostenuto da Gabriele Nava), Torino s.d..

Si conserva inoltre una tavola, frutto dell'assemblaggio di due carte, recanti rispettivamente le proposizioni teologiche discusse da Carlo Agostino Stoppani di Bologna presso la chiesa di Santa Maria del Popolo di Roma nel 1763 (sostenuto da Fulgenzio Richiardi di Chivasso) e l'incisione dell'episodio biblico di Mosè che difende le figlie del sacerdote Jetro al pozzo Madian (Esodo 2,16-21).

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