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Descrizione archivistica
Bertoloni, Antonio
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Apprezzamento per l’opera Licheni Italiani.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Massalongo 190.1
  • Unità documentaria
  • 1855-07-18
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Verona il 18 luglio 1855, in cui lo scrivente si dice onorato delle attenzioni che Moris ha riservato alla sua pubblicazione, Licheni Italiani, apprezzata anche da Bertoloni, De Notaris, Tenore, Parlatore, Tornabene e vari altri. Ha spedito a Moris da poco il primo volume di Lichenes Italici Exsiccati. Chiede a Moris di suggerirgli il nome di qualche botanico di Sardegna e di Corsica, con cui vorrebbe entrare in contatto.

Articolo su Aira.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.63
  • Unità documentaria
  • 1862-01-18
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 18 gennaio 1862. De Notaris prega Moris di presentare all’Accademia torinese un suo breve articolo su alcune specie di Aira, scritto per chiarire alcune divergenze su questo genere con “papà” Bertoloni e Parlatore. Ha dato alle stampe il primo fascicolo su Musci Italici; la litografia delle 25 tavole costerà da sola 800 lire! Le 2.000 lire dategli dal governo serviranno solo a stampare i primi due fascicoli.

Caso di cretinismo ad Aosta.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Brunner 57.15
  • Unità documentaria
  • 1840-09-10
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Berna il 10 settembre 1840. Brunner comunica a Moris che il signor de Watteville di Berna passerà a Torino durante un suo viaggio in Italia. Gli si potrebbe affidare l’esemplare di tartufo, già richiesto in 57.14, ed eventuali campioni di piante inviategli da Bertoloni. Chiede a Moris se ha notizie della pubblicazione di una memoria del dottor Bich su un caso di cretinismo osservato ad Aosta.

Collaborazione con Bertoloni.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Gussone 147.1
  • Unità documentaria
  • 1829-03-27 - ?
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napoli il 27 marzo 1829, contenente le osservazioni su parecchie piante inviategli da Moris. Sta lavorando con Bertoloni e si rallegra che finalmente verrà pubblicata una flora italiana. Invia a Capelli i semi richiesti.

Congresso degli Scienziati a Pisa.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Visiani (de), 378.7
  • Unità documentaria
  • 1841-03-28
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Padova il 28 marzo 1841. Lo scrivente ringrazia Moris per i chiarimenti su Hypericum tomentosum. Lo ringrazia altresì per le attenzioni dedicate alla sua memoria e a quella di Zanardini. La lettera inviata a Bertoloni ha ottenuto l’effetto di una risposta gentile: in pratica si è trattato di una implicita ritrattazione di quanto sgarbatamente espresso in precedenza [vedi lettera n. 378.5]. Sua Maestà ha acconsentito di effettuare a Pisa il Congresso degli Scienziati del 1842. Prega Moris di fargli avere esemplari sicuri di Dianthus alpestris, furcatus e tener di Balbis. Lo invita, se possiede esemplari di Dianthus integer, a confrontarlo con D. alpestris, facendogli sapere il suo parere.

Critica di Flora Italica di Bertoloni.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.35
  • Unità documentaria
  • 1843-05-
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 6 maggio 1843. De Notaris ha spedito il manoscritto con le piante non identificate. Ha fatto qualche variazione rispetto allo schema adottato da Moris in Flora Sardoa. Parla di alcuni Ranunculus; il testo di Bertoloni gli ha confuso le idee. Farà un’escursione di 14 miglia con gli studenti: se non altro impareranno a correre!

Critiche a Bertoloni per Flora Italica.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.1
  • Unità documentaria
  • 1857-01-06
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 6 gennaio 1857. E’ passato il Capodanno, senza che De Notaris abbia mandato gli auguri a Moris: lui e la moglie erano malati. E’ scontento del comportamento del Presidente del Consiglio Universitario a favore dell’inquilino della villa di Pietra minuta, il quale non sloggia, perché sicuro del suo appoggio. Dovrà in seguito prendere alloggio nell’Università, al posto ora occupato dal vice-giardiniere Giuseppe Canepa. Prega Moris di non fare cenno di queste sue preoccupazioni, perché non vorrebbe urtarsi con quelle persone. Ha ricevuto da Bertoloni l’ultimo tomo di Flora Italica, con “l’abbondante ritratto dell’autore”. Questo volume è più meschino degli altri: è un oltraggio al buon senso dei botanici italiani collocare il genere Chara in Monoecia monandria!

Critiche a Gennari. Sarcasmo su A. Bertoloni.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.7
  • Unità documentaria
  • 1857-06-09
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 9 giugno 1857. Gennari ha chiesto il posto di Storia Naturale a Cagliari, dopo la defezione di Meloni Baille. Nel caso fosse nominato, De Notaris vorrebbe che il posto di assistente a Genova non fosse assegnato per più di quattro anni, rinnovabili solo nel caso si trattasse di un assistente veramente meritevole. Gennari certamente non è cattivo, ma è lento, “irresoluto, soppiattone”, ed ha un carattere che a De Notaris non va a genio. Le centurie di piante da lui raccolte per la Liguria si compongono pressoché esclusivamente di piante che nascono dalla rimondatura del frumento e che dopo una prima accidentale comparsa, per anni ed anni non si vedono più. E poi quel rimbambito di Bertoloni ritiene queste piante di origine italiana! Il signor Dufour, botanofilo genovese, di ritorno da Bologna, ha riferito che Bertoloni gli ha detto di avere intenzione di occuparsi di crittogame. Si avrà un lavoro grottesco da far ridere i polli! Bertoloni inoltre si è scagliato in escandescenze contro i seguaci del metodo naturale, sostenendo che l’unico sistema valido è quello di Linneo. Incredibile! De Notaris gradirebbe avere una copia di Monographia Generis Potentillarum di Lehmann.

Croce al merito a Cesati, Gazzera e Bertoloni.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.10
  • Unità documentaria
  • 1842-04-27
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 27 aprile 1842. De Notaris ringrazierà il conte Gallina e il cavaliere Carena che gli hanno comunicato che Sua Maestà ha approvato le deliberazioni del Consiglio, di cui già Moris l’aveva informato. Tenore manderà da Napoli un pacco di libri, da consegnare in parte a Moris e in parte a Moretti. De Notaris si compiace che Cesati, Gazzera e Bertoloni siano stati insigniti della Croce al Merito.

Dubbi sulla competenza di Bertoloni.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.44
  • Unità documentaria
  • 1854-01-26
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 26 gennaio 1854. De Notaris invita Moris a riguardarsi, perché il conservare la salute è il nostro primo dovere. Continua ad avere difficoltà a ricevere la somma spettante all’Orto. Ha scritto a Panizzi per fare avere a Moris un esemplare di Moehringia frutescens. Bertoloni l’ha riunita a M. papulosa, però Moris ben sa in quale cosiderazione si debba tenere l’autore di Flora Italica!

Escursione ad Albenga. Specie nuove di Casaretto.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.42
  • Unità documentaria
  • 1843-07-19
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 19 luglio 1843. De Notaris fa qualche osservazione su alcune Crepis. I suoi giardinieri sono già da otto giorni sulle montagne di Albenga. Bertoloni gli ha comunicato la notizia della morte del genero Franchini. Casaretto gli ha portato sei decadi di piante brasiliane, tra cui tre specie nuove. A De Notaris pare impossibile che i predecessori gli abbiano lasciato tanto!

Escursioni dei giardinieri in Liguria. Flora sicula di Gussone.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.41
  • Unità documentaria
  • 1843-07-10
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 10 luglio 1843. Dopo la gita dei giardinieri al Trebbia e sul monte Antola, De Notaris li ha mandati nella vallata di Sassello, Orba, Veirea, nella divisione di Savona. L’escursione ha fornito materiale interessante, di cui vengono riportati alcuni esempi. Partiranno presto per Albenga, per recarsi a Pieve, e di lì a Viozene e Triora; in seguito andranno tra La Spezia e Varese. In una recente escursione a Sestri Ponente e sul monte Gazzo, De Notaris ha raccolto una pianta, che ritiene Pimpinella anisum, che non risulta presente nel continente [si intende probabilmente il territorio italiano non insulare]. Ha molti dubbi su varie specie di Allium. De Notaris ritiene che Bertoloni non debba essere molto contento del primo volume di Flora Sicula, e probabilmente rimbeccherà Gussone nei prossimi fascicoli di Flora Italica, come ha fatto con Moretti a proposito del genere Veronica.

Illustrazione tramite un' "ottima pittrice" e determinazione di funghi (ed altro)

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Balbis G.B. 15.1
  • Unità documentaria
  • 1821-11-18
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Lione il 18 novembre 1821, in cui si parla delle modalità di spedizione di materiale a Sprengel, professore a Halle. Balbis dice di attendere dal Bertoloni osservazioni su alcune piante dubbie ricevute dal Gussone e si complimenta con il Moris perché si sta occupando di funghi, potendo altresì disporre per la loro rappresentazione di una “ottima pittrice” (si tratta di Angela Bottione, pittrice dell’Iconographia Taurinensis dal 1800 al 1825). I funghi riprodotti da Bulliard sono infatti mal dipinti, come pure sono difficili da riconoscere quelli dipinti da Fries. Balbis ricorda quanti esemplari gli sono stati portati dal Molineri e le difficoltà avute nel determinarli.
Balbis non sa dare a Moris notizie precise di Mueller, definito “tedescaccio” e uno di quei “diavoli di mercanti di piante che non badano che a’ loro interessi pecuniari”; dice che probabilmente è un inviato di Sieber, botanico di Praga. Viene citato il Thomas, esperto di muschi e di licheni. Balbis dice ancora che Ponzols ha raccolto molte piante in Sardegna e afferma cha la Scilla verna di Moris è Hyacinthus Ponzolzii descritto da Loiseleur.
Seguono 2 post scriptum di poca importanza.

Insalubrità delle saline della Lunigiana

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Griffi Magni 146.1
  • Unità documentaria
  • 1847-04-29
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Sarzana il 29 aprile 1847, in cui lo scrivente vorrebbe presentare alle autorità governative una memoria di Bertoloni sull’insalubrità delle saline della Lunigiana. E’ già stata fatta una richiesta affinché venga ricevuta una delegazione: Moris è pregato di accelerarne l’iter.

Invio a Moris di un lavoro

  • IT ORTOUT MORIS Corr. 104.9
  • Unità documentaria
  • 1847-10-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Mombaruzzo l’1 ottobre 1847. Delponte ha mandato a Moris un suo scritto che ritiene molto modesto, ma spera che Moris tolga il superfluo e riempia le lacune. La vendemmia ha prodotto uva buona ma in scarsa quantità. A giorni tornerà a Torino.

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